n.89 del 03.04.2017 (Parte Seconda)

Approvazione del bando recante "Modalità e criteri per la concessione di contributi per la realizzazione di diagnosi energetiche o l'adozione di sistemi di gestione energia conformi alle Norme ISO 50001 da parte delle piccole e medie imprese in attuazione del programma regionale approvato con D.G.R. n. 776/2015 e D.G.R. n. 1897/2016"

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- la Legge Regionale 23 dicembre 2004, n. 26, recante “Disciplina della programmazione energetica territoriale ed altre disposizioni in materia di energia” e ss.mm.ii.;

- la deliberazione dell’Assemblea Legislativa 14 novembre 2007, n. 141, recante “Approvazione del Piano Energetico Regionale”;

- la deliberazione dell’Assemblea Legislativa 4 marzo 2008, n. 156, recante “Approvazione dell’atto di indirizzo e coordinamento sui requisiti di rendimento energetico e sulle procedure di certificazione energetica degli edifici”;

- la deliberazione dell’Assemblea Legislativa 26 luglio 2011, n. 50 recante approvazione del “Secondo Piano Triennale di Attuazione del Piano Energetico Regionale 2011 - 2013”;

- il Programma Operativo Regionale FESR Emilia-Romagna 2014/2020 (nel seguito POR FESR), approvato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2015) 928 del 12 febbraio 2015;

- la propria deliberazione 27 febbraio 2015, n. 179 recante “Presa d'atto del Programma Operativo FESR Emilia-Romagna 2014 - 2020 e nomina dell’autorità di gestione”;

- la deliberazione dell'Assemblea Legislativa 20 luglio 2015, n. 967, recante “Approvazione dell'atto di coordinamento tecnico regionale per la definizione dei requisiti minimi di prestazione energetica degli edifici (artt. 25 e 25-bis L.R. 26/2004 e s.m.)”;

- la deliberazione dell'Assemblea Legislativa 7 settembre 2015, n. 1275, recante “Approvazione delle disposizioni regionali in materia di attestazione della prestazione energetica degli edifici (certificazione energetica) (art. 25-ter L.R. 26/2004 e s.m.)” e ss.mm.;

- la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa 1 marzo 2017, n. 111 recante “Approvazione del Piano Energetico Regionale e Piano Triennale di Attuazione 2017-2019”; 

Premesso:

- che il POR FESR 2014-2020 contiene l’Asse 4 “Low carbon economy”, il cui obiettivo specifico è quello di promuovere la competitività energetica e la riqualificazione energetico-ambientale del sistema produttivo;

- che il suddetto obiettivo viene perseguito attraverso l’azione 4.1.2. che prevede incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive compresa l’installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili per l’autoconsumo;

- che il sostegno agli interventi potrà essere prioritariamente assicurato alle iniziative che prevedano o abbiano attuato interventi di diagnosi energetica, ai progetti che comprendano la realizzazione di sistemi avanzati di misura dei consumi energetici, alle imprese che abbiano istituito o intendano istituire la figura dell’energy manager o dell’esperto in gestione dell’energia;

- che, in particolare, la suddetta azione:

  • è finalizzata al sostegno della qualificazione del sistema produttivo regionale attraverso interventi puntuali, nelle pmi, che promuovano il risparmio e l’autoproduzione energetica e l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili, anche nell’ottica della riduzione delle emissioni inquinanti;
  • mira a promuovere la realizzazione e trasformazione di impianti e dotazioni tecnologiche nelle pmi funzionali all’uso efficiente dell’energia, al risparmio energetico, alla valorizzazione delle fonti rinnovabili, alla diffusione della cogenerazione, sulla base di diagnosi energetiche e attraverso l’applicazione di tecniche di certificazione energetica degli insediamenti produttivi; 

Visti:

- l’articolo 8, comma 2, della direttiva 2012/27/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 25 ottobre 2012 sull’efficienza energetica, che modifica le direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE e abroga le direttive 2004/8/CE e 2006/32/CE, che prevede che gli Stati membri elaborino programmi intesi ad incoraggiare le PMI a sottoporsi a audit energetici e favorire la successiva attuazione delle raccomandazioni risultanti da tali audit. sulla base di criteri trasparenti e non discriminatori e fatto salvo il diritto dell'Unione in materia di aiuti di Stato, gli Stati membri possono istituire regimi di sostegno per le PMI al fine di coprire i costi di un audit energetico e i costi dell'attuazione di interventi altamente efficaci in rapporto ai costi in esso raccomandati; 

