n.366 del 10.12.2013 (Parte Seconda)

Approvazione graduatoria delle operazioni relative a Percorsi di Formazione Superiore presentate a valere sull'Invito di cui all'Allegato C) della D.G.R. 497/2013 "Rete Politecnica Regionale. Approvazione del Piano triennale regionale della formazione superiore 2013/2015 e delle procedure di attuazione". POR FSE OB.2 2007-2013. II Provvedimento

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- il regolamento n. 1081/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006, relativo al Fondo sociale europeo e recante abrogazione del regolamento (CE) n. 1784/1999;

- il regolamento n. 396/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 6 maggio 2009 che modifica il regolamento n. 1081/2006 relativo al Fondo sociale Europeo per estendere i tipi di costi ammissibili a un contributo del FSE;

- il regolamento n. 1083/2006 del Consiglio dell’ 11 luglio 2006, recante le disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale Europeo e sul Fondo di coesione, e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999;

- il regolamento n. 284/2009 del Consiglio del 7 aprile 2009 che modifica il regolamento (CE) n.1083/2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione, per quanto riguarda alcune disposizioni relative alla gestione finanziaria;

- il regolamento n. 539/2010 del parlamento Europeo e del Consiglio del 16 giugno 2010 che modifica il regolamento n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale Europeo e sul Fondo di coesione, per quanto riguarda la semplificazione di taluni requisiti e talune disposizioni relative alla gestione finanziaria;

- il regolamento n. 1828/2006 della Commissione dell’8 dicembre 2006 che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/06 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale Europeo e sul Fondo di coesione e del regolamento (CE) n. 1080/06 del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo al Fondo Europeo di sviluppo regionale;

- il regolamento 846/2009 della Commissione del 1° settembre 2009, che modifica il Reg. n. 1828/2006 che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/06 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale Europeo e sul Fondo di coesione e del regolamento (CE) n. 1080/06 del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo al Fondo Europeo di sviluppo regionale;

- la deliberazione del C.I.P.E. n. 36 del 15/6/2007 (pubblicata sulla GU n. 241 del 16-10-2007) concernente “Definizione dei criteri di cofinanziamento nazionale degli interventi socio strutturali comunitari per il periodo di programmazione 2007/2013”;

- la decisione comunitaria di approvazione del Quadro Strategico Nazionale n. C(2007) 3329 del 13/7/2007;

- il decreto del Presidente della Repubblica n. 196 del 3/10/2008 “Regolamento di esecuzione del Regolamento (CE) 1083/2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 294 del 17/12/2008;

Richiamate:

- la decisione di approvazione C(2007)5327 del 26/10/2007 del “Programma Operativo regionale per il Fondo Sociale Europeo 2007/2013 - Ob. 2 Competitività e Occupazione da parte della Commissione Europea;

- la decisione C(2011)7957 del 10/11/2011 recante modifica della decisione C(2007)5327 del 26/10/2007 che adotta il Programma Operativo per regionale per il Fondo Sociale Europeo 2007/2013 - Ob. 2 Competitività e Occupazione della Regione Emilia-Romagna CCI2007IT052PO002;

- la decisione C(2013)2789 del 13/5/2013 recante modifica della decisione C(2007)5327 del 26/10/2007 che adotta il Programma Operativo per regionale per il Fondo Sociale Europeo 2007/2013 - Ob. 2 Competitività e Occupazione della Regione Emilia-Romagna CCI2007IT052PO002;

- la propria deliberazione n. 1681 del 12/11/2007 recante “POR FSE Emilia-Romagna obiettivo 2 “Competitività regionale ed occupazione” 2007-2013- Presa d’atto della decisione di approvazione della Commissione Europea ed individuazione dell’Autorità di Gestione e delle relative funzioni e degli Organismi Intermedi”;

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 101 dell’1/3/2007 “Programma Operativo regionale per il Fondo Sociale Europeo 2007/2013 - Ob. 2 Competitività e Occupazione. (Proposta della Giunta regionale in data 12/2/2007, n. 159”;

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 38 del 29/3/2011 “Linee di programmazione e indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2011/2013.(Proposta della Giunta regionale in data 7/3/2011, n. 296)”;

- la propria deliberazione n. 532 del 18/4/2011 “Approvazione di un Accordo fra Regione e Province dell’Emilia-Romagna per il coordinamento della programmazione 2011/2013 per il sistema formativo e per il Lavoro (L.R. 12/03 - L.R. 17/05)ss.mm;

Viste:

- la L.R. n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” ed in particolare l’art. 13 “Finanziamento dei soggetti e delle attività” ss.mm.;

