n. 198 del 12.07.2017 periodico (Parte Seconda)

Avviso di deposito del progetto di impianto idroelettrico da realizzarsi sul Fiume Ronco-Bidente nel Comune di Meldola, presentato da SEA – Servizi Energia Ambiente S.r.l. - Modifica in autotutela dell’Autorizzazione Unica rilasciata ai sensi del D.Lgs. 387/03 con D.P.P. n. 204 del 06/08/2015 riguardante una integrazione delle aree su cui apporre il vincolo preordinato all'esproprio per pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza delle opere

Si rende noto che la ditta SEA – Servizi Energia Ambiente S.r.l. – con sede legale in Comune di Cimego (TN), – Località al Ponte SNC – a seguito di voltura per variazione della denominazione sociale della ditta Società Idroelettrica del Ronco S.r.l., risulta titolare della Autorizzazione Unica per la realizzazione e l’esercizio (ai sensi del D.Lgs. 387/03) di un impianto di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile di tipo “idroelettri co” di potenza elettrica massima pari a 98,82 kWe e potenza idraulica nominale media di concessione pari a 49,00 kW, da realizzare in Comune di Meldola (FC) sul Fiume Ronco-Bidente (identificato catastalmente alle part.lle 357, 355 Sub 3, 354 del Foglio n° 28 del Comune di Meldola e alle part.lle 399, 397 Sub 12, 389 Sub 2 del Foglio n° 10 del Comune di Meldola).

A seguito di approfondimenti catastali effettuati dal Comune di Meldola, è stato riscontrato che una zona, su cui fu richiesta l’occupazione di suolo pubblico nel Piano Particellare allegato al progetto autorizzato dalla ditta istante, attiene in realtà ad una viabilità non comunale, bensì individuata dalle planimetrie catastali come particella bianca con la dicitura “Strada vicinale della Traversona” di proprietà privata, pertanto oggetto di procedura espropriativa.

Questa Agenzia, dopo aver ricevuto in data 16/06/2017 la comunicazione del Comune di Meldola, acquisita al PGFC/2017/9268 del 20/06/2017, relativa a quanto indicato al capoverso precedente, ha avviato un procedimento di modifica in autotutela dell’autorizzazione Unica di cui in oggetto, rilasciata con D.P.P. n. 204 del 06/08/2015, riguardante una integrazione delle aree su cui apporre il vincolo preordinato all'esproprio per pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza delle opere ai sensi dell'art. 12 comma 1 del DLgs 387/03.

Restano fermi:

  • la dichiarazione di pubblica utilità e di indifferibilità ed urgenza delle opere per la realizzazione dell’impianto e delle infrastrutture connesse di cui si è dato atto nell’A.U. rilasciata con D.P.P. n. 204 del 06/08/2015;
  • l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio su tutte le particelle catastali di cui si è già dato atto nell’A.U. rilasciata con D.P.P. n. 204 del 06/08/2015;

La modifica all’A.U. di cui trattasi comporta l’avviamento di una procedura espropriativa, con conseguente pubblicazione, relativamente all’area, occupata dalle opere in progetto, ricadente sulla “Strada vicinale della Traversona” situata in Comune di Meldola.

Il procedimento espropriativo riguarda:

  • richiesta di occupazione permanente con diritto di superficie per l’area occupata dalle opere sia nel sottosuolo che in superficie per una superficie pari a circa 34 mq;
  • richiesta di occupazione permanente per l’area occupata dalle opere solo nel sottosuolo, quindi lasciate libere in superficie, pari a circa 11 mq;
  • richiesta di occupazione temporanea, per tutta la durata dei lavori, relativa alle aree di cantiere per una superficie pari a circa 150 mq.

Il rilascio dell'autorizzazione comporterà, ai sensi dell'art. 12 comma 1 del D.Lgs. 387/03 e degli artt. 8-11-15 della L.R. 37/2002, l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio con variante allo strumento urbanistico del Comune di Meldola, stante la dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza delle opere contenuta nell’A.U. rilasciata con D.P.P. n. 204 del 06/08/2015. Le servitù verranno costituite in conformità al T.U. di leggi sulle acque ed impianti elettrici R.D. n. 1775/1933 e alla vigente normativa in materia di espropri (D.P.R. 327/2001 e L.R. 37/2002).

Gli originali dell’istanza presentata, dei documenti allegati e del piano particellare di esproprio delle aree interessate dall'intervento resteranno depositati (ai sensi degli artt.11-16 L.R. 37/2002) presso l'Unità Impianti della Struttura Autorizzazioni e Concessioni di Forlì-Cesena di Arpae, in Piazza G.B. Morgagni n. 9 a Forlì (tel. 0543-714652). Copia dell’istanza, del progetto e dell'elaborato redatto ai fini espropriativi è depositata inoltre presso il Comune di Meldola, situato in Piazza Felice Orsini, 29, per un periodo di sessanta (60) giorni consecutivi, decorrenti dalla data della presente pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione, a disposizione di chiunque ne abbia interesse. Entro i sessanta giorni di deposito i soggetti interessati possono presentare per iscritto eventuali osservazioni ed opposizioni alla Struttura Autorizzazioni e Concessioni di Forlì-Cesena di Arpae.

Il responsabile del procedimento di autorizzazione unica, ai sensi del D.Lgs. 387/03, è Michele Maltoni (tel. 0543-714652) – Arpae – Struttura Autorizzazioni e Concessioni di Forlì-Cesena.

L'autorità espropriante viene individuata ai sensi dell'art. 6, Comma 1 bis della Legge Regionale n. 37 del 19/12/2002.

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