- l'art. 8, comma 9 del decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102, come modificato e integrato dal decreto legislativo 18 luglio 2016, n. 141 (di seguito D.Lgs. n. 102/2014) dispone che entro il 31 dicembre 2014 il Ministero dello sviluppo economico, di concerto con il Ministero dell’ambiente, della tutela del territorio e del mare, pubblica un bando per il cofinanziamento di programmi presentati dalle Regioni finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle PMI o l’adozione nelle PMI di sistemi di gestione conformi alle norme ISO 50001. I programmi di sostegno presentati dalle Regioni prevedono che gli incentivi siano concessi alle imprese beneficiarie nel rispetto della normativa sugli aiuti di Stato e a seguito della effettiva realizzazione delle misure di efficientamento energetico identificate dalla diagnosi energetica o dell’ottenimento della certificazione ISO 50001; 

- l'articolo 8, comma 10 del D.Lgs. n. 102/2014 che dispone che all’attuazione delle attività previste al comma 9 si provvede, nel limite massimo di 15 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2014 al 2020, a valere sulla quota spettante al Ministero dello sviluppo economico dei proventi annui delle aste delle quote di emissione di CO2 di cui all’articolo 19 del decreto legislativo 13 marzo 2013, n. 30, destinati ai progetti energetico ambientali, con le modalità e nei limiti di cui ai commi 3 e 6 dello stesso articolo 19, previa verifica dell’entità dei proventi disponibili annualmente; 

- il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare del 12 maggio 2015, con il quale è stato adottato l’avviso pubblico per il cofinanziamento di programmi presentati dalle Regioni e Province autonome per sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle piccole e medie imprese (PMI) o l’adozione, nelle stesse, di sistemi di gestione dell'energia conformi alle norme ISO 50001 ai sensi dell'articolo 8, comma 9 del D.Lgs. n. 102/2014, a valere sui fondi di spettanza del Ministero dello sviluppo economico, come sopra indicato, relativi all'anno 2014; 

 Visto che il decreto 12 maggio 2015, sopra citato, prevede:

- all'art. 4, comma 2, che le risorse allocate per l'anno 2014, ammontanti a complessivi 15 milioni di euro, diminuite dell'importo indicato all'art. 6, comma 3, del decreto e pari al limite massimo di 75.000,00 euro, siano assegnate alle Regioni secondo il riparto indicato nella tabella ivi riportata;

- all'art. 4, comma 2, che alla Regione Emilia-Romagna sia assegnata una quota di riparto dell'8% che corrisponde, dedotta la somma di cui all'art. 6, comma 3 del decreto, sopra richiamata, ad euro 1.194.000,00;

- all'art. 5, comma 1, che le Regioni e le Province autonome, entro il 30 giugno 2015, presentano i programmi di sostegno suddetti al Ministero dello sviluppo economico ai fini dell'ottenimento del cofinanziamento statale;

- all'art. 5, comma 2, che il Ministero dello sviluppo economico, entro il 15 settembre 2015, valuta i programmi presentati dalle Regioni e Province autonome e stipula apposita convenzione con la Regione o Provincia autonoma interessata all'attuazione del programma stesso e informa il Ministero dell'ambiente, del territorio e del mare;

- all'art. 5, comma 3, i contenuti della convenzione di cui sopra; 

Visti:

- la propria deliberazione 29 giugno 2015, n. 776 di approvazione del programma finalizzato a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche o l'adozione di sistemi di gestione dell'energia conformi alle norme ISO 50001 nelle piccole e medie imprese ai sensi dell'art. 8, comma 9 del D.Lgs. n. 102/2014, in attuazione del decreto 12 maggio 2015;

- la nota a prot. PG/2015/474195 del 3 luglio 2015 con cui è stato trasmesso al Ministero dello sviluppo economico il programma di sostegno al fine di concorrere alla assegnazione delle risorse di cofinanziamento statale secondo la ripartizione indicata nell'articolo 4 dell'avviso adottato con il decreto 12 maggio 2105 prima citato;

- la comunicazione del Ministero dello sviluppo economico a prot. 0029784 del 20 novembre 2015, acquisita e conservata agli atti del Servizio Energia ed Economia Verde ora Servizio Ricerca, Innovazione, Energia ed Economia Sostenibile, al prot. PG/2015/843036 del 24 novembre 2015 con cui si chiedevano indicazioni delle risorse rese disponibili dalla Regione, rappresentando che i programmi regionali possono essere cofinanziati dal Ministero per una quota non eccedente quella impegnata dalla Regione ed entro i massimali previsti dall'art. 4, comma 2 dell'avviso più volte citato;

