n.32 del 30.01.2019 periodico (Parte Terza)

Bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di n. 1 posto di Collaboratore tecnico professionale cat. D - settore professionale - Ingegnere Biomedico per il Servizio Ingegneria clinica

In attuazione della deliberazione del Direttore Generale n. 36 del 16/1/2019 dell’Azienda USL di Parma, esecutiva ai sensi di legge, è indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, per

n. 1 posto di: Collaboratore tecnico professionale

-

Settore professionale - Ingegnere Biomedico – Cat. D.

Lo stato giuridico ed economico inerente ai posti messi a concorso è regolato e stabilito dalle norme contrattuali vigenti.

Per tutto quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento alla vigente normativa in materia ed in particolare al D.P.R. 220/2001.

In applicazione dell'art. 7, punto 1, D.Leg.vo 30/3/2001, n. 165, è garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

La partecipazione ai concorsi indetti da Pubbliche Amministrazioni non è soggetta a limiti di età (Legge n. 127 del 15/5/1997).

Non possono accedere all'impiego coloro che siano esclusi dall'elettorato attivo o che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso Pubbliche Amministrazioni.

Requisiti generali e specifici di ammissione

Per la presentazione delle domande e l’ammissione al concorso è richiesto il possesso dei seguenti requisiti, che devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel bando di concorso: 

Cittadinanza italiana di uno degli stati membri dell’U.E. o di altra nazionalità. Sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica. I cittadini degli Stati membri dell’U.E. o di altra nazionalità nella domanda di ammissione al concorso dovranno dichiarare di possedere i seguenti requisiti:

  • godere dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza o provenienza;
  • essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti i requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;
  • avere adeguata conoscenza della lingua italiana; 

Lauree triennali conseguite ai sensi del DM 4/8/2000 appartenenti alle seguenti classi:

- 08 laurea in ingegneria biomedica - elettronica

- 09 laurea in ingegneria biomedica – clinica - elettrica 

Lauree conseguite ai sensi del vecchio ordinamento universitario, ai sensi del DM 22/5/1995 art. 4:

- laurea in ingegneria elettrica

- laurea in ingegneria elettronica indirizzo biomedica

- laurea in ingegneria medica

- laurea ingegneria clinica 

Ovvero

Lauree specialistiche in ingegneria, conseguite ai sensi del nuovo ordinamento universitario, (DM 509/99) appartenenti alle seguenti classi:

- 31/S ingegneria elettrica

- 26/S ingegneria biomedica – clinica - medica

- 32/S ingegneria elettronica indirizzo biomedica 

Ovvero

Lauree magistrali in ingegneria, conseguite ai sensi del nuovo ordinamento universitario, (DM 270/04) appartenenti alle seguenti classi:

- LM 28 ingegneria elettrica

- LM 21 ingegneria biomedica – clinica - medica

- LM 29 ingegneria elettronica indirizzo biomedica 

Abilitazione professionale. 

Domanda di ammissione

La domanda di partecipazione al concorso, redatta in carta semplice datata e firmata, deve essere rivolta al Direttore Generale dell’Azienda USL di Parma nei modi e nei termini previsti.

Nella domanda (allegata al presente bando) gli aspiranti dovranno dichiarare:

1. cognome e nome, data e luogo di nascita, residenza;

2. il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;

3. il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

4. di non aver avuto condanne penali e di non aver procedimenti penali in corso;

ovvero

le eventuali condanne penali riportate e i procedimenti penali in corso;

(Costituirà causa di esclusione dal concorso/selezione aver riportato condanne penali che comportino interdizione dai pubblici uffici o avere procedimenti penali in corso per reati, in caso di condanna, possano comportare l’interdizione dai pubblici uffici).

5. il titolo di studio posseduto ed i requisiti specifici di ammissione richiesti per il presente concorso. Se il titolo di studio è stato conseguito all’estero dovrà risultare l’equipollenza, certificata dalla competente autorità;

6. i servizi prestati come dipendenti presso pubbliche Amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego, ovvero di non aver mai prestato servizio presso Pubbliche Amministrazioni;

7. le condizioni che danno diritto a precedenza o preferenza in caso di parità di punteggio (Legge 68/99 ed art. 5 D.P.R. n. 487/94). Chi ha titolo a riserva/preferenza o precedenza, deve dichiarare dettagliatamente nella domanda i requisiti e le condizioni utili di cui sia in possesso, allegando alla domanda stessa i relativi documenti probatori, pena l’esclusione del relativo beneficio.