- la L.R. n. 17 del 1^ agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” s.m;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 177 del 10/2/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.;

- n. 105 dell'1/2/2010 “Revisione alle disposizioni in merito alla programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro, di cui alla deliberazione della Giunta regionale 11/02/2008 n. 140 e aggiornamento degli standard formativi di cui alla deliberazione della Giunta regionale 14/02/2005, n. 265” e smi;

- n. 936/2004 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale delle qualifiche” con cui viene approvato il Sistema Regionale delle Qualifiche;

- n. 265/2005 “Approvazione degli standard dell'offerta formativa a qualifica e revisione di alcune tipologie di azione di cui alla delibera di G.R. n. 177/2003 ” e successive modifiche ed integrazioni, con cui viene istituita la tipologia d’azione relativa alla Formazione superiore e, contestualmente, vengono approvati gli Standard formativi riferibili al Sistema regionale delle Qualifiche;

- n.1 434/2005 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze” e ss.mm. con cui si approva l’impianto del Sistema regionale di Formalizzazione e Certificazione delle Competenze;

- n. 2166/2005 “Aspetti generali e articolazione della procedura sorgente nel Sistema regionale delle Qualifiche” e successive integrazioni, che approva la procedura mediante la quale assicurare l’aggiornamento e la manutenzione del Repertorio regionale delle Qualifiche;

- n. 530/2006 “Il sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze”, con cui si approvano, contestualmente, i ruoli professionali per l’erogazione del Servizio di Formalizzazione e Certificazione delle Competenze e i documenti rilasciati in esito a tale processo;

- n. 1373/2010 “Modifica della DGR 177/2003 "Direttive in ordine alle tipologie d'azione e alle regole per l'accreditamento degli organismi di FP";

- n. 1695/2010 “Approvazione del documento di correlazione del Sistema Regionale delle Qualifiche (SRQ) al Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF)”;”

- n. 1372 del 20 settembre 2010 “Adeguamento ed integrazione degli Standard professionali del Repertorio regionale delle Qualifiche”, con la quale si è inteso superare le seguenti deliberazioni di approvazione degli standard professionali delle qualifiche: nn. 2212/04, 265/05 - Allegato E, 788/05, 1476/05, 1719/06, 335/07, 1347/07, 1825/08, 141/09, 191/09 - Allegati 2) e 3),581/09 e 1010/09;

- n. 1487 del 21 ottobre 2013 “Aggiornamento elenco degli Organismi accreditati di cui alla D.G.R. n. 1037/2013 e dell'elenco degli Organismi accreditati per l'obbligo d'istruzione ai sensi della D.G.R. n. 2046/2010”;

- n. 1568 del 2/11/2011 “Approvazione dell'integrazione allo studio approvato con DGR 1119/2010 con riferimento alla standardizzazione dei contributi finanziari per i percorsi di formazione iniziale e superiore nonché per i percorsi di formazione continua aziendale. applicazione/sperimentazione a partire dall'anno 2012”; 

Vista la Determinazione Dirigenziale n.3885/2013 “Programmazione FSE 2007-2013: indicazioni sulla chiusura del programma operativo, tempistica e adempimenti”; 

Richiamata in particolare la propria deliberazione n. 497 del 22/4/2013 “Rete Politecnica Regionale. Approvazione del piano triennale regionale della formazione superiore 2013/2015 e delle procedure di attuazione” ed in particolare l’Allegato C) “Invito a presentare percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore e di Formazione Superiore da realizzare con il contributo del Fondo sociale Europeo - Asse Capitale Umano - in attuazione del Piano triennale regionale della formazione superiore - Rete Politecnica 2013-2015”; 

Considerato che nell’Invito di cui all’Allegato C) della sopra citata deliberazione n. 497/2013 sono stati definiti tra l’altro:

- le azioni finanziabili;

- i soggetti ammessi alla presentazione delle operazioni;

- le risorse disponibili e vincoli finanziari;

- le modalità e termini per la presentazione delle operazioni;

- le procedure e criteri di valutazione ed in particolare la previsione secondo la quale le operazioni saranno approvabili se otterranno un punteggio non inferiore a 75/100;

- i criteri di selezione delle operazioni approvabili; 

Dato atto che con la sopra citata deliberazione n. 497/2013 si è previsto che:

- l’istruttoria di ammissibilità venga eseguita a cura del Servizio “Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro”;

- le operazioni di valutazione vengano effettuate dal Nucleo di valutazione regionale interno all’Assessorato nominato con atto del Direttore Generale, con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ERVET s.p.a.;

