n.104 del 09.04.2014 periodico (Parte Seconda)

Approvazione Carta per lo sviluppo delle aree produttive ecologicamente attrezzate in Italia

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

(omissis)

delibera:

1. di approvare il documento “Carta per lo sviluppo delle Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate in Italia”, costituente l’Allegato 1 alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale; 

2. di perseguire i seguenti obiettivi:

  • definire un vocabolario comune, teso a omogeneizzare la terminologia afferente il tema delle Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate;
  • definire criteri minimi comuni per le Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate, che siano condivisi a livello nazionale e che agevolino la comparabilità tra le regioni;
  • costruire un registro delle Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate, quale strumento utile ad individuare in maniera chiara e univoca le aree produttive ecologicamente attrezzate presenti sul territorio nazionale, a disposizione dei cittadini, degli enti locali e degli operatori economici. Il registro potrà rispondere ad esigenze sia conoscitive (mappatura delle aree) sia di buone pratiche. Eventualmente potrà rappresentare anche uno strumento al servizio delle Amministrazioni per veicolare agevolazioni e incentivi;
  • promuovere, utilizzando gli strumenti normativi e finanziari più opportuni, tecnologie per l’efficienza energetica e il miglioramento ambientale nelle aree produttive, incentivando anche lo sviluppo di nuove eco-imprese, soluzioni di simbiosi industriale, gestione ambientale e riuso e risparmio delle risorse;
  • sviluppare e dare concreta attuazione alle previsioni dell’art. 26 del DLgs 112/98 in materia di semplificazioni amministrative per le imprese insediate nelle Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate, relative ai procedimenti amministrativi, comprese le autorizzazioni uniche in materia ambientale;
  • attuare politiche territoriali convergenti e sinergiche per la sostenibilità delle aree produttive, che attribuiscano un ruolo preminente allo sviluppo delle Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate; 

3. che le attività finalizzate al raggiungimento dei suddetti obiettivi verranno svolte con il supporto della Rete CARTESIO, senza oneri in capo all’Amministrazione regionale; 

4. di pubblicare la presente Deliberazione ed il suo Allegato 1 nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

Allegato 1 

Tavolo di lavoro interregionale in materia di APEA

Carta per lo sviluppo delle Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate in Italia

Premesso 

che l’art. 26 del Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 112 ha introdotto in Italia le Aree Ecologicamente Attrezzate e ha delegato alle Regioni il compito di disciplinare la materia; 

che numerose Regioni italiane hanno provveduto ad emanare atti normativi finalizzati a definire le caratteristiche delle Aree Ecologicamente Attrezzate, in alcuni casi arricchendone la definizione e proponendo la denominazione alternativa di APEA (Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate), sul proprio territorio; 

che tali norme regionali pur differenziandosi hanno un minimo comune denominatore riconducibile agli elementi tratteggiati dalla citata norma nazionale e di seguito, tralasciando ogni distinzione terminologica, ci riferiremo per comodità alla formula di Area Produttiva Ecologicamente Attrezzata; 

che il tema delle Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate è di interesse anche in Regioni che attualmente non hanno recepito la delega del legislatore nazionale; 

che sul territorio nazionale sono numerose le sperimentazioni inerenti le Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate, realizzate anche tramite progetti finanziati dalla Commissione Europea; 

che in alcune Regioni sono stati erogati finanziamenti mirati allo sviluppo di ambiti produttivi con caratteristiche di Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate. 

Considerato 

che le Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate rappresentano uno dei temi di interesse della Rete Cartesio, alla quale aderisce la maggioranza delle Regioni che hanno disciplinato la materia; 

che nell’ambito della Rete Cartesio è stato avviato un tavolo di lavoro tra le Regioni maggiormente interessate al tema delle Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate, al quale partecipano anche Regioni non aderenti al network; 

che obiettivi quali la riduzione della dispersione insediativa e la riduzione degli impatti da attività industriale attraverso un approccio cooperativo (cosiddetto cluster approach) possono raggiungere il massimo beneficio attraverso la convergenza di applicazioni nelle diverse Regioni italiane; 

che il marketing territoriale rappresenta una leva importante per l’attrattività degli investimenti e per la valorizzazione delle green production locali anche nella prospettiva di invertire l’attuale ciclo economico ed innescare una ripresa trainata da un settore industriale più sostenibile; 

che nella prospettiva di un’uscita virtuosa dalla crisi economica le Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate possono svolgere un ruolo di primo piano sia per la portata degli investimenti richiesti sia per la capacità di realizzare cospicui vantaggi a favore delle imprese localizzate sotto molteplici aspetti: dalle evidenti economie di scala, alle facilitazioni attivabili grazie alla presenza di un Gestore Unico di area, alla possibilità di ridurre gli oneri per i carichi amministrativi; 

che la comparabilità e la chiarezza delle caratteristiche delle Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate rappresentano importanti fattori di trasparenza nei confronti dei cittadini e degli operatori economici; 

che le Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate sono orientate al miglioramento della competitività e delle prestazioni ambientali e sociali, e questi obiettivi vengono perseguiti attraverso le dotazioni territoriali e i servizi eco-innovativi; 

che le Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate rappresentano un elemento fondamentale per la costruzione di politiche industriali sostenibili. 

Tutto ciò premesso e considerato, le Regioni firmatarie si impegnano a 

  1. Definire un vocabolario comune, teso a omogeneizzare la terminologia afferente il tema delle Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate; 
  2. Definire criteri minimi comuni per le Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate, che siano condivisi a livello nazionale e che agevolino la comparabilità tra le regioni; 
  3. Costruire un registro delle Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate, quale strumento utile ad individuare in maniera chiara e univoca le aree produttive ecologicamente attrezzate presenti sul territorio nazionale, a disposizione dei cittadini, degli enti locali e degli operatori economici. Il registro potrà rispondere ad esigenze sia conoscitive (mappatura delle aree) sia di benchmarking. Eventualmente potrà rappresentare anche uno strumento al servizio delle Amministrazioni per veicolare agevolazioni e incentivi; 
  4. Promuovere, utilizzando gli strumenti normativi e finanziari più opportuni, tecnologie per l’efficienza energetica e il miglioramento ambientale nelle aree produttive, incentivando anche lo sviluppo di nuove eco-imprese, soluzioni di simbiosi industriale, gestione ambientale e riuso e risparmio delle risorse; 
  5. Sviluppare e dare concreta attuazione alle previsioni dell’art. 26 del DLgs 112/98 in materia di s emplificazioni amministrative per le imprese insediate nelle Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate, relative ai procedimenti amministrativi, comprese le autorizzazioni uniche in materia ambientale; 
  6. Attuare politiche territoriali convergenti e sinergiche per la sostenibilità delle aree produttive, che attribuiscano un ruolo preminente allo sviluppo delle Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate.

Le suddette attività verranno svolte nell’ambito di un tavolo di lavoro interregionale in materia di Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate, costituito tra i sottoscrittori della presente Carta e supportato dalla Rete CARTESIO. 

Le Regioni sottoscrittici

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