n. 54 del 31.03.2010 periodico (Parte Seconda)

Consorzio della Bonifica Parmense variante sostanziale alla concessione assentita con D.M. n. 1194 in data 19 luglio 1996

IL RESPONSABILE

(omissis)

determina:

a) di assentire, salvi i diritti di terzi, al Consorzio della Bonifica Parmense, C.F. 92025940344, con sede in Parma, Piazzale Barezzi n. 3 e legalmente domiciliato presso la sede del Comune di Parma, la variante sostanziale alla concessione assentita con DM 1194 del 19 luglio 1996;><p>

b) di assentire, conseguentemente al Consorzio suddetto di derivare acque pubbliche dal fiume Taro nella sola località Ramiola del Comune di Medesano, da destinare al solo uso irriguo, nella quantità fissata fino ad un massimo e non superiore a 26,15 moduli (2.615,00 l/s), mediante opera di presa esistente;><p>

c) di accogliere l’implicita rinuncia alle derivazioni dal torrente Dordone, dal rio Campanara, dal rio Gandiolo, dal torrente Recchio, dalla Fossaccia Scannabecco, dal rio Scagno e dal Cavo Gaiffa nei Comuni di Medesano, Noceto, Fontevivo, Fontanellato e San Secondo;

d) di dichiarare la cessazione dell’utenza ad “uso forza motrice” concessa in virtù del soprarichiamato DM 1194/96 essendo spirati i termini di validità della concessione medesima;

e) di stabilire che alle opere di derivazione di cui alle precedenti lett c) e d) si applica la disciplina di cui all’art.35 del RR 41/01;

f) di stabilire che la durata della concessione rimane fissata secondo quanto stabilito dal citato DM 1194/96 così come modificato dall’art.96 del DLgs 152/06, cioè in anni quaranta successivi e continui decorrenti dall’1.2.1977, ovvero fino al 31.01.2017, nel rispetto degli obblighi e delle condizioni contenute nel disciplinare parte integrante del presente atto;

(omissis)

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