n.65 del 05.03.2019 (Parte Seconda)

Avviso per la presentazione di progetti relativi ad attività di spettacolo dal vivo per il triennio 2019-2021 ai sensi della L.R. n. 13/99 "Norme in materia di spettacolo" e ss.mm.ii.

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- la Legge regionalen. 13/1999 "Norme in materia di spettacolo" e ss.mm.ii.;

- il Programma regionale in materia di spettacolo (L.R. 13/99) - Finalità, obiettivi, azioni prioritarie e indirizzi di attuazione per il triennio 2019-2021, approvato con deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 192 del 29 gennaio 2019;

- la Legge regionale 27 dicembre 2018, n.24 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2019”;

- la Legge regionale 27 dicembre 2018, n.25 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2019-2021 (Legge di stabilità regionale 2019)”;

- la Legge regionale 27 dicembre 2018, n.26 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021 “;

- la propria deliberazione n.2301 del 27/12/2018 recante “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;

Considerato che il Programma regionale per lo spettacolo, alla lett. A) “Interventi regionali mediante concorso alle spese correnti di soggetti pubblici e privati” al punto 7. “Procedure di attuazione”, stabilisce che la Giunta regionale approvi l’Avviso pubblico per la presentazione dei progetti triennali 2019-2021 e del programma annuale per il 2019 da parte dei soggetti pubblici e privati che intendono richiedere un contributo alle spese correnti per attività di spettacolo, definendo i criteri e le modalità di concessione del contributo stesso, nonché i casi di decadenza, revoca e riduzione;

Visti:

- il Decreto del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo del 27 luglio 2017, ed in particolare l’art. 43 “Residenze” che prevede la stipula di specifici Accordi di Programma con le Regioni per progetti relativi all’insediamento, alla promozione e allo sviluppo del sistema delle residenze artistiche, quali esperienze di rinnovamento di processi creativi, della mobilità, del confronto artistico nazionale e internazionale, di incremento dell’accesso e di qualificazione della domanda;

- l’Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sancita in data 21 settembre 2017 dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, che prevede per il triennio 2018-2020 la sottoscrizione di un solo Accordo di Programma interregionale, ne definisce le finalità ed obiettivi, le modalità attuative per la sua sottoscrizione e gli ambiti di intervento e stabilisce che le Regioni sottopongano al Ministero un progetto triennale sulle Residenze da cofinanziare, con fondi statali e regionali; l’Intesa prevede inoltre che ciascuna Regione e Provincia autonoma, aderente all’Accordo, individui mediante bando i soggetti titolari e i progetti di Residenza del proprio territorio e ne assegni i contributi, secondo quanto previsto dalla propria normativa di settore in materia di attività culturali

- l’Accordo di programma interregionale in attuazione dell'Intesa citata relativamente al progetto "Residenze", ai sensi all'art. 43 dal DM 27/7/2017, il cui schema è stato approvato con propria deliberazione n. 494 del 9/4/2018, allegato parte integrante e sostanziale della stessa, sottoscritto tra Regione Emilia-Romagna e MiBACT il 22 maggio 2018 (Repertorio n. RPI/2018/239), che indica, tra l’altro, le Linee guida contenenti i requisiti minimi di accesso e i criteri di valutazione delle residenze da selezionare per il triennio 2018-2020, il finanziamento complessivo previsionale, statale e regionale, per l’attuazione del progetto triennale, e le rispettive quote di cofinanziamento, da destinare alle attività di residenza;

- la propria deliberazione n. 646 del 4/5/2018 “Approvazione dell’Avviso pubblico per la presentazione di progetti per un Centro di Residenza e di progetti di Residenze per Artisti nei Territori per il triennio 2018-2020 ai sensi dell’art. 43 ‘Residenze’ del decreto del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo del 27/7/2017 e della L.R. 13/99 ‘Norme in materia di spettacolo’ e ss.mm.ii.” finalizzato a selezionare un Centro di Residenza regionale e cinque Residenze per Artisti nei Territori, ai sensi dell’art. 1 commi 3 e 4 dell’Accordo di Programma citato;

- la propria deliberazione n.1584 del 24/9/2018 “Approvazione delle graduatorie dei progetti di residenza triennali 2018-2020, pervenuti sull'avviso pubblico di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 646/2018, ai sensi dell'art. 43 del Decreto del MIBACT del 27/7/2017 e della L.R. n. 13/99 e ss.mm.ii. Approvazione dei programmi annuali di attività e quantificazione dei contributi per l'anno 2018”, che approva il progetto per il Centro di residenza regionale ed i progetti per le Residenze per Artisti nei Territori per il triennio 2018 – 2020, comprensivi dei programmi annuali di attività 2018, stabilendo inoltre che tali progetti verranno riproposti per il cofinanziamento statale per i restanti anni di validità dell’Accordo di Programma, ovvero per il 2019 e il 2020, contestualmente all’attuazione del Programma regionale in materia di spettacolo e quindi nell'ambito del presente procedimento di selezione dei progetti e delle attività di spettacolo da ammettere a contributo;