8. la lingua straniera su cui sostenere la verifica;

9. il domicilio presso il quale deve essere fatta all'aspirante, ad ogni effetto, ogni necessaria comunicazione ed eventuale recapito telefonico. In caso di mancata comunicazione, vale ad ogni effetto la residenza di cui alla lettera a).

I requisiti di ammissione al concorso devono essere tassativamente dichiarati nella domanda di partecipazione.

La domanda deve essere firmata; ai sensi dell’art. 39, comma 1, del D.P.R. 28/12/2000, n. 445, non è richiesta l’autentica di tale firma.

La mancata sottoscrizione della domanda di partecipazione determina l’esclusione dal concorso.

 I beneficiari della Legge 5/2/1992, n. 104, relativa alle integrazioni sociali ed ai diritti delle persone portatrici di handicap, sono tenuti ad includere nella domanda di ammissione la specificazione di cui al 2° comma dell'art. 20 della predetta Legge: il candidato specifica l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonchè l'eventuale necessità di tempi aggiuntivi durante le prove di esame previste dal presente bando. 

Ai sensi dell'art. 1014, comma 3 e 4 e dell'art. 678, comma 9, del D.Lgs 66/2010 del Nuovo Codice dell'Ordinamento Militare, con il presente concorso, si determina una frazione di riserva di posto a favore dei volontari delle FF.AA. che verrà cumulata ad altre frazioni già verificatesi o che si dovessero verificare nei prossimi provvedimenti di assunzione. 

Tutti i dati di cui l’Amministrazione verrà in possesso a seguito della presente procedura verranno trattati nel rispetto del Dlgs. 30/6/2003, n. 196 per le parti ancora valide, in quanto non in contrasto con il Reg. UE 2016/679 (Regolamento europeo per la protezione dei dati personali), che costituisce attualmente il riferimento normativo fondamentale in materia; la presentazione della domanda di partecipazione alla selezione da parte dei candidati implica il consenso al trattamento dei dati personali, compresi i dati sensibili, a cura dell’ufficio preposto alla conservazione delle domande ed all’utilizzo delle stesse per lo svolgimento delle procedure finalizzate alla selezione. 

Modalità e termini per la presentazione delle domande

La domanda di partecipazione e i relativi allegati dovranno pervenire esclusivamente nei modi seguenti:

Mezzo del servizio pubblico postale al seguente indirizzo: Azienda USL di Parma – Area Giuridica Ufficio Concorsi – Via Gramsci n.14 – 43125 Parma; a tal fine FA FEDE il timbro a data dell'ufficio postale di partenza con oggetto: «domanda di ammissione al concorso collaboratore tecnico professionale – ingegnere biomedico».

ovvero

- Trasmissione tramite utilizzo della Posta Elettronica Certificata (PEC) personale, entro il termine di scadenza dell’avviso esclusivamente all’indirizzo: ufficio_concorsi@pec.ausl.pr.it con oggetto: «domanda di ammissione al concorso collaboratore tecnico professionale – ingegnere biomedico».

La domanda, compilata e firmata dall’interessato con i relativi allegati deve essere inviata in unico file in formato pdf e fotocopia di documento di identità in corso di validità, in cui il candidato attesti che ciascun documento, specificatamente elencato nella dichiarazione stessa, corrisponde all’originale.

L’invio dei documenti in altro formato o carente della dichiarazione sopra indicata comporta la mancata valutazione dei titoli allegati.

L’Amministrazione non si assume la responsabilità in caso di impossibilità di apertura dei files.

Le domande inviate da una casella di posta elettronica semplice/ordinaria non certificata o che non soddisfino i requisiti sopra indicati saranno considerate irricevibili, con conseguente esclusione dei candidati dalla procedura selettiva.

è esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione.

Le domande di partecipazione inviate a mezzo pec, e relativi allegati, dovranno pervenire, a pena di esclusione dal concorso, entro le ore 12,00 del 30 giorno successivo a quello della data di pubblicazione dell'estratto del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo.

L'eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.

Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio non vengono prese in considerazione le domande spedite in data antecedente o successiva a quella di vigenza del bando (Pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale). 

