n.360 del 14.11.2018 periodico (Parte Seconda)

POR FESR 2014-2020 - Asse 5 - Azione 6.8.3 - Approvazione progetto "Cinema e turismo". Approvazione schema di contratto con APT Servizi S.r.l. di Bologna - C.U.P. E49F18000690009 - Accertamento entrate

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006, ed in particolare l’art.47, comma 1, in cui si stabilisce che per ciascun Programma Operativo, lo Stato membro istituisce un Comitato di Sorveglianza, entro tre mesi dalla data di notifica della decisione di approvazione del Programma Operativo medesimo;

- il Programma Operativo Regionale FESR Emilia-Romagna 2014/2020, approvato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2015) 928 del 12 febbraio 2015;

- la propria deliberazione n. 179 del 27/2/2015 recante “Presa d'atto del Programma Operativo FESR Emilia-Romagna 2014-2020 e nomina dell’autorità di gestione”;

- i Criteri di selezione delle operazioni approvati dal Comitato di Sorveglianza del 31 marzo 2015 ed integrati con procedura scritta dell’11 giugno 2015 e con decisione del Comitato di Sorveglianza del 28 gennaio 2016;

- la determinazione n. 3034 del 8/3/2018, concernente “POR FESR 2014-2020 - Attribuzioni degli incarichi di responsabilità per l'attuazione degli assi prioritari”;

Considerato che il POR FESR 2014-2020 è articolato in 6 Assi prioritari, tra cui l'Asse 5 “Valorizzazione delle risorse artistiche, culturali e ambientali”, che si esplicita nell'attuazione di diverse azioni, tra cui la 6.8.3 “Sostegno alla fruizione integrata delle risorse culturali e naturali e alla promozione delle destinazioni turistiche”;

Premesso che l’Azione 6.8.3 del POR-FESR 2014-2020 prevede di sviluppare una strategia di promozione delle destinazioni turistiche che lavori su una visione sistemica del prodotto turistico offerto dal territorio in una logica che include le risorse ambientali e culturali, le infrastrutture, il sistema delle imprese, delle destinazioni, dei prodotti e dei servizi turistici regionali;

Rilevata, pertanto, l’esigenza di realizzare interventi di promozione dei territori e delle destinazioni turistiche interessati allo sviluppo di una visione sistemica ed integrata di prodotti turistici di area vasta;

Dato atto che:

- relativamente alla succitata azione, per il ruolo svolto nell'ambito delle politiche di promozione turistica della regione, il POR include tra i potenziali beneficiari APT Servizi S.r.l., società partecipata in house della Regione Emilia-Romagna;

- che con proprie precedenti deliberazioni è stata pertanto affidata ad APT Servizi S.r.l. la realizzazione di progetti in attuazione di tale azione;

- con lettera prot. n. PG/2018/331826 del 9/5/2018 è stato richiesto ad APT Servizi S.r.l. di elaborare e proporre un ulteriore progetto di promozione nell’ambito dell’attuazione dell’azione 6.8.3 dell’Asse 5 del POR FESR 2014-2020, finalizzato al sostegno del prodotto turistico legato ai luoghi di produzione cinematografica, il “cineturismo”, incrociando l’esperienza di Filmcommission Emilia-Romagna e valorizzando l’offerta turistica dei territori interessati anche attraverso la promozione di produzioni cinematografiche realizzate in Emilia-Romagna, comunicando una disponibilità di risorse pari ad Euro 150.000,00, di cui Euro 100.000,00 per azioni da realizzarsi nell’anno 2018 e Euro 50.000,00 per azioni da realizzarsi, a completamento del progetto, nell’anno 2019;

- con nota prot. 64/18 del 10/10/2018 APT Servizi s.r.l. ha trasmesso, in risposta alla suddetta richiesta, una proposta tecnico economica acquisita agli atti del Servizio Turismo, Commercio e Sport nella medesima data con prot. n. PG/2018/619380, per la realizzazione del progetto “Cinema e Turismo”, dell’importo di € 150.000,00, di cui Euro 100.000,00 a valere sull’annualità 2018 ed Euro 50.000,00 a valere sull’annualità 2019;

