n.11 del 13.01.2016 periodico (Parte Seconda)

Criteri e modalità per lo sviluppo dei Confidi operanti nel turismo e commercio in attuazione all'art. 2, L.R. 2/2015

 LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamato l’art. 2 della legge regionale 30 aprile 2015 n. 2 concernente “Disposizioni collegate alla legge finanziaria per il 2015” che stabilisce, al commi 1 e 2, quanto segue:

“1. Al fine di garantire, attraverso il sistema dei consorzi di garanzia collettiva fidi (di seguito denominati "confidi") di cui all'articolo 13 del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269 (Disposizioni urgenti per favorire lo sviluppo e per la correzione dell'andamento dei conti pubblici) convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, il rafforzamento dei settori del turismo e del commercio, la Regione autorizza i confidi medesimi ad imputare a capitale sociale o al fondo consortile o alle riserve patrimoniali le risorse allocate presso i fondi rischi alla data del 31 dicembre 2014, ai sensi della legge regionale 10 dicembre 1997, n. 41 (Interventi nel settore del commercio per la valorizzazione e la qualificazione delle imprese minori della rete distributiva. Abrogazione della L.R. 7 dicembre 1994, n. 49) e della legge regionale 23 dicembre 2002, n. 40 (Incentivi per lo sviluppo e la qualificazione dell'offerta turistica regionale. Abrogazione della legge regionale 11 gennaio 1993, n. 3 (Disciplina dell'offerta turistica della Regione Emilia-Romagna. Programmazione e finanziamento degli interventi. Abrogazione della L.R. 6 luglio 1984, n. 38))”.

2. Al fine di garantire al sistema dei confidi di cui all'articolo 13 del decreto-legge n. 269 del 2003 convertito dalla legge n. 326 del 2003, il rafforzamento dell'operatività nei settori del turismo e del commercio, anche ai fini del sostegno agli interventi di ripristino a seguito di eventi calamitosi, la Regione autorizza i confidi medesimi ad imputare al Fondo rischi turismo e commercio le risorse allocate presso i fondi per l'abbattimento degli interessi derivanti da contributi erogati o contributi concessi e non ancora erogati per le medesime finalità dalla Regione medesima alla data del 31 dicembre 2014, ai sensi delle leggi regionali n. 41 del 1997 e n. 40 del 2002”;

Considerato che la disposizione contenuta al comma 1 della norma sopracitata è volta a consentire ai confidi di rafforzarsi patrimonialmente per poter continuare a svolgere il fondamentale ruolo di sostegno alle piccole medie imprese, divenuto essenziale, in particolare, nel corso della attuale crisi, con il vincolo che le risorse sono attribuite unitariamente al patrimonio, anche a fini di vigilanza, dei relativi confidi, senza vincoli di destinazione nel caso siano destinati ad incrementare il patrimonio;

Considerato che la disposizione contenuta al comma 2 consente ai confidi di trasferire le risorse da fondi per interessi ad uno specifico fondo rischi turismo commercio attivando uno strumento specifico relativamente al sostegno delle imprese del turismo e del commercio sotto il profilo gestionale non solo in considerazione delle perduranti difficoltà connesse alla crisi economica ma anche in considerazione ai problemi finanziari derivanti alle imprese da eventi calamitosi che negli ultimi periodi hanno colpito diverse aree della regione;

Considerato inoltre che per entrambe le operazioni si tratta di risorse già erogate o non ancora erogate ma già stanziate e concesse e che pertanto la disposizione contenuta nella norma sopracitata non comporta alcun onere aggiuntivo a carico del bilancio della Regione;

Ravvisata pertanto l’opportunità di garantire l’applicazione delle norme previste all’art. 2 della L.R. 2/2015 mediante l'approvazione ai sensi del comma 3 dello stesso articolo:

Visti:

  • dei criteri e delle modalità per l'imputazione a capitale sociale o al fondo consortile o ad apposita riserva patrimoniale dei fondi rischi costituiti da contributi concessi ai sensi delle leggi regionali n. 41/97 e n.40/02 da parte dei Confidi operanti nei settori del commercio e del turismo, di cui alla L.R. 2/2015, art. 2, comma 1, di cui allegato A, parte integrante della presente deliberazione;
  • dei criteri e delle modalità per l'imputazione presso il fondo rischi turismo e commercio dei fondi per l’abbattimento di interessi derivanti da contributi ai sensi delle leggi regionali n. 41/97 e n. 40/02 da parte dei Confidi operanti nei settori del commercio e del turismo, di cui alla L.R. 2/2015, art. 2, comma 2, di cui all'allegato B, parte integrante della presente deliberazione;
  • il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
  • la deliberazione della Giunta regionale n. 1621 del 11 novembre 2013 “Indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33”;
  • la deliberazione della Giunta regionale n. 57 del 26 gennaio 2015 recante “Programma per la Trasparenza e l’Integrità. Approvazione aggiornamento per il triennio 2015-2017”;

Richiamata la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008, esecutiva ai sensi di legge, avente ad oggetto "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera n. 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007" e successive modificazioni;

Richiamati inoltre le proprie deliberazioni n. 1057 del 24 luglio 2006, n. 1663 del 27 novembre 2006, n.335 del 31 marzo 2015;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell'Assessore regionale al Turismo, Commercio;

A voti unanimi e palesi

delibera:

  1. di approvare i criteri e le modalità per l'imputazione a capitale sociale o al fondo consortile o ad apposita riserva patrimoniale dei fondi rischi costituiti da contributi concessi ai sensi delle leggi regionali n. 41/97 e n.40/02 da parte dei Confidi operanti nei settori del commercio e del turismo, di cui alla L.R. 2/2015, art. 2, comma 1 e relativo Mod.1/A quale modulo per la presentazione della domanda, di cui all’allegato A, parte integrante della presente deliberazione;
  2. di approvare i criteri e le modalità per l'imputazione presso il fondo rischi turismo e commercio dei fondi per l’abbattimento di interessi derivanti da contributi ai sensi delle leggi regionali n. 41/97 e n. 40/02 da parte dei Confidi operanti nei settori del commercio e del turismo, di cui alla L.R. 2/2015, art. 2, comma 2 e relativo Mod.1/B quale modulo per la presentazione della domanda, di cui all’allegato B, parte integrante della presente deliberazione;
  3. di dare atto che secondo quanto previsto dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, nonché sulla base degli indirizzi interpretativi contenuti nella deliberazione di Giunta regionale n. 1621/2013, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;
  4. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale telematico della Regione Emilia-Romagna. 
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