n.31 del 10.02.2016 periodico (Parte Seconda)

Regolamento (UE) n. 1308/2013 - Programma nazionale di sostegno al settore vitivinicolo - Misura "Investimenti" - Programma Operativo 2016 - Delibera Giunta regionale n. 1155/2015 - Modifica Allegato 1 alla determinazione dirigenziale n. 16854 del 27/11/2015 relativa all'approvazione graduatoria delle domande presentate

IL RESPONSABILE

Visti:

- il Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (regolamento unico OCM) che abroga il Regolamento (CE) 1234/2007;

- il Regolamento (CE) n. 555/2008 della Commissione, del 28 giugno 2008, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio relativo all’organizzazione comune del mercato vitivinicolo, in ordine ai programmi di sostegno, agli scambi con i paesi terzi, al potenziale produttivo e ai controlli nel settore vitivinicolo e successive modifiche ed integrazioni

- il Regolamento Delegato (UE) n. 612/2014 della Commissione dell’11 marzo 2014 che integra il Regolamento (UE) n. 1308/2013 e modifica il Regolamento (CE) n. 555/2008 per quanto riguarda le nuove misure nel quadro dei programmi nazionali di sostegno nel settore vitivinicolo;

- il Programma Nazionale di Sostegno nel settore del vitivinicolo, predisposto sulla base dell’accordo intervenuto in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, trasmesso alla Commissione con nota prot. 1834 del 1° marzo 2014 dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, che contiene tra l’altro la ripartizione dello stanziamento previsto dall’OCM vino tra le misure da realizzare nel quinquennio 2017-2018;

- il Decreto del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali n. 1831 del 4 marzo 2011 recante “Disposizioni nazionali di attuazione dei Regolamenti (CE) n. 1234/2007 del Consiglio e (CE) n. 555/2008 della Commissione per quanto riguarda l’applicazione della Misura degli Investimenti”, come da ultimo modificato dal Decreto del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali n. 5493 del 29 settembre 2014 e dal Decreto del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali n. 2634 del 22 aprile 2015;

Visto inoltre il Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;

Visto infine il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020 attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013, nella formulazione approvata dalla Commissione Europea con Decisione di esecuzione C(2015)3530 finale del 26 maggio 2015, di cui si è preso atto con propria deliberazione della Giunta regionale n. 636 del 8 giugno 2015;

Preso atto che il citato Decreto n. 1831/2011, come da ultimo modificato dal Decreto n. 2634 del 22 aprile 2015 prevede:

- la concessione di un sostegno per investimenti materiali e/o immateriali in impianti di trasformazione, in infrastrutture vinicole e nella commercializzazione del vino diretti a migliorare il rendimento globale dell’impresa;

- l’adozione da parte delle Regioni delle determinazioni per applicare la Misura Investimenti, ivi compresa l’individuazione di eventuali ulteriori condizioni di ammissibilità e/o di esclusione dal contributo, nonché specifici criteri di priorità;

Atteso che le operazioni individuate e riportate nel citato Decreto Ministeriale di modifica n. 2634 del 22 aprile 2015, sono redatte in coerenza con i criteri di demarcazione e complementarietà definiti nel capitolo 14 “Informazioni sulla complementarietà” sezione 14.1.1 del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020;

Visto il Decreto del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali del 22 maggio 2015 recante “Programma nazionale di sostegno al settore vitivinicolo - Ripartizione della dotazione finanziaria relativa alla campagna 2015/2016” che ha ripartito tra le Regioni, relativamente a tale campagna, la dotazione finanziaria per l’attuazione della Misura Investimenti, assegnando alla Regione Emilia-Romagna la somma di Euro 3.852.315,00;

Viste:

- la deliberazione della Giunta regionale n. 1155 in data 03/08/2015 che approva il “Programma Operativo 2016 - con valenza di Avviso pubblico - per la concessione di aiuti a valere sulla Misura “Investimenti” inclusa nel Programma Nazionale di Sostegno al settore vitivinicolo per l'annualità 2016;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 1346 in data 28/09/2015 che modifica il punto 12 “Tempi di esecuzione dei lavori” del Programma Operativo 2016 sopra richiamato;

- la determinazione dirigenziale n. 16854 del 27 novembre 2015 con la quale é stata approvata la graduatoria delle domande presentate, in esito al predetto avviso pubblico;

