n.192 del 29.06.2016 periodico (Parte Seconda)

Approvazione schema di "Protocollo d'intesa tra Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e Regione Emilia-Romagna per accordo di collaborazione nell'ambito del Piano nazionale per la scuola digitale"

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

  • la Legge 13 luglio 2015, n. 107 “Riforma del sistema di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti” e, in particolare, l’articolo 1:
    • comma 56, che prevede che il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, al fine di sviluppare e migliorare le competenze digitali degli studenti e di rendere la tecnologia digitale uno strumento didattico di costruzione delle competenze in generale, adotta il Piano nazionale per la scuola digitale in sinergia con la Programmazione europea e nazionale, nonché con il Progetto strategico nazionale per la banda ultralarga;
    • comma 57, che prevede come le scuole debbano promuovere azioni coerenti con le finalità, i principi e gli strumenti previsti nel Piano nazionale per la scuola digitale;
  • il decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca del 27 ottobre 2015, n. 851, con cui il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca ha adottato il Piano nazionale per la scuola digitale (PNSD), quale documento programmatico che intende favorire il processo di digitalizzazione delle scuole nonché diffondere le politiche legate all’innovazione didattica attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno sul territorio;
  • il Programma Operativo Nazionale plurifondo (FSE e FESR) 2014-2020 “Per la scuola - Competenze e ambienti per l’apprendimento”, adottato con decisione della Commissione europea C(2014)9952 del 17 dicembre 2014, che tra le priorità di investimento individua, tra gli altri, i processi di innovazione e digitalizzazione delle scuole;
  • il Programma Operativo Regione Emilia-Romagna Fondo Sociale Europeo 2014/2020 adottato con la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12/12/2014 C(2014)9750 che pone attenzione all’ICT attraverso un’offerta formativa e di istruzione che tenga conto nei suoi programmi della necessità di colmare i digital gaps, agendo sul rafforzamento di competenze digitali dei diversi target (giovani, imprenditori, svantaggiati, disoccupati, studenti, ecc.) con conseguente impatto positivo sul versante dello sviluppo delle risorse umane, ma anche sul versante competitivo, economico e commerciale del territorio regionale;
  • il Programma Operativo FESR 2014/2020 Regione Emilia-Romagna adottato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12 febbraio 2015 C(2015)928;
  • il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna ai fini della concessione di un sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale adottato con Decisione di esecuzione della Commissione Europea del 26/05/2015 n. C(2015) 3530;
  • la Legge regionale n. 12/2003 “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione fra loro” e ss. mm. e ii., e in particolare l'art. 25 nel quale, al fine di arricchire e potenziare l'offerta formativa, si sostiene la diffusione delle tecnologie informatiche per il miglioramento della didattica, per il collegamento degli utenti che vivono in zone disagiate o in montagna, anche al fine di ridurre il pendolarismo, e per una maggiore efficienza della gestione scolastica;
  • la Legge regionale n. 5/2011 “Disciplina del sistema regionale dell’istruzione e formazione professionale” e s.m. che indica tra le finalità del sistema regionale dell'istruzione e formazione professionale, e dell'offerta formativa che lo caratterizza, quella di assicurare l'assolvimento dell'obbligo d'istruzione e del diritto-dovere all'istruzione e formazione e quella di elevare le competenze generali delle persone e fornire una risposta coerente ai fabbisogni formativi e professionali dei territori;

Vista in particolare la delibera dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 62/2016 “Agenda digitale dell'Emilia-Romagna: Linee di indirizzo del Piano regionale per lo sviluppo telematico, delle ICT e dell'e-government ai sensi dell'art. 6 della legge regionale n. 11/2004” che annovera fra i suoi assi prioritari l’Asse Competenze a supporto di una scuola digitale e per una compiuta cittadinanza, oltre a promuovere la diffusione delle competenze digitali per le imprese e per una rinnovata PA;

