n.119 del 23.04.2014 periodico (Parte Seconda)

Approvazione elenco operazioni non finanziabili, per esaurimento delle risorse, pervenute nell'ambito dell'Azione 1 dell'Invito approvato con propria delibera n. 1933/2012 e ss.mm.ii (POR FSE Ob. 2 2007-2013). XI Provvedimento

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

 Richiamati:

- il regolamento n. 1081/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006, relativo al Fondo sociale europeo e recante abrogazione del regolamento (CE) n. 1784/1999;

- il regolamento n. 396/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 6 maggio 2009 che modifica il regolamento n. 1081/2006 relativo al Fondo sociale europeo per estendere i tipi di costi ammissibili a un contributo del FSE;

- il regolamento n. 1083/2006 del Consiglio dell’11 luglio 2006, recante le disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999;

- il regolamento n. 284/2009 del Consiglio del 7 aprile 2009 che modifica il regolamento (CE) n.1083/2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione, per quanto riguarda alcune disposizioni relative alla gestione finanziaria;

- il regolamento n. 539/2010 del parlamento Europeo e del Consiglio del 16 giugno 2010 che modifica il regolamento n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, per quanto riguarda la semplificazione di taluni requisiti e talune disposizioni relative alla gestione finanziaria;

- il regolamento n. 1828/2006 della Commissione dell’8 dicembre 2006 che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/06 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del regolamento (CE) n. 1080/06 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale;

- il regolamento 846/2009 della Commissione del 1° settembre 2009, che modifica il Reg. n. 1828/2006 che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/06 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del regolamento (CE) n. 1080/06 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale;

- la deliberazione del C.I.P.E. n.36 del 15/6/2007 (pubblicata sulla GU n. 241 del 16/10/2007) concernente “Definizione dei criteri di cofinanziamento nazionale degli interventi socio strutturali comunitari per il periodo di programmazione 2007/2013”;

- la decisione comunitaria di approvazione del Quadro Strategico Nazionale n. C(2007) 3329 del 13/07/2007;

- il decreto del Presidente della Repubblica n.196 del 3/10/2008 “Regolamento di esecuzione del Regolamento (CE) 1083/2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 294 del 17/12/2008;

Richiamate:

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 101 dell’1/3/2007 “Programma Operativo regionale per il Fondo Sociale Europeo 2007/2013 - Ob. 2 Competitività e Occupazione. (Proposta della Giunta regionale in data 12/2/2007, n. 159”;

- la decisione di approvazione C(2007)5327 del 26/10/2007 del “Programma Operativo regionale per il Fondo Sociale Europeo 2007/2013 - Ob. 2 Competitività e Occupazione da parte della Commissione Europea;

- la propria deliberazione n. 1681 del 12/11/2007 recante “POR FSE Emilia-Romagna obiettivo 2 “Competitività regionale ed occupazione” 2007-2013- Presa d’atto della decisione di approvazione della Commissione Europea ed individuazione dell’Autorità di Gestione e delle relative funzioni e degli Organismi Intermedi”;

- la decisione C(2011)7957 del 10/11/2011 recante modifica della decisione C(2007)5327 del 26/10/2007 che adotta il Programma Operativo per regionale per il Fondo Sociale Europeo 2007/2013 - Ob. 2 Competitività e Occupazione della Regione Emilia-Romagna CCI2007IT052PO002;

- la decisione C(2013)2789 del 13/05/2013 recante modifica della decisione C(2007)5327 del 26/10/2007 che adotta il Programma Operativo per regionale per il Fondo Sociale Europeo 2007/2013 – Ob. 2 Competitività e Occupazione della Regione Emilia-Romagna CCI2007IT052PO002 successivamente rettificata con decisione della medesima Commissione C(2013) 4481 del 18/7/2013;

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 38 del 29/3/2011 “Linee di programmazione e indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2011/2013. (Proposta della Giunta regionale in data 7/3/2011, n. 296)”;

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 145 del 3/12/2013 “Proroga delle linee di programmazione e indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2011/2013 di cui alla deliberazione dell'Assemblea legislativa n. 38 del 29 marzo 2011. (Proposta della Giunta regionale in data 18 novembre 2013, n. 1662);