I candidati hanno l’onere di comunicare gli eventuali cambi di indirizzo presso i quali ricevere le comunicazioni relative alla procedura concorsuale; l’Azienda USL non si assume alcuna responsabilità per la dispersione di documentazione in conseguenza dell’inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente, né per eventuali disguidi o ritardi di consegna della posta. 

Documentazione da allegare alla domanda

Alla domanda di partecipazione al concorso i concorrenti devono allegare tutta la documentazione che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione dei titoli, ivi compreso un curriculum formativo e professionale, redatto su carta libera datato e firmato.

Si precisa che le dichiarazioni effettuate nel curriculum formativo e professionale saranno oggetto di valutazione esclusivamente se redatte nella forma della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà e trasmesso unitamente a fotocopia di documento di identità così come previsto dall’art. 40 – comma 1 – del DPR 445/2000, così come modificato dall’art. 15 Legge 12 novembre 2011, n. 183. (punto 10 della domanda di partecipazione allegata al presente bando).

Le dichiarazioni rese dal candidato nel curriculum devono contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione; l’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato. 

I certificati rilasciati dalla Pubblica Amministrazione e gli atti di notorietà sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni di cui agli artt. 46 e 47 del DPR n. 445/2000. Eventuali certificati allegati alla domanda di partecipazione al concorso si considerano NULLI.

Ai sensi dell’art. 49 del DPR 445/2000 restano esclusi dal regime dell’autocertificazione i certificati medici e sanitari che vanno quindi presentati in originale o in copia autenticata.

Autocertificazione

Allegata alla domanda di partecipazione, il candidato può presentare in carta semplice e senza autentica della firma, unitamente a fotocopia semplice di un proprio documento di identità in corso di validità:

(L’omissione, in allegato alla domanda della copia del proprio documento d’identità determina l’impossibilità di valutare i titoli dichiarati).

  • una “dichiarazione sostitutiva di certificazione” per autrocertificare gli stati, fatti e qualità personali tassativamente indicati nell’art. 46 del D.P.R. n. 445/2000 (stato di famiglia, iscrizione in albi professionali, titolo di studio, qualifica professionale, titolo di specializzazione, di abilitazione, ecc.); 
  • una “dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà” per autocertificare gli stati, fatti e qualità personali non espressamente indicati nel citato art. 46 del D.P.R. n. 445/2000 (ad esempio: attività di servizio, borse di studio, incarichi libero-professionali, attività di docenza, frequenza corsi di formazione, di aggiornamento, partecipazione a convegni, seminari, conformità all’originale di copie di pubblicazioni).

La dichiarazione resa dal candidato – in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione - deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che il candidato intende produrre; l’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato. 

In particolare, con riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà allegata alla domanda, resa con le modalità sopraindicate, deve contenere:

- l’esatta denominazione dell’Ente presso il quale il servizio è stato prestato

- la qualifica

- il tipo di rapporto di lavoro (tempo indeterminato/determinato, collaborazione coordinata e continuativa, incarico libero professionale, borsa di studio ecc.)

- la tipologia dell’orario (tempo pieno, part-time con relativa percentuale rispetto al tempo pieno)

- le date di inizio (giorno/mese/anno) e di conclusione del servizio prestato nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare ecc.) e quant’altro necessario per valutare il servizio stesso. 

Nel caso di autocertificazione di periodi di attività svolta in qualità di borsista, di docente, di incarichi libero-professionali, co.co.co. ecc. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (Ente che ha conferito l’incarico, tipologia dell’attività, regime orario, periodo e sede di svolgimento della stessa).

Le pubblicazioni saranno valutate se edite a stampa e dovranno essere comunque presentate; possono tuttavia essere presentate in fotocopia semplice unitamente ad una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità sopraindicate, con la quale il candidato attesta che le stesse sono conformi all’originale.

Il candidato può autenticare le copie di qualsiasi altro tipo di documento che possa costituire titolo e che ritenga utile allegare alla domanda ai fini della valutazione di merito purchè il medesimo elenchi specificamente ciascun documento presentato in fotocopia semplice nella dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità sopraindicate, dichiarando la corrispondenza all’originale.

Non saranno ritenute valide, e pertanto non saranno valutati i relativi titoli, generiche dichiarazioni di conformità all’originale che non contengano la specifica descrizione di ciascun documento allegato.

