n. 164 del 30.11.2010 (Parte Seconda)

Comune di Argenta – Valutazione positiva, con limitazioni, dei progetti di servizio civile nazionale ai sensi del prontuario allegato al D.P.C.M. 9 novembre 2009

IL RESPONSABILE

(omissis)

determina: 

1 la valutazione positiva del progetto di servizio civile nazionale: Una biblioteca al servizio del territorio V presentato dall’ente: Comune di Argenta con le seguenti limitazioni: 

- eliminazione della richiesta di flessibilità oraria contenuta nella voce 15 “Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio”, in quanto trattasi di previsione incoerente con la voce 13 “Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo”, che evidenzia l’orario «rigido» di 30 ore settimanali; 

- eliminazione della previsione dei criteri autonomi di selezione dei volontari, riportata alla voce 18. I criteri autonomi di selezione individuati dall’ente, infatti, risultano incompleti e discrezionali, pertanto non applicabili e passibili di eventuali ricorsi da parte degli interessati, in quanto:

- la scala di valutazione del curriculum, determinata in 50 punti, non corrisponde alla somma dei diversi fattori che la compongono. In particolare:

  • la valutazione delle esperienze, prevista in massimo 30 punti, trova viceversa riscontro solo per 25,2 punti, determinata dalla somma della valutazione per precedenti esperienze presso l’ente che realizza il progetto (12 mesi x coeff. 1 = 12 punti), per precedenti esperienze presso enti diversi (12 mesi x coeff.0,75 = 9 punti), per precedenti esperienze in settore diverso presso l’ente che realizza il progetto (12 mesi x coeff.0,25 = 3 punti), per precedenti esperienze in settore diverso presso enti diversi (12 mesi x coeff.0,10 = 1,2 punti);
  • la valutazione delle “altre conoscenze”, prevista in massimo 4 punti, trova viceversa riscontro solo per 2 punti, determinata dalla somma delle singole esperienze individuate (0,50+0,50+0,25+0,25+0,50=2);

- la scala di valutazione del colloquio, determinata in 60 punti, non corrisponde alla somma dei diversi fattori che la compongono. In particolare:

  • la valutazione del colloquio, prevista in massimo 60 punti, trova viceversa riscontro per complessivi 513 punti, determinata dalla somma della valutazione per a-pregresse esperienze presso il Comune di Argenta (60 punti), b-pregresse esperienze presso stesso ente (58 punti), c-abilità acquisite (110 punti), d-condivisione obiettivi progetto (60 punti), e-disponibilità a proseguire dopo il termine del servizio civile (60 punti), f-motivazione personale (165 punti), senza che venga precisata la modalità di calcolo per rapportare il punteggio complessivo di 513 punti ai 60 punti massimi previsti per il colloquio;
  • le indicazioni del “lungo periodo” e del “breve periodo”, introdotte con riferimento alle pregresse esperienze, non trova un adeguato riferimento temporale, rendendo tale previsioni del tutto arbitrarie;
  • per i parametri caratterizzati con le lettere c- d- e- f- di cui al precedente punto 3, non viene precisato se le valutazioni previste per i diversi fattori considerati siano sommabili tra di loro o meno;

- in conseguenza a quanto sopra evidenziato la scala di valutazione col punteggio complessivo (110) non corrisponde alla somma del punteggio relativo alla valutazione del curriculum (25,2) e del punteggio relativo al colloquio (513 da riportare in sessantesimi).

In tal modo non sono garantiti i principi di trasparenza, correttezza e imparzialità che l’ente deve comunque assicurare, trattandosi di progetto finanziato con risorse pubbliche. Si provvede, pertanto, a ripristinare i criteri contenuti nel decreto 11 giugno 2009 n. 173 “Elementi di valutazione e punteggi per la selezione dei volontari in SCN” adottato dal direttore dell’Ufficio nazionale per il servizio civile, alle cui previsioni l’ente dovrà attenersi nella selezione dei giovani da avviare al servizio civile nazionale nel progetto in esame;

 2 di inviare la presente determinazione all’ente interessato; 

3 di pubblicare, per estratto, il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna; 

4 di dare atto che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al T.A.R. nei termini e nei modi previsti dalla legge 1034/71, come modificata dalla legge 205/00 o, in alternativa, è ammesso ricorso straordinario al Presidente della Repubblica nei termini e nei modi previsti dal DPR 1199/71, come modificato dalla legge 205/00.

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