n.48 del 07.03.2018 periodico (Parte Seconda)

Concessione di derivazione di acque pubbliche sotterranee con procedura ordinaria da pozzo ad uso irrigazione agricola in Comune di Scandiano località Fellegara - Pratica n. 1570 - Procedimento - Concessionario RE17A0016 ( N. DET-AMB-2017-509 del 1/2/2018)

La Dirigente

(omissis) determina:

a) di assentire, fatti salvi i diritti di terzi, alla ditta Gatti Claudia C.F.: GTTCLD63L62H223H con sede in Scandiano (RE) la concessione a derivare acqua pubblica dalle falde sotterranee in Comune di Scandiano (RE) località Fellegara da destinarsi ad uso irrigazione agricola;

b) di fissare la quantità d'acqua prelevabile pari alla portata massima di l/s 23,00 per un volume complessivo annuo non superiore a m3 8.300 nel rispetto delle modalità nonché degli obblighi e condizioni dettagliati nel Disciplinare parte integrante e sostanziale del presente atto;

c) di stabilire che a norma della D.G.R. 787/2014 la durata della concessione sia valida fino al 31 dicembre 2027 (omissis)

Estratto del Disciplinare di concessione parte integrante della determinazione in data 1 febbraio 2018 n. DET-AMB-2017-509 (omissis)

7.1 Dispositivo di misurazione - il concessionario, qualora non avesse già provveduto, entro 30 giorni dal ritiro del presente provvedimento dovrà procedere all’istallazione di idoneo e tarato strumento per la misurazione della quantità d’acqua prelevata e comunicare l’avvenuta installazione a questa Struttura, nonché garantirne il buon funzionamento e comunicare, entro il 31 gennaio di ogni anno, i risultati delle misurazioni effettuate alle seguenti Amministrazioni:

  • ARPAE - SAC di Reggio Emilia - Piazza Gioberti n.4 - 42121 Reggio Emilia;
  • Regione Emilia-Romagna - Servizio Tutela e Risanamento Risorsa Acqua, Aria e Agenti Fisici - Via della Fiera n.8 - 40127 Bologna;
  • Autorità di Bacino del Fiume Po - Via Garibaldi n.75 - 43121 Parma;

Il mancato rispetto all’obbligo d’installazione di idoneo strumento di misura è causa di decadenza dal diritto a derivare e ad utilizzare l’acqua pubblica, ai sensi del comma 1 lettera b) dell’art. 32 del R.R. 41/2001.

7.2 Prova di Pompaggio – al fine di determinare l’esatta tipologia idraulica dell’acquifero interessato e dei parametri caratterizzanti il comportamento idrodinamico del sistema messo in pompaggio, entro 30 giorni dal ritiro del presente provvedimento, il concessionario dovrà procedere ad effettuare la prova di pompaggio del pozzo a cinque diversi gradini di portata, ai fini dell’individuazione dell’equazione caratteristica e della portata critica e comunicare a questa Struttura la data di effettuazione ed i risultatati.(omissis)

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