n.65 del 27.04.2011 periodico (Parte Seconda)

Pubblicazione, per estratto, ai sensi dell’art. 10, comma 3, L.R. 9/99 e s.m.i e dell’art. 20, comma 7 del DLgs 152/06, della delibera di Giunta provinciale n. 131 del 5/4/2011 relativa all’ampliamento dell'impianto di stoccaggio rifiuti esistente localizzato in Via Sardegna n. 27-29, comune di Castel San Pietro Terme (BO). Proponente: Callegari Ecology Service Srl, nell’ambito della procedura di verifica (screening) di cui al Titolo II, artt. 9 e ss. della L.R. 9/99 e al Titolo III, art. 20 del DLgs 152/06

L’Autorità competente, Provincia di Bologna, in persona del responsabile del procedimento, dr.ssa Valentina Beltrame, Dirigente del Servizio Pianificazione ambientale, comunica la decisione relativa alla procedura di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) concernente l’ampliamento dell’impianto di stoccaggio rifiuti esistente localizzato in Via Sardegna n. 27-29, comune di Castel San Pietro Terme (BO). Proponente: Callegari Ecology Service Srl.

Il progetto appartiene alla seguente categoria: A.2.2.) ed interessa il territorio del comune di Castel San Pietro e della provincia di Bologna.

Ai sensi del Titolo I della Legge regionale 18 maggio 1999, n. 9, come modificata dalla Legge regionale 16 novembre 2000, n. 35, l’Autorità competente è la Giunta provinciale di Bologna che con deliberazione n. 131 del 5/4/2011 ha assunto la seguente decisione:

  1. esclude dalla ulteriore procedura di VIA, ancorché nel rispetto di specifiche prescrizioni, il progetto preliminare per la realizzazione dell’ampliamento dell’impianto di stoccaggio rifiuti esistente localizzato in Via Sardegna n. 27-29 sito in comune di Castel San Pietro Terme in base alle risultanze della Relazione tecnico-istruttoria, che forma l’Allegato sub A) del presente atto;
  2. assoggettare la realizzazione del progetto alle prescrizioni contenute al par. 4 “Esito della procedura ed elenco delle prescrizioni” della Relazione tecnico-istruttoria;
  3. dare atto che per la realizzazione dello stesso dovrà essere acquisita la modifica sostanziale dell’autorizzazione integrata ambientale vigente;
  4. procedere alla trasmissione di copia della presente deliberazione al proponente, al Comune di Castel San Pietro Terme, all’ARPA Distretto di Imola e all’ AUSL di Imola;
  5. procedere alla pubblicazione, per estratto, del presente partito di deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna;
  6. dare atto che le spese istruttorie, quantificate in Euro 13,00 ai sensi della normativa vigente in materia di impatto ambientale, formeranno oggetto di apposito atto di accertamento da parte dell’ufficio competente;
  7. dare atto che, avverso il presente provvedimento, è esperibile ricorso al TAR di Bologna nel termine di 60 gg. o in alternativa ricorso straordinario al Capo di Stato nel termine di 120 gg., entrambi decorrenti dalla data di notifica o comunicazione dell’atto o dalla piena conoscenza di esso.

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