- le istruttorie delle operazioni pervenute si concludano da parte del Nucleo di valutazione con la redazione di graduatorie come specificato;

Dato atto che con determinazione del Direttore Generale Cultura Formazione e Lavoro n. 11247/2013 sono stati nominati i componenti Nucleo di Valutazione regionale in attuazione della deliberazione n. 497/2013 - Allegato C) Azione 2 - Percorsi di formazione superiore;

Considerato che il suddetto Invito prevedeva due distinte azioni, azione 1 - Percorsi di Istruzione e formazione Tecnica superiore (IFTS) e azione 2 - Percorsi di Formazione Superiore; 

Dato atto che con la propria deliberazione n. 1166/2013 si è provveduto all’approvazione e al finanziamento dei "percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore" a valere sul piano triennale regionale della formazione superiore di cui alla propria deliberazione n. 497/2013 - Allegato C - POR FSE ob. 2 2007/2013; 

Dato atto inoltre, che con riferimento all’azione 2, sono pervenute alla Regione, secondo le modalità e i termini previsti dall'Invito sopra citato complessivamente n. 125 operazioni per un costo complessivo di Euro 7.494.837,80 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo ed in particolare: 

- n. 68 operazioni presentate sull’azione 2.A per un costo complessivo di Euro 4.257.061,80 e un finanziamento pubblico di pari importo che comprendono 99 progetti di formazione superiore e relativi progetti di formalizzazione e certificazione delle competenze;

- n. 57 operazioni presentate sull’azione 2.B per un costo complessivo di Euro 3.237.776,00 e un finanziamento pubblico di pari importo che comprendono 57 progetti di formazione superiore e relativi progetti di formazione in situazione e di formalizzazione e certificazione delle competenze;

Preso atto che il Servizio “Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro” ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità in applicazione di quanto previsto alla lettera G) “Procedure e criteri di valutazione” del suddetto Invito, e tutte le operazioni sono risultate ammissibili a valutazione;

Dato atto che, con la sopra citata deliberazione n. 497/2013, per l’azione 2, si prevedeva che:

- in fase di candidatura dell’offerta la progettazione poteva avere a riferimento due differenti sottoinsiemi, Azione 2.A e Azione 2.B;

- sarebbero stati approvabili i progetti che avessero conseguito un punteggio non inferiore a 75/100, fino ad esaurimento delle risorse finanziarie residue disponibili dopo il finanziamento dei progetti di cui all’azione 1;

- sarebbero state predisposte due graduatorie contenenti rispettivamente le operazioni candidate sulle due azioni;

- le operazioni approvabili avrebbero avuto accesso alla fase di selezione che, oltre al rispetto della qualità globale espressa dai punteggi, tiene conto della distribuzione delle operazioni/progetti rispetto ai territori, alla potenziale utenza e alla capacità di inserimento lavorativo in uscita, del grado di sovrapposizione delle operazioni/progetti in riferimento alla qualifica professionale e al settore/comparto di riferimento. In ogni caso, le operazioni sovrapposte o ripetitive vengono selezionate sulla base della qualità globale più elevata espressa, e perciò sulla base del punteggio più elevato ottenuto;

- per il finanziamento delle operazioni afferenti all’azione 2. si sarebbe proceduto a partire dalla graduatoria delle operazioni approvabili di cui all’azione 2.B fino all’esaurimento della graduatoria prima di procedere al finanziamento delle operazioni di cui all’azione 2.A nei limiti delle risorse disponibili; 

Tenuto conto che il Nucleo di valutazione:

- si è riunito nelle giornate del 2, 10, 16, 24, 30 Ottobre e 21 Novembre corrente anno, ed ha effettuato la valutazione delle operazioni di cui all’azione 2;

- ha rassegnato i verbali dei propri lavori, acquisiti agli atti della Direzione Generale Cultura Formazione e Lavoro a disposizione per la consultazione di chiunque ne abbia diritto, relativamente alle operazioni di cui all’azione 2 che si vanno ad approvare con il presente atto, e si è avvalso della pre-istruttoria tecnica curata da ERVET S.p.A. di Bologna con l’esito di seguito riportato: 

- azione 2.A:

  • n. 26 operazioni sono risultate "non approvabili" non avendo raggiunto il punteggio minimo di 75/100 come riportato nell'Allegato 1), parte integrante del presente atto, per le motivazioni esplicitate nelle schede tecniche, trattenute agli atti del Servizio regionale competente;
  • n. 42 operazioni sono risultate "approvabili", avendo raggiunto un punteggio pari o maggiore a 75/100, corrispondenti a n. 48 percorsi approvabili di formazione superiore e relativi progetti di formalizzazione e certificazione delle competenze, ed inserite nelle graduatorie per punteggio conseguito come riportato nell’Allegato 3) parte integrante del presente atto; 