Considerato che la priorità “Scuola digitale” all'interno della sopra citata Agenda digitale regionale è centrata sul coordinamento e il sostegno all’attuazione del Piano nazionale Scuola Digitale nel territorio dell’Emilia-Romagna e che la Regione intende garantire a tutti gli studenti le stesse opportunità di apprendimento delle competenze del ventunesimo secolo indicate dal PNSD;

Dato atto che la Regione persegue inoltre l'obiettivo di creare le condizioni per connettere in banda ultra larga tutte le scuole del territorio regionale di cui il 50% in fibra ottica, condizione di base per l’applicazione della didattica digitale e l’uso delle tecnologie per la didattica;

Considerato che le misure previste nell’ambito del Piano nazionale per la scuola digitale sono dirette a favorire la realizzazione nelle scuole, di tutto il territorio nazionale, di progetti e azioni dirette al potenziamento delle competenze relative ai processi di digitalizzazione e di innovazione tecnologica, alla formazione del personale scolastico, nonché a modificare gli ambienti di apprendimento anche attraverso l'integrazione delle tecnologie nella didattica;

Considerato che il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR) promuove e sostiene azioni dirette a favorire la più ampia e capillare diffusione dei processi di innovazione digitale in tutte le istituzioni scolastiche presenti sul territorio nazionale, in attuazione del Piano nazionale per la scuola digitale, attraverso il potenziamento delle competenze digitali, la formazione del personale scolastico e la modifica degli ambienti di apprendimento anche attraverso l'integrazione delle tecnologie nella didattica e nei processi amministrativi e organizzativi delle istituzioni scolastiche;

Dato atto che la Regione intende rafforzare le competenze digitali dei giovani in raccordo con le iniziative previste nel Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) e in raccordo con i vari soggetti che operano nell'attuazione del Piano, al fine di ottimizzare l'utilizzo delle risorse e la sostenibilità delle iniziative, diffondere le esperienze di successo e promuovere l'equilibrio territoriale del processo di innovazione della scuola,

Dato atto quindi che Miur e Regione condividono le finalità e gli obiettivi del Piano nazionale per la scuola digitale e intendono avviare una collaborazione per la sua diffusione sul territorio regionale e per la creazione di una sinergia fra azioni nazionali e azioni regionali al fine di ottimizzare i risultati e garantire un maggiore impatto del processo di digitalizzazione;

Considerato opportuno disciplinare tale collaborazione attraverso un Protocollo d'Intesa secondo lo schema Allegato 1. parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Ritenuto di approvare con il presente atto il suddetto schema di Protocollo d'Intesa;

Richiamata la L.R. n. 43/2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche;

Visti altresì:

  • il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
  • la propria deliberazione n. 66 del 25 gennaio 2016 “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e del programma per la trasparenza e l'integrità. Aggiornamenti 2016-2018”;

Richiamate le proprie deliberazioni:

  • n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007.” e ss.mm.;
  • n. 56/2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001”;
  • n. 270/2016 "Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera n. 2189/2015";

Dato atto del parere allegato;

Su proposta degli Assessori “Coordinamento delle politiche europee allo Sviluppo, Scuola, Formazione professionale, Università, Ricerca e Lavoro” e “Trasporti, Reti infrastrutture materiali e immateriali, Programmazione territoriale e Agenda digitale”;

A voti unanimi e palesi;

delibera:

Per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:

  1. di approvare lo schema di ”Protocollo d'Intesa fra Ministero dell'Istruzione, dell'Università e delle Ricerca e la Regione Emilia-Romagna per un accordo di collaborazione nell'ambito del Piano nazionale per la scuola digitale” di cui all'Allegato 1. parte integrante e sostanziale del presente atto;
  2. di dare atto che il Presidente della Regione Emilia-Romagna provvederà alla sottoscrizione del Protocollo d'Intesa di cui al punto 1., prevedendo che lo stesso possa apportarvi in sede di sottoscrizione le modifiche o integrazioni non sostanziali che si renderanno eventualmente necessarie;
  3. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico per garantirne la più ampia diffusione.

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