n.192 del 29.06.2016 periodico (Parte Seconda)

Conclusione della procedura di screening concernente il progetto di “Ampliamento dell'area di deposito veicoli fuori uso derivanti da attività di autodemolizione”, da realizzarsi in Comune di Campegine, presentato da Soncini s.r.l.

La Provincia di Reggio Emilia, ai sensi dell’art. 10 comma 3 della Legge Regionale 9/99, comunica gli esiti della procedura di screening concernente il progetto di “Ampliamento dell'area di deposito veicoli fuori uso derivanti da attività di autodemolizione”, da realizzarsi in Comune di Campegine, presentato da Soncini s.r.l.

Il progetto interessa il territorio del Comune di Campegine, in provincia di Reggio Emilia.

Ai sensi del Titolo II della Legge Regionale 9/99 e s.m.i. la Provincia di Reggio Emilia, in qualità di Autorità competente, con atto della Giunta Provinciale n. 114 del 24/4/2012, ha deliberato:

- di escludere, ai sensi dell'art. 20 comma 5 del D.Lgs. 152/06 e dell'art. 10, comma 1 della L.R. n. 9/99, il progetto "Ampliamento dell'area di deposito veicoli fuori uso derivanti da attività di autodemolizione", presentato da Soncini s.r.l. in Comune di Campegine, dalla ulteriore procedura di VIA di cui al Titolo III della L.R. 9/99, in quanto l'intervento previsto, nel complesso, risulta ambientalmente compatibile, a condizione che siano rispettate le seguenti prescrizioni:

1. durante la fase di cantiere dovranno essere utilizzati macchinari conformi alle normative vigenti in materia di rumore, vibrazioni, gas di scarico, ecc.;

2. sia in fase di cantiere che in fase di esercizio dovranno essere rispettate le norme in materia di tutela e sicurezza dei lavoratori;

3. dovranno essere rispettate le prescrizioni indicate nel parere ARPA prot. n. PGRE/12/1571 del 21/2/2012 acquisito agli atti con prot. n. 9265/12/2011 del 22/2/2012, che di seguito si riportano integralmente:

a - l'attività dovrà essere realizzata e condotta in conformità a quanto previsto dalla documentazione presentata, in quanto eventuali variazioni dovranno essere preventivamente valutate. In particolare dovrà essere limitato l'uso della parte sud dell'ampliamento, utilizzando tale area per lo stazionamento dei soli mezzi pesanti in attesa di avviamento alla rottamazione escludendo l'utilizzo del ragno per la movimentazione dei materiali ivi deposti;

b - l'installazione di nuove sorgenti sonore o l'incremento della potenzialità delle sorgenti previste dovrà essere preventivamente valutata;

c - la ditta dovrà assicurarsi che sia sempre garantita una corretta conduzione di attività e impianti e che, con la necessaria periodicità, si effettuino le manutenzioni indispensabili a mantenere il rumore prodotto al di sotto dei limiti prestabiliti;

d - ad ultimazione dell'intervento dovrà essere eseguito da un tecnico competente in acustica ambientale un collaudo acustico, da tenere a disposizione degli organi di controllo, attestante il rispetto dei limiti acustici vigenti. Si precisa che tale verifica dovrà rilevare strumentalmente il livello sia ambientale che residuo nelle fasi e orari più gravosi, ed i valori rilevati dovranno essere illustrati con frequenza e tempi di misura idonei a caratterizzare tutte le sorgenti sonore oggetto di indagine;

4. al fine dell'inserimento paesaggistico dell'intervento dovranno essere realizzate le opere di mitigazione visiva previste dal progetto ed in particolare la barriera verde perimetrale costituita da idonee essenze arboree ed arbustive;

5. in fase di esercizio si chiede di attuare tutte le modalità gestionali necessarie per evitare dilavamenti, sversamenti accidentali e, più in generale, la diffusione di sostanze potenzialmente inquinanti sul suolo e nelle acque superficiali e sotterranee;

6. dovranno essere integralmente rispettate le condizioni e prescrizioni che saranno contenute nell'autorizzazione al recupero di rifiuti rilasciata dalla Provincia ai sensi del D.Lgs. 152/06;

7. resta fermo che prima della realizzazione dell'intervento in progetto dovranno essere acquisite presso le Autorità competenti tutte le autorizzazioni, nulla osta, pareri e atti di assenso comunque denominati previsti dalle vigenti disposizioni di legge.

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