n.149 del 13.05.2020 periodico (Parte Seconda)

Eccezionali eventi meteorologici verificatisi nel mese di novembre 2019 OCDPC n. 622/2019 - Fissazione termini di presentazione domanda di contributo per l'autonoma sistemazione e di istruttoria di cui alla direttiva riportata nel piano degli interventi approvata con DP n. 54/2020

IL PRESIDENTE

IN QUALITÀ DI COMMISSARIO DELEGATO 

Visti:

- il decreto legislativo 2 gennaio 2018 n. 1 “Codice della protezione civile” e s.m.i;

- il decreto legislativo n. 112 del 31 marzo 1998, “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59” e ss.mm.ii.;

- la legge regionale n. 1 del 7 febbraio 2005, "Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale di protezione civile” e successive modifiche;

Premesso che il territorio regionale è stato interessato da avversità atmosferiche verificatesi nel mese di novembre 2019 caratterizzate da un sistema di perturbazioni con precipitazioni intense, anche a carattere nevoso, nonché mareggiate;

Considerate le caratteristiche dell’evento, la sua estensione territoriale e l’entità dei danni, con propria nota prot. PG/2019/864282 del 22/11/2019 è stata inoltrata al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Capo Dipartimento di Protezione Civile la richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza;

DATO ATTO che con deliberazione del Consiglio dei Ministri 2 dicembre 2019, pubblicata in G.U. n. 291 del 12/12/2019, è stato dichiarato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 7, comma 1, lettera c) e dell’art. 24, comma 1 del D.Lgs. n. 1/2018, lo stato di emergenza per i territori della Regione Emilia-Romagna interessati dagli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nel mese di novembre 2019 di durata di 12 mesi dalla data della delibera del 14 novembre 2019, ovvero fino al 14 novembre 2020, stanziando € 24.438.027,72 per l’attuazione dei primi interventi, nelle more della valutazione dell’effettivo impatto dell’evento in parola;

Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile (OCDPC) n. 622 del 17 dicembre 2019, pubblicata in G.U. n. 299 del 21/12/2019, con la quale lo scrivente è stato nominato Commissario delegato per il superamento dell’emergenza in parola;

Evidenziato, per quanto qui rileva, che la sopra richiamata OCDPC n. 622/2019 dispone:

- all’art. 1 che il Commissario delegato predispone, entro 60 giorni dalla sua pubblicazione, un Piano degli interventi, da sottoporre all’approvazione del Capo del Dipartimento della protezione civile, con l’indicazione degli interventi finalizzati: 

a) all’organizzazione ed all’effettuazione degli interventi di soccorso alla popolazione interessata dall'evento rivolti alla rimozione delle situazioni di pericolo e alla messa in sicurezza del territorio colpito nonché delle prime misure di assistenza alla popolazione;

b) al ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche, alle attività di gestione dei rifiuti, delle macerie, del materiale vegetale e alluvionale o delle terre e rocce di scavo prodotte dagli eventi e alle misure volte a garantire la continuità amministrativa nei comuni e territori interessati, anche mediante interventi di natura temporanea;

- all’art. 2 autorizza il Commissario, anche avvalendosi dei sindaci dei Comuni interessati ad assegnare ai nuclei familiari la cui abitazione principale, abituale e continuativa, sia stata distrutta in tutto o in parte o sgomberata in esecuzione di provvedimenti delle competenti autorità, adottati a seguito degli eventi in parola, un contributo per l’autonoma sistemazione;

- all’art. 8, comma 1, che agli oneri connessi alla realizzazione delle iniziative d’urgenza di cui alla medesima ordinanza si provvede secondo la ripartizione stabilita nella delibera del Consiglio dei Ministri del 2 dicembre 2019;

Considerato che lo scrivente con propria nota prot. PG 153422 del 21/2/2020 ha trasmesso al Capo dipartimento della protezione civile, per l’approvazione, lo schema del “Piano dei primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che nel mese di novembre 2019 hanno colpito i territori delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto – primo stralcio”;

