n.347 del 30.10.2019 periodico (Parte seconda)

Procedura di VIA di cui al Titolo III della L,R, 18 maggio 2019, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni per il progetto di "Concessione per l'utilizzo di acque pubbliche sotterranee nei comuni di Bellaria Igea Marina, di Rimini, di Santarcangelo di Romagna"

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

(omissis)

delibera

a) la Valutazione di Impatto Ambientale positiva, ai sensi dell’art. 16 della LR 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, sul progetto “domanda di concessione per l’utilizzo di acque pubbliche sotterranee nei comuni di Bellaria Igea Marina, di Rimini, di Santarcangelo di Romagna” presentata dall’Agenzia d’ambito per i servizi pubblici di Rimini, oggi Atersir Agenzia Territoriale dell’Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e i Rifiuti poiché il progetto in oggetto, secondo gli esiti dell’apposita Conferenza di Servizi conclusasi il giorno 27 febbraio 2019, è ambientalmente compatibile e autorizzabile a condizione che sia rispettato quanto descritto nel progetto valutato dalla Conferenza e riportato nel Rapporto Ambientale sottoscritto in data 27/2/2019 che costituisce l’Allegato 1, di seguito sinteticamente riportate:

1. Dovranno essere rispettati i seguenti valori:

- portata massima prelevabile da tutti i 73 pozzi identificati come “conoide Marecchia”, con distinzione delle derivazioni in 10 campi pozzi e 6 pozzi singoli come di seguito riportato;

Portata massima [l/s]

Centrale Campana

670

Centrale Anello Nord

325

Centrale XXV Marzo

55

Centrale Raggera

271

Centrale Valdazze

40

Centrale Polveriera

315

Centrale Orsoleto

55

Centrale Santarcangelo

55

Centrale Bellaria

145

Pozzo 21

25

Pozzo 22

23

Pozzo 25

25

Pozzo 26

15

Pozzo 27

30

Pozzo 32

20

Centrale Torre Pedrera

21

 - non potrà essere superato il volume annuo complessivo di 24.000.000 mc 

2. considerato che il sistema acquedottistico oggetto della presente procedura è strettamente interconnesso al sistema acquedottistico di altra diversa procedura di VIA denominata “Domanda di concessione per l’utilizzo di acque pubbliche sotterranee nei comuni di Cattolica, Riccione, San Giovanni in Marignano, Misano Adriatico” potrà essere prelevato fino a un massimo di 26.000.000 mc/a alle seguenti condizioni:

a) qualora i prelievi dalla Conoide del Conca, di cui alla procedura “Domanda di concessione per l’utilizzo di acque pubbliche sotterranee nei comuni di Cattolica, Riccione, San Giovanni in Marignano, Misano Adriatico”, risultino pari o inferiori ai 2.000.000 mc/a;

b) in caso di crisi idrica riconosciuta a livello regionale.

3. al fine di verificare le disposizioni soprariportate ed in ottemperanza a quanto disposto dall’art.95 del D.Lgs 152/06, dovranno essere posti in essere, per ogni singolo punto di prelievo e/o campo pozzi, idonei dispositivi per la misurazione delle portate e dei volumi d'acqua pubblica derivati: i dati provenienti da tale monitoraggio, comprensivi di una relazione che dia atto del rispetto dei volumi complessivi assentiti dovrà essere trasmessa al Servizio Regionale competente in materia di risorsa idrica e ad ARPAE entro il 31 gennaio di ogni anno;

4. altresì per la verifica dell’andamento sia dei Nitrati, sia dei Cloruri sempre entro il 31 gennaio di ogni anno dovranno essere trasmessi al Servizio Regionale competente in materia di risorsa idrica i risultati delle analisi condotte ai sensi Dlgs. 31/01 alle fonti, corredate di apposita relazione che ne evidenzi il trend.

b) al fine della verifica di ottemperanza delle prescrizioni impartite nel Provvedimento di VIA, prevista dall’art. 28 del D.Lgs. 152/06, la Conferenza ha inoltre specificato nel verbale che l’ottemperanza per quanto di competenza spetta a:

  • 1 ad ARPAE Direzione Tecnica;
  • 2 ad ARPAE Direzione Tecnica alla Regione Emilia-Romagna Servizio Tutela e Risanamento Risorsa Acqua, Aria e Agenti Fisici;
  • 3 ad ARPAE Direzione Tecnica alla Regione Emilia-Romagna Servizio Tutela e Risanamento Risorsa Acqua, Aria e Agenti Fisici;
  • 4 alla Regione Emilia-Romagna Servizio Tutela e Risanamento Risorsa Acqua, Aria e Agenti Fisici;

c) di dare atto che la Conferenza ha, inoltre, fatto presente che essendo entrato in vigore il D. Lgs. 104/17 che ha modificato il D.Lgs 152/06, il mancato rispetto delle condizioni ambientali del provvedimento di VIA comporta quanto previsto dall’art. 29 del D.Lgs 152/06;

d) di dare atto che il proponente è tenuto al rispetto di tutte le prescrizioni contenute nel rapporto ambientale e nelle autorizzazioni allegate alla presente Delibera;

e) di dare atto che i Comuni di Bellaria Igea Marina, Rimini, e Santarcangelo di Romagna non hanno partecipato alla Conferenza di Servizi e non ha espresso il proprio parere vincolante ai sensi del LR 9/99; trova quindi applicazione quanto disposto dall’art. 14 ter della L. 241/90;

f) la Provincia di Rimini non ha partecipato alla Conferenza di Servizi conclusiva, ma ha espresso il proprio parere di competenza con nota acquisita dalla Regione Emilia – Romagna al PG.2018.636250 del 18/10/2017; tale parere è stato fatto proprio dalla Conferenza di Servizi per la conclusione della procedura;

g) l’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po non ha partecipato alla Conferenza di Servizi ma ha espresso il proprio parere di competenza con nota acquisita dalla Regione Emilia – Romagna al PG.2019.207401 del 28/02/2019; tale parere è stato fatto proprio dalla Conferenza di Servizi per la conclusione della procedura

h) di dare atto che l’AUSL di Rimini non ha partecipato alla Conferenza di Servizi e non ha espresso il proprio parere vincolante ai sensi del RR 41/01; trova quindi applicazione quanto disposto dall’art. 14 ter della L. 241/90;

i) di dare atto che ARPAE, Direzione Tecnica, Unità Specialistica Progetto Demanio ha espresso le proprie determinazioni in sede di Conferenza di Servizi e ha firmato il Rapporto Ambientale sottoscritto in data 27/2/2019 che costituisce l’Allegato 1 della presente delibera e ne è parte integrante e sostanziale; ha, inoltre, rilasciato con determinazione dirigenziale DET-AMB-2019-3975 del 29/08/2019, la Concessione di derivazione di acque pubbliche per uso acquedottistico (consumo umano) dalle falde sotterranee per i campi pozzi nei comuni di Bellaria Igea Marina, di Rimini, di Santarcangelo di Romagna, che è stata acquisita dalla Regione Emilia – Romagna al PG.2019.677715 del 6/9/2019, tale atto costituisce l’Allegato 2, parte integrante e sostanziale della presente delibera;

j) di trasmettere, ai sensi dell’art. 16, comma 4, della LR 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, copia della presente deliberazione al proponente Agenzia Territoriale dell’Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e i Rifiuti (ATERSIR);

k) di trasmettere, ai sensi dell’art. 16, comma 4, della LR 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, per opportuna conoscenza e per gli adempimenti di rispettiva competenza, copia della presente deliberazione ad ARPAE - Direzione Tecnica - Unità Specialistica Progetto Demanio, ARPAE Sezione Provinciale di Rimini, Provincia di Rimini, Bellaria Igea Marina, Rimini, e Santarcangelo di Romagna, Regione Emilia-Romagna – Serv.Tutela Risorsa Acqua, Aria e Agenti Fisici, AUSL di Rimini, Autorità di Distretto Idrografico del Fiume Po;

l) di dare atto che le spese a carico del proponente per l’istruttoria relativa alla procedura predetta ai sensi dell’art. 28 della L.R. 9/99 e della D.G.R. n. 1238/2002 sono state correttamente versate alla Regione;

m) di stabilire, ai sensi dell’art. 17, comma 10, della LR n.9/99, che quanto previsto negli elaborati presentati per la procedura di VIA dovrà essere attuato entro 5 anni dalla pubblicazione del provvedimento di Valutazione di Impatto Ambientale; trascorso tale periodo, salvo proroga concessa, su istanza del proponente, dalla Regione Emilia-Romagna, la presente procedura di VIA deve essere reiterata;

n) di pubblicare per estratto nel Bollettino Ufficiale, ai sensi dell’art. 16, comma 3, della LR 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, la presente deliberazione;

o) di pubblicare integralmente sul sito web della Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell’art. 16 della LR 9/99, il presente provvedimento di valutazione di impatto ambientale.

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