Visto l'”Avviso per la presentazione di progetti relativi ad attività di spettacolo dal vivo per il triennio 2019-2021 ai sensi della L.R. 13/99 "Norme in materia di spettacolo” e ss.mm.ii.”, predisposto dal Servizio Cultura e Giovani e riportato nell'Allegato 1) che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Richiamata, per ciò che concerne la disciplina sugli aiuti di Stato, la Comunicazione della Commissione sulla nozione di aiuto di Stato di cui all’articolo 107, paragrafo 1, del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea (C/2016/2946) ed in particolare quanto affermato ai punti 2.5 “Istruzione” e 2.6 “Cultura e conservazione del patrimonio, compresa la conservazione della natura” e 6.3 “Incidenza sugli scambi”, e ritenuto, alla luce delle considerazioni e valutazioni formulate ai punti richiamati, che la presente misura adottata in attuazione degli artt. 4 e 7 della L.R. n. 13/1999 non costituisca aiuto di Stato;

Ritenuto di stabilire che l'attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili, delle attività progettuali che saranno oggetto operativo dell’invito allegato verrà realizzata ponendo a base di riferimento i princìpi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

Dato atto che:

- al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderle rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo;

- in ragione di quanto sopra indicato, le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. con riferimento ai cronoprogrammi di spesa presentati dai soggetti attuatori individuati;

- la copertura finanziaria prevista nell'articolazione dei capitoli di spesa indicati nel presente provvedimento, riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

Dato atto che:

- all’istruttoria di ammissibilità delle domande che perverranno a seguito dell’attivazione del predetto avviso provvederà un gruppo di lavoro nominato con atto del Direttore generale Economia della Conoscenza, del lavoro e dell’impresa;

- alla valutazione di merito dei progetti risultati ammissibili sotto il profilo formale provvederà un nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore generale Economia della Conoscenza, del lavoro e dell’impresa;

Richiamati:

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”, per quanto applicabile;

- la L.R. 26/11/2001, n. 43 e succ. mod. “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna”;

- il D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e successive modifiche ed integrazioni;

- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii. ed in particolare l’art. 26, comma 1;

Richiamate, altresì, le proprie deliberazioni:

- n. 122 del 28 gennaio 2019 “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2019-2021” ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”;

- n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Richiamate inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della deliberazione della Giunta regionale n. 468/2017;

Richiamate infine le proprie deliberazioni n. 2416/2008 e ss. mm.ii., per quanto applicabile, n. 56/2016, n. 270/2016, n. 622/2016, 1107/2016, n. 975/2017 e n. 1059/2018;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore alla cultura, politiche giovanili e politiche per la legalità;

A voti unanimi e palesi

delibera

1) di approvare, stante quanto indicato nelle premesse e che qui si intende integralmente riportato, l'”Avviso per la presentazione di progetti relativi ad attività di spettacolo dal vivo per il triennio 2019-2021 ai sensi della L.R. 13/99 "Norme in materia di spettacolo” e ss.mm.ii.", riportato nell'Allegato 1) che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2) di autorizzare il Dirigente regionale del Servizio Cultura e Giovani ad apportare eventuali modifiche o integrazioni che si rendessero necessarie od opportune nella modulistica allegata all’Avviso di cui al punto precedente;

3) di stabilire che con atto del Direttore generale Economia della Conoscenza, del lavoro e dell’impresa verranno nominati il gruppo di lavoro che provvederà all’istruttoria di ammissibilità delle domande che perverranno e il Nucleo di valutazione che provvederà alla successiva valutazione di merito;

4) di stabilire che con propri successivi atti si procederà:

- ad approvare l’elenco dei progetti triennali ed i programmi di attività annuali relativi al 2019 ammessi a contributo, l’elenco dei progetti non ammessi a valutazione con le motivazioni di esclusione, l’elenco dei progetti non ammessi a contributo per il mancato raggiungimento del punteggio minimo di 60/100;

- a quantificare l’entità dei contributi a favore dei soggetti titolari dei progetti ammessi, per ciascuna annualità, nonché all’assegnazione dello stesso per l’annualità 2019;

- ad indicare i costi complessivi ammissibili per ciascun progetto;

- ad approvare gli schemi di convenzione di cui al punto 3 dell’Avviso di cui al punto 1) che precede;

- di stabilire che il Dirigente regionale del Servizio Cultura e Giovani provvederà:

- all’assegnazione dei contributi per le annualità successive al 2019, qualora non siano intervenute variazioni sostanziali al programma annuale tali da rendere necessaria la rideterminazione del contributo;

- alla concessione dei contributi riconosciuti a ciascun soggetto realizzatore ed all’assunzione dei relativi impegni di spesa;

- alla revoca o alla riduzione dei contributi nei casi stabiliti al punto 17 dell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

5) di dare atto che le risorse finanziarie necessarie all'attuazione del presente provvedimento, trovano copertura finanziaria sui pertinenti capitoli all’interno della Missione 5 – Programma 2 del bilancio finanziario gestionale 2019-2021;

6) di stabilire, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

7) di precisare che la copertura finanziaria prevista nell'articolazione dei capitoli di spesa indicati nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

8) di dare atto, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

9) di pubblicare l'Avviso di cui al precedente punto 1) nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito della Regione Emilia-Romagna-Emilia-Romagna Creativa https://spettacolo.emiliaromagnacreativa.it.

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