Viste le seguenti determinazioni del Direttore Generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa:

- n. 11543 in data 18/7/2016, con la quale è stato costituito il Nucleo di valutazione dei progetti presentati da APT Servizi S.r.l. in attuazione dell'azione 6.8.3 dell'Asse 5 del POR FESR 2014-2020;

- n. 4996 in data 11/4/2018, con la quale è stata modificata la composizione del sopracitato nucleo;

Visto il verbale della seduta del Nucleo di valutazione in data 12/10/2018, da cui risulta che il progetto presentato da APT Servizi S.r.l. è stato ritenuto conforme ai Criteri di selezione delle operazioni approvati dal Comitato di Sorveglianza del 31 marzo 2015 ed integrati con procedura scritta dell’11 giugno 2015 e con decisione del Comitato di Sorveglianza del 28 gennaio 2016;

Vista la L.R. n. 4 del 25 marzo 2016 “Ordinamento turistico regionale - Sistema organizzativo e politiche di sostegno alla valorizzazione e promo-commercializzazione turistica. Abrogazione della Legge regionale 4 marzo 1998, n. 7 (Organizzazione turistica regionale – Interventi per la promozione e la commercializzazione turistica)”;

Viste le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 613 in data 15/5/2017, concernente: "L.R. 4/2016 - Modalità per realizzazione da parte di APT Servizi S.r.l. di attività di promozione turistica attuative della programmazione regionale in materia di turismo - Approvazione schema di convenzione quadro di durata poliennale tra Regione e APT Servizi S.r.l.", nonché la relativa Convenzione Quadro sottoscritta tra le parti in data 25/05/2017;

- n. 1149 in data 2/08/2017, concernente: "L.R. n. 4/16 e s.m. - art. 5 e art. 8 - Approvazione delle Linee guida triennali 2018-2020 per la promo-commercializzazione turistica";

 Visti inoltre i seguenti atti:

- la propria deliberazione n. 193 in data 12 febbraio 2018, concernente: “L.R. n. 4/2016 - Approvazione dei progetti di marketing e promozione turistica presentati da APT Servizi s.r.l. per l'anno 2018”;

- la propria deliberazione n. 228 in data 19 febbraio 2018, concernente: “L.R. n. 4/2016 - Approvazione modifiche alla delibera di Giunta regionale n. 193/2018 - Approvazione schema di contratto con APT Servizi s.r.l.”;

- la determinazione dirigenziale n. 2457 in data 23 febbraio 2018, concernente “L.R. 4/2016 e succ. mod. - D.G.R. n. 613/2017, n. 193/2018 e n. 228/2018 - Affidamento ad APT Servizi S.r.l. della realizzazione dei progetti di marketing e promozione turistica di prevalente interesse per i mercati internazionali per l'anno 2018 ed assunzione impegno di spesa - C.U.P. E49H18000010002”;

Dato atto che il progetto trasmesso da APT Servizi S.r.l.:

  • risulta coerente con le strategie, i contenuti e gli obiettivi del POR FESR 2014-2020;
  • risulta pertinente alle sopra citate linee guida triennali per la promo-commercializzazione turistica approvate con la propria deliberazione n. 1149/2017;
  • integra ed amplia le attività previste dai "Progetti di marketing e promozione turistica di prevalente interesse per i mercati internazionali per l'anno 2018", inserendosi nell'attività di promozione e valorizzazione delle eccellenze regionali attuata da APT Servizi S.r.l., attivando un'integrazione sinergica tra le azioni da porre in essere, che consente tra l'altro di ottimizzare e razionalizzare l'utilizzo delle risorse disponibili;

