n.263 del 08.08.2018 periodico (Parte Seconda)

Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'Anagrafe per la Stazione Appaltante (RASA) e del Responsabile della Protezione dei Dati (DPO)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamata la legge regionale n. 43 del 2001 recante “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii. ed in particolare gli artt. 44, 45 e 46;

Richiamate, inoltre, le proprie deliberazioni:

  • n. 2834 del 17/12/2001 ad oggetto “Criteri per il conferimento di incarichi dirigenziali”;
  • n. 2416 del 29/12/2008 ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007”;
  • n. 1081 del 27/7/2009 ad oggetto “Definizione dei criteri per l’attribuzione di retribuzione di posizione dirigenziale. Individuazione dei Servizi di particolare complessità ai fini dell’attribuzione della retribuzione di posizione più elevata”;
  • n. 660 del 21/5/2012 ad oggetto “Revisione degli strumenti di sviluppo professionale della dirigenza regionale”;
  • n. 967 del 30/6/2014 ad oggetto “Determinazione di criteri per la rotazione degli incarichi dirigenziali nei settori maggiormente esposti a rischio corruzione”;
  • n. 56 del 25/1/2016 ad oggetto “Affidamento degli incarichi di direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della l. r. 43/2001”;
  • n. 622 del 28/4/2016 ad oggetto “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015” ed in particolare i punti 14) e 20) del dispositivo che hanno dato indicazioni operative sulla graduazione delle posizioni dirigenziali in vista di una più organica revisione della metodologia di graduazione;
  • n. 468 del 10/4/2017 ad oggetto “Il Sistema dei controlli interni della Regione Emilia-Romagna”;
  • n. 1869 del 29/11/2017 che ha aggiornato la declaratoria della Direzione generale Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni;
  • n. 2169 del 20/12/2017 ad oggetto “Primi adeguamenti al Regolamento (UE) 2016/679: definizione organizzativa e designazione del Responsabile della protezione dei dati”;
  • n. 93 del 29 gennaio 2018 di “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018-2020”, ed in particolare l’allegato B) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020”;
  • n. 446 del 26/3/2018 che ha approvato l’attuale denominazione e declaratoria del Servizio Sviluppo delle risorse umane e organizzazione (codice 00000312);
  • n. 931 del 18/6/2018 ad oggetto “Approvazione del catalogo dei processi amministrativi a rischio corruzione. Modifica integrativa del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020 della Giunta regionale”;

Visto il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

Visto, inoltre, il decreto del Presidente della Giunta regionale dell’Emilia-Romagna n. 220 del 29/12/2014 ad oggetto “Nomina dei componenti della Giunta regionale e specificazione delle relative competenze”;

Premesso che in data 30/6/2018 sono scaduti:

  • la maggioranza degli incarichi dirigenziali nell’ambito delle Direzioni generali e Agenzie della Giunta regionale;
  • la nomina, definita con la richiamata deliberazione n. 2169 del 20/12/2017, del dott. Ing. Alessandro Zucchini, quale Responsabile della protezione dei dati (DPO) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna;
  • la nomina, approvata con la deliberazione n. 150 del 5/2/2018, del dott. Maurizio Pirazzoli quale Responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) incaricato della compilazione e dell'aggiornamento dell'Anagrafe Unica delle Stazioni Appaltanti (AUSA) istituita ai sensi dell’art 33-ter del decreto-legge 18/10/2012, n. 179, convertito in legge con modificazioni dalla L. 221/2012, per la Giunta e per l’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna;
  • la nomina, disposta con la deliberazione n. 121 del 6/2/2017, del dott. Maurizio Ricciardelli, quale Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna;

Atteso che, come previsto dall'art. 44, comma 2, della legge regionale n. 43/2001 e ss.mm.ii., l'efficacia giuridica degli atti di conferimento di incarichi di responsabilità delle strutture e delle posizioni dirigenziali è subordinata all'atto di approvazione della Giunta regionale e, come previsto dall’art. 44 comma 3, i provvedimenti d’incarico sono pubblicati nel Bollettino Ufficiale della Regione;

Viste le seguenti determinazioni:

- n. 9793 del 25/6/2018 del Direttore generale della D.G. Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa, recante “Rinnovo incarichi dirigenziali in scadenza al 30/6/2018”;

