n.87 del 31.03.2017 (Parte Seconda)

Attuazione Piano nazionale sicurezza stradale (PNSS) - Programma ciclabili - Approvazione disciplinare per accesso ai finanziamenti

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

 Premesso:

- che l’art. 32 della legge 17 maggio 1999, n. 144, al fine di ridurre il numero e gli effetti degli incidenti stradali ed in relazione al Piano di sicurezza stradale 1997 - 2001 della Commissione delle Comunità Europee, ha previsto la predisposizione, a cura del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale (PNSS);

- che con il decreto interministeriale emanato il 29 marzo 2000 ai sensi del citato art. 32 della legge n. 144/1999, previa acquisizione del parere delle competenti Commissioni parlamentari, sono stati definiti gli indirizzi generali e le linee guida per la predisposizione del PNSS;

- che attualmente la Regione Emilia-Romagna ha avviato tutti i 5 programmi di attuazione del PNSS, finanziati dallo Stato;

Considerato:

- che la Legge del 9 agosto 2013 n. 98 di conversione del Decreto Legge del 21 giugno 2013 n. 69 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia”, ha previsto al comma 1 dell’Art. 20 - Riprogrammazione degli interventi del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale - una verifica dello stato di attuazione degli interventi del 1° e 2° Programma annuale di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale (PNSS) e la revoca, con uno o più decreti del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, dei finanziamenti e dei relativi impegni di spesa degli interventi non ancora avviati;

- che il comma 2 del citato articolo 20 del Decreto Legge del 21 giugno 2013 n. 69, ha previsto che le risorse derivanti dalle revoche dei finanziamenti dovranno essere iscritte nello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per essere destinate alla realizzazione in cofinanziamento di un programma di interventi di sicurezza stradale, concernenti, tra l’altro, lo sviluppo e la messa in sicurezza di itinerari e percorsi ciclabili e pedonali;

- che il Decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti prot. n. 440 del 10/11/2016 ha destinato la somma di euro 12.348.426,00, derivante dalle revoche disposte ai sensi dei punti precedenti, al cofinanziamento del costo della progettazione e della realizzazione di interventi di sicurezza stradale per lo sviluppo e la messa in sicurezza di itinerari e percorsi ciclabili e pedonali, ivi compresi i percorsi di cui al sistema nazionale delle ciclovie turistiche;

- che il decreto ministeriale n. 481 del 29 dicembre 2016, vistato dalla Corte dei Conti in data 1 febbraio 2017, con il quale è stata ripartita la suddetta somma tra le Regioni, ha destinato euro 1.281.571,97 alla Regione Emilia-Romagna, suddivisa in tre annualità;

Richiamato il documento dell’ ONU “Global Plan for the Decade of Action for Road Safety 2011-2020” con particolare riguardo al secondo campo di azione strategico “Maggiore sicurezza di Strade e Mobilità” ed il documento della Commissione europea COM(2010) 389 “Verso uno spazio europeo della sicurezza stradale: orientamenti 2011-2020 per la sicurezza stradale” ed in particolare l’obiettivo n. 7, nell’ambito dei quali viene richiamata l’attenzione verso l’innalzamento del livello di sicurezza delle infrastrutture con particolare riguardo agli utenti vulnerabili, tra cui pedoni e ciclisti rappresentano le categorie più deboli in assoluto;

Dato atto che il DM 481/2016 citato, prevede, per poter utilizzare i fondi destinati, la stipula di apposita convenzione tra la Regione e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, entro il termine di 150 giorni dalla piena esecutività del decreto ed in esito alle procedure selettive adottate, del programma degli interventi approvato con apposito atto deliberativo;

Ritenuto pertanto provvedere tempestivamente alla definizione del Disciplinare per l’accesso ai finanziamenti, rivolto a Province e Comuni e loro associazioni, per garantire il termine suddetto;

Richiamato il Disciplinare predisposto dal Servizio Viabilità, Logistica e Trasporto per vie d’acqua, competente per il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale, nel quale sono definite le priorità regionali, le modalità e i tempi per la presentazione delle proposte, i massimali di finanziamento e i criteri di valutazione, e ritenuto approvarlo, nell’ambito delle funzioni proprie di indirizzo e di definizione degli obiettivi per l’azione amministrativa e la gestione;

Evidenziato che la somma relativa all’attuazione del presente disciplinare di complessivi € 1.281.571,97 sarà resa disponibile nel bilancio regionale con successivi provvedimenti;

Visti:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e s.m.;

- la propria deliberazione n. 89 del 30 gennaio 2017 avente per oggetto “Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;

Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e s.m.;

- n. 2189 del 21 dicembre 2015 ad oggetto “Linee di indirizzo per la riorganizzazione della macchina amministrativa regionale” che ha previsto nel Cronoprogramma delle attività implementative della riorganizzazione, che il conferimento degli incarichi sulle nuove posizioni dirigenziali dal 1/5/2016 avvenga utilizzando i criteri di rotazione previsti dalla citata delibera 967/2014;

- n. 56 del 25 gennaio 2016 ad oggetto “Affidamento degli incarichi di direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001”;

- n. 622 del 28 aprile 2016 ad oggetto “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015” con cui è stato definito il nuovo assetto organizzativo di questa Direzione generale dal 1/5/2016, autorizzando l'istituzione di massimo 5 posizioni dirigenziali;

- n.702 del 16 maggio 2016 “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni generali- Agenzie-Istituto e nomina dei Responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali e dell'anagrafe per la stazione appaltante;

- n. 1107 del 11 luglio 2016 avente ad oggetto “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta Regionale a seguito dell’implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con DGR n. 2189/2015”;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell'Assessore ai Trasporti, Reti Infrastrutture Materiali e immateriali, Programmazione Territoriale e Agenda Digitale;

A voti unanimi e palesi

delibera:

a) di dare attuazione al Piano Nazionale Sicurezza Stradale e al DM 481/2016, approvando con il presente atto il Disciplinare per l’accesso ai finanziamenti, elaborato nell’ambito del Servizio Viabilità, Logistica e Trasporto per vie d’acqua, sulla base del DM 481/2016, allegato e parte integrante del presente atto;

b) di stabilire che si procederà all’annullamento in autotutela del procedimento avviato con il presente atto e del relativo Disciplinare per l’accesso ai finanziamenti, di cui alla lett. a) che precede, qualora non si addivenga alla stipula nei termini della prevista convenzione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti;

c) di pubblicare integralmente l’allegato nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;

d) di dare atto che per quanto concerne gli adempimenti relativi alla trasparenza si provvederà ai sensi del D.Lgs. n.33/2013 e secondo le disposizioni indicate nella D.G.R n.89/2017.

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