n. 167 del 29.08.2012 periodico (Parte Seconda)

Approvazione Accordo di programma tra la Regione Emilia-Romagna e l'Alma Mater Studiorum - Università Di Bologna - Dipartimento di Scienze dell'educazione. Assegnazione e concessione contributo ai sensi dell'art. 3 L.R. 3/11

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 

(omissis)

delibera: 

1) di approvare l’Accordo di programma, secondo lo schema di cui all’allegato parte integrante e sostanziale del presente atto, tra la Regione Emilia-Romagna e l’Alma Mater Studiorum Università di Bologna - Dipartimento di Scienze dell’Educazione “Giovanni Maria Bertin”, per predefinire le modalità di collaborazione, gli impegni ed oneri assunti reciprocamente tra i due soggetti firmatari per la realizzazione del progetto denominato “La lezione della terra: dall’esperienza educativa delle cooperative di libera terra alla formazione degli studenti della Facoltà’di scienze della Formazione e degli insegnanti delle scuole”; 

2) di approvare, per le ragioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate, la partecipazione finanziaria della Regione Emilia-Romagna alle spese necessarie per la realizzazione del suddetto programma, assumendo a proprio carico l'onere finanziario di Euro 12.840,00 a fronte di una spesa prevista di Euro 21.400,00; 

3) di assegnare e concedere un contributo di Euro 12.840,00 a favore dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna - Dipartimento di Scienze dell’Educazione “Giovanni Maria Bertin”, ai sensi dell'art. 3, della L.R. 3/11, per la realizzazione dell'attività soprarichiamata; 

4) di impegnare la spesa di Euro 12.840,00 registrata con il n. 2588 di impegno, sul Capitolo 02732 "Contributi a Enti delle amministrazioni locali per la realizzazione di iniziative e progetti volti alla prevenzione del crimine organizzato e mafioso e alla promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile (art. 3, L.R. 9 maggio 2011, n.3)" - U.P.B. 1.2.3.2.3832,del Bilancio per l'esercizio finanziario 2012 che presenta la necessaria disponibilità; 

5) di dare atto che, sulla base delle valutazioni effettuate dal competente Servizio Politiche per la sicurezza e della polizia locale, le norme di cui all’art. 11 della Legge 16 gennaio 2003, n. 3 non siano applicabili al progetto oggetto del finanziamento di cui al presente provvedimento; 

6) di stabilire che l’Accordo di programma tra la Regione Emilia-Romagna e l’Alma Mater Studiorum Università di Bologna - Dipartimento di Scienze dell’Educazione “Giovanni Maria Bertin”, come indicato nello schema parte integrante del presente atto, decorre dalla data di sottoscrizione dell’Accordo stesso e dovrà essere attuato entro il 31/12/2012; 

7) di dare atto che alla liquidazione del contributo a favore dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna - Dipartimento di Scienze dell’Educazione “Giovanni Maria Bertin”, provvederà il Dirigente regionale competente con propri atti formali in applicazione dell'art. 51 della L.R. 40/01 nonché della propria delibera 2416/08 e ss.mm., previa sottoscrizione dell’Accordo di programma oggetto del presente provvedimento, secondo le modalità specificate all’articolo 7 del medesimo; 

8) di dare altresì atto che alla sottoscrizione dell’Accordo di programma provvederà il Vicepresidente – Assessore a “Finanze. Europa. Cooperazione con il sistema delle autonomie. Valorizzazione della montagna. Regolazione dei Servizi Pubblici Locali. Semplificazione e Trasparenza. Politiche per la sicurezza.”; 

9) di dare atto infine che in sede di sottoscrizione dell’Accordo potranno essere apportate modifiche al testo che si rendessero necessarie, purché non sostanziali;

10) di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

Schema di Accordo di programma per la realizzazione del progetto denominato “ La lezione della terra: dall’esperienza educativa delle Cooperative di Libera Terra alla formazione degli studenti della Facoltà di Scienze della Formazione e degli insegnanti delle scuole” in attuazione degli obiettivi previsti dall’articolo 3, Legge regionale 3/11 

tra 

la Regione Emilia-Romagna, C.F. 80062590379, rappresentata dal Vicepresidente - Assessore a “Finanze. Europa. Cooperazione con il sistema delle autonomie. Valorizzazione della montagna. Regolazione dei Servizi Pubblici Locali. Semplificazione e Trasparenza. Politiche per la sicurezza.”, ___; 

l’Alma Mater Studiorum Università di Bologna - Dipartimento di Scienze dell’Educazione “Giovanni Maria Bertin”, rappresentato dal Direttore___, domiciliato per la carica presso il Dipartimento, in Via Filippo Re n. 6 - 40126 Bologna, 