- azione 2.B:

  • n. 29 operazioni sono risultate "non approvabili" non avendo raggiunto il punteggio minimo di 75/100 come riportato nell'Allegato 2), parte integrante del presente atto, per le motivazioni esplicitate nelle schede tecniche, trattenute agli atti del Servizio regionale competente;
  • n. 28 operazioni sono risultate "approvabili", avendo raggiunto un punteggio pari o maggiore a 75/100, corrispondenti a n. 28 percorsi approvabili di formazione superiore e relativi progetti di formazione in situazione e di formalizzazione e certificazione delle competenze, ed inserite nelle graduatorie per punteggio conseguito come riportato nell’Allegato 4) parte integrante del presente atto;

Dato atto che:

- le risorse pubbliche disponibili per la realizzazione delle iniziative di cui all’Allegato C) alla sopra citata deliberazione n. 497/2013, erano pari a Euro 6.000.000,00 - Programma Operativo 2007/2013 FSE Ob.2 - Asse IV Capitale Umano;

- con la propria deliberazione n. 1166/2013 con riferimento all’Azione 1) è stata approvata l’offerta di percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore per complessivi Euro 2.990.551,00;

- risultano pertanto ancora disponibili risorse per il finanziamento delle operazioni di cui all’Azione 2 pari ad Euro 3.009.449,00; 

Dato atto che, come stabilito dall’Avviso, sono finanziabili per l’azione 2.B tutte le n. 28 operazioni corrispondenti a 28 percorsi, per un costo complessivo di Euro 1.525.183,00 ed un onere a carico pubblico di pari importo comprese nell’Allegato 6), parte integrante della presente deliberazione; 

Verificato che:

- la disponibilità residua per il finanziamento delle operazioni di cui all’azione 2.A è pari a Euro 1.484.266,00;

- n. 9 operazioni, dalla n.26 alla n.34 della graduatoria di cui all’Allegato 3), hanno conseguito un punteggio pari a 76/100 e che le stesse risultano utili per completare e rendere disponibile un’offerta rispondente alle differenti esigenze dei settori produttivi e dei diversi territori;

Ritenute pertanto finanziabili, per le motivazioni sopra indicate, tutte le 34 operazioni dell’azione 2.A aventi un punteggio pari o superiore a 76 per un costo complessivo di Euro 1.689.658,00 ed un onere a carico pubblico di pari importo comprese nell’Allegato 5), parte integrante della presente deliberazione, per risorse complessive pari ad Euro 6.205.392,00 a parziale modifica di quanto indicato nella propria deliberazione n. 497/2013;

Ritenuto pertanto con il presente atto, in attuazione della propria deliberazione n. 497/2013 - Allegato C) e di quanto sopra esposto, in riferimento all’azione 2. di approvare:

- l’elenco delle n. 26 operazioni di cui all’azione 2.A “non approvabili” così come individuato nell’ Allegato 1) parte integrante della presente deliberazione;

- l’elenco delle n. 29 operazioni di cui all’azione 2.B “non approvabili” così come individuato nell’ Allegato 2) parte integrante della presente deliberazione;

- la graduatoria delle n. 42 operazioni di cui all’azione 2.A “approvabili” redatta per punteggio conseguito così come individuata nell’Allegato 3) parte integrante della presente deliberazione;

- la graduatoria delle n. 28 operazioni di cui all’azione 2.B “approvabili” redatta per punteggio conseguito così come individuata nell’Allegato 4) parte integrante della presente deliberazione; 

Considerato che le operazioni che risultano approvate e finanziabili, oggetto del presente atto, sono corrispondenti a:

- n. 39 percorsi di formazione superiore e relativi progetti di formalizzazione e certificazione delle competenze come dall’Allegato 7), parte integrante della presente deliberazione;

- n. 28 percorsi di formazione superiore e relativi progetti di formazione in situazione e di formalizzazione e certificazione delle competenze come dall’Allegato 8), parte integrante della presente deliberazione; 

Ritenuto, altresì, di prevedere che con successivi provvedimenti dei dirigenti regionali competenti per materia ai sensi della L. R. n. 40/2001 ed in applicazione della deliberazione n. 2416/2008 ss.mm, provvederanno: 