- n. 9819 del 25/6/2018 del Direttore generale della D.G. Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni, avente ad oggetto “Rinnovo incarichi dirigenziali in scadenza al 30/6/2018 nell’ambito della Direzione generale Risorse, Europa, innovazione e Istituzioni”;

- n. 9888 del 26/6/2018 del Direttore generale della D.G. Cura del Territorio e dell'Ambiente, avente ad oggetto “Rinnovo e conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione generale Cura del Territorio e dell'Ambiente”;

- n. 9898 del 26/6/2018 del Direttore generale della D.G. Cura della Persona, Salute e Welfare, avente ad oggetto “Rinnovo degli incarichi dirigenziali presso la Direzione generale Cura della Persona, Salute e Welfare”;

- n. 9908 del 26/6/2018 del Direttore generale della D.G. Agricoltura, Caccia e Pesca, recante “Rinnovo e conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione generale Agricoltura, Caccia e Pesca”;

- n. 9883 del 26/6/2018 del Capo di Gabinetto - Gabinetto del Presidente della Giunta, recante “Rinnovo di incarichi dirigenziali presso le strutture ordinarie del Gabinetto del Presidente della Giunta”;

- n. 191 del 21/6/2018 del Direttore dell’Agenzia Regionale di Sviluppo dei Mercati Telematici (Intercent-Er), avente ad oggetto “Rinnovo dal 1/7/2018 al 31/10/2020 degli incarichi dirigenziali istituiti presso l'Agenzia Intercent-Er”;

- n. 703 del 26/6/2018 del Direttore dell’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA), recante “Incarichi dirigenziali in AGREA 2018 – 2020”;

- n. 2238 del 26/6/2018 del Direttore dell’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile, avente ad oggetto “Rinnovo incarichi dirigenziali dell'Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile”;

Dato atto che:

  • con la citata determinazione n. 9819 del 25/6/2018 sono stati, anche, rinnovati i seguenti incarichi dirigenziali di responsabili di Servizio, dal 1/7/2018 al 31/10/2020:

Matricola 12694 Cognome Pirazzoli Nome Maurizio Posizione Incarico (Codice e Denominazione) 00000434 Servizio Approvvigionamenti, Patrimonio, Logistica e Sicurezza

Matricola 68361 Cognome Ricciardelli Nome Maurizio Posizione Incarico (Codice e Denominazione) 00000318 Servizio Affari Legislativi e Aiuti di Stato

Matricola 87997 Cognome Zucchini Nome Alessandro Posizione Incarico (Codice e Denominazione)  00000510 Servizio Coordinamento Politiche di accesso ai servizi digitali per imprese e cittadini

  • le nomine di DPO, RASA e RPCT sono incarichi aggiuntivi gratuiti, la cui durata è legata a quella dell’incarico principale del dirigente interessato;

Accertato che non sussistono conflitti di interessi, come richiesti dal Regolamento UE, in quanto il dott. Ing Alessandro Zucchini, in ragione dell’incarico di Responsabile del Servizio Coordinamento politiche di accesso ai servizi digitali per imprese e cittadini non ha il potere di definire le finalità e/o le modalità del trattamento dei dati personali e/o di rappresentare il titolare o il responsabile del trattamento in giudizio;

Acquisite agli atti del procedimento:

  • con protocollo PG/2018/446965 del 18/6/2018, la dichiarazione sostitutiva di certificazione sull’assenza di conflitti di interessi rispetto all’assunzione dell’incarico aggiuntivo di Responsabile della protezione dei dati, per quanto riguarda le disposizioni dettate dalla normativa nazionale e regionale in materia (in particolare fissati dal Codice di comportamento dei pubblici dipendenti);
  • con protocollo PG/2018/455342 del 21/6/2018, la dichiarazione sostitutiva di certificazione sull’assenza di conflitti di interessi rispetto all’assunzione dell’incarico aggiuntivo di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza, per quanto riguarda le disposizioni dettate dalla normativa nazionale e regionale in materia (in particolare fissati dal Codice di comportamento dei pubblici dipendenti);

Precisato che la richiamata deliberazione n. 622 del 28/4/2016 ha previsto al punto 20) del dispositivo di demandare ai Direttori la formulazione di proposte per il riconoscimento della fascia retributiva FRSuper, sulla base dei criteri approvati con la richiamata DGR n. 1081/2009 e nei limiti numerici di quelli riconosciuti alla data di adozione della DGR 622/2016;

