n.408 del 27.12.2018 periodico (Parte Seconda)

Adozione dei criteri e dei parametri per l'individuazione del rapporto di connessione e di prevalenza delle attività connesse alla pesca professionale e all'acquacoltura ed approvazione del modello di segnalazione certificata di inizio attività in attuazione del Regolamento Regionale n. 4/2018

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

Vista la legge regionale 24 luglio 2014, n. 22 recante “Disciplina delle attività di pescaturismo, di ittiturismo e di acquiturismo. Istituzione della Consulta ittica regionale. Modifiche alla legge regionale 21 aprile 1999, n. 3 (Riforma del sistema regionale e locale)” ed in particolare l’art. 3, comma 2, ove è previsto che “l’esercizio delle attività di cui all’articolo 2 sia subordinato alla presentazione della Segnalazione certificata di inizio di attività (SCIA), di cui all’articolo 19 della legge 7 agosto 1990, n. 241, da presentare allo Sportello unico per le attività produttive (SUAP) del Comune di svolgimento dell’attività. La SCIA deve contenere tutti gli elementi utili a dimostrare la prevalenza di cui all’articolo 2 comma 10, nonché il possesso di ogni altro requisito e documento obbligatorio ai fini dell’esercizio delle specifiche attività per le quali è presentata”;

Visto il Regolamento Regionale n. 4 del 2 agosto 2018 avente ad oggetto: “Regolamento Regionale in materia di pescaturismo, ittiturismo, di acquiturismo e delle attività connesse, di cui alla legge regionale n. 22/2014” ed in particolare:

- l’art. 14 che individuando le attività connesse alla pesca professionale e all’acquacoltura prevede che sia la Regione a definire i criteri e i parametri per l’individuazione della sussistenza di tale rapporto;

- l’art. 18 dove si ribadisce che l’esercizio delle attività di pescaturismo, ittiturismo, acquiturismo e di quelle connesse debba essere subordinato alla presentazione della segnalazione certificata di inizio di attività, allo sportello unico per le attività produttive (S.U.A.P.) competente ed, inoltre che tale segnalazione sia unica per tutte le attività di pescaturismo, ittiturismo, acquiturismo e attività ad esse connesse e che, infine, la modulistica per la presentazione della segnalazione certificata di inizio di attività sia predisposta dalla Regione, in conformità Regolamento;

Richiamati inoltre:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 93 del 29 gennaio 2018 “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018-2020”, ed in particolare l’allegato B) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamate, infine:

- la deliberazione della Giunta regionale n. 270 del 29 febbraio 2016, recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 622 del 28 aprile 2016, recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 702 del 16 maggio 2016, recante “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali - Agenzie - Istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe per la stazione appaltante”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 1107 dell'11 luglio 2016 recante “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta Regionale a seguito dell’implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 1059 del 3 luglio 2018 recante “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'Anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

- la Determinazione del Direttore Generale della Direzione Agricoltura, Caccia e Pesca n. 14091 del 8/9/2017, con la quali si attribuiva allo scrivente l’incarico di responsabilità del Servizio “Attività Faunistico-Venatorie e Pesca”, successivamente approvato con D.G.R. n. 1601 del 23/10/2017 ai sensi e per gli effetti dell’art. 44, comma 2, della L.R. n. 43/2001;

Considerato che:

- ai sensi dell’art. 14 del citato Regolamento Regionale n. 4/2018, a seguito dell’istruttoria compiuta, sono state individuate le attività connesse alla pesca professionale e all’acquacoltura, e in particolare i criteri e parametri per l’accertamento della loro sussistenza, come declinati nel “Disciplinare tecnico inerente criteri e parametri per l’individuazione della sussistenza del rapporto di connessione per la definizione delle attività connesse alla pesca professionale e all’acquacoltura a norma di quanto previsto dall’art. 14 del Regolamento regionale n. 4/2018”, che si allega al presente atto per formarne parte integrante e sostanziale (Allegato 1);

- ai sensi dell’art. 18 del citato Regolamento Regionale n. 4/2018, a seguito dell’istruttoria compiuta e previo confronto con il competente S.U.A.P. regionale, è stato predisposto il “Modello di Segnalazione Certificata di Inizio Attività (S.C.I.A.) di pescaturismo, ittiturismo, acquiturismo e attività connesse, a norma dell’articolo 22 della legge regionale 24 luglio 2014, n. 22”, che si allega al presente atto per formarne parte integrante e sostanziale (Allegato 2);

- con l’approvazione dei suffetti allegati si dà piena efficacia alle disposizioni della Legge Regionale n. 22/2014 e del relativo regolamento regionale attuativo n. 4/2018;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestato che il sottoscritto dirigente non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto e ritenuta la propria competenza

determina

per le motivazioni indicate in premessa, che qui si intendono integralmente richiamate:

1) di approvare l’Allegato 1, avente ad oggetto “Disciplinare tecnico inerente criteri e parametri per l’individuazione della sussistenza del rapporto di connessione per la definizione delle attività connesse alla pesca professionale e all’acquacoltura a norma di quanto previsto dall’art. 14 del Regolamento regionale n. 4/2018” il quale forma parte integrante e sostanziale del presente atto;

2) di approvare l’Allegato 2, avente ad oggetto il “Modello di Segnalazione Certificata di Inizio Attività (S.C.I.A.) di pescaturismo, ittiturismo, acquiturismo e attività connesse, a norma dell’articolo 22 della legge regionale 24 luglio 2014, n. 22”, quale parte integrante e sostanziale del presente atto;

3) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

4) di prevedere la pubblicazione del presente atto nel Bollettino Ufficiale Regionale dell’Emilia-Romagna Telematico (BURERT);

5) di precisare che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al T.A.R. Emilia-Romagna, entro 60 (sessanta) giorni dal ricevimento del presente atto, oppure mediante ricorso straordinario al Presiedente della Repubblica entro 120 (centoventi) giorni dal ricevimento del presente atto.

Il Responsabile del Servizio

Vittorio Elio Manduca

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