Vista la legge regionale 9 maggio 2011, n. 3 recante “Misure per l’attuazione coordinata delle politiche regionali a favore della prevenzione del crimine organizzato e mafioso, nonché per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile.” ed in particolare:

- l’art. 3, comma 1, che prevede che “la Regione promuove e stipula accordi di programma e altri accordi di collaborazione con enti pubblici, ivi comprese le Amministrazioni statali competenti nelle materie della giustizia e del contrasto alla criminalità, anche mediante la concessione di contributi per realizzare iniziative e progetti volti a:

a) rafforzare la prevenzione primaria e secondaria in relazione ad aree o nei confronti di categorie o gruppi sociali soggetti a rischio di infiltrazione o radicamento di attività criminose di tipo organizzato e mafioso;

b) promuovere e diffondere la cultura della legalità e della cittadinanza responsabile fra i giovani;

c) sostenere gli osservatori locali, anche intercomunali, per il monitoraggio e l’analisi dei fenomeni di illegalità collegati alla criminalità organizzata di tipo mafioso nelle sue

diverse articolazioni;

d) favorire lo scambio di conoscenze e informazioni sui fenomeni criminosi e sulla loro incidenza sul territorio.”; 

- l’art. 7, comma 1, recante “Misure a sostegno della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile nel settore dell’educazione e dell’istruzione” che prevede che “La Regione, in coerenza con quanto previsto dall’art. 25 della legge regionale 30 giugno 2003, n. 12 (Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro), previa stipulazione di accordi ai sensi dell’art. 3, promuove ed incentiva iniziative finalizzate al rafforzamento della cultura della legalità e concede contributi a favore di enti pubblici per:

a) la realizzazione, con la collaborazione delle istituzioni scolastiche autonome di ogni ordine e grado, di attività per attuare le finalità di cui alla presente legge, nonché per la realizzazione di attività di qualificazione e di aggiornamento del personale della scuola;

b) la realizzazione, in collaborazione con le Università presenti nel territorio regionale, di attività per attuare le finalità di cui alla presente legge nonché la valorizzazione delle tesi di laurea inerenti ai temi della stessa;

c) la promozione di iniziative finalizzate allo sviluppo della coscienza civile, costituzionale e democratica, alla lotta contro la cultura mafiosa, alla diffusione della cultura della legalità nella comunità regionale, in particolare fra i giovani.”;

Premesso che: 

l’Alma Mater Studiorum Università di Bologna - Dipartimento di Scienze dell’Educazione “Giovanni Maria Bertin”, attraverso il progetto “La lezione della terra: dall’esperienza educativa delle cooperative di libera terra alla formazione degli studenti della Facoltà di scienze della Formazione e degli insegnanti delle scuole”, persegue gli obiettivi indicati dalla legge regionale 3/2011 e più in particolare, il Laboratorio Mela - struttura comune al Dipartimento di Scienze dell'Educazione e alla Facoltà di Scienze della Formazione - intende, in modo strutturale e permanente, sancire l’impegno del Dipartimento nella formazione, promozione, diffusione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile.

Il progetto prevede la realizzazione di supporti audiovisivi e multimediali finalizzati alla documentazione attiva delle esperienze educative dei campi per ragazzi organizzati dalle Cooperative di Libera Terra (con una preferenza per le Cooperative al Nord, per documentare il radicamento della mafia in questi territori); prevede la realizzazione di materiale didattico da fruire in modalità e-learning e la produzione di un corso online da attivarsi eventualmente per gli studenti dei corsi di laurea interessati e/o per la formazione degli insegnanti in servizio; prevede inoltre la realizzazione di un sito web attraverso il quale diffondere una versione open di tale materiale.