Dato atto, inoltre, che con le richiamate determinazioni:

  • n. 9819 del 25/6/2018, al punto 6) del dispositivo, il Direttore generale della D.G. Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni ha attestato la sussistenza del criterio di complessità “Rilevanza strategica complessiva per l’Ente”, previsto dalla DGR n. 1081/2009, per il Servizio ICT Regionale (codice 00000435) sulla cui base ha proposto il riconoscimento della retribuzione di posizione FRSuper alla dott.ssa Stefania Papili incaricata dal 1/7/2018 al 31/10/2020;
  • n. 9888 del 26/6/2018, al punto 6) del dispositivo, il Direttore generale della D.G. Cura del Territorio e dell'Ambiente ha attestato la sussistenza dei criteri di complessità “Coordinamento attività di altri Servizi” e “Rilevanza strategica complessiva per l’Ente”, previsti dalla DGR n. 1081/2009, per i Servizi Giuridico dell'ambiente, rifiuti, bonifica siti contaminati e servizi pubblici ambientali (codice 00000337) e Giuridico del territorio, disciplina dell'edilizia, sicurezza e legalità (codice 00000467) sulla cui base ha proposto il riconoscimento della retribuzione di posizione FRSuper ai rispettivi responsabili di servizio, la dott.ssa Cristina Govoni e il dott. Giovanni Pietro Santangelo, per la durata dei nuovi incarichi, fissata dal 1/7/2018 al 31/10/2020;
  • n. 9898 del 26/6/2018, al punto 5) del dispositivo, il Direttore generale della D.G. Cura della Persona, Salute e Welfare ha attestato la sussistenza del criterio di complessità “Rilevanza strategica complessiva per l’Ente”, previsto dalla DGR n. 1081/2009, per i Servizi Amministrazione del Servizio Sanitario Regionale, Sociale e Socio-Sanitario (codice 00000469), Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica (codice 00000378) e Assistenza Ospedaliera (codice 00000382) sulla cui base ha proposto il riconoscimento della retribuzione di posizione FRSuper ai rispettivi responsabili di servizio, la dott.ssa Marzia Cavazza, la dott.ssa Adriana Giannini, il dott. Anselmo Campagna, per la durata dei nuovi incarichi, fissata dal 1/7/2018 al 31/10/2020;
  • n. 9908 del 26/6/2018, al punto 6) del dispositivo, il Direttore generale della D.G. Agricoltura, Caccia e Pesca ha attestato la sussistenza dei criteri di complessità “Numerosità di personale (superiore a 65 unità)” e “Presenza di più sedi sul territorio”, previsti dalla DGR n. 1081/2009, per il Servizio Fitosanitario (codice 00000327) sulla cui base ha proposto il riconoscimento della retribuzione di posizione FRSuper al dott. Stefano Boncompagni, incaricato dal 1/7/2018 al 31/10/2020;
  • n. 2238 del 26/6/2018, al punto 5) del dispositivo, il Direttore dell’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile ha attestato la sussistenza dei criteri di complessità “Numerosità di personale (superiore a 65 unità)”, “Presenza di più sedi sul territorio” e “Rilevanza strategica complessiva per l’Ente”, previsti dalla DGR n. 1081/2009, per i Servizi Area affluenti Po (codice 00000490), Area Reno e Po di Volano (codice 00000491), Area Romagna (codice 00000492) sulla cui base ha proposto il riconoscimento della retribuzione di posizione FRSuper ai rispettivi responsabili di servizio, il dott. Francesco Capuano, il dott. Claudio Miccoli, il dott. Ing. Mauro Vannoni, per la durata dei nuovi incarichi, fissata dal 1/7/2018 al 31/10/2020;

Ritenuto, pertanto necessario, procedere:

  • all’approvazione degli atti d’incarico e dei relativi incarichi soprarichiamati;
  • alla conferma del dott. Ing. Alessandro Zucchini, quale Responsabile della protezione dei dati (DPO);
  • alla conferma del dott. Maurizio Pirazzoli quale Responsabile dell'Anagrafe per la Stazione Appaltante (RASA);
  • alla conferma del dott. Maurizio Ricciardelli quale Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT);
  • all’individuazione delle strutture dirigenziali di particolare complessità, ai sensi della DGR n. 1081/2009, ai cui dirigenti incaricati, riconoscere la retribuzione di posizione FRSuper per la durata dei rispettivi incarichi, sulla base delle attestazioni e proposte esplicitate dai singoli Direttori competenti nei propri atti soprarichiamati;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore a Bilancio, riordino istituzionale, risorse umane e pari opportunità, Emma Petitti;