L’Amministrazione effettuerà idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute.

Alla domanda deve essere unito, in triplice copia, un elenco dei documenti e dei titoli presentati.

Si rende noto che il candidato potrà ritirare la documentazione presentata solo dopo 60 giorni dalla pubblicazione della graduatoria di merito nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna o, anche prima, qualora non si sia presentato alle prove d’esame. Trascorsi 3 anni dall’approvazione della graduatoria, l’Amministrazione procederà alla distruzione della documentazione allegata alla domanda di partecipazione. 

Commissione esaminatrice

La Commissione esaminatrice, nominata secondo le modalità previste dagli artt. 6 e 44 del D.P.R. 27/3/2001, n. 220, è composta da un Dirigente del ruolo professionale con funzioni di Presidente, da due operatori del profilo messo a concorso e dal segretario.

I due operatori (uno scelto dal Direttore Generale ed uno designato dal Collegio di Direzione di cui all’art. 17 del D.Lgs. 30/12/1992, n. 502 e ss.mm.ii.) sono individuati fra il personale in servizio presso le unità sanitarie locali o le aziende ospedaliere o gli enti di cui all’art. 21, comma 1, situati nel territorio della regione.

La Commissione esaminatrice, ove necessario, potrà essere integrata da membri aggiunti per l’accertamento della conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche e della lingua straniera. 

Convocazione candidati e prove d'esame

I candidati ammessi saranno avvisati, con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, del luogo e della data della prima prova, non meno di quindici giorni prima della prova scritta ed almeno 20 giorni prima della prova pratica ed orale così come previsto dall’art. 7 del D.P.R. 483/1997.

La mancata presentazione alle prove d’esame nei giorni fissati sarà considerata a tutti gli effetti quale rinuncia al concorso.

Le prove d’esame sono articolate nel modo seguente:

Prova scritta:

Relazione su argomenti relativi alle materie inerenti al profilo messo a concorso o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti alle materie stesse

Prova pratica:

Esecuzione di tecniche specifiche o predisposizioni di atti attinenti alla qualificazione richiesta.

Prova orale:

Colloquio nelle materie delle prove scritte. 

Verifica dell’idoneità, oltre che di elementi di informatica, della conoscenza almeno iniziale della lingua inglese (le verifiche di idoneità non concorrono all’attribuzione del punteggio della prova orale).

La prova scritta e la prova pratica potranno consistere nella soluzione di quesiti a risposta multipla/sintetica.

Il superamento della prova scritta è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 21/30.

Il superamento della prova pratica e della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza, espressa in termini numerici di almeno 14/20. 

Valutazione titoli e prove d'esame

I punteggi per i titoli e le prove d’esame sono complessivamente 100, così ripartiti:

- 30 punti per i titoli

- 70 punti per le prove di esame 

I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti:

- punti 14,00 titoli di carriera

- punti 3,00 titoli accademici e di studio

- punti 3,00 pubblicazioni e titoli scientifici

- punti 10,00 curriculum formativo professionale

I punti per le prove di esame sono così ripartiti:

- 30 punti per la prova scritta

- 20 punti per la prova pratica

- 20 punti per la prova orale 

La determinazione dei criteri per la valutazione dei titoli deve essere effettuata prima delle prove d’esame e, ai fini della valutazione dei titoli, ad eccezione di quelli richiesti quale requisito d’ammissione al concorso, che non sono oggetto di valutazione, la commissione deve attenersi ai principi indicati nell’art. 11 del D.P.R. 27/3/2001, n. 220.

Saranno valutati, prima della correzione degli elaborati, i titoli dei soli candidati presenti alla prova scritta. 

Graduatoria

La graduatoria di merito viene formulata con l’osservanza, a parità di punti, delle preferenze previste dall’art. 5 del DPR 487/94, e successive modificazioni. è escluso dalla graduatoria il candidato che non abbia conseguito, in ciascuna delle prove d’esame, la prevista valutazione di sufficienza.

Secondo quanto previsto dall’art. 3 Legge 127/1997, così come integrato dall’art. 2 Legge 191/1998, se a conclusione delle operazioni di valutazione dei titoli preferenziali, due o più candidati conseguono pari punteggio, è preferito il candidato più giovane di età.