- al finanziamento delle n. 34 operazioni approvabili e finanziabili dell’azione 2.A e delle n. 28 operazioni approvabili e finanziabili dell’azione 2.B per gli importi indicati rispettivamente negli Allegati 5) e 6), parti integranti del presente provvedimento, tenuto conto di quanto più sotto specificato per le operazioni presentate da RTI;

- ad assumere gli impegni di spesa sui pertinenti capitoli di bilancio (Asse IV Capitale Umano del POR FSE Ob.2 2007/2013);

- alla liquidazione secondo le modalità sotto specificate; 

Dato atto che il finanziamento pubblico approvato verrà erogato, a seguito del finanziamento, secondo le seguenti modalità:

- per le operazioni finanziabili a costi unitari standard di cui all’azione 2.A come segue:

  1. anticipo pari al 30% dell’importo del finanziamento pubblico approvato ad avvio dell’attività, previo rilascio di garanzia fideiussoria a copertura dell’importo richiesto rilasciata secondo lo schema di cui al D.M. 22 aprile 1997 e di presentazione di regolare nota; 
  2. successivi rimborsi fino alla concorrenza del 95% dell’importo pubblico finanziato, su presentazione della regolare nota contabile di spesa, a fronte di coerente stato di avanzamento rispetto alle attività realizzate; 
  3. il saldo ad approvazione del “rendiconto a costi standard” e su presentazione di regolare nota; 
  4. in alternativa al punto a)e b), senza il rilascio di garanzia fideiussoria, mediante richiesta di rimborsi fino ad un massimo del 95% dell’importo pubblico finanziato, a fronte di coerente stato di avanzamento rispetto alle attività realizzate; 

- per le operazioni finanziabili a costi reali di cui all’azione 2.B come segue:

  1. anticipo pari al 30% dell’importo del finanziamento pubblico approvato ad avvio dell’ attività, previo rilascio di garanzia fidejussoria a copertura del 30% del finanziamento concesso rilasciata secondo lo schema di cui al D.M. 22 aprile 1997 e di presentazione di regolare nota o fattura;
  2. successivi rimborsi pari almeno al 15% del finanziamento pubblico fino alla concorrenza del 95% del totale, su presentazione della regolare nota o fattura di spesa, a fronte di domanda di pagamento relativa alle spese pagate;
  3. il saldo ad approvazione del rendiconto e su presentazione della regolare nota o fattura di spesa;
  4. in alternativa ai punti a) e b), senza il rilascio di garanzia fideiussoria, mediante richiesta di rimborsi pari almeno al 15% del contributo pubblico approvato fino a un massimo del 95% del totale, su presentazione della regolare nota o fattura di spesa, a fronte di domanda di pagamento relativa alle spese pagate; 

Dato atto che:

- le operazioni contraddistinte dai numero Rif P.A. 2013-2277/RER, 2013-2278/RER, 2013-2280/RER, 2013-2281/RER, 2013-2282/RER, 2013-2283/RER, 2013-2284/RER, 2013-2285/RER, 2013-2286/RER e 2013-2287/RER riportate nell’Allegato 9), parte integrante del presente atto, sono state presentate da “Ecipar Soc.Cons.a r.l.- Formazione e servizi innovativi per l'artigianato e le P.M.I.” di Bologna (cod. organismo 205) in qualità di capogruppo mandatario del RTI denominato “RTI Rete Ecipar”, costituito con atto repertorio n. 47.124 raccolta 22.401 del 27/04/2010, acquisito agli atti del Servizio regionale competente, al fine di realizzare le operazioni affidate dalla Regione Emilia-Romagna al citato RTI in risposta a bandi e/o inviti della Regione stessa, la cui approvazione è dal 14/3/2010 al 31/12/2014;

- dall’atto costitutivo risulta che al Capogruppo mandatario è stato conferito mandato speciale con rappresentanza esclusiva dei singoli mandanti nei confronti della RER;

- in coerenza con quanto previsto dall’atto costitutivo del RTI sopra menzionato, gli Organismi si impegnano a definire ruoli, competenze e ripartizione economica all’interno delle singole operazioni approvate con proprio regolamento da inviare al Servizio regionale competente; 

Ritenuto, per le suddette operazioni contraddistinte dai Rif P.A. 2013-2277/RER, 2013-2278/RER, 2013-2280/RER, 2013-2281/RER, 2013-2282/RER, 2013-2283/RER, 2013-2284/RER, 2013-2285/RER, 2013-2286/RER e 2013-2287/RER di stabilire che:

- si procederà, con atto del Dirigente regionale competente, all’assunzione dell’impegno e al finanziamento delle stesse, nei limiti dell’importo approvato, a seguito della presentazione del menzionato regolamento da inviare al Servizio regionale competente;

