n.118 del 04.05.2018 (Parte Seconda)

Invito per la presentazione delle operazioni dell'offerta formativa dei percorsi di IEFP da avviare nell'a.s. 2018-2019 presso gli enti di formazione professionale accreditati di cui alla DGRn. 2047/2017

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Viste le Leggi regionali:

- n. 12 del 30/6/2003 “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

- n.17 del 1/8/2005 ”Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del lavoro” e ss.mm.ii.;

- n. 5 del 30/6/2011 “Disciplina del sistema regionale “Disciplina del dell’istruzione e formazione professionale” e ss.mm.; 

Richiamati in particolare:

- il Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81 recante “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell’articolo 1, comma 7, della Legge 10 dicembre 2014, n. 183” e ss.mm.;

- il Decreto Ministeriale del 12 ottobre 2015, recante la definizione degli standard formativi dell’apprendistato e criteri generali per la realizzazione dei percorsi in apprendistato in attuazione del Decreto Legislativo 15 giungo 2015, n. 81;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 963/2016 “Recepimento del Decreto Interministeriale 12/10/2015 e approvazione dello schema di protocollo d'intesa tra Regione Emilia-Romagna, Ufficio scolastico regionale, Università, Fondazioni ITS e Parti sociali sulla “Disciplina di attuazione dell'apprendistato ai sensi del D.lgs. 81/2015 e del Decreto Interministeriale 12/10/2015" - Attuazione art. 54 della L.R. 9/2016”;

- la deliberazione di Giunta regionale n.1859/2016 “Modalità di erogazione degli assegni formativi (voucher) per il rimborso dell'offerta formativa relativa alle tipologie di apprendistato di cui agli articoli 43 e 45 del D.lgs. 81/2015 in attuazione della DGR 963/2016;

Vista inoltre la determinazione dirigenziale n. 8881 del 06/06/2017 “Approvazione delle nuove linee guida per l'assegnazione degli assegni formativi (voucher) relativi all'offerta formativa nell'ambito dei contratti di apprendistato, di cui agli articoli n.43 e n.45 del D.Lgs. 81/2015 e ss.mm., secondo quanto definito dalla DGR n.1859/2016. Individuazione dei Responsabili di Servizio competenti nelle varie fasi in cui si articola il procedimento”;

Vista la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 54 del 22 dicembre 2015 “Programmazione triennale in materia di offerta di percorsi di istruzione e formazione professionale aa.ss. 2016/17, 2017/18 e 2018/19. (Proposta della Giunta regionale in data 12 novembre 2015, n. 1709)”;

Richiamato l’Accordo sul progetto sperimentale recante “Azioni di Accompagnamento, Sviluppo e Rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’Istruzione e Formazione Professionale” del 24/09/2015 sottoscritto in sede di Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano;

Viste in particolare le deliberazioni di Giunta regionale:

- n. 178/2016 “Approvazione delle candidature presentate in risposta ‘Avviso per selezione degli enti di formazione professionale e della relativa offerta sistema regionale di IEFP triennio 2016/2018’ approvato con propria deliberazione n. 2164/2015”;

- n. 2047/2017 “Approvazione dell'offerta formativa di IeFP regionale per l'a.s. 2018/2019 da parte degli enti di formazione professionale di cui alla DGR n. 178/2016”;

Dato atto che la sopra citata deliberazione di Giunta n.2047/2017 ha approvato l'offerta formativa per l'a.s 2018/2019 di IeFP regionale, realizzata presso gli Enti di formazione professionale accreditati selezionati con la sopracitata deliberazione n.178/2016 che si compone per ciascuna qualifica delle sedi accreditate di ciascun Ente di formazione, comprensivo del numero di percorsi attivabili, come da Allegato 1) della stessa, e ha disposto che il Responsabile del Servizio “Programmazione delle politiche dell’istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza”provveda entro il 20 luglio a richiedere agli Enti di formazione professionale accreditati la presentazione delle operazioni e la relativa richiesta di finanziamento per rendere disponibile l’offerta formativa per l'a.s. 2018/2019;