A voti unanimi e palesi

delibera

Per le motivazioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente richiamate

1. di approvare, ai sensi e per gli effetti dell'art. 44, comma 2, della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii., gli incarichi dirigenziali, riportati nell’Allegato A) parte integrante e sostanziale del presente atto, rinnovati e conferiti con le suddette determinazioni n. 9819/2018 del Direttore generale della D.G. Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni; n. 703/2018 del Direttore dell’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura; n. 2238/2018 del Direttore dell’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile; n. 9908 del 26/06/2018 del Direttore generale della D.G. Agricoltura, Caccia e Pesca; n. 9898 del 26/06/2018 del Direttore generale della D.G. Cura della Persona, Salute e Welfare; n. 9793 del 25/6/2018 del Direttore generale della D.G. Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa; n. 9888 del 26/6/2018 del Direttore generale della D.G. Cura del Territorio e dell'Ambiente; n. 9883 del 26/6/2018 del Capo di Gabinetto - Gabinetto del Presidente della Giunta e n. 191 del 21/6/2018 del Direttore dell’Agenzia Regionale di Sviluppo dei Mercati Telematici;

2. di rinnovare, dal 1/7/2018 fino al 31/10/2020, ai seguenti dirigenti regionali, in quanto in possesso delle necessarie qualificazioni ed esperienze, gli incarichi aggiuntivi sotto indicati a lato dei rispettivi nominativi:

a. al dott. Ing. Alessandro Zucchini, l’incarico di Responsabile della protezione dei dati (DPO) per le strutture della Giunta e dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna e delle Agenzie e Istituti regionali ai sensi della lettera b), comma 3 bis, art. 1, L.R. 43/2001;

b. al dott. Maurizio Pirazzoli l’incarico di Responsabile dell'Anagrafe per la Stazione Appaltante (RASA) incaricato della compilazione e dell'aggiornamento dell'Anagrafe Unica delle Stazioni Appaltanti (AUSA) istituita ai sensi dell’art 33-ter del decreto-legge 18/10/2012 n. 179, convertito in legge con modificazioni dalla L. 221/2012, per la Giunta e per l’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna;

c. al dott. Maurizio Ricciardelli, l’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna e degli Istituti e Agenzie regionali, di cui all’art. 1 comma 3 bis, lett. b) della l.r. n. 43 del 2001 e ss.mm.ii.;

3. di individuare le strutture dirigenziali, richiamate in premessa, quali posizioni di particolare complessità, ai cui dirigenti incaricati riconoscere la retribuzione FRsuper, per la durata dei rispettivi incarichi, come riportato nell’Allegato B) parte integrante e sostanziale del presente atto;

4. di dare atto che, in attuazione della DGR n. 622/2016 come modificata dalla DGR n. 1681/2016, le retribuzioni di posizione potranno essere riviste a seguito del processo di revisione della graduazione delle posizioni dirigenziali, con i conseguenti effetti di ordine economico, anche in diminuzione;

5. di dare atto che il presente provvedimento sarà trasmesso all'Ufficio di Presidenza dell’Assemblea legislativa per l'intesa sulle nomine di cui al precedente punto 2, lettere a) e b);

6. di precisare di seguito i compiti spettanti al “Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza”:

  • in base a quanto previsto dalla L. 190/2012, il RPCT deve:

- elaborare la proposta di Piano della prevenzione della corruzione, che deve essere adottato dall'organo di indirizzo politico di ciascuna amministrazione (art. 1, comma 8); i contenuti del Piano, che caratterizzano anche l'oggetto dell'attività del RPCT, sono distintamente indicati nel comma 9 dell'art. 1 della richiamata legge;

- definire procedure appropriate per selezionare e formare i dipendenti destinati ad operare in settori particolarmente esposti alla corruzione (art. 1, comma 8);

- verificare l'efficace attuazione del Piano e la sua idoneità (art. 1, comma 10, lett. a);

- proporre modifiche al Piano in caso di accertamento di significative violazioni o di mutamenti dell'organizzazione o nell'attivita' dell'amministrazione (art. 1, comma 10, lett. a);