- ciascun componente del R.T.I emetterà regolare nota/fattura nei confronti della RER per le attività di propria competenza, con l'indicazione degli estremi del raggruppamento temporaneo di riferimento. Tali documenti di spesa saranno validati e presentati dal soggetto Capogruppo mandatario del R.T.I al quale sarà effettuato il pagamento;

Dato atto altresì che sono stati assegnati dalla competente struttura ministeriale alle operazioni oggetto del presente provvedimento i codici C.U.P. (codice unico di progetto) come riportati negli Allegati 5) e 6), parti integrante del presente provvedimento;

Preso atto della comunicazione, acquisita agli atti del Servizio regionale competente con prot. PG/2013/271460 del 4/11/2013, di " E.N.F.A.P. Emilia-Romagna - Ente per la Formazione e l'Addestramento Professionale" (cod. org. 3759) del trasferimento della sede legale da Via Bigari n. 3 - Bologna a Via Zamboni, n. 8 - Bologna;

Viste:

- la legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;

- la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e succ. mod.;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;

Visti:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni;

- la propria deliberazione n. 1621 del 11 novembre 2013 “Indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. 14 Marzo 2013, n. 33”;

Visto altresì il D.L. 6 luglio 2012 n. 95 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” convertito con modificazioni dalla L. 7 agosto 2012
n. 135, ed in particolare l’art. 4, comma 6 nel quale si cita che sono esclusi dall’applicazione della norma, fra l’altro, gli enti e le associazioni operanti nel campo della formazione;

Dato atto che sulla base delle verifiche effettuate dalla competente struttura regionale i soggetti di cui agli Allegati 5) e 6), contraddistinti dai Codici Organismo nn. 3890, 3759, 11, 889, 283, 221, 403, 222, 295,aventi natura giuridica di Associazioni private senza fini di lucro e Fondazioni, sono esclusi dall’applicazione del D.L. 6 luglio 2012 n. 95 sopracitato in quanto operanti nel campo della formazione;

Richiamate le Leggi regionali:

- n. 40/2001 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4";

- n. 43/2001 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" ss.mm;

- n. 19/2012 "Legge finanziaria regionale adottata, a norma dell'art. 40 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40, in coincidenza con l'approvazione del Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2013 e del Bilancio pluriennale 2013-2015";

- n. 20/2012 "Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2013 e del Bilancio pluriennale 2013-2015";

- n. 9/2013 “Legge Finanziaria Regionale adottata a norma dell'articolo 40 della Legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 in coincidenza con l'approvazione della Legge di assestamento del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2013 e del bilancio pluriennale 2013-2015. Primo provvedimento generale di variazione”;

- n. 10/2013 “Assestamento del Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2013 e del bilancio pluriennale 2013-2015 a norma dell'articolo 30 della Legge regionale 15 novembre 2001, n. 40. Primo provvedimento generale di variazione”; Ritenuto che ricorrano gli elementi di cui all’art. 47, comma 2, della L.R. n. 40/2001, e che pertanto gli impegni di spesa possano essere assunti con il presente atto; 

Viste le proprie deliberazioni:

- n. 1057/2006 "Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta Regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali";

- n. 1663/2006 "Modifiche all'assetto delle Direzioni Generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente";

- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm;

- n. 1377/2010 “Revisione dell'assetto organizzativo di alcune Direzioni Generali” così come rettificata dalla deliberazione n. 1950/2010;

- n. 2060/2010 “Rinnovo incarichi a direttori generali della Giunta regionale in scadenza al 31/12/2010”;

- n. 1222/2011 recante "Approvazione degli atti di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 1.8.2011)";

- n. 1642/2011 “Riorganizzazione funzionale di un Servizio della Direzione Generale Cultura, Formazione e Lavoro e modifica all'autorizzazione sul numero di posizioni dirigenziali professional istituibili presso l'Agenzia Sanitaria e Sociale regionale”;

- n. 221/2012 “Aggiornamento alla denominazione e alla declaratoria e di un Servizio della Direzione Generale Cultura, Formazione e Lavoro”;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

 A voti unanimi e palesi

 delibera

Per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate: 

1. di prendere atto che, in attuazione dell’Invito di cui alla propria deliberazione n. 497/2013, Allegato C), con riferimento all’azione 2-Percorsi di Formazione Superiore, sono pervenute alla Regione, secondo le modalità e i termini previsti dall'Invito complessivamente n.125 operazioni per un costo complessivo di Euro 7.494.837,80 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo ed in particolare: 

