n.52 del 04.03.2020 periodico (Parte Seconda)

POR FESR 2014/2020 Asse 3 Azioni 3.3.2 e 3.3.4 Bando per il supporto e la valorizzazione delle produzioni artigianali artistiche e tradizionali e delle iniziative volte a veicolare e promuovere l'identità e la tipicità del territorio regionale approvato con la delibera di Giunta regionale n. 1254/2019 concessione dei contributi e impegni di spesa. Accertamento entrate

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, recante “Testo unico in materia di Organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.;

Vista la L.R. 15 novembre 2001, n.40, recante “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4” per quanto applicabile;

Richiamate le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della Delibera n. 450/2007.” e ss.mm., per quanto applicabile;

- n. 2189 del 21 dicembre 2015 recante “Linee di indirizzo per la riorganizzazione della macchina amministrativa regionale”;

- n. 270 del 29 febbraio 2016 recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622 del 28 aprile 2016 recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015”;

- n. 1107 dell’11 luglio 2016, recante “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 1059 del 3 luglio 2018 recante “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

Richiamata altresì la determinazione n. 9793 del 25 giugno 2018 avente ad oggetto “Rinnovo incarichi dirigenziali in scadenza al 30/06/2018”;

Visti:

- il D.lgs. n. 118/2011 recante “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.;

- la Legge Regionale 10 dicembre 2019, n. 29 “Disposizioni collegate alla Legge Regionale di stabilità per il 2020”;

- la Legge Regionale 10 dicembre 2019, n. 30 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2020-2022 (legge di stabilità regionale 2020)”;

- la Legge Regionale 10 dicembre 2019, n. 31 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022”;

- la Delibera di Giunta n. 2386 del 9 dicembre 2019 ”Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022”;

- il Programma Operativo Regionale FESR Emilia-Romagna 2014/2020, approvato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C (2015) 928 del 12 febbraio 2015;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 179 del 27/02/2015 recante “Presa d'atto del Programma Operativo FESR Emilia-Romagna 2014-2020 e nomina dell’Autorità di Gestione”;

Premesso:

- che il POR FESR 2014-2020 dell’Emilia-Romagna risulta costituito da 6 Assi prioritari che costituiscono la struttura operativa sulla quale si basa il raggiungimento degli obiettivi strategici e specifici in esso individuati;

- che nell’ambito dei suddetti Assi prioritari è presente l’Asse 3, recante “Competitività e attrattività del sistema produttivo”;

- che per il raggiungimento del suddetto obiettivo specifico sono previste:

  • l’Azione 3.3.2 “Supporto allo sviluppo di prodotti e servizi complementari alla valorizzazione di identificati attrattori culturali e naturali del territorio anche attraverso l’integrazione tra imprese delle filiere culturali, turistiche, sportive, creative e dello spettacolo e delle filiere dei prodotti tradizionali e tipici”;
  • l’Azione 3.3.4 “Sostegno alla competitività delle imprese nelle destinazioni turistiche attraverso interventi di qualificazione dell’offerta e innovazione di prodotto/servizio, strategica ed organizzativa”;

 Preso atto che il Comitato di Sorveglianza del POR FESR 2014/2020, istituito con delibera di Giunta regionale n. 211 del 6 marzo 2015, ha approvato nella sessione del 31 marzo 2015 i criteri di selezione delle operazioni relative alle singole attività di ogni Asse del POR, successivamente integrati con procedura scritta dell’11 giugno 2015 e con decisione del Comitato di sorveglianza del 28 gennaio e 16 dicembre 2016, del 5 febbraio e del 18 maggio 2018;

Richiamata la deliberazione di Giunta regionale n. 1254 del 22/7/2019 concernente “POR – FESR 2014/2020 – Asse 3. Azioni 3.3.2. e 3.3.4. Bando per il supporto e la valorizzazione delle produzioni artigianali artistiche e tradizionali e delle iniziative volte a veicolare e promuovere l’identità e la tipicità del territorio regionale”;