- la nota a prot. PG/2011/858341 del 2 dicembre 2015 con cui è stato comunicato al Ministero dello sviluppo economico che con l'approvazione della legge regionale di approvazione del Bilancio di previsione si sarebbe previsto il cofinanziamento regionale pari a 1,2 milioni di euro;

- il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare 21 dicembre 2015 con il quale sono stati ammessi a cofinanziamento i programmi regionali presentati a seguito dell'avviso approvato con il decreto 12 maggio 2015, tra cui quello presentato dalla Regione Emilia-Romagna per un importo di cofinanziamento ministeriale di euro 1.194.000,00, in considerazione che il cofinanziamento regionale costituisce condizione di ammissibilità per l'accesso al finanziamento previsto dall'avviso citato e che la quota di cofinanziamento statale è pari al 50% del costo complessivo previsto per la realizzazione del programma regionale;

- l'art. 1, comma 2 del decreto 21 dicembre 2015 che stabilisce che la concessione del contributo agli enti assegnatari avverrà secondo le modalità di cui all'articolo 5 dell'avviso approvato con il decreto 12 maggio 2015, sopra riportato, previa stipula di apposita convenzione tra le parti;

- la nota a prot. n. 2573 del 1° febbraio 2016 con cui il Ministero dello sviluppo economico ha inviato al Coordinamento regionale energia ed ambiente lo schema di convenzione per l'attuazione dei programmi finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle piccole e medie imprese o l'adozione di sistemi di gestione dell'energia conformi alle norme ISO 50001;

- la propria deliberazione 14 novembre 2016, n. 1897 con cui è stata approvata la convenzione con il Ministero dello Sviluppo Economico per il cofinanziamento del programma regionale finalizzato a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche o l’adozione di sistemi di gestione dell’energia conformi alle norme ISO 50001 nelle piccole e medie imprese e sono stati modificati i termini di avvio e durata del programma regionale approvato con la deliberazione n. 776/2015;

- la comunicazione del Ministero dello Sviluppo Economico acquisita al protocollo del Servizio Ricerca, Innovazione, Energia ed Economia Sostenibile al PG/2017/40231 del 26 gennaio 2017 con cui è stata trasmessa la convenzione fra Ministero dello Sviluppo Economico e Regione Emilia-Romagna, sottoscritta digitalmente dalle parti il 23 gennaio 2017, unitamente al relativo decreto di approvazione, al fine della registrazione del predetto atto da parte degli Organi di controllo; 

Considerato che:

- il Piano Energetico Regionale approvato con la DAL n. 111/2017 citata, nel Capitolo VII.2.1. - “Risparmio energetico ed uso efficiente dell’energia dei diversi settori” stabilisce che nel settore industriale la Regione intende promuovere il miglioramento delle prestazioni energetiche delle aree industriali, dei processi produttivi e dei prodotti anche attraverso il sostegno alla diffusione di sistemi di controlli e gestione dell’energia (diagnosi energetiche, sistemi di gestione ISO 50001);

- il Piano Triennale di Attuazione del PER 2017-2019, approvato con la DAL n. 111/2017 citata, nel Capitolo IV.2.3. Asse 3 - “Qualificazione delle imprese (industria, terziario e agricoltura)” stabilisce che le misure per le imprese dovranno accompagnarsi con la diffusione delle diagnosi energetiche in grado di indirizzare gli interventi; 

Ritenuto pertanto di dare avvio al programma regionale approvato con la propria deliberazione n. 776/2015, così come modificata con la propria deliberazione n. 1897/2016 anch’essa prima citata, approvando il bando recante “Modalità e criteri per la concessione di contributi per la realizzazione di diagnosi energetiche o l’adozione di sistemi di gestione energia conformi alle norma ISO 50001 da parte delle piccole e medie imprese in attuazione del programma regionale approvato con DGR 776/2015 e DGR 1897/2016”, di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

 Considerato che le risorse stanziate a valere su questo bando sono pari a complessivi euro 2.388.000,00 così distribuiti sui seguenti capitoli:

- cap. 21121 “Contributi alle pmi per la realizzazione di diagnosi energetiche o per l’adozione di sistemi di gestione dell’energia conformi alle norme ISO 50001 (D.Lgs. 102/2014; DM 21 dicembre 2015)- Cofinanziamento regionale” dotazione di euro 1.144.000,00;

- cap. 21125 “Contributi alle pmi per la realizzazione di diagnosi energetiche o per l’adozione di sistemi di gestione dell’energia conformi alle norme ISO 50001 (D.Lgs. 102/2014; DM 21 dicembre 2015)- Mezzi statali” dotazione di euro 1.144.000,00;

