n.104 del 09.04.2014 periodico (Parte Seconda)

REG. (CE) n. 169/8/2005. PSR 2007/2013 - Misura 121 "Ammodernamento delle aziende agricole". Ulteriori disposizioni finanziarie in ordine allo scorrimento delle graduatorie provinciali esercizio 2013 e determinazione di nuovi termini per fine lavori e rendicontazione

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 

Visti:

- il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio europeo, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e successive modifiche ed integrazioni;

- il Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio europeo sul finanziamento della politica agricola comune e successive modifiche ed integrazioni;

- la Decisione n. 144/2006 del Consiglio relativa agli orientamenti strategici comunitari per lo sviluppo rurale (programmazione 2007-2013), come da ultimo modificata dalla Decisione n. 61/2009 del Consiglio;

- il Regolamento (CE) n. 883/2006 della Commissione Europea applicativo del Regolamento (CE) n. 1290/2005 concernente la tenuta dei conti degli organismi pagatori, le dichiarazioni di spesa e di entrata e le condizioni di rimborso delle spese nell’ambito del FEAGA e del FEASR e successive modifiche;

- il Regolamento (CE) n. 1974/2006 della Commissione Europea, che reca disposizioni di applicazione al citato Regolamento (CE) n. 1698/2005 e successive modifiche ed integrazioni;

- il Regolamento (UE) n. 65/2011 della Commissione Europea che stabilisce modalità di applicazione del Regolamento (CE) n. 1698/2005 per quanto riguarda le procedure di controllo e la condizionalità per le misure di sostegno dello sviluppo rurale ed abroga il Regolamento (CE) n. 1975/2006 che già disciplinava le suddette procedure;

- il Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 (PSR) della Regione Emilia-Romagna nella formulazione approvata dalla Commissione Europea con comunicazione ARES (2013)3202451 - 8/10/2013 (Versione 9) della quale si è preso atto con deliberazione n. 1493 del 21 ottobre 2013 - quale risultante dalle modificazioni proposte con deliberazione n. 1036 del 23 luglio 2013 e dal negoziato condotto con i Servizi della Commissione dalla Direzione generale Agricoltura, Economia ittica, Attività faunistico-venatorie;

- il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del fondo europeo agricolo sullo sviluppo rurale (FEASR) per il periodo di programmazione 2014 - 2020;

- il Regolamento (UE) n. 1310/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio che, in particolare, stabilisce alcune disposizioni transitorie sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEASR;

Richiamate:

- la deliberazione n. 662 del 16 maggio 2011 che ha ridefinito il Programma Operativo della Misura 121 “Ammodernamento delle aziende agricole" da attuarsi mediante avvisi pubblici provinciali, come modificata dalla deliberazione n. 1431 del 19 settembre 2011;

- la deliberazione n. 1117 del 2 agosto 2013 concernente tra l’altro disposizioni finanziarie in ordine a domande relative all’ultima sessione di raccolta per l’annualità 2013 con riferimento ai Piani di Investimento sulla Misura 121 collegati alla Misura 112;

- la deliberazione n. 2083 del 23 dicembre 2013, come rettificata dalla deliberazione n. 47 del 21 gennaio 2014, che ha assegnato alle Province risorse libere per lo scorrimento delle ultime graduatorie provinciali relative alla Misura 121 dell’annualità 2013, fissando la data del 31 dicembre 2014 quale termine ultimo entro il quale devono essere realizzati i Piani di Investimento finanziati con le predette risorse;

Dato atto che le disponibilità finanziarie assegnate dalla deliberazione 2083/13, così come rettificata con deliberazione 47/14, hanno consentito di finanziare ulteriori interventi eleggibili e che risultano comunque ad oggi inevase domande di aiuto per un fabbisogno pari ad Euro 14.878.631,92;

Atteso:

- che tutte le risorse allocate sulla Misura 121, quali definite nella tabella finanziaria della versione vigente del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013, sono state integralmente programmate nei bandi territoriali delle diverse annualità e negli avvisi pubblici regionali relativi ai progetti di filiera e agli interventi in area sisma;

- che dai dati desunti dal Servizio Programmi, monitoraggio e valutazione, sulla base delle informazioni rese dal Sistema Operativo Pratiche dell’AGREA, su detta Misura, risultano erogati Euro 151.636.737, mentre sono attualmente in essere impegni, quantificabili in Euro 85.520.511, riferiti a progetti per i quali sono stati assunti formali atti concessori, ma non è stata ancora perfezionata la fase di liquidazione a saldo in quanto ancora in corso di realizzazione e/o di verifica;