Richiamato in particolare l’Allegato 1 alla citata determinazione n. 16854/2015 contenente la graduatoria relativa alle n. 61 domande ritenute ammissibili, nelle quali sono indicati il punteggio complessivamente attribuito, la spesa massima ammissibile ed il contributo massimo concedibile a ciascun richiedente;

Dato atto che a seguito della pubblicizzazione della soprarichiamata determinazione numerose Cantine Sociali hanno inoltrato richiesta di accesso agli atti ai fini della verifica del punteggio attribuito;

Atteso che dall’analisi delle singole dichiarazione di produzione vitivinicola dei soggetti interessati è emerso un errore di impostazione per ciò che riguarda i dati riportati a livello di uve detenute;

Verificato che tale discrepanza deriva da specifiche indicazioni emanate da AGREA che prevedono, per tale tipologia di beneficiari, di riportare nel “Quadro C” (dati relativi alla raccolta delle uve e relativo quadro riassuntivo) le uve conferite dai soci e, contestualmente, inserire tale quantitativo anche nel “Quadro D” (riepilogo dei dati relativi ai prodotti ricevuti), determinando di fatto una duplicazione di detti valori che si ripercuote sia sui punteggi relativi alle uve biologiche e alla produzione di uve IGP;

Considerato che, in conseguenza di detta incongruenza, si è proceduto al ricalcolo dei punteggi attribuiti alle singole Cantine Sociali;

Ritenuto che, anche se i risultati della revisione comportano scostamenti limitati rispetto ai valori precedentemente attribuiti, occorre, per trasparenza del procedimento amministrativo, procedere con il presente atto alla modifica della graduatoria approvata con la propria precedente determinazione n. 16854 del 27 novembre 2015;

Visti:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.;

- le delibere della Giunta regionale:

  • n. 1621 del 11 novembre 2013 avente per oggetto “Indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33”;
  • n. 57 del 26 gennaio 2015 recante “Programma per la trasparenza e l’integrità. Approvazione aggiornamento per il triennio 2015-2017”;

Dato atto che, ai sensi del predetto D.Lgs. n. 33/2013 e sulla base degli indirizzi interpretativi ed adempimenti contenuti nelle citate deliberazioni della Giunta regionale n. 1621/2013 e n. 57/2015, il presente provvedimento non è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;

Richiamate altresì:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modificazioni;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007." e successive modificazioni;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 1057 del 24 luglio 2006 e s.m.i, con la quale è stato dato corso alla prima fase di riordino delle strutture organizzative, n. 1663 del 27 novembre 2006 e n. 1950 del 13 dicembre 2010 con le quali sono stati modificati l’assetto delle Direzioni Generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente nonché l’assetto delle Direzioni Generali delle attività produttive, commercio e turismo e dell’Agricoltura;

- la determinazione dirigenziale 23 marzo 2015 n. 3391 recante “Conferimento incarichi dirigenziali di struttura e Professional presso la Direzione Generale Agricoltura, economia ittica, attività faunistico-venatorie”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 335 del 31 manzo 2015 con la quale sono stati approvati gli incarichi dirigenziali conferiti e prorogati nell’ambito delle Direzioni generali - Agenzie - Istituto;

Attestata, ai sensi della delibera di Giunta 2416/2008 e s.m.i., la regolarità del presente atto;

determina:

  1. di richiamare le considerazioni formulate in premessa che costituiscono parte integrante del presente dispositivo:
  2. di approvare, pertanto, l’Allegato 1 alla presente determinazione - quale parte integrante e sostanziale - dando atto che esso sostituisce a tutti gli effetti il medesimo Allegato 1 alla precedente determinazione dirigenziale n. 16854 del 27 novembre 2015;
  3. di dare atto inoltre che resta confermato quant’altro stabilito nella determinazione n. 16854 del 27 novembre 2015;
  4. di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente determinazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna dando atto che con la suddetta pubblicazione la Regione intende adempiuti gli obblighi di comunicazione del presente provvedimento ai soggetti interessati;
  5. di dare atto inoltre che il Servizio Aiuti alle imprese provvederà a dare la più ampia diffusione alla presente determinazione attraverso l’inserimento nel sito internet della Regione dedicato all’Agricoltura;
  6. di dare atto infine che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso, entro 60 giorni dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente.

Il Responsabile del Servizio

Marco Calmistro

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