n. 26 del 18.02.2010 (Parte Seconda)

Percorso per l’accertamento di disabilità e certificazione per l’integrazione scolastica di minorenni in Emilia-Romagna

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Considerato che la LR. 4/2008 “Disciplina degli accertamenti delle disabilità – Ulteriori misure di semplificazione ed altre disposizioni in materia sanitaria e sociale”:

- introduce importanti innovazioni per il rilascio della certificazione di disabilità, in termini di semplificazione attraverso una unica Commissione di accertamento;

- definisce, all’art. 1, c. 2, che per disabilità si intende anche la condizione per l’integrazione scolastica;

- prevede, all’art 3 c. 7, che la certificazione del riconoscimento della disabilità è il documento comune per l’accesso a tutti i percorsi agevolati e di integrazione riguardo le condizioni di disabilità;

- stabilisce che la certificazione finalizzata alla integrazione scolastica di alunni in situazione di handicap e della sua gravità (ai sensi della L. 104/92) rientra fra le funzioni medico legali della suddetta “Commissione di accertamento” (art. 1, c 2; art. 3);

Tenuto conto che la delibera di Giunta Regionale n. 1016 del 7 luglio 2008 “Attuazione dell’art. 5 primo comma della Legge Regionale 19 febbraio 2008, n. 4, recante “Disciplina degli accertamenti delle disabilità – Ulteriori misure di semplificazione ed altre disposizioni in materia sanitaria e sociale” già dettava indirizzi relativamente alla attuazione di quanto previsto dalla L.R. 4/08 per persone con disabilità, ivi compresa la modulistica comune di riferimento per i percorsi di accertamento ed i percorsi agevolanti e di integrazione, ad esclusione di quanto da prevedersi per l’integrazione scolastica di alunni con disabilità;

Preso atto che precedentemente alla emanazione della suddetta L.R. 4/2008 la certificazione prevista dalla L. 104/92 per l’integrazione scolastica di alunni con disabilità era rilasciata ai familiari di minori disabili direttamente dalle Unità di Neuropsichiatria dell’Infanzia e Adolescenza (UONPIA) delle Aziende USL e che:

- con nota circolare della Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali della Regione Emilia-Romagna (prot PG/2008/33814) del 4 febbraio 2008, inviata alle Direzioni Generali delle Aziende USL e all’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna, sono stati definiti gli impegni di qualità ed uniformità delle UONPIA nei confronti delle istituzioni scolastiche (modulo unico per Certificazione per integrazione scolastica e Diagnosi Funzionale, tempistica, indicatori di monitoraggio, etc.), in coerenza con quanto già previsto dalla delibera di Giunta Regionale 911 del 25 giugno 2007 “Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza (NPIA): requisiti specifici di accreditamento delle strutture e catalogo regionale dei processi clinico-assistenziali”;

- con successiva nota circolare della Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali della Regione Emilia-Romagna (prot. PG/2008/312421), in attuazione di quanto previsto dalla citata L.R. 4/2008 sono stati impartiti i primi indirizzi alle Direzioni delle Aziende USL per l’avvio delle modalità innovative di adeguamento del percorso di accertamento delle disabilità nei minori seguiti dalle Unità di NPIA delle Aziende USL e di certificazione per l’integrazione scolastica di alunni disabili;

Considerato che le innovazioni introdotte dalla L.R. 4/2008 hanno comportato una ridefinizione delle modalità organizzative e responsabilità medico legali inerenti il percorso della certificazione scolastica di alunni con disabilità;

Preso atto che, a seguito delle citate normative e direttive, è stata avviata nelle Aziende sanitarie la ridefinizione dei suddetti percorsi, accompagnata da un confronto fra le UONPIA e le Medicine Legali delle Aziende USL, sia a livello regionale che a livello delle singole realtà aziendali, finalizzata a produrre, alla luce di questa fase sperimentale, una valutazione delle positività e delle criticità organizzative ed a formulare una proposta di direttiva che desse uniformità al modello regionale di riferimento, formalizzata nel documento “Percorso per l’accertamento delle disabilità e per la certificazione per l’integrazione scolastica di minorenni disabili in Emilia- Romagna”;

Preso atto, inoltre, che su tale proposta:

- in sede del Comitato Paritetico fra la Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali e Ufficio Scolastico per l’Emilia- Romagna, istituito ai sensi della Delibera di Giunta Regionale 312/09, è stato acquisito il parere dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna, agli atti del Servizio salute mentale, dipendenze patologiche, salute nelle carceri della Direzione Generale Sanità e Politiche sociali; in data 12 novembre 2009 lo stesso Servizio ha acquisito il parere favorevole del Coordinamento Regionale di Neuropsichiatria dell’Infanzia e Adolescenza; Dato atto dei pareri allegati;

Acquisito il parere della Commissione assembleare Politiche per la Salute e Politiche Sociali espresso nella seduta del 16 dicembre 2009;

Su proposta dell’Assessore alle Politiche per la Salute e l’Assessore Scuola Formazione Professionale Università e Lavoro;

a voti unanimi e palesi, delibera:

  1. di approvare, per le ragioni espresse in premessa, il “Percorso per l’accertamento delle disabilità e per la certificazione per l’integrazione scolastica di minorenni disabili in Emilia-Romagna”, allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale;
  2. di stabilire che ogni Azienda AUSL definirà il percorso aziendale di accertamento della disabilità di cittadini minorenni; tale percorso prevede che le sedute della Commissione di accertamento della disabilità destinate a questa utenza:
  3. di stabilire che il suddetto percorso definito dalle Aziende USL sia offerto anche ai minori non in carico alle UONPIA per cui è richiesto dalla famiglia l’accertamento di disabilità;
  4. di stabilire che alle famiglie di minori con disabilità sia consegnato un opuscolo informativo sui diritti connessi allo stato di disabilità, sulle motivazioni che sottendono tali diritti esigibili e sulle modalità per accedervi in sede aziendale;
  5. di stabilire che, al compimento del diciottesimo anno di età degli utenti delle UONPIA, la prima seduta di revisione della diagnosi e della concessione di benefici connessi alla disabilità veda il contributo di un professionista delle UONPIA, per presentare il decorso clinico e funzionale del ragazzo e contribuire alla sua nuova valutazione funzionale;
  6. di stabilire che è compito delle Commissioni di accertamento delle Aziende USL la registrazione in apposito sistema informativo e la conservazione di tutti gli atti medico legali che hanno dato luogo a certificazione di disabilità del minore, ivi compresa la certificazione per integrazione scolastica, e a tutti i benefici conseguenti;
  7. di stabilire che presso la Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali sia attivato un Gruppo di lavoro, che preveda l’apporto di competenze sanitarie dei due ambiti di competenza, della NPIA e della Medicina legale, per supportare e monitorare l’adeguamento alla presente direttiva del percorso, clinico ed organizzativo, di accertamento delle disabilità e di certificazione per l’integrazione scolastica; la partecipazione ai lavori di questo Gruppo di lavoro non comporterà nessun onere sul bilancio regionale, trattandosi di dipendenti dalle aziende sanitarie della Regione Emilia- Romagna;
  8. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

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