n.263 del 08.08.2018 periodico (Parte Seconda)

RISOLUZIONE - Oggetto n. 6737 - Risoluzione per impegnare la Giunta a valutare la possibilità di istituire un fondo di sostegno per il Trasporto pubblico locale in montagna in modo da istituire meccanismi di perequazione nelle aree marginali e di montagna per copertura dei costi di servizi fondamentali e anche per operare la riduzione delle tariffe del TPL per i giovani frequentanti l'istruzione secondaria, anche intervenendo con una possibile modifica normativa da inserire nel prossimo Collegato alla sessione di bilancio o con interventi specifici integrando eventualmente la dotazione del capitolo destinato al fondo regionale per la montagna. A firma dei Consiglieri: Montalti, Tarasconi, Cardinali, Rontini, Soncini, Lori, Pruccoli, Molinari, Boschini, Bagnari, Serri, Torri, Taruffi, Zoffoli

L’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna

Premesso che

La L.R. 2/2004 e ss.mm.ii. (“Legge per la Montagna”) del 20 gennaio 2004 della Regione Emilia-Romagna stabilisce che le politiche territoriali per lo sviluppo delle zone montane mirano in particolare

il Programma Regionale per la Montagna (PRM) previsto dall’art. 3 bis della L.R. 2/2004 si attua principalmente attraverso i programmi settoriali regionali, finanziati con risorse regionali, statali e dell’Unione Europea, nonché attraverso i Programmi Triennali di Investimento delle Unioni di Comuni delle zone montane per lo sviluppo della montagna, finanziati con le risorse attribuite alle singole Unioni di Comuni comprendenti zone montane, a titolo del Fondo Regionale per la Montagna.

Premesso inoltre che

si sono verificati casi nei quali taluni enti locali, attraverso le Agenzie di mobilità, nella loro legittima autonomia decisionale, hanno adottato nuove modalità di ripartizione dei contributi consortili necessari alla copertura dell’affidamento dei servizi di trasporto pubblico locale nei bacini di pertinenza e ricalcolato le quote in capo agli enti partecipanti;

i parametri di calcolo prevedono un conteggio dei costi in capo ai diversi enti basato esclusivamente sulla percentuale dei km di servizio, senza prevedere meccanismi di perequazione e di equità, che ha determinato un costo notevolmente accresciuto per i comuni più isolati e piccoli o di montagna, con una superficie molto vasta, e dunque penalizzato i comuni più piccoli che hanno minore potere decisionale all’interno dell’Assemblea dei soci delle agenzie di mobilità;

per alcuni comuni ciò ha determinato aumenti rilevanti e insostenibili, determinando l’ulteriore marginalizzazione e isolamento di tali comuni che necessitano di maggiori collegamenti con comuni più grandi dove si trovano maggiori servizi (dai servizi ospedalieri alle scuole secondarie di secondo grado).

Impegna la Giunta a

valutare la possibilità di istituire un fondo di sostegno per il Trasporto pubblico locale in montagna in modo da consentire di istituire meccanismi di perequazione nelle aree marginali e di montagna per la copertura dei costi di servizi fondamentali, anche intervenendo con una possibile modifica normativa da inserire nel prossimo Collegato alla sessione di bilancio o con interventi specifici integrando eventualmente la dotazione del capitolo destinato al fondo regionale per la montagna.

Approvata a maggioranza dalla Commissione III Territorio, Ambiente, Mobilità nella seduta del 5 luglio 2018.

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