n.10 del 12.01.2017 (Parte Seconda)

Art. 10 L.R. 18/2015 e deliberazione 883/2016. Intervento straordinario - da attuare in regime de minimis secondo quanto previsto dal Reg.(UE) n. 717/2014 - per la concessione di aiuti a sostegno delle imprese di allevamento di mitili per la mitigazione degli impatti arrecati dagli eccezionali eventi meteo-marini avversi verificatisi nel mese di febbraio 2015. Approvazione esiti istruttori provvisori, concessione degli aiuti con riserva e contestuale impegno di spesa

IL RESPONSABILE

Viste:

  • la L.R. 21 ottobre 2015, n. 18 “Assestamento e provvedimento generale di variazione del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2015 e del bilancio pluriennale 2015-2017”, ed in particolare l'art. 10;
  • la deliberazione della Giunta regionale n. 883 del 30 giugno 2016, con la quale, ai sensi del citato art. 10, è stato attivato un intervento straordinario – da attuare in regime de minimis secondo quanto previsto dal Reg. (UE) n. 717/2014 - a favore delle imprese emiliano-romagnole di allevamento di mitili, per la mitigazione degli impatti arrecati dagli eccezionali eventi meteo-marini avversi, verificatisi nel mese di febbraio 2015, provvedendo contestualmente ad approvare l'Avviso pubblico, nella formulazione di cui all’Allegato alla medesima deliberazione, quale parte integrante e sostanziale, per la presentazione delle domande di aiuto da parte degli aventi diritto;

Dato atto che con proprie determinazioni n. 19232 del 30 novembre 2016 e n. 20781 del 23 dicembre 2016 è stato differito il termine per la conclusione dell'istruttoria di ammissibilità delle domande pervenute a valere sul citato Avviso pubblico;

Richiamato, in particolare, il paragrafo 5) dell'Avviso pubblico di cui alla predetta deliberazione n. 883/2016, dove è stabilito che il Responsabile del competente Servizio regionale approva, con proprio atto formale, le risultanze dell'istruttoria tecnico-amministrativa compiuta, indicando:

  • le domande ritenute non ammissibili e le relative motivazioni,
  • le domande ammissibili,
  • per ciascun soggetto individuato quale beneficiario, la soglia minima di danno, l'entità del danno e del corrispondente aiuto,

provvedendo contestualmente alla concessione dell'aiuto ed all’assunzione dell’impegno di spesa delle risorse necessarie sul pertinente capitolo del bilancio regionale, nei limiti delle disponibilità finanziarie previste dal citato art. 10 della L.R. n. 18/2015;

Preso atto che entro il termine stabilito del 2 settembre 2016 sono pervenute complessivamente n. 24 domande di aiuto, istruite al fine di accertare il possesso di tutti i requisiti richiesti per l'ammissibilità, per la determinazione della soglia minima di danno, quale requisito d'accesso, dell'entità del danno e del corrispondente aiuto concedibile;

Dato atto che in relazione a ciascun richiedente si è provveduto a costituire il relativo fascicolo di domanda, contenente il verbale di ammissibilità e la relativa check-list di processo;

Preso, inoltre, atto che si è proceduto, nelle giornate del 24 e 28 novembre 2016, così come previsto al paragrafo 5 dell'Avviso pubblico, all'effettuazione di accertamenti amministrativi in loco per la verifica, a fini istruttori, della documentazione giustificativa degli aiuti;

Considerato, in particolare, che i suddetti accertamenti amministrativi in loco sono stati effettuati in relazione a complessive n. 10 domande di aiuto, di cui 3 domande selezionate a campione sulla base dei criteri stabiliti al paragrafo 5 del citato Avviso pubblico (una domanda sulla base dell'analisi dei rischi, e due domande sulla base di un fattore casuale), adempiendo, pertanto, alla prescrizione stabilita dal paragrafo 5 del citato Avviso pubblico, di procedere ad un controllo amministrativo diretto sul 15% delle domande di aiuto ritenute ammissibili, nel rispetto del termine stabilito per la fase di istruttoria;