All’attività divulgativa, tesa alla sensibilizzazione dei cittadini sui temi della legalità e del contrasto all’associazionismo criminoso, si associa quindi una vera e propria iniziativa di formazione. Il materiale didattico sarà predisposto con l’apporto di esperti del settore, per esempio i formatori di Libera, che abbiano maturato una comprovata esperienza professionale o di ricerca sui profili oggetto d’indagine e con l’apporto di pedagogisti esperti nella produzione di corsi e-learning. Al contempo, il laboratorio Mela - struttura comune al Dipartimento di Scienze dell'Educazione e alla Facoltà di Scienze della Formazione - intende, in modo strutturale e permanente, sancire l’impegno del Dipartimento nella formazione, promozione, diffusione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile.

Intende avvalersi della collaborazione di tecnici esperti nella produzione di audiovisivi e di materiale multimediale.

Le attività in programma saranno l’abbrivio per lo sviluppo di nuovi temi d’indagine e di ricerca. Ciò nella prospettiva di fornire un contributo pedagogico qualificato all’analisi delle metodologie didattiche e educativo più appropriate per la diffusione della cultura della legalità.

Preso atto che il Prof. Luigi Guerra, Preside della Facoltà di Scienza della Formazione dell’Università degli Studi di Bologna e docente del Dipartimento di Scienze dell’educazione, con lettera acquisita al protocollo della Regione in data 23/09/2011 al n. PG 2011.0229936, ha avanzato la richiesta di poter sottoscrivere un Accordo di Programma per la realizzazione del progetto denominato “La lezione della terra: dall’esperienza educativa delle cooperative di libera terra alla formazione degli studenti della Facoltà di scienze della Formazione e degli insegnanti delle scuole”; 

Visto il programma degli interventi previsti per la realizzazione del progetto presentato dall’Università degli Studi di Bologna - Dipartimento di Scienze dell’educazione - e riportato nel testo del presente Accordo; 

Ritenuto, a tal fine, doversi pervenire tra la Regione Emilia-Romagna e l’Alma Mater Studiorum Università di Bologna - Dipartimento di Scienze dell’Educazione “Giovanni Maria Bertin”, alla preliminare sottoscrizione di apposito Accordo di Programma, anche al fine di concedere un supporto finanziario al programma degli interventi descritti e per il raggiungimento degli obiettivi specificati nel testo dell’Accordo stesso; 

Vista la deliberazione di Giunta regionale n. ___ del ________, con la quale è stato approvato, in schema, il presente Accordo;

Tutto ciò premesso, si conviene e si sottoscrive il presente Accordo di programma

Articolo 1  

Premesse

Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Accordo di Programma

Articolo 2  

Obiettivi

Il presente Accordo di Programma disciplina i rapporti tra la Regione Emilia-Romagna e l’Alma Mater Studiorum Università di Bologna - Dipartimento di Scienze dell’Educazione “Giovanni Maria Bertin”, ponendosi come obiettivo la realizzazione del progetto denominato “La lezione della terra: dall’esperienza educativa delle cooperative di libera terra alla formazione degli studenti della Facoltà’di scienze della Formazione e degli insegnanti delle scuole”. 

Articolo 3  

Descrizione degli interventi

Oggetto del presente Accordo di programma sono gli interventi, che di seguito si specificano: 

  • produzione di materiali audiovisivi e multimediali per la documentazione delle attività formative dei campi di volontariato per ragazzi organizzati dalle Cooperative di Libera Terra (almeno 2, possibilmente al Nord);
  • realizzazione di materiale didattico da fruire in modalità e-learning e la produzione di un corso online;
  • realizzazione di un sito web attraverso il quale diffondere una versione open di tale materiale.

Articolo 4  

Quadro economico di riferimento

Relativamente agli interventi previsti nell’art. 3 del presente Accordo, si prevede il finanziamento delle seguenti spese: 

SPESE CORRENTI:

Descrizione spese

Costo

a) rimborsi trasferte

b) produzione materiale didattico e produzione di corso e-learning

c) riprese audio/video e montaggio; produzione sito web

d) consulenza tecnica e pedagogica

€ 840,00

€ 6.040,00

€ 5.960,00

€ 8.560,00

Totale spese correnti

€ 21.400,00

Articolo 5  

Obblighi assunti da ciascun partecipante

La Regione Emilia-Romagna si impegna finanziariamente a concedere all’Alma Mater Studiorum Università di Bologna - Dipartimento di Scienze dell’Educazione “Giovanni Maria Bertin”, - la somma di €. 12.840,00 a fronte di una spesa complessiva prevista di Euro. 21.400,00. 