- che sulla base dell’andamento delle liquidazioni effettuate si rileva uno scostamento del 3,6% tra l’importo concesso e quello effettivamente erogato;

Considerato che è possibile statisticamente ipotizzare che in sede di accertamento finale delle iniziative in essere si realizzino eventuali economie in sede di saldo, seppur non quantificabili a priori, che sul dato complessivo di Euro 85.520.511 potrebbero determinare una disponibilità di risorse pari a Euro 3.078.738 qualificabili, quale presunte economie;

Rilevato inoltre che risultano attualmente disponibili risorse per minor spese saldate in fase di liquidazione, revoche e rinunce pari ad Euro 1.808.558, anche tenendo conto delle operazioni di overspending strutturale previste nelle annualità 2008 - 2011 e del riassorbimento delle economie reimpiegate a favore di bandi territoriali e/o graduatorie nel corso delle diverse annualità;

Atteso che, in relazione ai tempi di approvazione del nuovo programma di sviluppo rurale, non sarà possibile nel 2014 l’attivazione di avvisi pubblici diretti ad incentivare la realizzazione di investimenti tesi all’ammodernamento delle aziende agricole regionali;

Considerato che la tipologia di investimenti finanziati con la Misura 121 contribuisce ad innalzare il livello di competitività del settore primario, nonché il miglioramento del rendimento globale delle imprese con ricadute sulla filiera produttiva della trasformazione e commercializzazione e sulla ripresa complessiva del tessuto economico regionale;

Rilevato:

- che le imprese del comparto continuano a dimostrare una decisa propensione e capacità di investimento in controtendenza con altri settori, che risentono del perdurare della crisi economica e di carenza di liquidità;

- che gli investimenti realizzati dalle imprese agricole costituiscono un volano per l’indotto di altri settori quali quello edilizio, della meccanica e dell’impiantistica con ricadute in termini occupazionali;

Ritenuto pertanto necessario individuare – allo scopo di massimizzare l'utilizzo dei fondi assegnati all'attuale Programma di sviluppo rurale per la predetta Misura e contribuire al rilancio del tessuto economico e produttivo regionale - un percorso teso a permettere il finanziamento integrale delle graduatorie provinciali vigenti della Misura 121 e relative all'ultima sessione di raccolta dell'annualità 2013;

Rilevato che l'art. 41 ter del Regolamento (CE) n. 1974 del 2006, introdotto dall'art. 1 del Regolamento di esecuzione (UE) n. 335 del 2013, stabilisce:

- che gli Stati membri non assumono nuovi impegni giuridici nei confronti dei beneficiari in virtù del Regolamento (CE) n. 1698/2005 a partire dal giorno in cui iniziano ad assumere impegni giuridici nei confronti dei beneficiari nell’ambito del quadro giuridico che disciplina il periodo di programmazione 2014-2020;

- che gli Stati membri possono applicare il primo comma a livello di programma o a livello di misura;

Atteso inoltre che il Regolamento (UE) n. 1310/2013 prevede:

- all’art. 1, paragrafo 1, che gli Stati membri hanno facoltà di continuare ad assumere nel 2014 nuovi impegni giuridici nei confronti dei beneficiari relativamente alle Misure di cui all’art. 20 del Regolamento 1698/05, conformemente ai programmi di sviluppo rurale adottati in base al predetto regolamento, anche dopo l’esaurimento delle risorse finanziarie del periodo di programmazione 2007-2013, purchè la domanda di sostegno sia presentata prima dell’adozione del rispettivo programma di sviluppo rurale per il periodo di programmazione 2014-2020;

- all’art. 3 che le spese relative ai predetti impegni giuridici sono ammissibili a beneficio di un contributo del FEASR nel periodo di programmazione 2014-2020 per i pagamenti effettuati tra il 1° gennaio 2014 e il 31 dicembre 2015, se la dotazione finanziaria per la misura pertinente del rispettivo programma, adottato ai sensi del Regolamento n. 1698/2005 è già esaurita;

Rilevato che tra le Misure di cui all’art. 20 del Regolamento (CE) n. 1698/2005 rientra la più volte citata Misura 121 “Ammodernamento delle aziende agricole";