Atteso che con riferimento a quanto previsto relativamente all’imputazione della spesa dal comma 1 dell’art. 56 del D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. e dal punto 5.2 dell’allegato 4.2 del medesimo D.lgs., secondo quanto dichiarato nel progetto presentato, la spesa di cui al presente provvedimento risulta esigibile, quanto ad €100.00,00, nell’esercizio 2018, e quanto ad € 50.000,00, nell’esercizio 2019;

Considerato inoltre che:

- con propria deliberazione n. 514 dell’11 aprile 2016 è stato avviato il processo di razionalizzazione delle partecipazioni societarie della Regione Emilia-Romagna, ai sensi dei commi 611-616 dell’art. 1, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2015);

- in base a tale deliberazione è confermato l’interesse pubblico al mantenimento della propria società in house APT Servizi S.r.l, come peraltro ribadito con propria deliberazione n. 2326 del 21 dicembre 2016;

Richiamati, in particolare:

- l’art. 5 e 192 del D.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”;

- l’art. 16 del D. Lgs. 19 agosto 2016, n. 175 “Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica”;

Dato atto, inoltre, che in quanto società in house della Regione APT Servizi S.r.l. è soggetta ad una pluralità di controlli riferibili, in sintesi, alle seguenti verifiche:

- rispetto degli obblighi in materia di prevenzione della corruzione, trasparenza e pubblicità;

- coerenza delle modalità di reclutamento del personale e conferimento di incarichi con i criteri e le modalità individuate dalla Regione;

- contenimento delle politiche retributive in coerenza con gli obiettivi di finanza pubblica;

- rispetto delle disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di cui al D. Lgs. n. 39/2013;

Dato inoltre atto che il Servizio regionale competente ha provveduto a trasmettere, con prot. n. 12679 del 9 febbraio 2018, la richiesta di iscrizione della società APT Servizi S.r.l. all’Elenco delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori che operano mediante affidamenti diretti nei confronti di proprie società in house, previsto all’art. 192, comma 1, del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii.;

Atteso che, ai sensi del richiamato art. 16 del D. Lgs. n. 175/2016, le società in house sono tenute ad effettuare i propri acquisti secondo le disposizioni del D. Lgs. n. 50/2016, fermo restando quanto previsto dall’art. 192;

Considerato inoltre:

- che APT Servizi S.r.l. è un soggetto in house della Regione Emilia-Romagna che rispetta tutte le condizioni previste dall’art. 5 del D.Lgs. n. 50/2016, in particolare per quanto attiene il controllo analogo;

- che l’attività che APT Servizi S.r.l. è chiamata svolgere riguarda un processo complesso finalizzato alla promozione turistica della Regione Emilia-Romagna, che si realizza coinvolgendo tutti i soggetti che fanno capo al sistema turistico regionale previsto dalla L.R. n. 4/2016;

- che la funzione di promozione turistica affidata ad APT Servizi S.r.l. ha natura strettamente amministrativa ed è attribuita direttamente alla società stessa con la Legge regionale n. 4/2016 agli artt. 5, 10 e 11, che la identificano come soggetto attuatore dei progetti di marketing e promozione turistica regionale, non essendo quindi un servizio affidabile ad altri operatori a mercato;

- che il progetto in oggetto non prevede spese di personale e spese generali di funzionamento;

- che per l’utilizzo di fornitori esterni/expertise professionali la società deve utilizzare procedure di selezione trasparenti, assicurando l’allineamento della qualità delle risorse umane, e del relativo costo, alle condizioni di mercato;

- che relativamente alla acquisizione di lavori, beni o servizi la società deve utilizzare le procedure previste dal codice degli appalti pubblici, D.Lgs. n. 50/2016;

- che per quanto sopra esposto si ritiene che l’affidamento in oggetto sia coerente con le disposizioni di cui all’art. 192 del D.Lgs. n. 50/2016, come risultante dagli esiti della valutazione di cui alla nota prot. NP/2018/15865 del 3/7/2018 conservata agli atti del Servizio Commercio, Turismo e Sport;

Ritenuto pertanto:

- di approvare e disporre l'attuazione del progetto “Cinema e Turismo”, secondo la progettazione elaborata da APT Servizi S.r.l., per l’importo di Euro 150.000,00 (IVA ed ogni altro eventuale onere compresi), di cui Euro 100.000,00 per azioni da realizzarsi nell’anno 2018 e Euro 50.000,00 per azioni da realizzarsi, a completamento del progetto, nell’anno 2019;

- di regolamentare i rapporti con APT Servizi S.r.l. mediante apposito contratto, redatto sulla base dello schema riportato all’Allegato 2, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ed elaborato in conformità alle disposizioni contenute nella sopracitata Convenzione quadro di durata poliennale, dando atto che alla sottoscrizione dello stesso provvederà, in attuazione della propria delibera n. 2416/2008 e ss.mm.ii., per quanto applicabile e della normativa vigente, il Responsabile del Servizio regionale competente;

- che ricorrano gli elementi di cui al D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. in relazione anche all’esigibilità della spesa negli anni 2018 e 2019 (scadenza dell’obbligazione), trattandosi di attività che si realizzeranno, come sopra specificato, entro il 31 dicembre 2018 ed entro il 31 dicembre 2019, come dichiarato da APT Servizi S.r.l. nel progetto inviato con la citata nota prot. n. 64/18 del 10/10/2018, e che verranno rendicontate rispettivamente entro il 31/1/2019 ed il 31/1/2020, e che pertanto si possa procedere all’assunzione degli impegni di spesa, specificando che entro il 31/1/2019 e/o il 31/1/2020, APT Servizi S.r.l. sarà tenuta ad inviare un cronoprogramma finanziario aggiornato al fine di poter procedere con l’eventuale reimputazione agli esercizi successivi in cui la spesa sarà esigibile ai sensi dell’art. 3, c. 4, D.lgs n. 118/11 e s.m.i.;

Preso atto che la procedura dei conseguenti pagamenti disposti in attuazione del presente atto, è compatibile con le prescrizioni previste all’art. 56, comma 6 del citato D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. relativamente all’anno 2018 e che analoga attestazione verrà disposta nelle successive fasi in cui si articolerà il procedimento di spesa nell’anno 2019;

Richiamati:

- il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle Leggi Regionali 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4", per quanto applicabile;

- le LL.RR. nn. 25, 26 e 27 del 27 dicembre 2017 e le LL.RR. nn. 11 e 12 del 27 luglio 2018;

- la propria deliberazione n. 2191/2017 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020”;

Dato atto che, trattandosi di contributi a rendicontazione, a fronte degli impegni di spesa assunti con il presente atto si maturano crediti di pari importo nei confronti delle amministrazioni finanziatrici;

Visti:

- il D.Lgs. n. 159/2011, avente ad oggetto "Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13/8/2010, n. 136", ed in particolare l’art. 83, comma 3;

- la propria deliberazione n. 1521 del 28/10/2013, concernente: “Direttiva per l'applicazione della nuova disciplina dei ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali”;

- l'art. 1, commi 629, lett. b) e c), 630, 632 e 633 della legge 23 dicembre 2014, n. 190 che ha introdotto l'art. 17-ter del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, il quale prevede, per le pubbliche amministrazioni acquirenti di beni e servizi (inclusi i lavori), un meccanismo di scissione dei pagamenti da applicarsi alle operazioni per le quali dette amministrazioni non siano debitori d'imposta ai sensi delle disposizioni generali in materia di IVA;

- la Legge 244/2007 e ss.mm.ii. recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2008)”, art.1, commi dal 209 al 214 e D.M. 3 aprile 2013, n.55 “Regolamento in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica da applicarsi alle amministrazioni pubbliche ai sensi dell'articolo 1, commi da 209 a 213, della legge 24 dicembre 2007, n. 244”;

- la circolare PG/2015/0200894 del 26/3/2015 avente per oggetto: “La fatturazione elettronica nell’Amministrazione pubblica”;

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod., ed in particolare l’art. 22 con riferimento a quanto previsto in relazione alla categoria “Società di cui sono detenute direttamente quote di partecipazione”;