- la propria deliberazione n. 532 del 18/4/2011 “Approvazione di un Accordo fra Regione e Province dell’Emilia-Romagna per il coordinamento della programmazione 2011/2013 per il sistema formativo e per il Lavoro (L.R. 12/03 - L.R. 17/05);

- la propria deliberazione n. 105 del 6/2/2012 “Integrazione accordo tra Regione Emilia-Romagna e Province di cui alla Delibera di Giunta Regionale n. 532/2011”;

- la propria deliberazione n. 141 dell'11/2/2013 “Integrazione accordo tra Regione Emilia-Romagna e Province di cui alla delibera di giunta regionale n. 532/2011. Anno 2013”;

- la propria deliberazione n. 1973 del 16/12/2013 ”proroga dell’accordo tra Regione Emilia-Romagna e Province di cui alla delibera di Giunta n. 532/2011 e ss.ii;

Viste:

- la L.R. n. 12 del 30 giugno 2003 “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” ed in particolare l’art. 13 “Finanziamento dei soggetti e delle attività” e ss.mm.;

- la L.R. n. 17 del 1^ agosto 2005 “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e s.m.;

Visti infine:

- il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 1 giugno 2012 “Sospensione, ai sensi dell'articolo 9, comma 2, della legge 27 luglio 2000, n. 212, dei termini per l'adempimento degli obblighi tributari a favore dei contribuenti colpiti dal sisma del 20 maggio 2012, verificatosi nelle province di Bologna, Ferrara, Modena, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo”;

- il Decreto-Legge del 6 giugno 2012, n. 74 così come convertito con L. n. 122/2012 “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012”;

Vista in particolare la seguente disciplina sugli aiuti di stato:

- la propria delibera n. 332/2007 con la quale la Regione ha disciplinato gli aiuti di Stato di importanza minore (de minimis) in attuazione del Regolamento CE 1998/2006;

- la propria delibera n. 1915/2009 che modifica la DGR n. 1968/2008 “Approvazione nuovo regime di aiuti alla formazione a seguito del Regolamento (CE) N. 800/2008”;

- il Regolamento (CE) n. 1857/2006 della Commissione, del 15 dicembre 2006 Applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti di stato a favore delle piccole e medie imprese attive nella produzione dei prodotti agricoli;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 177 del 10/2/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.;

- n. 105 dell'1/2/2010 “Revisione alle disposizioni in merito alla programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro, di cui alla deliberazione della Giunta regionale 11/02/2008 n. 140 e aggiornamento degli standard formativi di cui alla deliberazione della Giunta regionale 14/02/2005, n. 265” e ss.mm.ii.;

- n. 936/2004 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale delle qualifiche” con cui viene approvato il Sistema Regionale delle Qualifiche;

- n. 265/2005 “Approvazione degli standard dell'offerta formativa a qualifica e revisione di alcune tipologie di azione di cui alla delibera di G.R. n. 177/2003 ” e successive modifiche ed integrazioni; con cui viene istituita la tipologia d’azione relativa alla Formazione superiore e, contestualmente, vengono approvati gli Standard formativi riferibili al Sistema regionale delle Qualifiche;

- n. 1434/2005 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze” e ss.mm. con cui si approva l’impianto del Sistema regionale di Formalizzazione e Certificazione delle Competenze;

- n. 2166/2005 “Aspetti generali e articolazione della procedura sorgente nel Sistema regionale delle Qualifiche” e successive integrazioni, che approva la procedura mediante la quale assicurare l’aggiornamento e la manutenzione del Repertorio regionale delle Qualifiche;

- n. 530/2006 “Il sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze”, e ss.mm.ii.;

- n. 1372/2010 “Adeguamento ed integrazione degli standard professionali del Repertorio regionale delle Qualifiche”;

- n. 1695/2010 “Approvazione del documento di correlazione del Sistema Regionale delle Qualifiche (SRQ) al Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF)”;

- n. 1487/2013 “Aggiornamento elenco degli Organismi accreditati di cui alla D.G.R. n. 1037/2013 e dell'elenco degli Organismi accreditati per l'obbligo d'istruzione ai sensi della D.G.R. n. 2046/2010”;

Visti in particolare:

- l’Allegato alla procedura di consultazione scritta del Comitato di Sorveglianza “Motivazioni della proposta di riprogrammazione del P.O. 2007IT052PO002 F.S.E. 2007-2013 approvato con Decisione della Commissione Europea n. C(2007) 5327 del 26/10/2007 modificata con Decisione della Commissione Europea n. C(2011) 7957 del 10/11/2011”;

