n.8 del 09.01.2019 periodico (Parte Seconda)

PSR 2014-2020. Misura 10 - Bando unico regionale per il Tipo di operazione 10.1.02 - Deliberazione n. 2042/2017: scorrimento graduatoria domande ammissibili Det. 8577/2018 per concessione a domande di sostegno ammissibili a seguito riallocazione risorse con DGR 2138/2018

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Richiamati:

- il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i Regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

- il Regolamento delegato (UE) n. 640/2014 della Commissione dell’11 marzo 2014 che integra il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;

- il Regolamento delegato (UE) n. 807/2014 della Commissione dell’11 marzo 2014 che integra talune disposizioni del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808/2014 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 1242 del 10 luglio 2017 della Commissione che modifica il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

Visto il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020 (di seguito per brevità indicato come P.S.R. 2014-2020) attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013,

Visto il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020 (di seguito per brevità indicato come P.S.R. 2014-2020, attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013, adottato con deliberazione dell’Assemblea Legislativa numero 978 del 30 giugno 2014, nell’attuale formulazione (Versione 8.2) approvata dalla Commissione europea con la Decisione di esecuzione C (2018) 8506 final del 05/12/2018 dicembre 2018 di cui si è preso atto con deliberazione di Giunta regionale n. 2138 del 10 dicembre 2018;

Rilevato:

- che con deliberazione della Giunta regionale n. 2042 del 13 dicembre 2017 sono state approvate:

  • le “Disposizioni comuni per le Misure a superficie agricole del P.S.R. 2014-2020, del P.S.R. 2007-2013 e precedenti programmazioni in trascinamento” (Allegato 1);
  • i bandi unici regionali per gli impegni con decorrenza dal 1° gennaio 2018 relativi alle Misure 10 e 11, tra cui il bando relativo al Tipo di operazione 10.1.02 – Gestione Effluenti;
  • l’elenco dei Responsabili del procedimento amministrativo e delle strutture preposte all’istruttoria e ad ogni altro adempimento procedurale per il Tipo di operazione 10.1.02 (Allegato 12);

- che con deliberazione n. 44 del 15 gennaio 2018 è stato, tra l’altro, rettificato l’Allegato 12 parte integrante e sostanziale della deliberazione n. 2042/2017, che individua i Responsabili del procedimento delle fasi procedurali affidate ai Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca e le strutture preposte all’istruttoria e a ogni altro adempimento procedurale, inserendo per il Servizio Territoriale Agricoltura Caccia e Pesca di Modena quale Responsabile il collaboratore Carlo Castagnoli in sostituzione di Alessandra Quartieri;

Considerato che, con riferimento alla gestione finanziaria delle risorse ordinarie del P.S.R. 2014 - 2020, le risorse disponibili per la prima annualità di impegno per le domande di sostegno inerenti al tipo di operazione 10.1.02 – Gestione effluenti, definite dalla citata deliberazione n. 2042/2017, ammontavano ad Euro 519.366,00;

Dato atto,

- che con determinazione del Responsabile del Servizio Agricoltura sostenibile n. 8577 del 5 giugno 2018 sono stati approvati, per il Tipo di operazione 10.1.02 “Gestione effluenti”, gli elenchi delle domande ammissibili e delle 100 domande di sostegno a cui spettava la concessione dell’aiuto in relazione alle risorse allocate nel bando, per un importo complessivo di euro 517.365,57 su base annuale;

Rilevato che:

- complessivamente il fabbisogno finanziario per le 138 domande di sostegno pervenute e risultate ammissibili, ammonta ad Euro 685.331,94 su base annuale;

- che la deliberazione n. 1982 del 19 novembre 2018 recante “PSR 2014-2020 - misura 11 - tipo di operazione 11.2.01 "mantenimento e pratiche metodi biologici" e misura 10 - tipo di operazione 10.1.02 "gestione effluenti" - determinazioni in ordine alla concessione dei sostegni a valere sui rispettivi bandi di cui alla deliberazione di giunta regionale n. 2042/2017, a seguito delle integrazioni finanziarie di cui alla deliberazione di giunta regionale n. 1025/2018.” prevede di disporre l’utilizzo delle risorse libere recate dal P.S.R. sulla Misura 10 – Tipo di operazione 10.1.02 “Gestione effluenti” a seguito dell’integrazione effettuata, pari a euro 641.903,00 su base triennale, in seguito alla citata modifica del PSR, a favore di tutte le domande ritenute ammissibili e non finanziate sul Tipo di operazione 10.1.02, a valere sui rispettivi bandi di cui alla deliberazione n. 2042/2017;

- che la stessa deliberazione n. 1982/2018 dispone inoltre che il Responsabile del Servizio Agricoltura sostenibile approvi la concessione delle domande ammissibili e non finanziate di cui sopra.

Ritenuto, dall’approvazione delle modifiche del P.S.R. 2014-2020 (versione 8.2) da parte della Commissione Europea, di sostenere le imprese che hanno mantenuto l’adesione agli impegni per la gestione degli effluenti, prevedendo l’utilizzo delle risorse libere recate dal P.S.R. 2014-20 a favore di tutte le domande ritenute ammissibili e non finanziate sul Tipo di operazione 10.1.02 “Gestione effluenti”, riportate in allegato alla determinazione n. 8577/2018;

Ritenuto inoltre opportuno, in relazione alle specifiche caratteristiche degli impegni assunti, che il rispetto di tali impegni per i beneficiari soggetti a finanziamento, venga verificato da parte dell’organismo pagatore AGREA attraverso specifici controlli in loco.