Vista la nota POST 16569 del 26/3/2020 con la quale il Capo del Dipartimento della protezione civile ha comunicato l’approvazione dello schema del “Piano dei primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che nel mese di novembre 2019 hanno colpito i territori delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto – primo stralcio” per € 24.063.116,52 a valere sulle risorse di cui all’OCDCP n. 622/2019;

Dato atto che con proprio decreto n. 54 del 2/4/2020 è stato approvato il “Piano dei primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che nel mese di novembre 2019 hanno colpito i territori delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto – primo stralcio” che riporta al capitolo 9 la “Direttiva disciplinante i criteri, le modalità e i termini per la presentazione delle domande e l'erogazione dei contributi per l’autonoma sistemazione dei nuclei familiari sfollati dalla propria abitazione in conseguenza agli eccezionali eventi meteorologici che nel mese di novembre 2019 hanno colpito il territorio della regione Emilia-Romagna”;

Considerato che nello schema di Piano inviato al Dipartimento della protezione civile, nelle more dell’approvazione, non erano indicati il termine perentorio di presentazione domanda di contributo per l’autonoma sistemazione né il termine di conclusione istruttoria da parte dei Comuni, di cui agli articoli 2, 5 e 10 della Direttiva citata;

Rilevato che per mero errore materiale tali termini non sono stati riportati nella Direttiva approvata con proprio decreto n. 54/2020;

Ritenuto necessario fissare al 15 giugno 2020 il termine perentorio di presentazione della domanda di contributo per l’autonoma sistemazione e al 15 luglio 2020 il termine di conclusione dell’istruttoria da parte dei Comuni interessati;

Ritenuto, altresì, di ridefinire i termini di cui al comma 1 dell’art. 12 della Direttiva, rettificando il termine del 31 giugno 2020 che viene sostituito con il termine del 30 luglio 2020 e sostituendo il termine del 31 ottobre 2020 con il termine del 14 novembre 2020, quale data di scadenza dello stato di emergenza;

Visto il D.Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.; 

Dato atto dei pareri allegati; 

decreta:

Per le ragioni espresse nella parte narrativa del presente atto e che qui si intendono integralmente richiamate:

1. di fissare al 15 giugno 2020 il termine perentorio di presentazione della domanda di contributo per l’autonoma sistemazione e al 15 luglio 2020 il termine di conclusione dell’istruttoria da parte dei Comuni interessati, di cui agli articoli 2, 5 e 10 della “Direttiva disciplinante i criteri, le modalità e i termini per la presentazione delle domande e l'erogazione dei contributi per l’autonoma sistemazione dei nuclei familiari sfollati dalla propria abitazione in conseguenza agli eccezionali eventi meteorologici che nel mese di novembre 2019 hanno colpito il territorio della regione Emilia-Romagna”, riportata al capitolo 9 del Piano approvato con proprio decreto n. 54/2020;

2. di ridefinire i termini di cui al comma 1 dell’art. 12 della Direttiva, rettificando il termine del 31 giugno 2020 che viene sostituito con il termine del 30 luglio 2020 e sostituendo il termine del 31 ottobre 2020 con il termine del 14 novembre 2020, quale data di scadenza dello stato di emergenza;

3. di pubblicare il presente atto e la Direttiva di cui al punto 1, nel testo coordinato con le integrazioni e rettifiche apportate con il presente atto, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito della Protezione Civile regionale al seguente indirizzo: http://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/piani-sicurezza-interventi-urgenti/ordinanze-piani-e-atti-correlati-dal-2008/eccezionali-eventi-meteorologici-di-novembre-2019/eccezionali-eventi-meteo-novembre-2019;

4. di stabilire che la direttiva in allegato entra in vigore dal giorno successivo alla sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico;

5. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ai sensi dell'art. 26, comma 1, e dell’art. 42 del D.Lgs. 33/2013 e ss.mm.ii.. 

Il Presidente 

Stefano Bonaccini

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