Richiamati in particolare i seguenti punti del bando:

a) punto 6.2 denominato “Tipologia del contributo” in cui è previsto che i progetti per i quali viene presentata domanda di contributo dovranno avere una dimensione di investimento non inferiore ad € 10.000,00;

b) punto 6.3 denominato “Misura del contributo” in cui è stabilito che a fronte della realizzazione degli investimenti agevolabili è riconosciuto un contributo a fondo perduto nella misura pari al 40% delle spese ritenute ammissibili. La misura del contributo è incrementata al 45% o anche al 50% nei casi di premialità ivi elencati;

c) punto 11 denominato “Procedure e modalità di istruttoria e valutazione dei progetti” in cui è stabilito che la procedura di selezione delle domande e valutazione dei progetti sarà di tipo valutativo a sportello ai sensi dell’articolo 5, comma 3 del D. Lgs. 123/1998. Pertanto, la selezione delle domande e la valutazione dei progetti sarà effettuata secondo l’ordine cronologico di presentazione degli stessi;

d) punto 11.4.2 denominato “Punteggio base minimo per l’ammissione a finanziamento” in cui è previsto che ai fini dell’ammissione al finanziamento i progetti dovranno ottenere, a seguito della valutazione di merito, un punteggio pari ad almeno 60 punti su 100;

Vista la determinazione del Direttore Generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa n. 19607 del 29 ottobre 2019, avente ad oggetto “Nomina del gruppo di lavoro istruttorio e costituzione del Nucleo di valutazione, per l'esame delle domande presentate ai sensi del Bando approvato con deliberazione della Giunta regionale n.1254/2019.” (di seguito denominato semplicemente “Nucleo di valutazione”);

Considerato che:

- e domande che hanno superato la verifica di ammissibilità formale e sostanziale sono state sottoposte ad una valutazione sotto il profilo del merito da parte del sopra citato Nucleo di valutazione;

- sulla base delle risultanze dell’attività istruttoria espletata da predetto Nucleo di valutazione nelle seguenti giornate:

- riunione del 4/12/2019 (verbale n.1);

- riunione del 9/12/2019 (verbale n.2);

- riunione del 16/12/2019 (verbale n.3);

- riunione del 13/1/2020 (verbale n.4);

risultano n. 135 domande ammissibili, di cui n. 2 in attesa di accertarne la regolarità contributiva prima di procedere con eventuale atto di concessione, e n. 1 ritirata dal proponente;

Ritenuto a seguito dell’esito di questa prima fase istruttoria e sulla base degli elenchi predisposti dal Nucleo di valutazione, di provvedere per le 132 domande ritenute ammissibili, alla concessione dei contributi e all’impegno della relativa spesa, nei limiti delle risorse previste;

Considerato che l’agevolazione prevista è concessa nella misura del 40% dell’investimento ritenuto ammissibile e che la percentuale di contributo è elevata al 45% o al 50%, qualora ricorrano le condizioni previste al punto 6.3 del Bando;

Dato atto che in ogni caso l’importo massimo del contributo concedibile per ciascun progetto ammesso a finanziamento non potrà comunque eccedere, neanche per effetto della maggiorazione, la somma complessiva di € 25.000,00;

Tenuto conto inoltre del punto 6.1 del Bando, in cui è previsto che il contributo viene concesso nell’ambito del “Regime de Minimis”, così come disciplinato dal Regolamento (UE) n.1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013;

Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 40 del 21 gennaio 2020, con la quale si è provveduto ad aumentare la dotazione finanziaria di altri 150.000,00 euro;

Considerato pertanto che le risorse disponibili alla programmazione POR FESR 2014-2020 destinate a suddetta Azione, stanziate sui pertinenti capitoli di spesa del bilancio finanziario gestionale 2020-2022, anno di previsione 2020, ammontano ad € 2.150.000,00 ripartiti nei seguenti capitoli:

  • capitolo n.22031 CONTRIBUTI ALLE IMPRESE, ANCHE IN FORMA ASSOCIATA, PER L'INNOVAZIONE NEI PROCESSI, NEI PRODOTTI E NELLA GESTIONE DELLE IMPRESE TURISTICHE E DELLE LORO RETI (ASSE 3, ATTIVITÀ 3.3.2 E 3.3.4. POR FESR 2014/2020; REG. CE 1303/2013; DECISIONE C (2015)928) - QUOTA UE;
  • capitolo n.22032 CONTRIBUTI ALLE IMPRESE, ANCHE IN FORMA ASSOCIATA, PER L'INNOVAZIONE NEI PROCESSI, NEI PRODOTTI E NELLA GESTIONE DELLE IMPRESE TURISTICHE E DELLE LORO RETI (ASSE 3, ATTIVITÀ 3.3.2 E 3.3.4. POR FESR 2014/2020; L. 183/1987; DELIBERA CIPE 10/2015) - QUOTA STATO;
  • capitolo n.22033 CONTRIBUTI ALLE IMPRESE, ANCHE IN FORMA ASSOCIATA, PER L'INNOVAZIONE NEI PROCESSI, NEI PRODOTTI E NELLA GESTIONE DELLE IMPRESE TURISTICHE E DELLE LORO RETI (ASSE 3, ATTIVITÀ 3.3.2 E 3.3.4. POR FESR 2014/2020; REG. CE 1303/2013; DECISIONE C (2015)928) - QUOTA REGIONE;

Verificato che il fabbisogno di risorse necessario per concedere alle 132 domande ammesse i relativi contributi, ammonta a complessivi € 2.097.062,53;

Considerato che il punto 12 del Bando stabilisce che sia demandata al Responsabile del Servizio qualificazione delle imprese l’adozione e la comunicazione dei relativi provvedimenti di concessione dei contributi e l’impegno della relativa spesa nei limiti delle risorse disponibili;

Ritenuto pertanto di procedere, in seguito alle risultanze dell'attività istruttoria svolta dal Nucleo di valutazione e secondo le disposizioni contenute al punto 12 del Bando:

- all’approvazione dell’elenco delle 132 domande ammesse, indicate nell’ Allegato 1 “Beneficiari dei contributi previsti dal Bando approvato con DGR 1254/2019 – Ripartizione dei contributi per capitoli”, parte integrante del presente atto, identificate in ordine cronologico di presentazione;

Considerato che nel rispetto di quanto stabilito al punto 11.5 del Bando, per ogni soggetto beneficiario, sono state effettuate le verifiche relative alla regolarità contributiva per quanto riguarda la correttezza nei pagamenti e negli adempimenti previdenziali, assistenziali ed assicurativi nei confronti di INPS e INAIL (DURC) e che da tali verifiche non sono emerse situazioni irregolari;

Ritenuto pertanto di provvedere con il presente provvedimento:

- all’assegnazione e alla concessione a favore dei soggetti indicati nell’ Allegato 1 parte integrante del presente atto, del contributo a fianco di ciascuno indicato per complessivi € 2.097.062,53, nonché alla ripartizione per capitoli dei contributi medesimi;

- all’assunzione degli impegni di spesa per la sopraindicata somma di € 2.097.062,53 sui pertinenti capitoli di spesa del bilancio finanziario gestionale 2020-2022, anno di previsione 2020, che presentano la necessaria disponibilità;

- all’imputazione della somma complessiva di € 2.097.062,53, secondo le seguenti modalità:

    • quanto ad € 1.048.531,26 sul capitolo n.22031 CONTRIBUTI ALLE IMPRESE, ANCHE IN FORMA ASSOCIATA, PER L'INNOVAZIONE NEI PROCESSI, NEI PRODOTTI E NELLA GESTIONE DELLE IMPRESE TURISTICHE E DELLE LORO RETI (ASSE 3, ATTIVITÀ 3.3.2 E 3.3.4. POR FESR 2014/2020; REG. CE 1303/2013; DECISIONE C (2015)928) - QUOTA UE;
    • quanto ad € 733.971,89 sul capitolo n.22032 CONTRIBUTI ALLE IMPRESE, ANCHE IN FORMA ASSOCIATA, PER L'INNOVAZIONE NEI PROCESSI, NEI PRODOTTI E NELLA GESTIONE DELLE IMPRESE TURISTICHE E DELLE LORO RETI (ASSE 3, ATTIVITÀ 3.3.2 E 3.3.4. POR FESR 2014/2020; L. 183/1987; DELIBERA CIPE 10/2015) - QUOTA STATO;
    • quanto ad € 314.559,38 sul capitolo n.22033 CONTRIBUTI ALLE IMPRESE, ANCHE IN FORMA ASSOCIATA, PER L'INNOVAZIONE NEI PROCESSI, NEI PRODOTTI E NELLA GESTIONE DELLE IMPRESE TURISTICHE E DELLE LORO RETI (ASSE 3, ATTIVITÀ 3.3.2 E 3.3.4. POR FESR 2014/2020; REG. CE 1303/2013; DECISIONE C (2015)928) - QUOTA REGIONE.

Atteso che, con riferimento a quanto previsto relativamente all’imputazione della spesa dal comma 1 dell’art. 56 del citato D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. e dal punto 5.2 dell’allegato 4.2 al medesimo decreto, secondo i termini di realizzazione delle attività, la spesa di cui al presente atto è esigibile nell’anno 2020;

Ritenuto che ricorrano gli elementi di cui al D.Lgs. 118/2011 e ss.mm. in relazione alla tipologia di spese previste e alle modalità gestionali delle procedure medesime trattandosi di contributi soggetti a rendicontazione e che, pertanto, gli impegni di spesa possano essere assunti con il presente atto a favore dei soggetti beneficiari, per l’importo complessivo di € 2.097.062,53 sul bilancio finanziario gestionale 2020-2022, anno di previsione 2020;

Dato atto che per il POR FESR 2014/2020 trattandosi di contributi a rendicontazione, a fronte degli impegni di spesa assunti con il presente atto si matura un credito nei confronti delle amministrazioni finanziatrici di € 1.048.531,26 (UE) ed € 733.971,89 (Stato), per complessivi € 1.782.503,15;

Preso atto che la procedura dei conseguenti pagamenti, di competenza del Servizio attuazione e liquidazione dei programmi di finanziamento e supporto all'autorità di gestione Fesr, che saranno disposti in attuazione del presente atto, è compatibile con le prescrizioni previste dall'art. 56, comma 6, del citato D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.;

Visti:

- l’art. 11 della Legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”;

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136, avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche, in particolare l’art.3;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4, recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della Legge 13 agosto 2010, n. 136” e successive modifiche;

Visto inoltre il D.Lgs n. 159/2011, così come integrato e modificato dai DD.LLgs. n. 218/2012 e 153/2014, avente ad oggetto “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13/08/2010, n. 136”;

Dato atto:

- che per quanto attiene gli accertamenti antimafia il Servizio Qualificazione delle Imprese, con riferimento alle domande presentate ha richiesto alle Prefetture competenti la relativa documentazione antimafia ai sensi del Libro II, capi II e III del D.Lgs. 159/2011 e ss.mm.;