- verificare, d'intesa con il dirigente competente in materia di personale, l'effettiva rotazione degli incarichi negli uffici preposti allo svolgimento delle attività nel cui ambito è più elevato il rischio che siano commessi reati di corruzione (art. 1, comma 10, lett. b);

- individuare il personale da inserire nei percorsi di formazione sui temi dell'etica e della legalità, a partire dai dipendenti chiamati ad operare nei settori in cui e' piu' elevato, sulla base del Piano, il rischio che siano commessi reati di corruzione (art. 1, comma 10, lett. c);

- riferire sulla sua attività all’organo di indirizzo politico se richiesto o se lui stesso lo valuta opportuno (art. 1 c. 14);

- trasmettere annualmente all'Organismo indipendente di valutazione e alla Giunta regionale una relazione, recante i risultati dell'attivita' svolta, con pubblicazione della stessa nel sito web dell'amministrazione (art. 1 c. 14);

- assolvere ai compiti ulteriori previsti nel Piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020, approvato con delibera della Giunta regionale n. 93/2018 e suoi successivi aggiornamenti;

  • in base a quanto previsto dal D.Lgs. n. 39/2013, il RPCT in particolare deve:

- vigilare sulla applicazione delle disposizioni in materia di rispetto delle norme sulla inconferibilità e incompatibilità degli incarichi di cui al decreto, con il compito di contestare all'interessato l'esistenza o l'insorgere delle situazioni di inconferibilità o incompatibilità (art. 15, c.1), secondo le modalità e in base ai criteri definiti con delibera di Giunta regionale n. 783 del 17 giugno 2013 e successive disposizioni applicative;

- segnalare i casi di possibili violazioni al decreto all’Autorità Nazionale Anticorruzione, all’Autorità garante della concorrenza e del mercato ai fini delle funzioni di cui alla L. 215/2004, nonché alla Corte dei conti per l’accertamento di eventuali responsabilità amministrative (art. 15, c. 2);

  • in base a quanto previsto dall’art. 15 del DPR 62/2013, il RPCT deve:

- curare la diffusione della conoscenza dei codici di comportamento nell'amministrazione;

- effettuare il monitoraggio annuale sulla loro attuazione;

- provvedere a pubblicare sul sito istituzionale e a comunicare all'Autorità Nazionale Anticorruzione i risultati del monitoraggio;

  • in base a quanto previsto dal D.Lgs. n. 33/2013, come modificato e integrato dal D.Lgs. n. 97 del 2016, il RPCT in particolare deve, ai sensi dell’art. 46:

- svolgere stabilmente un'attività di controllo sull'adempimento da parte dell'amministrazione degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente (comma 1);

- assicurare la completezza, la chiarezza e l'aggiornamento delle informazioni pubblicate (comma 1);

- segnalare alla Giunta regionale, all'Organismo indipendente di valutazione (OIV), all'Autorità nazionale anticorruzione e, nei casi più gravi, all'ufficio di disciplina i casi di mancato o ritardato adempimento degli obblighi di pubblicazione (comma 1);

- assicurare la regolare attuazione dell'accesso civico, anche in sede di riesame, sulla base di quanto stabilito dal suddetto decreto, ed in particolare dagli articoli 5, 5-bis e 9-bis (comma 4);

7. di stabilire che sia assicurato al “Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza”, per l’espletamento della sua funzione, di:

- potere agire in modo autonomo ed effettivo, rapportandosi direttamente con l’organo di indirizzo politico, anche per l’espressione dei pareri di regolarità amministrativa in ordine alle proposte di atti che, in ragione del proprio ruolo, il precitato dirigente dovrà presentare alla Giunta regionale;

 - elaborare indirizzi applicativi di dettaglio, se ritenuto necessario, per le materie di competenza, ed esprimere pareri alle direzioni generali, Agenzie, Istituti o enti regionali che li richiedano;

 - garantire, per lo svolgimento delle funzioni affidate, che lo stesso RPCT sia dotato di uno staff di collaboratori adeguato, in termini quali/quantitativi, e dei necessari mezzi tecnici e informatici;

8. di dare infine atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

9. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico;

10. di disporre, infine, che la pubblicazione del presente provvedimento sul sito web istituzionale, nella sezione “Amministrazione Trasparente”.

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