Ritenuto pertanto, ai sensi di quanto sopra evidenziato, di procedere a definire le modalità di presentazione delle operazioni riferite ai percorsi di Istruzione e Formazione Professionale per il biennio 2018/2020, da avviarsi nell’a.s 2018/2019 in attuazione del punto 3 del dispositivo della deliberazione di Giunta regionale n.2047/2017;

Dato atto altresì che in attuazione di quanto previsto dall’articolo 43, comma 1, del Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81 i giovani potranno conseguire la qualifica professionale in apprendistato e pertanto i soggetti titolari di cui all’Allegato 1) della deliberazione di Giunta regionale n.2047/2017 potranno indicare la possibilità di conseguire il titolo in apprendistato e, in tal caso dovranno:

- esplicitare l’impegno a rispettare le disposizioni di cui alla sopracitata deliberazione di Giunta regionale n. 963 del 21/6/2016;

- prevedere e quantificare o una riserva di posti o la disponibilità di ulteriori posti disponibili per apprendisti contrattualizzati da imprese sottoscrittrici di specifico protocollo con l'istituzione formativa per il conseguimento di una qualifica professionale;

 Visti altresì:

- il Decreto Legislativo D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 "Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni" e ss.mm.ii;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 93 del 29 gennaio 2018 "Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018 - 2020" ed in particolare l'allegato B) "Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018 - 2020";

- la deliberazione di Giunta regionale n. 121/2017 "Nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza";

Richiamate le Leggi Regionali:

- n. 40/2001 recante "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;

- n. 43/2001 recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.;

Richiamate inoltre le deliberazioni di Giunta regionale:

- n.2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii. per quanto applicabile;

- n.270/2016 recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviate con Delibera 2189/2015”;

- n.622/2016 recante "Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015";

- n. 702//2016 “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali – Agenzie – Istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe della stazione appaltante”;

- n.1107/2016 recante "Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015";

- n.87/2017 recante "Assunzione dei vincitori delle selezioni pubbliche per il conferimento di incarichi dirigenziali, ai sensi dell'art. 18 della L.R. 43/2001, presso la direzione generale economia della conoscenza, del lavoro e dell'Impresa“;

- n. 468/2017 ”Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Richiamate le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamata inoltre la determinazione dirigenziale n. 1174/2017 "Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa”;

Attestato che il sottoscritto dirigente, responsabile del procedimento, non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto; 

determina:

per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:

1. di invitare gli Enti di formazione professionale di cui all’Allegato 1) della deliberazione della Giunta regionale n. 2047/2017, a presentare le proposte di Operazioni relative alla seconda e terza annualità dei percorsi di IeFP da avviare nell’a.s. 2018/2019 per le rispettive qualifiche e sedi di realizzazione riferite allo stesso anno scolastico;

2. di prevedere che le Operazioni dovranno essere compilate esclusivamente attraverso l’apposita procedura applicativa web, disponibile all’indirizzo https://sifer.regione.emilia-romagna.it e dovranno essere inviate alla Pubblica Amministrazione per via telematica entro le ore 12.00 del giorno 06/06/2018. La richiesta di finanziamento, completa degli allegati nella stessa richiamati, dovrà essere inviata via posta elettronica certificata all’indirizzo progval@postacert.regione.emilia-romagna.it firmata digitalmente dal legale rappresentante del soggetto richiedente entro e non oltre il giorno successivo alla scadenza telematica prevista. La domanda dovrà essere in regola con le norme sull’imposta di bollo. I soggetti esenti dovranno indicare nella domanda i riferimenti normativi che giustificano l’esenzione;

3. di prevedere altresì che le singole Operazioni:

- dovranno avere a riferimento un singolo Comune sede di realizzazione e contenere percorsi riferiti alle qualifiche di una sola area professionale. Per ciascun percorso l’operazione dovrà contenere 2 progetti, riferiti alle due annualità, di tipologia C05 “Percorsi di Istruzione e Formazione Professionale presso gli Enti di Formazione Professionale Accreditati”;