- l’Allegato alla procedura di consultazione scritta del Comitato di Sorveglianza “Analisi valutativa a supporto della proposta di modifica del Programma Operativo 2007 - 2013”;

Vista la Determinazione Dirigenziale n. 3885/2013 “Programmazione FSE 2007-2013: indicazioni sulla chiusura del programma operativo, tempistica e adempimenti”;

Richiamate in particolare le proprie deliberazioni:

- n. 1933/2012 “Invito a presentare operazioni a sostegno dei territori e della popolazione colpita dagli eventi sismici - Primo provvedimento” con la quale sono state attivate le procedure di evidenza pubblica di chiamata di operazioni che permettono di far fronte all’emergenza ancora in atto a seguito del terremoto del mese di maggio 2012 rendendo disponibili opportunità per le persone e per le imprese, e più in generale per il sistema economico e per le comunità cofinanziate attraverso le risorse derivanti dal contributo di solidarietà;

- n. 362/2013 “Integrazione all’Invito approvato con delibera di Giunta regionale n. 1933/2012 "Invito a presentare operazioni a sostegno dei territori e della popolazione colpita dagli eventi sismici - primo provvedimento";

- n. 542/2013 “Modifica e integrazione all'Invito di cui alla propria deliberazione n. 362/2013 Integrazione all'Invito approvato con delibera di Giunta regionale n. 1933/2012 "invito a presentare operazioni a sostegno dei territori e della popolazione colpita dagli eventi sismici - Primo provvedimento";

Considerato che nell’Invito di cui all’ Allegato 1) della sopra citata propria deliberazione n. 1933/2012, così come modificato ed integrato con le successive proprie deliberazioni n. 362/2013 e 542/2013 sopra citate, si è definito tra l’altro:

- le azioni finanziabili e relativi destinatari;

- le priorità;

- i soggetti ammessi alla presentazione delle operazioni;

- le risorse disponibili e vincoli finanziari;

- le modalità e termini per la presentazione delle operazioni (che potranno essere presentate a partire dal 24 gennaio 2013 ed entro e non oltre le ore 13.00 del 12 giugno 2013, salvo esaurimento delle risorse disponibili);

- le procedure e criteri di valutazione ed in particolare il criterio secondo il quale le operazioni saranno finanziabili se otterranno un punteggio non inferiore a 70/100 fino ad esaurimento delle risorse finanziarie;

- che l’istruttoria di ammissibilità venga eseguita a cura del Servizio “Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro”;

- le operazioni di valutazione vengano effettuate dal Nucleo di valutazione regionale interno all’Assessorato nominato con successivo atto del Direttore Generale “Cultura Formazione e Lavoro”, anche con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ERVET s.p.a.;

Rilevato che con determinazione dirigenziale n. 563 del 29/1/2013, si è provveduto alla nomina dei componenti dei Nuclei di valutazione regionale, rispettivamente per le Azioni 1 e 2, e per le Azioni 3 e 4;

Visto in particolare che con le proprie deliberazioni nn. 257/2013, 494/2013, 680/2013 e 951/2013 sono stati approvati gli elenchi delle domande non ammissibili, non approvabili, rinunciate, approvate e finanziate, ricevute e istruite a valere sull’Azione 1);

Dato atto in particolare che con la propria deliberazione n. 951/2013:

- si è proceduto al finanziamento delle operazioni approvabili fino all’esaurimento della disponibilità finanziaria a valere sull’Invito relativamente all’Azione 1;

- si è previsto di procedere, a seguito dell’istruttoria in corso di svolgimento da parte del Nucleo regionale delle restanti n.93 operazioni, alla costituzione di un elenco in ordine di arrivo delle operazioni ammissibili ma non finanziabili, a seguito dell’esaurimento delle risorse disponibili, al fine di poter successivamente procedere con propri atti all’eventuale loro finanziamento nel caso in cui si rendessero disponibili ulteriori risorse finanziarie, anche a seguito di revoche o rinunce di operazioni già finanziate;

Dato atto che con riferimento all’operazione rif PA 2012-2394/RER, il soggetto attuatore ha inviato comunicazione di rinuncia registrata con prot. PG.2013.0177609 del 15/7/2013;