- che per le imprese suddette di cui all’Allegato 1 al presente provvedimento, essendo già state acquisite le comunicazioni antimafia liberatorie in corso di validità, o essendo decorsi già 30 giorni dalla trasmissione delle richieste della documentazione antimafia alle competenti Prefetture ed essendo state acquisite le autocertificazioni previste dagli artt. 88 e 89 del D.Lgs. 159/2011, ai sensi del comma 1 dell’art. 88, come meglio specificato nell’allegato stesso, è possibile procedere alla concessione delle somme ad esse spettanti a titolo di contributo, fatta salva – nel caso della maturazione del silenzio assenso – la facoltà di revoca della stessa in caso di esito negativo dei controlli antimafia, ai sensi dei commi 1 e 4bis dell’art. 88 del citato D.Lgs. n. 159/2011 e ss.mm.;

Dato atto inoltre che ai progetti agevolati con il presente provvedimento sono stati assegnati i Codici Unici di Progetto (C.U.P.), espressamente indicati nell’Allegato 1, ed in ottemperanza di quanto previsto dalla legge 16 gennaio 2003, n. 3, art.11;

Visti:

- il D.M. 24 ottobre 2007, recante “Documento unico di regolarità contributiva”;

- il D.L. 21 giugno 2013, n. 69, recante “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia”, convertito con modificazioni in Legge 9 agosto 2013, n. 98, ed in particolare l’art. 31 “Semplificazioni in materia di DURC”;

- la circolare di cui alla nota del Responsabile del Servizio Gestione della Spesa Regionale prot. PG/2013/154942 del 26 giugno 2013, riguardante l’inserimento nei titoli di pagamento del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) relativo ai contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – Art. 31, comma 7 del D.L. 21 giugno 2013, n. 69 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia”;

- la nota del medesimo Responsabile prot. PG/2013/208039 del 27 agosto 2013 concernente “Adempimenti amministrativi in attuazione dell’articolo 31 “Semplificazioni in materia di DURC” del D.L. 21 giugno 2013, n. 69 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia” convertito con modificazioni in Legge 9 agosto 2013, n. 98. Integrazione circolare prot. n. PG/2013/154942 del 26 giugno 2013”;

Visto altresì il Decreto 31 maggio 2017, n. 115, avente ad oggetto “Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell’articolo 52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e integrazioni”;

Dato atto che lo scrivente Servizio, con riferimento ai progetti in merito ai quali viene applicato il Regime de Minimis:

- ha effettuato tramite il “Registro Nazionale degli Aiuti (RNA)” istituito presso la Direzione Generale per gli Incentivi alle imprese del Ministero dello Sviluppo Economico (DGIAI) dalla Legge europea 2014 in vigore dal 18 agosto 2015 le opportune verifiche finalizzate al controllo del non superamento, per ciascun soggetto interessato, del plafond concedibile di cui al Regolamento UE n. 1407/2013 e della non cumulabilità dei contributi;

- ha provveduto alla registrazione, nel citato “Registro Nazionale degli Aiuti (RNA)”, degli aiuti concessi ai quali sono stati attribuiti i Codici Concessione RNA – COR indicati nell’Allegato 1 al presente provvedimento;

Visti infine:

- il Decreto Legislativo n. 33 del 14/3/2013, recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della DGR n. 468/2017”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 83 del 21 gennaio 2020, recante “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022” ed in particolare l’allegato D) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2020 - 2022”;

Attestata la correttezza e completezza dell’istruttoria;

Attestato che il sottoscritto dirigente, Responsabile del procedimento, non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

Dato atto degli allegati visti di regolarità contabile;

determina

Per le motivazioni e con le precisazioni in premessa enunciate e che si intendono integralmente richiamate:

  1. di prendere atto delle risultanze dell’attività istruttoria effettuata dal Nucleo di valutazione in ordine alle domande ritenute ammissibili nel corso delle riunioni del 04/12/2019, del 09/12/2019, del 16/12/2019, e del 13/01/2020;
  2. di approvare il seguente Allegato 1 “Beneficiari dei contributi previsti dal Bando approvato con DGR 1254/2019 – Ripartizione dei contributi per capitoli” che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto “Beneficiari dei contributi previsti dal Bando approvato con DGR 1254/2019”, per un totale complessivo di n. 132 progetti;
  3. di assegnare e concedere ai soggetti elencati nell'Allegato 1 i contributi nella misura indicata a fianco di ciascuno di essi, per una somma complessiva pari ad € 2.097.062,53;
  4. di impegnare, in relazione a quanto riportato in premessa, a favore dei beneficiari indicati nel sopracitato Allegato 1, il contributo complessivo di € 2.097.062,53, secondo la suddivisione sotto indicata, sui seguenti capitoli di spesa del bilancio finanziario gestionale 2020-2022, anno di previsione 2020, che presentano la necessaria disponibilità:
    • quanto ad € 1.048.531,26 al numero di impegno 3085 sul capitolo n.22031 CONTRIBUTI ALLE IMPRESE, ANCHE IN FORMA ASSOCIATA, PER L'INNOVAZIONE NEI PROCESSI, NEI PRODOTTI E NELLA GESTIONE DELLE IMPRESE TURISTICHE E DELLE LORO RETI (ASSE 3, ATTIVITÀ 3.3.2 E 3.3.4. POR FESR 2014/2020; REG. CE 1303/2013; DECISIONE C (2015)928) - QUOTA UE (percentuale di riparto 50%);
    • quanto ad € 733.971,89 al numero di impegno 3086 sul capitolo n.22032 CONTRIBUTI ALLE IMPRESE, ANCHE IN FORMA ASSOCIATA, PER L'INNOVAZIONE NEI PROCESSI, NEI PRODOTTI E NELLA GESTIONE DELLE IMPRESE TURISTICHE E DELLE LORO RETI (ASSE 3, ATTIVITÀ 3.3.2 E 3.3.4. POR FESR 2014/2020; L. 183/1987; DELIBERA CIPE 10/2015) - QUOTA STATO (percentuale di riparto 35%);
    • quanto ad € 314.559,38 al numero di impegno 3087 sul capitolo n.22033 CONTRIBUTI ALLE IMPRESE, ANCHE IN FORMA ASSOCIATA, PER L'INNOVAZIONE NEI PROCESSI, NEI PRODOTTI E NELLA GESTIONE DELLE IMPRESE TURISTICHE E DELLE LORO RETI (ASSE 3, ATTIVITÀ 3.3.2 E 3.3.4. POR FESR 2014/2020; REG. CE 1303/2013; DECISIONE C (2015)928) - QUOTA REGIONE (percentuale di riparto 15%);

5. di accertare, a fronte degli impegni di spesa di cui al punto precedente la somma complessiva di € 1.782.503,15 così come di seguito specificato:

- quanto a complessivi € 1.048.531,26 registrati al n. 641 di accertamento sul capitolo E04249 “CONTRIBUTO DELL'UNIONE EUROPEA SUL FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE PER IL FINANZIAMENTO DEL PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE 2014/2020 OBIETTIVO "INVESTIMENTI A FAVORE DELLA CRESCITA E DELL'OCCUPAZIONE" - QUOTA CAPITALE (REGOLAMENTO UE N. 1303 DEL 17 DICEMBRE 2013, DEC. C (2015) 928 DEL 12 FEBBRAIO 2015)”, quale credito nei confronti dell’Unione Europea a titolo di risorse del FESR;

- quanto a complessivi € 733.971,89 registrati al n. 642 di accertamento sul capitolo E03249 “ASSEGNAZIONE DELLO STATO PER IL COFINANZIAMENTO DEL PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE 2014/2020 FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE OBIETTIVO "INVESTIMENTI A FAVORE DELLA CRESCITA E DELL'OCCUPAZIONE" - QUOTA CAPITALE (LEGGE 16 APRILE 1987, N. 183, DELIBERA CIPE N. 10 DEL 28 GENNAIO 2015; REGOLAMENTO UE N. 1303 DEL 17 DICEMBRE 2013, DEC. C (2015) 928 DEL 12 FEBBRAIO 2015)”, quale credito nei confronti del Ministero dell’economia e delle finanze a titolo di cofinanziamento statale a valere sul fondo di rotazione del bilancio finanziario gestionale 2020-2022, anno di previsione 2020;