- potranno prevedere inoltre Progetti di cui alla tipologia A03 “Attività di sostegno disabili nei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale” e, dove previsto, Progetti di tipologia A04 “Attività convittuali nei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale”;

- dovranno essere progettate nel rispetto delle indicazioni sotto riportate:

Titolo Operazione:

“Area professionale” seguita dall’indicazione del periodo di riferimento “Iefp 2018/2020” se costituita da progetti afferenti a diverse qualifiche professionali di una stessa area professionale;

“Qualifica Professionale” seguita dall’indicazione del periodo di riferimento “Iefp 2018/2020” se costituita da progetti afferenti ad una sola qualifica professionale;

Titolo Progetto:

“Qualifica professionale” seguita dall’indicazione per ciascun progetto dell’annualità di riferimento “2^ o 3^ annualità”;

Tipo certificazione:

dovrà essere selezionato “Certificato di qualifica (ai sensi della DGR 739/2013)”;

4. di prevedere altresì che nel caso in cui il soggetto attuatore voglia avvalersi delle possibilità previste dall’Accordo “Azioni di Accompagnamento, Sviluppo e Rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’Istruzione e Formazione Professionale” del 24/9/2015 citato in premessa, il percorso formativo dovrà prevedere una percentuale di stage pari al 50% del percorso complessivo e che in tal caso le Operazioni dovranno prevedere al loro interno unicamente Progetti aventi tali caratteristiche;

5. di dare atto altresì che il soggetto attuatore potrà indicare la possibilità di conseguire il titolo in apprendistato e, in tal caso dovrà:

- esplicitare l’impegno a rispettare le disposizioni di cui alla sopracitata deliberazione di Giunta regionale n. 963 del 21/6/2016;

- prevedere e quantificare o una riserva di posti o la disponibilità di ulteriori posti disponibili per apprendisti contrattualizzati da imprese sottoscrittrici di specifico protocollo con l'istituzione formativa per il conseguimento di una qualifica professionale;

6. di stabilire, quale Responsabile del procedimento, che con propria successiva determinazione si prenderà atto, entro 45 giorni dalla scadenza per la presentazione, delle Operazioni pervenute nel rispetto delle modalità e dei tempi sopra indicati e risultate coerenti, a seguito della verifica effettuata dal Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza”, con quanto previsto dalla sopra citata deliberazione di Giunta regionale n. 2047/2017;

7. di prevedere che i dati personali di cui l'Amministrazione venga in possesso in occasione dell'espletamento del presente provvedimento verranno trattati nel rispetto del D.Lgs 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”. La relativa “Informativa” è parte integrante del presente atto;

8. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazione, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in premessa;

9. di pubblicare la presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul sito formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

INFORMATIVA PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

1. Premessa

Ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. n. 196/2003 - “Codice in materia di protezione dei dati personali” (di seguito denominato “Codice”), la Regione Emilia-Romagna, in qualità di “Titolare” del trattamento, è tenuta a fornirle informazioni in merito all’utilizzo dei suoi dati personali.

Il trattamento dei suoi dati per lo svolgimento di funzioni istituzionali da parte della Regione Emilia-Romagna, in quanto soggetto pubblico non economico, non necessita del suo consenso.

2. Fonte dei dati personali

La raccolta dei suoi dati personali viene effettuata registrando i dati da lei stesso forniti, in qualità di interessato, al momento della presentazione alla Regione Emilia-Romagna, della candidatura, proposta di attività o di progetto e durante tutte le fasi successive di comunicazione.

3. Finalità del trattamento

I dati personali sono trattati per le seguenti finalità:

a. registrare i dati relativi ai Soggetti titolari e attuatori che intendono presentare richieste di finanziamento all’Amministrazione Regionale per la realizzazione di attività

b. realizzare attività di verifica e controllo previste dalle normative vigenti in materia

c. inviare comunicazioni agli interessati da parte dell’Amministrazione Regionale

d. realizzare indagini dirette a verificare il grado di soddisfazione degli utenti sui servizi offerti o richiesti

Per garantire l'efficienza del servizio, la informiamo inoltre che i dati potrebbero essere utilizzati per effettuare prove tecniche e di verifica.