Tenuto conto che il Nucleo di valutazione relativo all’Azione 1 si è riunito nelle giornate del 27/2/2014, 3/3/2014, 6/3/2014 e 11/3/2014:

- ha valutato n. 92 operazioni avvalendosi della pre-istruttoria tecnica curata da ERVET S.p.A. di Bologna;

- ha rassegnato i verbali dei propri lavori, acquisiti agli atti della Direzione Generale “Cultura Formazione e Lavoro” a disposizione per la consultazione di chiunque ne abbia diritto, con l’esito di seguito riportato:

- n. 9 operazioni sono risultate “non approvabili”, non avendo raggiunto il punteggio minimo di 70/100, Allegato 1) parte integrante e sostanziale al presente provvedimento;

- n. 83 operazioni sono risultate "approvabili", avendo raggiunto il punteggio minimo di 70/100 di cui n. 78 “da approvare senza modifiche” e n. 5 “da approvare con modifiche”, Allegato 2) parte integrante e sostanziale al presente provvedimento per un finanziamento pubblico di Euro 4.140.588,45 per un costo totale di Euro 5.217.332,05;

Ritenuto pertanto di approvare:

- l’elenco delle n. 9 operazioni risultate “non approvabili” di cui all’Allegato 1) parte integrante e sostanziale al presente provvedimento;

- l’elenco delle n. 83 operazioni risultate "approvabili ma non finanziabili per esaurimento delle risorse finanziarie" per un costo totale di Euro 5.217.332,05 ed un finanziamento pubblico di Euro 4.140.588,45 (Asse I Adattabilità P.O.R. FSE 2007-2013) di cui all’Allegato 2), parte integrante al presente provvedimento;

Viste:

- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e succ.mod.;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;

Richiamate le Leggi regionali:

- n. 40/2001 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4";

- n. 43/2001 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" ss.mm;

Viste le proprie deliberazioni:

- n. 1057/2006 "Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta Regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali";

- n. 1663/2006 "Modifiche all'assetto delle Direzioni Generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente";

- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm;

- n. 1377/2010 “Revisione dell'assetto organizzativo di alcune Direzioni Generali” così come rettificata dalla deliberazione n. 1950/2010;

- n. 2060/2010 “Rinnovo incarichi a direttori generali della Giunta regionale in scadenza al 31/12/2010”;

- n. 1222/2011 recante "Approvazione degli atti di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 1/8/2011)";

- n. 1642/2011 “Riorganizzazione funzionale di un Servizio della Direzione Generale Cultura, Formazione e Lavoro e modifica all'autorizzazione sul numero di posizioni dirigenziali professional istituibili presso l'Agenzia Sanitaria e Sociale regionale”;

- n. 221/2012 “Aggiornamento alla denominazione e alla declaratoria e di un Servizio della Direzione Generale Cultura, Formazione e Lavoro”;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera:

per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate;

1) di dare atto che è stata effettuata dal Nucleo la valutazione sulle n.92 operazioni presentate a valere sull’azione 1 dell’avviso approvato con la propria deliberazione n. 1933/2012 e ss.mm.ii con il seguente esito:

  • 9 operazioni sono risultate “non approvabili”, non avendo raggiunto il punteggio minimo di 70/100, Allegato 1) parte integrante e sostanziale al presente provvedimento;
  • n. 83 operazioni sono risultate "approvabili", avendo raggiunto il punteggio minimo di 70/100 di cui n. 78 “da approvare senza modifiche” e n. 5 “da approvare con modifiche”, Allegato 2) parte integrante e sostanziale al presente provvedimento per un finanziamento pubblico di Euro 4.140.588,45 per un costo totale di Euro 5.217.332,05;

2) di approvare in attuazione della propria sopracitata deliberazione n. 1933/2012 ss.mm.ii:

  • l’elenco delle n. 9 operazioni risultate “non approvabili” di cui all’Allegato 1) parte integrante e sostanziale al presente provvedimento;
  • l’elenco delle n. 83 operazioni risultate "approvabili ma non finanziabili per esaurimento delle risorse finanziarie" per un costo totale di Euro 5.217.332,05 ed un finanziamento pubblico di Euro 4.140.588,45 (Asse I Adattabilità P.O.R. FSE 2007-2013) di cui all’Allegato 2), parte integrante al presente provvedimento;

3) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

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