Preso, inoltre, atto della nota del Servizio regionale Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari prot. n. NP.2016.24259 del 14 dicembre 2016, con la quale è stato evidenziato:

  • che per tutte le imprese ammissibili è stato verificato il rispetto del massimale di aiuti previsto dal Reg. (UE) n. 717/2014;
  • che la verifica "deggendorf" - verifica che l'impresa non si trova nella condizione di dover rimborsare aiuti dichiarati incompatibili con il mercato comune - non è al momento effettuabile stante il parziale funzionamento della relativa banca dati nazionale;

Preso atto delle risultanze dell'attività istruttoria svolta, trasmesse con verbale prot. n. NP.2016.0024368 del 15 dicembre 2016 e trattenute agli atti di questo Servizio;

Rilevato che dalla documentazione emerge, in particolare:

  • che per n. 3 domande di aiuto, di seguito elencate, l'istruttoria di ammissibilità ha avuto esito negativo per le motivazioni riportate nell'Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento:
  • Selvatico Elio (domanda del 2/9/2016, prot. PG/2016/595751 - Codice fiscale SLVLEI52L12E107D);
  • Silvestri Mauro e Soci s.s. (domanda del 5/9/2016 - trasmessa con Raccomandata A/R del 31/8/2016 - prot. PG/2016/598152 - Codice fiscale 03633500404);
  • Il Peocio di Farabegoli Gianni & C. s.s. Agricola (domanda del 2/9/2016, prot. PG/2016/596302 - Codice fiscale 03171580404);
  • che nei confronti dei suddetti richiedenti si è provveduto ad attivare e concludere, con esito negativo, nel rispetto delle vigenti norme, il procedimento in ordine al contraddittorio per la non ammissibilità delle relative domande di aiuto;
  • che per le restanti n. 21 domande l'istruttoria di ammissibilità ha avuto esito positivo ad eccezione della richiamata verifica "deggendorf" che non è stato possibile effettuare;

Visto il D.Lgs. 23 giugno 2015, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;

Viste, inoltre:

  • la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna. Abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4", per quanto applicabile;
  • la L.R. 29 dicembre 2015, n. 23 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2016-2018 (Legge di stabilità regionale 2016)” e ss.mm.;
  • la L.R. 29 dicembre 2015, n. 24 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”, e ss.mm.;
  • la deliberazione della Giunta regionale n. 2259 del 28 dicembre 2015 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018” e ss.mm.;

Preso atto, così come previsto al punto 4 del dispositivo della predetta deliberazione n. 883/2016, della disponibilità finanziaria complessiva da destinare all'intervento straordinario di che trattasi, pari a 300.000,00, stanziata sul capitolo U78603 “Contributi in favore delle imprese di allevamento di mitili per la mitigazione degli impatti arrecati dagli eccezionali eventi meteo-marini avversi verificatisi nel mese di febbraio 2015” del bilancio finanziario gestionale di previsione 2016-2018, anno di previsione 2016, approvato con deliberazione n. 2259/2015 e ss.mm.;

Considerato, inoltre, che - così come stabilito al paragrafo 3 dell'Avviso pubblico - si è proceduto:

  • alla quantificazione dell'importo unitario dell'aiuto, il quale è risultato pari a Euro 16,98997/quintale in relazione all'entità del danno totale registrato dal complesso degli aventi diritto (pari a 17.657,48 quintali di prodotto), tenuto conto della disponibilità complessiva di Euro 300.000,00 messe a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna;
  • alla determinazione dell'aiuto spettante a favore di ciascun richiedente avente diritto, proporzionalmente all'entità del danno subìto da ciascuno di essi, e tenuto conto dei massimali stabiliti per gli aiuti concedibili in regime de minimis secondo quanto previsto dal Reg (UE) n. 717/2014;

Dato atto che, in relazione alle n. 21 domande potenzialmente ammissibili, gli aiuti concedibili ammontano complessivamente a Euro 265.594,86, importo inferiore alla disponibilità destinata all'intervento qui trattato;

Considerato:

  • che non sono attualmente prevedibili i tempi entro cui sarà pienamente operativa la banca dati nazionale, gestita dal competente Ministero, tramite la quale effettuare la richiamata verifica "deggendorf";
  • che è necessario preordinare con il presente atto tutte le condizioni per non pregiudicare il diritto al contributo dei potenziali aventi diritto;

Ritenuto, conseguentemente:

  • di recepire le attuali risultanze dell’attività istruttoria di ammissibilità svolta in ordine alle domande presentate in esito all'Avviso pubblico approvato con deliberazione n. 883/2016 concernente aiuti in regime “de minimis” alle imprese di allevamento di mitili per i danni arrecati da eventi avversi del febbraio 2015;
  • di approvare i seguenti allegati costituenti parti integranti e sostanziali del presente provvedimento:
  • Allegato 1): “ELENCO DELLE DOMANDE POTENZIALMENTE AMMISSIBILI E CORRISPONDENTI AIUTI CONCEDIBILI” contenente le n. 21 domande ammesse con riserva in relazione alle verifiche “deggendorf” - da effettuare successivamente sulla banca dati nazionale al momento solo parzialmente funzionante - e, per ciascuna domanda, la soglia minima del danno, l'entità del danno e del corrispondente aiuto concedibile;
  • Allegato 2): “ELENCO DELLE DOMANDE NON AMMESSE”, nel quale sono specificate, tra l'altro, le motivazioni dell'esclusione;
  • di concedere gli aiuti ai beneficiari potenzialmente aventi diritto secondo gli importi indicati per ciascuno nel suddetto Allegato 1), subordinandone la validità all'esito delle più volte citate verifiche “deggendorf”;
  • di assumere, ricorrendo gli elementi di cui al D.Lgs. n. 118/
2011 e ss.mm.ii. in relazione alla tipologia di spesa prevista e alle relative modalità gestionali, dell'impegno di spesa di complessivi Euro 265.594,86 sul capitolo U78603 “Contributi in favore delle imprese di allevamento di mitili per la mitigazione degli impatti arrecati dagli eccezionali eventi meteo-marini avversi verificatisi nel mese di febbraio 2015” del bilancio finanziario gestionale di previsione 2016-2018, anno di previsione 2016, approvato con deliberazione n. 2259/2015 e ss.mm.;
  • di dare atto che la procedura dei conseguenti pagamenti che saranno disposti in attuazione della presente determinazione è compatibile con le prescrizioni previste dall'art. 56, comma 6, del citato D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii;
  • di stabilire:
  • che, successivamente all'effettuazione delle verifiche “deggendorf”, con propria determinazione si provvederà ad approvarne l'esito e a disporre le definitive ammissione delle domande e concessione degli aiuti ovvero, dopo aver espletato il procedimento in ordine al contraddittorio, la non ammissione delle domande e le conseguenti decadenze degli aiuti nonché le connesse operazioni contabili di accertamento delle economie di spesa;
  • che con successivo atto si provvederà alla liquidazione ed alla richiesta di emissione del titolo di pagamento a favore di ciascun beneficiario effettivamente ammesso, ad avvenuta acquisizione del modello regionale relativo alle modalità di pagamento ed all'assoggettabilità dell'aiuto alla ritenuta d'acconto del 4% IRPEF/IRES che sarà trasmesso unitamente alla comunicazione della predetta determinazione di approvazione dell'esito delle verifiche “deggendorf”;

Dato atto, altresì, che il beneficiario può decadere ovvero è tenuto alla restituzione dell'aiuto qualora già concesso o percepito nei casi stabiliti al paragrafo 7 del più volte citato Avviso pubblico di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 883/2016;

Visto il D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 recante “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 13 agosto 2010, n. 136” e successive modifiche, ed in particolare l’art. 83, comma 3, lett. e);

Visti:

  • il D.L. 21 giugno 2013, n. 69 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia”, convertito con modificazioni in Legge 9 agosto 2013, n. 98, ed in particolare l’art. 31 “Semplificazioni in materia DURC”;
  • la circolare di cui alla nota del Responsabile del Servizio Gestione della spesa regionale prot. PG/2013/154942 del 26 giugno 2013 riguardante l’“Inserimento nei titoli di pagamento del Documento Unico di Regolarità Contributiva DURC relativo ai contratti pubblici di lavori, servizi e forniture - art. 31, comma 7 del D.L. 21 giugno 2013, n. 69 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia”;
  • la nota del medesimo Responsabile prot. PG/2013/208039 del 27 agosto 2013 concernente “Adempimenti amministrativi in attuazione dell’art. 31 “Semplificazioni in materia di DURC” del D.L. 21 giugno 2013, n. 69 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia” convertito con modificazioni in Legge 9 agosto 2013, n. 98. Integrazione circolare prot. n. PG/2013/154942 del 26/6/2013”;
  • il D.L. 20 marzo 2014 n. 34 “Disposizioni urgenti per favorire il rilancio dell'occupazione e per la semplificazione degli adempimenti a carico delle imprese” convertito, con modificazioni, dalla Legge 16 maggio 2014 n. 78”, ed in particolare l'art. 4 “Semplificazioni in materia di documento unico di regolarità contributiva”;
  • il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali 30 gennaio 2015 recante “Semplificazione in materia di documento unico di regolarità contributiva (DURC)”, pubblicato sulla G.U. n. 125 dell'1 giugno 2015;
  • la circolare emanata dall’INAIL n. 61 del 26/06/2015, recante “Semplificazione in materia di Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) - Decreto Interministeriale 30 gennaio 2015”;
  • la circolare emanata dall’INPS n. 126 del 26/06/2015, recante “Decreto Interministeriale 30 gennaio 2015 - Semplificazione in materi di Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC)”;

Dato atto che è stata verificata la regolarità contributiva con esito positivo dei soggetti al momento risultati ammissibili al contributo a seguito dell'attuale stato istruttorio, come risultante dalla documentazione conservata agli atti di questo Servizio, in corso di validità;

Richiamate:

  • la Legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche;
  • la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della Legge 13 agosto 2010, n. 136”;

Dato atto che, sulla base delle valutazioni effettuate da questo Servizio, la fattispecie qui in esame non rientra nell'ambito di applicazione dell’art. 11 della Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante "Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione";

Visto il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi accesso civico e di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm., ed in particolare l'art. 26;

Richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 66 del 25 gennaio 2016 recante “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e del Programma per la trasparenza e l'integrità. Aggiornamenti 2016-2018.”;

Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modifiche;

Richiamate, inoltre, le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:

  • n. 2416, in data 29 dicembre 2008, recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e successive modificazioni;
  • n. 270 del 29 febbraio 2016, recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
  • n. 622 del 28 aprile 2016, recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
  • n. 702 del 16 maggio 2016, recante “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell’ambito delle Direzioni Generali –Agenzie - Istituti, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell’anagrafe per la stazione appaltante”;
  • n. 1107 del 11 luglio 2016 recante “Integrazione della declaratoria delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015;
  • n. 2123 in data 5 dicembre 2016 recante “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni generali: Cura del territorio e dell'ambiente; Agricoltura, caccia e pesca; Risorse, europa, innovazione e istituzioni e nell'ambito di Intercent-ER e conferma retribuzione di posizione fr1super nell'ambito della D.G. Risorse, europa, innovazione e istituzioni”;

Dato atto dei pareri allegati;

determina:

1. di richiamare le considerazioni formulate in premessa, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente dispositivo;

2. di recepire le attuali risultanze dell’attività istruttoria di ammissibilità svolta in ordine alle domande presentate in esito all'Avviso pubblico approvato con deliberazione n. 883/2016 concernente aiuti in regime “de minimis” alle imprese di allevamento di mitili per i danni arrecati da eventi avversi del febbraio 2015;

3. di approvare i seguenti allegati, che costituiscono parti integranti e sostanziali del presente provvedimento:

  • Allegato 1): “ELENCO DELLE DOMANDE POTENZIALMENTE AMMISSIBILI E CORRISPONDENTI AIUTI CONCEDIBILI” contenente le n. 21 domande ammesse con riserva in relazione alle verifiche “deggendorf” di cui in premessa - da effettuare successivamente sulla banca dati nazionale, al momento solo parzialmente funzionante – e, per ciascuna domanda, la soglia minima del danno, l'entità del danno e del corrispondente aiuto concedibile;
  • Allegato 2): “ELENCO DELLE DOMANDE NON AMMESSE”, nel quale sono specificate, tra l'altro, le motivazioni dell'esclusione;

4. di provvedere alla concessione degli aiuti ai beneficiari potenzialmente aventi diritto, secondo gli importi indicati per ciascuno nel suddetto Allegato 1), subordinandone la validità all'esito delle citate verifiche “deggendorf”;

5. di imputare la somma complessiva di Euro 265.594,86, registrata al n. 5545 di impegno sul capitolo U78603 “Contributi in favore delle imprese di allevamento di mitili per la mitigazione degli impatti arrecati dagli eccezionali eventi meteo-marini avversi verificatisi nel mese di febbraio 2015” del bilancio finanziario gestionale di previsione 2016-2018, anno di previsione 2016, approvato con deliberazione n. 2259/2015 e ss.mm., che presenta la necessaria disponibilità, dando atto:

- che la procedura dei conseguenti pagamenti disposti in attuazione della presente determinazione è compatibile con le prescrizioni previste all’art. 56, comma 6, del citato D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

- che la stringa concernente la codificazione della transazione elementare, di cui agli artt. 5 e 6 del predetto D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii. ed all’allegato 7 al medesimo D.Lgs., risulta essere per tutti i beneficiari indicati nell’allegato A) la seguente:

  • Capitolo U78603 - Missione 16 - Programma 02 - Codice Economico 1.04.03.99.999 - COFOG 04.2 - Transazioni UE 8 - SIOPE 1623 - C.I. spesa 3 - Gestione ordinaria 3;

6. di stabilire:

- che, successivamente all'effettuazione delle verifiche “deggendorf”, con propria determinazione si provvederà ad approvarne l'esito e a disporre le definitive ammissione delle domande e concessione degli aiuti ovvero, dopo aver espletato il procedimento in ordine al contraddittorio, la non ammissione delle domande e le conseguenti decadenze degli aiuti nonché le connesse operazioni contabili di accertamento delle economie di spesa;

- che con successivo atto si provvederà alla liquidazione ed alla richiesta di emissione del titolo di pagamento a favore di ciascun beneficiario effettivamente ammesso, ad avvenuta acquisizione del modello regionale relativo alle modalità di pagamento ed all'assoggettabilità dell'aiuto alla ritenuta d'acconto del 4% IRPEF/IRES che sarà trasmesso unitamente alla comunicazione della predetta determinazione di approvazione dell'esito delle verifiche “deggendorf”;

7. di dare atto che il beneficiario può decadere ovvero è tenuto alla restituzione dell'aiuto qualora già concesso o percepito nei casi stabiliti al paragrafo 7. del suddetto Avviso pubblico di cui alla delibera di Giunta regionale n. 883/2016;

8. di dare atto inoltre che, per quanto non espressamente previsto dal presente atto, si rinvia a quanto disciplinato nel più volte citato Avviso pubblico approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 883/2016;

9. di comunicare il presente provvedimento ai beneficiari elencati negli Allegati 1) e 2);

10. di dare atto, altresì, che avverso il presente provvedimento è possibile presentare ricorso in via amministrativa al Presidente della Repubblica o in sede giurisdizionale amministrativa nelle forme e nei termini previsti dalla legislazione vigente;

11. di disporre la pubblicazione in forma integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, prevedendone, nel contempo, la più ampia diffusione tramite il portale E-R Agricoltura e Pesca;

12. di dare infine atto che, secondo quando previsto dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e s.m. nonché sulla base degli indirizzi interpretativi ed adempimenti contenuti nella deliberazione della Giunta regionale n. 66/2016, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati.

Il Responsabile del Servizio

Maria Luisa Bargossi

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