  • n. 68 operazioni presentate sull’azione 2.A per un costo complessivo di Euro 4.257.061,80 e un finanziamento pubblico di pari importo che comprendono 99 progetti di formazione superiore e relativi progetti di formalizzazione e certificazione delle competenze;
  • n. 57 operazioni presentate sull’azione 2.B per un costo complessivo di Euro 3.237.776,00 e un finanziamento pubblico di pari importo che comprendono 57 progetti di formazione superiore e relativi progetti di formazione in situazione e di formalizzazione e certificazione delle competenze; 

2. di prendere atto inoltre che, in esito alla valutazione e selezione effettuate, sulle n. 125 operazioni relative a Percorsi di Formazione Superiore candidate sull’azione 2 è risultato:

- per l’azione 2.A:

  • n. 26 operazioni sono risultate "non approvabili" non avendo raggiunto il punteggio minimo di 75/100 come riportato nell'Allegato 1), parte integrante del presente atto, per le motivazioni esplicitate nelle schede tecniche, trattenute agli atti del Servizio regionale competente;
  • n. 42 operazioni sono risultate "approvabili", avendo raggiunto un punteggio pari o maggiore a 75/100, corrispondenti a n. 48 percorsi approvabili di formazione superiore e relativi progetti formalizzazione e certificazione delle competenze, ed inserite nelle graduatorie per punteggio conseguito come riportato nell’Allegato 3) parte integrante del presente atto; 

- per l’azione 2.B:

  • n. 29 operazioni sono risultate "non approvabili" non avendo raggiunto il punteggio minimo di 75/100 come riportato nell'Allegato 2), parte integrante del presente atto, per le motivazioni esplicitate nelle schede tecniche, trattenute agli atti del Servizio regionale competente;
  • n. 28 operazioni sono risultate "approvabili", avendo raggiunto un punteggio pari o maggiore a 75/100, corrispondenti a n. 28 percorsi approvabili di formazione superiore e relativi progetti di formazione in situazione e di formalizzazione e certificazione delle competenze, ed inserite nelle graduatorie per punteggio conseguito come riportato nell’Allegato 4) parte integrante del presente atto; 

3. di approvare:

  • l’elenco delle n. 26 operazioni di cui all’azione 2.A “non approvabili” così come individuato nell’ Allegato 1), parte integrante della presente deliberazione;
  • l’elenco delle n. 29 operazioni di cui all’azione 2.B “non approvabili” così come individuato nell’ Allegato 2), parte integrante della presente deliberazione;
  • la graduatoria delle n. 42 operazioni di cui all’azione 2.A “approvabili” redatta per punteggio conseguito così come individuata nell’Allegato 3), parte integrante della presente deliberazione;
  • la graduatoria delle n. 28 operazioni di cui all’azione 2.B “approvabili” redatta per punteggio conseguito così come individuata nell’Allegato 4), parte integrante della presente deliberazione; 

4. di utilizzare le risorse disponibili, come definite in premessa pari ad Euro 3.214.841,00, sull’Asse IV Capitale Umano del POR FSE Ob.2 2007/2013, al fine di finanziare tutte le n. 62 operazioni approvate, a parziale modifica di quanto previsto dalla propria deliberazione n. 497/2013; 

5. di dare atto che, tenuto conto delle risorse disponibili di cui al punto 4. che precede, risultano pertanto finanziabili:

  • le n.28 operazioni di cui all’azione 2.B, per un costo complessivo di Euro 1.525.183,00 ed un onere a carico pubblico di pari importo comprese nell’Allegato 6), parte integrante della presente deliberazione;
  • tutte le 34 operazioni dell’azione 2.A aventi un punteggio pari o superiore a 76 per un costo complessivo di Euro 1.689.658,00 ed un onere a carico pubblico di pari importo comprese nell’Allegato 5), parte integrante della presente deliberazione;

6. di dare atto altresì che sono stati assegnati dalla competente struttura ministeriale alle operazioni oggetto del presente provvedimento i codici C.U.P. (codice unico di progetto) come riportati negli Allegati 5) e 6), parti integrante del presente provvedimento; 

7. di prevedere che con successivi provvedimenti dei dirigenti regionali competenti per materia ai sensi della L. R. n. 40/2001 ed in applicazione della deliberazione n. 2416/2008 ss.mm, si provvederà: 

  • al finanziamento delle n. 34 operazioni approvabili e finanziabili dell’azione 2.A e delle n. 28 operazioni approvabili e finanziabili dell’azione 2.B per gli importi indicati rispettivamente negli Allegati 5) e 6), parti integranti e sostanziali del presente provvedimento, tenuto conto di quanto più sotto specificato per le operazioni presentate da RTI;
  • ad assumere gli impegni di spesa sui pertinenti capitoli di bilancio (Asse IV Capitale Umano del POR FSE Ob.2 2007/2013);
  • alla liquidazione secondo le modalità specificate in premessa a cui si rinvia; 