6. di dare atto che in attuazione del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. le stringhe concernenti la codificazione della Transazione elementare di cui agli artt. 5 e 6 del D.LGS. 118/2011 e ss.mm. come definite dal citato decreto sono le seguenti:

- Cap. di spesa 22031 - Missione 07 - Programma 01 - Codice economico U.2.03.03.03.999 - COFOG 04.7 - Transizioni U.E. 3 - SIOPE 2030303999 - C.I. spesa 3 - Gestione ordinaria 3

- Cap. di spesa 22032 - Missione 07 - Programma 01 - Codice economico U.2.03.03.03.999 - COFOG 04.7 - Transizioni U.E. 4 - SIOPE 2030303999 - C.I. spesa 3 - Gestione ordinaria 3

- Cap. di spesa 22033 - Missione 07 - Programma 01 - Codice economico U.2.03.03.03.999 - COFOG 04.7 - Transizioni U.E. 7 - SIOPE 2030303999 - C.I. spesa 3 - Gestione ordinaria 3

e che in relazione ai Codici CUP si rinvia al citato Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

7. di dare atto che, ai sensi del D.Lgs.n.118/2011 e ss.mm. nonché delle deliberazioni della Giunta regionale n. 2416/2008 e successive modificazioni, laddove applicabile e n. 468/2017, il Dirigente Responsabile del Servizio attuazione e liquidazione dei programmi di finanziamento e supporto all'autorità di gestione Fesr, con propri atti formali, provvederà alla liquidazione dei contributi ai soggetti beneficiari secondo le modalità stabilite dal Bando;

8. di dare atto che lo scrivente Servizio, con riferimento ai citati progetti in merito ai quali viene applicato il Regime de Minimis:

- ha effettuato tramite il “Registro Nazionale degli Aiuti (RNA)” istituito presso la Direzione Generale per gli Incentivi alle imprese del Ministero dello Sviluppo Economico (DGIAI) dalla Legge europea 2014 in vigore dal 18 agosto 2015 le opportune verifiche finalizzate al controllo del non superamento, per ciascun soggetto interessato, del plafond concedibile di cui al Regolamento UE n. 1407/2013 e della non cumulabilità dei contributi;

- ha provveduto alla registrazione, nel medesimo Registro, degli aiuti concessi ai quali sono stati attribuiti i Codici Concessione RNA – COR indicati nell’Allegato 1 al presente provvedimento;

9. di stabilire inoltre che, in base a quanto disposto al punto 11 del Bando “PROCEDURE E MODALITÀ DI ISTRUTTORIA E VALUTAZIONE DEI PROGETTI”, il Nucleo di valutazione costituito con determinazione dirigenziale n. 19607 del 29 ottobre 2019, proseguirà la propria attività anche dopo l’approvazione dei progetti ammessi a contributo per l’esame e la valutazione di eventuali modifiche sostanziali intervenute nei progetti finanziati;

10. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni, si provvederà, ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, agli obblighi di pubblicazione previsti nell’art. 26 comma 2 del D.lgs. n. 33 del 2013 e alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano Triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis comma 3 del medesimo D.Lgs.;

11. di pubblicare in forma integrale la presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e di disporre che la medesima determinazione e tutti gli allegati siano diffusi tramite i siti internet regionali: “ http://fesr.regione.emilia-romagna.it/” e “ http://imprese.regione.emilia-romagna.it/”.

12. che per le restanti pratiche in istruttoria si rinvia ad atti immediatamente successivi la relativa concessione di contributi e il conseguente impegno di spesa. 

Il Responsabile del Servizio

Roberto Ricci Mingani

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