L’Alma Mater Studiorum Università di Bologna - Dipartimento di Scienze dell’Educazione “Giovanni Maria Bertin”, dell’educazione si impegna: 

  • ad iniziare, verificare e concludere le attività relative alla predisposizione degli atti amministrativi riguardanti l’esecuzione delle attività oggetto degli impegni di cui all’art. 3, in particolare tutte le attività organizzative preparatorie per l’organizzazione degli incontri ivi individuati nonché per lo svolgimento delle attività di produzione di materiale audiovisivo e didattico sul tema del progetto e la sua pubblicazione in siti specifici. 
  • a reperire le risorse necessarie per la realizzazione da parte dell’Università stessa delle attività previste dal Progetto denominato “La lezione della terra: dall’esperienza educativa delle cooperative di libera terra alla formazione degli studenti della Facoltà’di scienze della Formazione e degli insegnanti delle scuole”, così come descritto nella documentazione presentata. 

L’Alma Mater Studiorum Università di Bologna - Dipartimento di Scienze dell’Educazione “Giovanni Maria Bertin”, si impegna inoltre a dare menzione del sostegno e del contributo della Regione Emilia-Romagna in ogni iniziativa sviluppata nonché in ogni tipo di materiale divulgativo prodotto e/o distribuito.

Articolo 6  

Coordinamento delle attività

La Regione Emilia-Romagna e l’Alma Mater Studiorum Università di Bologna - Dipartimento di Scienze dell’Educazione “Giovanni Maria Bertin”, si impegnano, tramite i propri referenti individuati, rispettivamente, nel Dott. Giovanni Sacchini, per la Regione Emilia-Romagna e nel prof. Luigi Guerra e nella dott.ssa Laura Corazza per il Dipartimento di Scienze dell’educazione dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, a convocare periodicamente incontri di verifica sull'andamento del progetto. 

Al termine dell’Anno Accademico 2011-2012 sarà cura dei referenti dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna - Dipartimento di Scienze dell’Educazione “Giovanni Maria Bertin”, predisporre una breve relazione tecnica sulle attività realizzate nell’ambito del Progetto “La lezione della terra: dall’esperienza educativa delle cooperative di libera terra alla formazione degli studenti della Facoltà’di scienze della Formazione e degli insegnanti delle scuole”.

Articolo 7  

Liquidazione del contributo regionale

La liquidazione del contributo a favore dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna - Dipartimento di Scienze dell’Educazione “Giovanni Maria Bertin”, pari all'importo complessivo di Euro 12.840,00, sarà disposta, previa sottoscrizione del presente Accordo di programma, a presentazione di idonea documentazione comprovante l’effettivo svolgimento delle attività da parte del Dipartimento di Scienze dell’educazione “Giovanni Maria Bertin”, della rendicontazione delle spese sostenute e alla presentazione della relazione di cui all’art. 6.

Ai fini delle procedure di rendicontazione saranno ammesse le spese sostenute a partire dalla data di entrata in vigore della L.R. n. 3 del 9 maggio 2011. 

Articolo 8  

Inadempimento

Nel caso di inadempimento da parte dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna - Dipartimento di Scienze dell’Educazione “Giovanni Maria Bertin”, la Regione, previa diffida ad adempiere agli impegni assunti entro congruo termine, revoca le quote di finanziamenti accordati relativamente alle fasi non realizzate.

Articolo 9  

Durata dell'Accordo

Il presente accordo decorre dalla data di sottoscrizione dello stesso e dovrà essere attuato entro il 31/12/2012 fatti salvi gli atti di rendicontazione e di liquidazione conseguenti, per i quali si stabilisce che debbano essere conclusi entro il 28/2/2013. 

In presenza di particolari circostanze potrà essere richiesta una proroga per la conclusione del progetto. La richiesta motivata di proroga verrà valutata dal Dirigente regionale competente che nel termine di trenta giorni dal ricevimento della richiesta, comunicherà l'accoglimento o il diniego della stessa. 

Articolo 10  

Modalità di approvazione e di pubblicazione dell'Accordo

L'Accordo di programma, una volta sottoscritto da entrambi i firmatari è pubblicato sul sito web istituzionale del Dipartimento di Scienze dell’Educazione “Giovanni Maria Bertin” dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna.

per la Regione

Emilia-Romagna

Il Vicepresidente

______________

per l’Alma Mater Studiorum Università di Bologna - Dipartimento di Scienze dell’Educazione “Giovanni Maria Bertin”

Il Direttore

_______________

Bologna,

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