Visto la determinazione n. 19449 del 1 gennaio 2017 avente ad oggetto “Nomina dei Responsabili del procedimento del Servizio Agricoltura sostenibile della Direzione Generale Agricoltura caccia e pesca ai sensi degli articoli 5 e ss. della L. 241/1990 e ss.mm. e degli articoli 11 e ss. della LR 32/1993”;

Dato atto che:

- il responsabile del suddetto procedimento è il Dott. Giuseppe Carnevali – Servizio Agricoltura sostenibile della Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca, viale della Fiera n. 8, 40127 Bologna;

- gli atti formali sono resi disponibili per tutti i beneficiari sul sito internet dell’Amministrazione regionale e sul BURERT, escludendo ogni altra comunicazione formale;

Visto il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche ed integrazioni;

Richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 93 del 29 gennaio 2018 avente per oggetto “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020” ed in particolare l’allegato B recante “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D. Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2018 – 2020”;

Dato atto che, ai sensi del predetto D. Lgs. n. 33/2013 e sulla base degli indirizzi interpretativi ed adempimenti contenuti nella citata deliberazione della Giunta regionale n. 93/2018, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;

Richiamate:

- la L.R. 23 luglio 2001, n. 21 che ha istituito l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, formalmente riconosciuta quale Organismo pagatore regionale per le Misure dei Programmi di Sviluppo Rurale con Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del 13 novembre 2001, e successive modifiche ed integrazioni;

- la L.R. 30 luglio 2015, n. 13 recante “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 2185 del 21 dicembre 2015 con la quale si è provveduto, tra l'altro, ad istituire dal 1° gennaio 2016, presso la Direzione Generale Agricoltura, economia ittica, attività faunistico-venatorie, i Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca per ciascun ambito provinciale;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 2230 del 28 dicembre 2015 con la quale è stata fissata al 1 gennaio 2016 la decorrenza delle funzioni amministrative oggetto di riordino, ai sensi dell'art. 68 della predetta L.R. n. 13/2015, tra le quali quelle relative al settore “Agricoltura, protezione della fauna selvatica, esercizio dell'attività venatoria, tutela della fauna ittica ed esercizio della pesca nelle acque interne, pesca marittima e maricoltura”;

Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche;

Richiamate le seguenti deliberazioni di Giunta regionale:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche ed integrazioni;

- n. 2189 del 21 dicembre 2015 recante “Linee di indirizzo per la riorganizzazione della macchina amministrativa regionale”;

- n. 270 del 29 febbraio 2016 recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015” con la quale fra l’altro, è stata ridenominata dal 1 marzo 2016 la Direzione Generale Agricoltura, Economia Ittica, Attività Faunistico-Venatorie in Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca;

- n. 622 del 28 aprile 2016 recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015” con la quale si è modificato l’assetto organizzativo di Direzioni Generali/Agenzie/Istituti dal 1° maggio 2016, modificando altresì le denominazioni e le declaratorie dei Servizi, e successive modifiche ed integrazioni;

- n. 1107 dell’11 luglio 2016 recante “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

Viste, infine, le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:

- 1059 del 3 luglio 2018 ad oggetto “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

- n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi.

Attestata, ai sensi della delibera di Giunta regionale 2416/2008 e successive modifiche ed integrazioni, la regolarità amministrativa del presente atto;

determina:

1) di richiamare integralmente le considerazioni formulate in premessa, che costituiscono parte integrante del presente atto;

2) di disporre l’utilizzo delle risorse libere recate dal P.S.R. versione 8.2 sulla Misura 10, a favore di tutte le domande ritenute ammissibili e non finanziate sul Tipo di operazione 10.1.02 “Gestione effluenti”, a valere sul rispettivo bando di cui alla deliberazione n. 2042/2017;

3) di disporre la verifica preliminare del rispetto degli impegni assunti dai beneficiari soggetti alla concessione di cui al punto 4) del presente atto da parte dell’organismo pagatore AGREA attraverso specifici controlli in loco.

4) di procedere, a seguito di quanto disposto al punto 3) del presente atto, alla concessione dell’aiuto per le domande riportate in allegato 1 della determinazione dirigenziale n.8577/2018 dalla domanda in posizione n. 101 e fino alla domanda n. 138, che risulta essere integralmente finanziabile, per un importo annuo complessivo concesso di euro 685.331,94;

5) di disporre inoltre la pubblicazione in forma integrale della presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, dando atto che con la suddetta pubblicazione la Regione intende adempiuti gli obblighi di comunicazione del presente provvedimento ai soggetti interessati;

6) di pubblicare il presente provvedimento secondo quanto previsto dal D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e dalla deliberazione della Giunta regionale n. 486 del 10 aprile 2017 recante “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D. Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;

7) di dare atto infine che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso nelle forme previste dalla legislazione vigente.

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