4. Modalità di trattamento dei dati

In relazione alle finalità descritte, il trattamento dei dati personali avviene mediante strumenti manuali, informatici e telematici con logiche strettamente correlate alle finalità sopra evidenziate e, comunque, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati stessi.

Adempiute le finalità prefissate, i dati verranno cancellati o trasformati in forma anonima.

5. Facoltatività del conferimento dei dati

Il conferimento dei dati è facoltativo, ma in mancanza non sarà possibile adempiere alle finalità descritte al punto 3 (“Finalità del trattamento”).

6. Categorie di soggetti ai quali i dati possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di Responsabili o Incaricati

I suoi dati personali potranno essere conosciuti esclusivamente dagli operatori della Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa della Regione Emilia-Romagna individuati quali Incaricati del trattamento.

I suoi dati personali potranno inoltre essere conosciuti dagli operatori degli Organismi Intermedi Delegati (OID) della Città Metropolitana di Bologna e delle Amministrazioni Provinciali, organismi designati quali Responsabili esterni al trattamento di dati personali.

Inoltre i destinatari della comunicazione dei dati potranno essere gli operatori della Città Metropolitana di Bologna e delle Amministrazioni Provinciali della regione Emilia-Romagna.

Esclusivamente per le finalità previste al paragrafo 3 (Finalità del trattamento), possono venire a conoscenza dei dati personali società terze fornitrici di servizi per la Regione Emilia-Romagna, previa designazione in qualità di Responsabili del trattamento e garantendo il medesimo livello di protezione.

Alcuni dei dati personali da Lei comunicati alla Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell’art. 27 del DLGS 33/2013, sono soggetti alla pubblicità sul sito istituzionale dell’Ente.

7. Diritti dell'Interessato

La informiamo, infine, che la normativa in materia di protezione dei dati personali conferisce agli Interessati la possibilità di esercitare specifici diritti, in base a quanto indicato all’art. 7 del “Codice” che qui si riporta:

1. L’interessato ha diritto di ottenere la conferma dell’esistenza o meno di dati personali che lo riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile.

2. L’interessato ha diritto di ottenere l’indicazione:

a. dell’origine dei dati personali;

b. delle finalità e modalità del trattamento;

c. della logica applicata in caso di trattamento effettuato con l’ausilio di strumenti elettronici;

d. degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante designato ai sensi dell’art. 5, comma 2;

e. dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di rappresentante designato nel territorio dello Stato, di responsabili o incaricati.

3. L’interessato ha diritto di ottenere:

a. l’aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, l’integrazione dei dati;

b. la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati;

c. l’attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato.

4. L’interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte:

a. per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta;

b. al trattamento di dati personali che lo riguardano a fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale.

8. Titolare e Responsabili del trattamento

Il Titolare del trattamento dei dati personali di cui alla presente Informativa è la Regione Emilia-Romagna, con sede in Bologna, Viale Aldo Moro n. 52 - cap 40127.

La Regione Emilia-Romagna ha designato quale Responsabile del trattamento il Direttore Generale della Direzione Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa. Lo stesso è responsabile del riscontro, in caso di esercizio dei diritti sopra descritti.

Al fine di semplificare le modalità di inoltro e ridurre i tempi per il riscontro si invita a presentare le richieste, di cui al precedente paragrafo, alla Regione Emilia-Romagna, Ufficio per le relazioni con il pubblico (Urp), per iscritto o recandosi direttamente presso lo sportello Urp. L’Urp è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 in Viale Aldo Moro n.52 - 40127 Bologna (Italia): telefono 800-662200, fax 051/5275360, e-mail urp@regione.emilia-romagna.it.

Le richieste di cui all’art.7 del Codice comma 1 e comma 2 possono essere formulate anche oralmente. 

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