8. di dare atto che:

  • le operazioni contraddistinte dai numero Rif P.A. 2013-2277/RER, 2013-2278/RER, 2013-2280/RER, 2013-2281/RER, 2013-2282/RER, 2013-2283/RER, 2013-2284/RER, 2013-2285/RER, 2013-2286/RER e 2013-2287/RER riportate nell’Allegato 9), parte integrante del presente atto, sono state presentata da “Ecipar Soc.Cons.a r.l.-Formazione e servizi innovativi per l'artigianato e le P.M.I.” di Bologna (cod. organismo 205) in qualità di capogruppo mandatario del RTI denominato “RTI Rete Ecipar”, costituito con atto repertorio n. 47.124 raccolta 22.401 del 27/04/2010, acquisito agli atti del Servizio regionale competente, al fine di realizzare le operazioni affidate dalla Regione Emilia-Romagna al citato RTI in risposta a bandi e/o inviti della Regione stessa, la cui approvazione è dal 14/3/2010 al 31/12/2014;
  • dall’atto costitutivo risulta che al Capogruppo mandatario è stato conferito mandato speciale con rappresentanza esclusiva dei singoli mandanti nei confronti della RER;
  • in coerenza con quanto previsto dall’atto costitutivo del RTI sopra menzionato, gli Organismi si impegnano a definire ruoli, competenze e ripartizione economica all’interno delle singole operazioni approvate con proprio regolamento da inviare al Servizio regionale competente;

9. di stabilire che per le suddette operazioni Rif P.A. nn. 2013-2277/RER, 2013-2278/RER, 2013-2280/RER, 2013-2281/RER, 2013-2282/RER, 2013-2283/RER, 2013-2284/RER, 2013-2285/RER, 2013-2286/RER e 2013-2287/RER:

  • si procederà, con atto del Dirigente regionale competente, all’assunzione dell’impegno e al finanziamento delle stesse, nei limiti dell’importo approvato, a seguito della presentazione del menzionato regolamento da inviare al Servizio regionale competente;
  • ciascun componente del RTI emetterà regolare nota/fattura nei confronti della RER per le attività di propria competenza, con l'indicazione degli estremi del raggruppamento temporaneo di riferimento. Tali documenti di spesa saranno validati e presentati (anche informaticamente) dal soggetto Capogruppo mandatario del RTI al quale sarà effettuato il pagamento;

10. di dare atto che le operazioni che risultano approvate e finanziabili, oggetto del presente provvedimento, sono corrispondenti a:

  • n. 39 percorsi di formazione superiore e relativi progetti di formalizzazione e certificazione delle competenze come dall’Allegato 7), parte integrante della presente deliberazione;
  • n. 28 percorsi di formazione superiore e relativi progetti di formazione in situazione e di formalizzazione e certificazione delle competenze come dall’Allegato 8), parte integrante della presente deliberazione; 

11. di stabilire che le modalità gestionali sono regolate in in base a quanto previsto dalle Disposizioni approvate con la propria deliberazione n. 105/2010 s.m.i. Le iniziative devono essere attivate, di norma, entro il 14 marzo 2014, eventuali posticipi della data d’avvio prevista in sede di presentazione, dovranno essere tempestivamente comunicati al fine di permettere l’adeguata informazione e pubblicizzazione delle iniziative ai potenziali destinatari nonché garantire pari opportunità di accesso alla formazione. In ogni caso i progetti non potranno essere avviati in date antecedenti le date riportate in sede di progettazione. Le operazioni dovranno concludersi entro e non oltre il 31/12/2014;

12. di prevedere che ogni variazione - di natura non finanziaria - rispetto agli elementi caratteristici delle operazioni approvate deve essere motivata e anticipatamente richiesta, ai fini della necessaria autorizzazione, al Servizio “Gestione e Controllo delle Attività realizzate nell'ambito delle Politiche della Formazione e del Lavoro”, pena la non riconoscibilità della spesa; 

13. di prevedere inoltre che il Responsabile del Servizio competente potrà prendere atto, con propri successivi provvedimenti, relativamente alle operazioni di cui al punto 8. che precede, qualora si verificassero cambiamenti comportanti una diversa ripartizione all'interno del RTI stesso, di eventuali variazioni nella distribuzione delle attività e delle quote di spettanza precedentemente definite;

14. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

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