- la propria deliberazione n. 93 del 29 gennaio 2018, avente ad oggetto “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018 – 2020”, ed in particolare l’allegato B) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020”;

Preso atto che, nel rispetto della normativa vigente, si è provveduto all'espletamento degli adempimenti previsti dall'art. 22 del D.Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii.;

Viste inoltre:

- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” ed in particolare l’art. 11;

- la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art.3 della legge 13 agosto 2010, n. 136”;

Dato atto che è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale ai sensi dell'art. 11 della L. 3/2003, al progetto oggetto del presente provvedimento il C.U.P. (Codice Unico di Progetto) E49F18000690009;

Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 e succ. mod.;

Richiamate infine le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 56/2016, n. 270/2016, n. 622/2016, n. 702/2016, n. 1107/
2016, n. 1949/2016, n. 468/2017, n. 477/2017 e n. 975/2017;

- n. 2416 del 29/12/2008, avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e succ. mod., per quanto applicabile;

- n. 1059 del 3 luglio 2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”; 

Vista la determinazione dirigenziale n. 2373/2018; 

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Dato atto degli allegati visti di regolarità contabile;

Su proposta dell'Assessore Turismo e Commercio;

A voti unanimi e palesi

delibera: 

per le motivazioni indicate in premessa e che si intendono qui integralmente richiamate:

1. di approvare e disporre l'attuazione del progetto “Cinema e Turismo” di cui alla proposta di APT Servizi S.r.l. acquisita agli atti del Servizio Turismo, Commercio e Sport con prot. n. PG/2018/619380 in data 10/10/2018, che in Allegato 1 al presente atto ne forma parte integrante e sostanziale;

2. di avvalersi di APT Servizi S.r.l. con sede in Bologna, Viale Aldo Moro n.62 - C.F. 01886791209, per la realizzazione delle attività previste dal progetto di cui al precedente punto 1., riconoscendo alla stessa APT Servizi S.r.l. un corrispettivo complessivo di Euro 150.000,00 comprensivo di IVA ed ogni altro costo;

3. di approvare il contratto tra la Regione Emilia-Romagna ed APT Servizi S.r.l., secondo lo schema in Allegato 2, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, dando atto che alla sottoscrizione dello stesso provvederà, in attuazione della normativa regionale vigente e della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm.ii., per quanto applicabile, il Responsabile del Servizio regionale competente, che potrà apportare eventuali modifiche non sostanziali che dovessero rendersi necessarie;

4. di stabilire che il contratto di cui al precedente punto 3. avrà decorrenza dalla data di sottoscrizione, e che le attività saranno realizzate da APT Servizi S.r.l.:

- entro il 31/12/2018 con rendicontazione entro il 31/1/2019 per quanto riguarda le attività realizzate nell’anno 2018;

- entro il 31/12/2019 con rendicontazione entro il 31/1/2020 per quanto riguarda le attività realizzate nell’anno 2019;

5. di stabilire che tutti i termini relativi alla realizzazione delle attività e/o alla rendicontazione previsti al precedente punto 4. possono essere prorogati con atto del dirigente competente, per un massimo di sei mesi, su motivata richiesta di APT Servizi S.r.l. L’eventuale proroga comporterà la reimputazione della spesa agli esercizi in cui sarà esigibile ai sensi dell’art. 3, c. 4, D.lgs n. 118/11 e s.m.i, sulla base del cronoprogramma finanziario aggiornato che APT Servizi provvederà ad inviare entro il 31/1/2019 e/o il 31/1/2020;

6. di stabilire altresì che le condizioni che APT Servizi S.r.l. si impegna ad osservare sono quelle definite nel contratto di cui al precedente punto 3.;

7. di imputare la spesa complessiva di Euro 150.000,00 (IVA ed ogni altro costo incluso) nel seguente modo:

  • quanto ad Euro 50.000,00, registrata all'impegno n. 6248 sul Capitolo 22076 “Spese per il sostegno alla fruizione integrata delle risorse culturali e naturali e alla promozione di destinazioni turistiche, mediante prestazioni professionali e specialistiche (Asse 5, Attività 6.8.3 POR FESR 2014/2020; Reg. CE 1303/2013; Decisione C (2015) 928) - Quota UE”;
  • quanto ad Euro 35.000,00, registrata all'impegno n. 6249 sul Capitolo 22077 “Spese per il sostegno alla fruizione integrata delle risorse culturali e naturali e alla promozione di destinazioni turistiche, mediante prestazioni professionali e specialistiche (Asse 5, Attività 6.8.3 POR FESR 2014/2020; L. 183/1987; Delibera CIPE 10/2015) - Quota Stato”;
  • quanto ad Euro 15.000,00, registrata all'impegno n. 6250 sul Capitolo 22078 “Spese per il sostegno alla fruizione integrata delle risorse culturali e naturali e alla promozione di destinazioni turistiche, mediante prestazioni professionali e specialistiche (Asse 5, Attività 6.8.3 POR FESR 2014/2020; Reg. CE 1303/2013; Decisione C (2015) 928) - Quota Regione”;

del Bilancio finanziario gestionale 2018-2020, anno di previsione 2018, che presenta la necessaria disponibilità, approvato con propria deliberazione n. 2191/2017 e s.m.i.;

  • quanto ad Euro 25.000,00, registrata all'impegno n. 1062 sul Capitolo 22076 “Spese per il sostegno alla fruizione integrata delle risorse culturali e naturali e alla promozione di destinazioni turistiche, mediante prestazioni professionali e specialistiche (Asse 5, Attività 6.8.3 POR FESR 2014/2020; Reg. CE 1303/2013; Decisione C (2015) 928) - Quota UE”;
  • quanto ad Euro 17.500,00, registrata all'impegno n. 1063 sul Capitolo 22077 “Spese per il sostegno alla fruizione integrata delle risorse culturali e naturali e alla promozione di destinazioni turistiche, mediante prestazioni professionali e specialistiche (Asse 5, Attività 6.8.3 POR FESR 2014/2020; L. 183/1987; Delibera CIPE 10/2015) - Quota Stato”;
  • quanto ad Euro 7.500,00, registrata all'impegno n. 1064 sul Capitolo 22078 “Spese per il sostegno alla fruizione integrata delle risorse culturali e naturali e alla promozione di destinazioni turistiche, mediante prestazioni professionali e specialistiche (Asse 5, Attività 6.8.3 POR FESR 2014/2020; Reg. CE 1303/2013; Decisione C (2015) 928) - Quota Regione”;

del Bilancio finanziario gestionale 2018-2020, anno di previsione 2019, che presenta la necessaria disponibilità, approvato con propria deliberazione n. 2191/2017 e s.m.i.;

8. di dare atto che in attuazione del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. le stringhe concernenti la codificazione della Transazione elementare, come definita dal citato decreto, sono di seguito espressamente indicate:

- Capitolo 22076 - Missione 07. Programma 01 - Codice economico U.1.03.02.11.999 - COFOG 04.7 - Transazioni UE 3 - SIOPE 1030211999 - C.U.P. E49F18000690009 - C.I. Spesa 3 - Gestione ordinaria 3

- Capitolo 22077 - Missione 07. Programma 01 - Codice economico U.1.03.02.11.999 - COFOG 04.7 - Transazioni UE 4 - SIOPE 1030211999 - C.U.P. E49F18000690009 - C.I. Spesa 3 - Gestione ordinaria 3

- Capitolo 22078 - Missione 07. Programma 01 - Codice economico U.1.03.02.11.999 - COFOG 04.7 - Transazioni UE 7 - SIOPE 1030211999 - C.U.P. E49F18000690009 - C.I. Spesa 3 - Gestione ordinaria 3

9. di accertare a fronte degli impegni di spesa di cui al precedente punto 7., la somma di Euro 127.500,00 così come di seguito specificato:

  • quanto ad Euro 50.000,00 registrati al n. 1875 di accertamento sul capitolo 4253 “Contributo dell'Unione Europea sul Fondo europeo di sviluppo regionale per il finanziamento del Programma operativo regionale 2014/2020 obiettivo 'Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione' – Quota corrente (Regolamento UE n. 1303 del 17 dicembre 2013, Dec. C(2015) 928 del 12 febbraio 2015)”, quale credito nei confronti dell'Unione Europea, esercizio 2018;
  • quanto ad Euro 35.000,00 registrati al n. 1876 di accertamento sul capitolo 3253 “Assegnazione dello Stato per il cofinanziamento del Programma operativo regionale 2014/2020 Fondo europeo di sviluppo regionale obiettivo 'Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione' – Quota corrente (Legge 16 aprile 1987, n. 183, delibera CIPE n. 10 del 28 gennaio 2015; Regolamento UE n. 1303 del 17 dicembre 2013, Dec. C(2015) 928 del 12 febbraio 2015), quale credito nei confronti del fondo di rotazione per il cofinanziamento dei programmi comunitari, esercizio 2018;
  • quanto ad Euro 25.000,00 registrati al n. 316 di accertamento sul capitolo 4253 “Contributo dell'Unione Europea sul Fondo europeo di sviluppo regionale per il finanziamento del Programma operativo regionale 2014/2020 obiettivo 'Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione' – Quota corrente (Regolamento UE n. 1303 del 17 dicembre 2013, Dec. C(2015) 928 del 12 febbraio 2015)”, quale credito nei confronti dell'Unione Europea, esercizio 2019;
  • quanto ad Euro 17.500,00 registrati al n. 317 di accertamento sul capitolo 3253 “Assegnazione dello Stato per il cofinanziamento del Programma operativo regionale 2014/2020 Fondo europeo di sviluppo regionale obiettivo 'Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione' – Quota corrente (Legge 16 aprile 1987, n. 183, delibera CIPE n. 10 del 28 gennaio 2015; Regolamento UE n. 1303 del 17 dicembre 2013, Dec. C(2015) 928 del 12 febbraio 2015), quale credito nei confronti del fondo di rotazione per il cofinanziamento dei programmi comunitari, esercizio 2019;

10. di dare atto che ai sensi del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., nonché della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm.ii., per quanto applicabile, il Dirigente regionale competente provvederà, con propri atti formali, a disporre la liquidazione in due tranche dei suddetti importi di Euro 100.000,00 e 50.000,00 relativi alle due annualità del progetto, secondo le modalità stabilite dal contratto di cui al precedente punto 3., e, secondo quanto previsto dalla nota PG/2015/200894 del 26 marzo 2015, sulla base di fatture emesse conformemente alle modalità e contenuti previsti dalla normativa, anche secondaria, vigente in materia, nonché dell’art. 17 ter del DPR 633/1972 e succ. mod.; le fatture dovranno essere emesse successivamente al rilascio delle attestazioni di conformità da parte della Regione ed il relativo pagamento avverrà nel termine di 30 gg dal ricevimento della stessa; le fatture dovranno inoltre essere inviate tramite il Sistema di Interscambio (SdI) gestito dall’Agenzia delle Entrate indicando come codice univoco dell’Ufficio di fatturazione elettronica il codice ZA2OT0;

11. di dare atto che le modalità di liquidazione del corrispettivo di cui al punto 10. che precede e all’art. 4 dello schema di contratto in allegato 2, vengono parzialmente ridefinite col presente atto rispetto a quelle approvate con propria deliberazione n. 613/2017, in accordo con i principi stabiliti dalle normative comunitarie, dal Sistema di gestione e controllo del POR FESR, nonché dalle raccomandazioni fornite dall’Autorità di audit;

12. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

13. di dare atto altresì che si provvederà agli adempimenti previsti dall’art. 56, 7° comma del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

14. di dare atto infine che ad APT Servizi S.r.l. compete l’adempimento degli eventuali obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;

15. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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