n.24 del 05.02.2020 periodico (Parte Seconda)

L.R. 4/2018, art. 11: Provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) relativo al progetto denominato "Campagna di recupero di rifiuti inerti non pericolosi con impianto mobile di macinazione autorizzato - cantiere "ZT.4- CER. SUPERGRES" S.P. 467R Casalgrande (RE) foglio n.18, mappale n. 170" da realizzarsi nel comune di Casalgrande (RE) e proposto dalla società Gariselli Scavi Srl

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

(omissis)

determina

a) di fare propria la Relazione Istruttoria redatta dal Servizio Autorizzazioni e Concessioni dell’Arpae di Reggio Emilia, inviata alla Regione Emilia-Romagna con prot. 190946 del 12/12/2019, che costituisce l’ALLEGATO 1 della presente determina dirigenziale e ne è parte integrante e sostanziale, nella quale è stato dichiarato che sono stati applicati i criteri indicati nell’Allegato V alla Parte Seconda del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. per la decisione di non assoggettabilità a VIA; 

b) di escludere, ai sensi dell’art. 11, comma 1 della Legge Regionale 20 aprile 2018, n. 4 e dell’art. 19, comma 8, del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., il progetto denominato “Campagna di recupero di rifiuti inerti non pericolosi con impianto mobile di macinazione autorizzato – Cantiere “ZT.4- Cer. Supergres” S.P. 467R Casalgrande (RE) foglio n°18, mappale n.170” da realizzarsi nel comune di Casalgrande (RE), presentato dalla Ditta Gariselli Scavi Srl, dalla ulteriore procedura di V.I.A., a condizione che venga rispettato quanto segue: 

1)l’attività di macinazione oggetto di screening venga intrapresa solo a conclusione delle procedure previste dalla parte IV, titolo V del D.Lgs. 152/06 “Bonifica di siti contaminati”;

L’ottemperanza di questa condizione ambientale è in capo ad ARPAE SAC di Reggio Emilia;

2) con riferimento al rumore:

- i macchinari e le modalità di utilizzo siano conformi a quanto indicato nella documentazione tecnica;

- il cantiere sia funzionante unicamente nei giorni feriali come previsto dall’art.4 del Regolamento Comunale per le attività temporanee del Comune di Casalgrande;

- sia costantemente accertato che le macchine e gli impianti utilizzati siano conformi alla normativa CE in materia di emissioni acustiche;

- sia sempre garantita una corretta conduzione delle attività e dei mezzi al fine di evitare emissioni rumorose improprie (urla e schiamazzi, urti o cadute dei materiali, ecc.);

- siano applicati tutti gli accorgimenti tecnici disponibili per rendere meno rumorosa l’attività, quali:

• mezzi, attrezzature e materiali da movimentare siano collocati nelle posizioni più lontane e schermate rispetto ai recettori;

• gli avvisatori acustici dei mezzi siano azionati solo se non sostituibili con altri di tipo luminoso, comunque nel rispetto delle vigenti norme antinfortunistiche

• i veicoli e i mezzi utilizzati per il trasporto di materiali mantengano i motori spenti nelle fasi di attesa, carico e scarico;

- sia effettuata informazione ai residenti mediante volantini da recapitare ad ognuna delle abitazioni esposte al disagio, sui quali siano indicati: orari, periodo del cantiere, descrizione sommaria dell’attività nonché il suo carattere di temporaneità;

- nel caso di durata maggiore di due anni, si ritiene necessaria l’esecuzione di un monitoraggio acustico come previsto dall’art.6 del suddetto regolamento comunale che attesti il rispetto dei limiti di cui sopra.

L’ottemperanza di questa condizione ambientale è in capo ad ARPAE Servizio Territoriale di Reggio Emilia previa trasmissione da parte del Proponente di specifica relazione; 

c) di determinare le spese per l’istruttoria relativa alla procedura predetta a carico del proponente in euro 500,00 (cinquecento/00) ai sensi dell’articolo 31 della Legge Regionale 20/4/2018, n. 4; importo correttamente versato ad Arpae all’avvio del procedimento; 

d) di trasmettere copia della presente determina al Proponente, all’ARPAE SAC di Reggio Emilia, alla Provincia di Reggio Emilia, al Comune di Casalgrande, all'AUSL, al Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale; 

e) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale nel BURERT e, integralmente, sul sito web della Regione Emilia-Romagna; 

f) di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa. 

g) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 (sessanta) giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 (centoventi) giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione nel BURERT.

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