n.239 del 30.07.2014 periodico (Parte Seconda)

Lavori inerenti la riqualificazione della Strada Provinciale n. 10 “di Cremona” nel tratto dal ponte sul Taro a fornace Giavarini con nuovo tratto in variante al centro abitato di San Secondo Parmense – Estratto decreto di espropriazione

In ottemperanza a quanto disposto dall’articolo 23, comma 5, del Testo Unico in materia di espropriazioni (DPR 8 giugno 2001 n. 327 come successivamente modificato), si informa che - con la determinazione n. 1235 del 12 giugno 2014 esecutiva il giorno stesso - è stato emanato un decreto di espropriazione fra l’altro attinente proprietà come da estratto che segue:

Premesso:

- che con deliberazione della Giunta provinciale n. 628 del 3 agosto 2007, è stato approvato il progetto definitivo dei lavori di riqualificazione della Strada Provinciale n. 10 “di Cremona” dal nuovo ponte sul Taro a fornace Giavarini con nuovo tratto in variante al centro abitato di San Secondo Parmense, atto comportante la dichiarazione della pubblica utilità dell’opera;

- che, in seguito, con deliberazione della Giunta Provinciale n. 338 del 14 giugno 2012, la dichiarazione della pubblica utilità dell’opera in questione è stata prorogata fino al 3 agosto 2014;

- che pertanto il termine di efficacia della dichiarazione di pubblica utilità non è scaduto;

- che il progetto risulta conforme alla pianificazione urbanistica del Comune di San Secondo Parmense.

Dato atto:

- che, essendosi le ditte catastali proprietarie interessate dal presente decreto rese disponibili alla cessione volontariadelle superfici interessate, non è stato dato seguito alla procedura espropriativa coattiva;

- che è stato approvato il quadro definitivo dei terreni da acquisirsi, comprensivo delle indennità di espropriazione da corrispondersi ai proprietari dei beni immobili permanentemente occupati;

- che sono state corrisposte agli aventi diritto interessati le dovute indennità di espropriazione.

Considerato:

- che la dichiarazione di pubblica utilità, la conformità urbanistica dell’opera e la determinazione dell’indennità costituiscono le condizioni per poter emanare un decreto di esproprio;

- che l’autorità espropriante, in alternativa all’atto di cessione volontaria, può emettere il decreto di esproprio, purchè abbia provveduto a corrispondere l’importo concordato.

Il Funzionario responsabile dell’Ufficio Espropri ha decretato:

- di disporre - a carico delle seguenti proprietà e a favore del Comune di San Secondo Parmense - l’espropriazione dei sotto indicati immobili censiti presso il Nuovo Catasto Terreni del Comune di San Secondo Parmense:

  • Ditta catastale Castiglioni Carla (proprietaria per 10/18) - Gaggiotti Giulia (proprietaria per 4/18) - Gaggiotti Maria Teresa (proprietaria per 4/18): Foglio 31 particella 714 estesa mq 86 e particella 712 estesa mq 92 - Indennizzo erogato in relazione ai terreni € 765,40
  • Ditta catastale E.L.S.A. S.N.C. di Mari Remo e Spotti Daniela (proprietaria per 1000/1000): Foglio 31 particella 796 estesa mq 60 - Indennizzo erogato in relazione ai terreni € 387,00
  • Ditta catastale Giavarini Michele (nudo proprietario per 1000/1000) Ballerini Teresina (usufruttuaria) Foglio 24 particella 382 estesa mq 765 - Indennizzo erogato in relazione ai terreni € 3.612,40 

- di dare atto che le espropriazioni sono disposte sotto la condizione sospensiva che l’atto sia successivamente notificato ed eseguito;

- di trasmettere un estratto del decreto per la pubblicazione nel B.U.R. della Regione, dando atto che l’opposizione dei terzi sarà proponibile entro i trenta giorni successivi alla pubblicazione;

- di dare atto che avverso il citato provvedimento può essere proposto ricorso al Giudice competente. 

Copia integrale del decreto è depositata presso la sede dell’Ufficio Espropri dell’Amministrazione Provinciale di Parma (Viale Martiri della Libertà n. 15 - 43123 Parma).

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