- cap. 21123 “Spese per organizzazione eventi, pubblicità, informazione e assistenza alle pmi ai fini della realizzazione di diagnosi energetiche o per l’adozione di sistemi di gestione dell’energia conformi alle norme ISO 50001 (D.Lgs. 102/2014; DM 21 dicembre 2015)- Cofinanziamento regionale” dotazione di euro 50.000,00;

- cap. 21127 “Spese per organizzazione eventi, pubblicità, informazione e assistenza alle pmi ai fini della realizzazione di diagnosi energetiche o per l’adozione di sistemi di gestione dell’energia conformi alle norme ISO 50001 (D.Lgs. 102/2014; DM 21 dicembre 2015)- mezzi statali” dotazione di euro 50.000,00;

In specifico, al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderli rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo;

Ne deriva in ragione di quanto sopra indicato, che le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. con riferimento ai cronoprogrammi di spesa presentati dai soggetti attuatori individuati;

Alla luce di ciò la copertura finanziaria prevista nell'articolazione del/dei capitolo/capitoli di spesa indicati nel presente provvedimento, riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche della validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

Visti:

- il D.Lgs. n. 118/2011 avente ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche;

- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” ed in particolare l’art. 11;

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40, per quanto applicabile;

- la L.R. 23 dicembre 2016, n. 25 recante "Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2017";

- la L.R. 23 dicembre 2016, n. 26 recante "Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2017 - 2019 (Legge di stabilità regionale 2017)";

- la L.R. 23 dicembre 2016, n. 27 recante "Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017 - 2019";

- la propria deliberazione 21 dicembre 2016, n. 2338 recante "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017 - 2019";

- il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e succ.mod., recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni.”;

- la propria deliberazione n. 89 del 30 gennaio 2017 “Approvazione Piano Triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”; 

Viste inoltre:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modificazioni;

- la propria deliberazione n. 2416/2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche;

 Richiamate infine le proprie deliberazioni:

- n. 2189/2015 avente ad oggetto "Linee di indirizzo per la riorganizzazione della macchina amministrativa regionale;

- n. 56/2016 avente ad oggetto “Affidamento degli incarichi di Direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. n. 43/2001”;

- n. 270/2016 avente ad oggetto “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622/2016 avente ad oggetto “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 702/2016 avente ad oggetto “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle direzioni generali - agenzie - istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe per la stazione appaltante”;

- n. 1107/2016 avente ad oggetto “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”; 

Dato atto del parere allegato; 

Su proposta dell’Assessore alle Attività Produttive, Piano Energetico, Economia Verde e Ricostruzione post-sisma Palma Costi 

A voti unanimi e palesi 

delibera: 

1 di approvare il bando “Modalità e criteri per la concessione di contributi per la realizzazione di diagnosi energetiche o l’adozione di sistemi di gestione energia conformi alle norme ISO 50001 da parte delle piccole e medie imprese in attuazione del programma regionale approvato con DGR 776/2015 e DGR 1897/2016”, di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2 di demandare al dirigente competente per materia:

- l’individuazione, sulla base dei risultati della valutazione, dei beneficiari del contributo;

- la richiesta del codice unico di progetto (C.U.P.) per ogni singolo progetto ritenuto ammissibile, assegnato dalla competente commissione ministeriale ai sensi dell’art. 11 della Legge n. 3/2003;

- la quantificazione e la concessione dei contributi secondo i massimali e i regimi di aiuto applicati;

- l’impegno delle risorse finanziarie sui pertinenti capitoli di bilancio nonché la liquidazione dei contributi e la richiesta di emissione dei relativi titoli di pagamento e tutti gli altri provvedimenti previsti dalla normativa vigente che si rendessero necessari;

- l’eventuale modifica che si rendesse necessaria della modulistica approvata con il presente provvedimento, in osservanza dei principi indicati nella presente delibera;

- la definizione e pubblicazione del manuale contenente le modalità di accesso e di utilizzo dell’applicativo web necessario per la presentazione della domanda;

- l’approvazione del manuale di rendicontazione degli interventi ammessi al contributo, nel quale potranno essere contenute modifiche correttive ed integrative di carattere tecnico, comunque non alterando i criteri e i principi desumibili dal presente bando;

3 di stabilire, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.;

4 di pubblicare la presente deliberazione comprensiva degli allegati nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul sito web http://energia.regione.emilia-romagna.it/;

5 di stabilire, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.;

6 di precisare che la copertura finanziaria prevista nell'articolazione dei capitoli di spesa indicati nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

7 di dare atto infine che secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo n. 33 del 14 marzo 2013 e ss. mm. ii., nonché nella deliberazione di Giunta regionale n. 89 del 30 gennaio 2017, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati.

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