Ritenuto, pertanto - in base a quanto sopra esposto ed in applicazione del citato art. 41 ter del Regolamento (CE) n. 1974/2006 e degli artt. 1 e 3 del Regolamento (UE) n. 1310/2013 - di disporre l’utilizzo delle economie sopraindicate pari a Euro 1.808.558 e delle economie presunte per una stima complessiva pari a Euro 3.078.738, prevedendo che per la parte rimanente fino alla concorrenza del fabbisogno complessivo espresso si provvederà ad utilizzare risorse a valere sul periodo di programmazione 2014-2020, in relazione alle risultanze dell’effettivo ammontare delle somme stimate rispetto alle previsioni e decisioni assunte con il presente atto;

Ritenuto conseguentemente di autorizzare le Amministrazioni provinciali ad assumere atti di concessione nei confronti dei beneficiari collocati nelle rispettive graduatorie vigenti della Misura 121 e relative all'ultima sessione di raccolta dell'annualità 2013, fino al completo scorrimento delle stesse per un fabbisogno complessivo quantificato in Euro 14.878.631,92;

Dato atto che, in relazione alla suddetta Misura 121, il Programma Operativo di cui alla deliberazione n. 622/2011, successivamente modificato con deliberazione 1341/ 11, prevedeva che i Piani di Investimento dovevano essere realizzati entro un termine di 12 mesi dalla concessione del contributo;

Considerato che le scadenze di rendicontazione e liquidazione delle risorse comunitarie non consentono di mantenere tale previsione in ordine al termine di realizzazione dei lavori con riferimento alle concessioni che saranno disposte in esito al presente atto;

Ritenuto pertanto necessario fissare, con riferimento esclusivo ai Piani di investimento finanziati in toto con le risorse di che trattasi, la data del 31 marzo 2015, quale termine ultimo per la realizzazione degli investimenti e l'inoltro della domanda di pagamento a saldo, corredata con la documentazione indicata nell'avviso pubblico e/o nel singolo atto concessorio e necessaria ai fini dell'accertamento della regolare esecuzione del progetto;

Richiamato il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo agricolo per lo sviluppo rurale per il periodo di programmazione 2014-2020 che all'art. 88 prevede che, nonostante l'abrogazione del Regolamento (CE) n. 1698/2005, quest'ultimo continui ad applicarsi agli interventi realizzati nell'ambito dei programmi approvati dalla Commissione ai sensi del medesimo regolamento anteriormente al 1 gennaio 2014;

Richiamato infine il Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

Viste:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modifiche, ed in particolare l'art. 37, comma 4;

- la deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali fra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e successive modifiche ed integrazioni;

- la deliberazione n. 1950 del 13 dicembre 2010 "Revisioni della struttura organizzativa della Direzione generale Attività produttive, Commercio e Turismo e della Direzione generale Agricoltura";

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura, Tiberio Rabboni;

A voti unanimi e palesi,

delibera:

1. di richiamare le considerazioni formulate in premessa che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente dispositivo;

2. di disporre il finanziamento integrale delle graduatorie provinciali vigenti della Misura 121 del PSR 2007-2013 e relative all'ultima sessione di raccolta dell'annualità 2013, per un fabbisogno complessivo quantificato in Euro 14.878.631,92;

3. di disporre conseguentemente - in applicazione del citato art. 41 ter del Regolamento (CE) n. 1974/2006 e degli artt. 1 e 3 del Regolamento (UE) n. 1310/2013 - l’utilizzo di economie disponibili sulla Misura 121 pari a Euro 1.808.558 e di economie presunte per una stima complessiva pari a Euro 3.078.738, prevedendo che per la parte rimanente, fino alla concorrenza del fabbisogno complessivo espresso, si provvederà ad utilizzare risorse a valere sul periodo di programmazione 2014-2020, in relazione alle risultanze dell’effettivo ammontare delle somme stimate rispetto alle previsioni e decisioni assunte con il presente atto;

4. di autorizzare le Amministrazioni provinciali ad assumere atti di concessione nei confronti dei beneficiari collocati nelle rispettive graduatorie vigenti della Misura 121 e relative all'ultima sessione di raccolta dell'annualità 2013, fino al completo scorrimento delle stesse;

5. di fissare, con riferimento esclusivo ai Piani di investimento finanziati in toto in relazione alle disposizioni del presente atto, la data del 31 marzo 2015, quale termine ultimo per la realizzazione degli investimenti e l'inoltro della domanda di pagamento a saldo, corredata con la documentazione indicata nell'avviso pubblico e/o nel singolo atto concessorio e necessaria ai fini dell'accertamento della regolare esecuzione del progetto;

6. di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, dando atto che il Servizio Aiuti alle imprese provvederà a darne la più ampia pubblicizzazione anche sul sito internet E-R Agricoltura.

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