Sono dichiarati vincitori, nei limiti dei posti messi a concorso, i candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito, tenuto conto di quanto disposto dalla Legge 68/99, o da altre disposizioni di legge in vigore che prevedono riserve di posti in favore di particolari categorie di cittadini.

A tal proposito i candidati, per usufruire del beneficio previsto dalla Legge 68/99, devono dimostrare di essere iscritti nello specifico elenco istituito presso gli uffici competenti e di trovarsi in stato di disoccupazione, ai sensi dell’art. 8, comma 2, della Legge 68/99, alla data di scadenza del presente bando, mediante produzione di idonea certificazione.

Qualora tra i concorrenti dichiarati idonei nella graduatoria di merito vi siano appartenenti a più categorie che danno titolo a differenti riserve di posti, si applicano le disposizioni previste dall’art. 5, comma 3 del DPR 487/94.

Coloro che intendono avvalersi delle suddette riserve o che abbiano titoli di preferenza e/o di precedenza dovranno farne espressa dichiarazione nella domanda di partecipazione al concorso, pena l’esclusione dal relativo beneficio.

La graduatoria del concorso, previo accertamento della sua regolarità, è approvata dal Direttore Generale dell’Azienda è immediatamente efficace e verrà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna che, secondo i contenuti della Legge Finanziaria n. 244 del 24/12/2007, art. 3, comma 87, rimarrà valida per un termine di tre anni dalla data della pubblicazione e potrà essere utilizzata per eventuali coperture di posti per i quali il concorso è stato bandito e che, successivamente ed entro tale termine, si renderanno vacanti o che verranno istituiti nonché, per il conferimento, secondo l’ordine della stessa, di incarichi e supplenze a tempo determinato nella medesima posizione funzionale e disciplina disponibili per assenza o impedimento del titolare. 

Adempimenti e nomina dei vincitori

L’Azienda prima di procedere all’assunzione mediante contratto individuale, invita il concorrente dichiarato vincitore a presentare la documentazione comprovante il possesso di requisiti generali e specifici per l’ammissione all’impiego, nel termine di 30 giorni dalla data di comunicazione sotto pena di decadenza.

Qualora dal controllo delle dichiarazioni sostitutive effettuate dall’amministrazione dovesse emergere la non veridicità del contenuto di quanto dichiarato, il candidato decadrà dai benefici conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiere, fatte salve le relative conseguenze penali.

La nomina del vincitore e la sua assunzione in servizio potranno essere temporaneamente sospese o comunque rimandate in relazione alla presenza di norme che stabiliscono il blocco delle assunzioni, ancorché con la previsione dell’eccezionale possibilità di deroga ed, in ogni caso, restano subordinate ai vincoli derivanti dalle disposizioni nazionali e regionali in tema di limitazioni alle assunzioni nell’ambito del SSN.

Il nominato dovrà assumere servizio entro il termine fissato dall’Azienda, sotto pena di decadenza, salvo giustificati motivi.

Il nominato inoltre, ai sensi dell'art. 41 comma 2 lett. e-bis del D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii., nell'ambito della sorveglianza sanitaria, sarà sottoposto a visita medica in fase preassuntiva nel rispetto dell'art. 41 comma 1 lett. a) dello stesso decreto.

Il rapporto di lavoro è costituito mediante sottoscrizione di contratto individuale, ai sensi del vigente CCNL.

Il nominato è sottoposto ad un periodo di prova la cui durata e modalità sono disciplinate dal vigente CCNL.

Con l’accettazione della nomina e l’assunzione in servizio è implicita l’accettazione, senza riserva, di tutte le norme che disciplinano e disciplineranno lo stato giuridico ed il trattamento economico del personale delle Aziende Sanitarie. 

Disposizioni varie

Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente bando si fa riferimento alle vigenti normative in materia.

L’Azienda si riserva la facoltà, ove ricorrano motivi di pubblico interesse, di prorogare, sospendere, o riaprire i termini del presente bando, nonchè modificare, revocare o annullare il bando stesso.

Per eventuali informazioni i concorrenti potranno rivolgersi all'Area Giuridica – Ufficio Concorsi dell’Azienda USL di Parma – Via Gramsci n.14 – Parma (telefono 0521/971213-971216) negli orari di apertura al pubblico: il lunedì dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e il martedì e in giovedì anche dalla ore 14.30 alle ore 16.30.

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