n. 113 del 01.09.2010 periodico (Parte Seconda)

Decisione in merito alla procedura di verifica (screening) relativa al progetto di realizzazione attività estrattiva in comune di Vigarano Mainarda (FE). Ditta S.E.I. SpA

Ai sensi del Titolo II della Legge regionale 18 maggio 1999, n. 9 e s.m.i., DLgs 152 e s.m.i. l’Autorità competente: Provincia di Ferrara, con atto di DGP nn.257/65979 del 03.08.10, ha assunto la seguente decisione:

LA GIUNTA

(omissis)

delibera: 

a)di escludere, ai sensi dell’art. 10 comma 1 della L.R. 18 maggio 1999, n. 9, DLgs 152/06, DLgs 4/08 e smi, il progetto presentato dalla ditta SEI SpA relativo alla realizzazione di una attività estrattiva in comune di Vigarano Mainarda da ulteriore procedura di VIA, con le seguenti prescrizioni:

  1. relativamente all’escavazione dei terreni superficiali di copertura (“cappellaccio”), in considerazione peraltro dei consistenti volumi di materiale da scavare, nelle successive fasi autorizzative si dovrà ottemperare ai disposti del recente Decreto Legislativo 30 maggio 2008, n. 117 recante “Attuazione della direttiva 2006/21/CE relativa alla gestione dei rifiuti delle industrie estrattive e che modifica la direttiva 2004/35/CE”;
  2. si dovrà garantire l’efficienza del sistema di raccolta delle acque meteoriche dilavanti l’area di cava attraverso manutenzione periodica dei fossi di guardia;
  3. si dovranno evitare i rischi di contaminazione da sostanze tossiche provenienti dal dilavamento dei terreni delle aree agricole circostanti o di superfici eventualmente contaminate da cause accidentali;
  4. si dovranno adottare tutte le misure idonee atte ad evitare sversamenti accidentali di carburanti e/o oli;
  5. durante l’attività di cava e per almeno tre anni seguenti il termine dell’estrazione dovrà essere mantenuto il monitoraggio semestrale delle caratteristiche quali-quantitative delle acque di falda e del bacino di cava (in particolare piezometria, pH, temperatura, conducibilità, metalli, composti inorganici), in continuità con il monitoraggio esistente; nel caso in cui i punti 3 e 4 precedenti siano disattesi, prevedere il monitoraggio di parametri organici; i risultati del monitoraggio dovranno essere trasmessi al Comune di Vigarano Mainarda, alla Provincia di Ferrara e conservati presso la Ditta a disposizione degli Organi di controllo;
  6. il monitoraggio delle acque di lago di cava va integrato con la ricerca di BOD5, COD, Ossigeno disciolto e dei parametri microbiologici (in particolare Escherichia Coli, Enterococchi, Salmonelle), con la frequenza indicata al punto precedente;
  7. relativamente alle acque di lago di cava, in presenza di più bacini non collegati tra loro, verrà effettuato un prelievo per ognuno di essi;
  8. per il monitoraggio delle acque sotterranee si dovranno utilizzare almeno i due piezometri indicati nella documentazione integrativa (piezometri n. 3 e n. 8);
  9. lo scavo deve avvenire con tecniche che non prevedano in alcun modo l’emungimento né l’allontanamento dell’acqua di falda dalla cava;
  10. considerato che l’attività di estrazione è di tipo industriale, quindi non compatibile con la classe acustica III (che esclude la presenza di attività industriali), adeguare la classificazione acustica comunale rispetto all’attività estrattiva che si intende insediare nella porzione del territorio comunale di Vigarano Mainarda.
  11. nell’ambito del piano di recupero presentato, si prevedano piantumazione di alberi ad almeno 10 m di distanza dal canale consorziale, in modo da garantire al Consorzio sufficiente spazio di intervento per i mezzi di servizio e le attività di manutenzione;
  12. l’opera non dovrà interferire con la rete idraulica, di scolo e irrigazione a servizio dei terreni agricoli circostanti la cava; il fosso attualmente presente in corrispondenza del confine con il comune di Vigarano Mainarda, compreso all’interno dell’area di futura escavazione dovrà essere ripristinato al limite occidentale dell’area di cava, così come riportato nelle integrazioni progettuali, mantenendo le caratteristiche di funzionalità sia per quanto riguarda lo scolo che per quanto riguarda l’irrigazione delle aree servite, con preliminare verifica presso il Consorzio di Bonifica riguardo la compatibilità idraulica del nuovo fosso con la quota irrigua presente nella canalizzazione consorziale;
  13. la viabilità utilizzata in entrata e uscita dalla cava dovrà escludere il transito dalla via Canal Bianco ed il passaggio nell’abitato di Porotto e Cassana;
  14. relativamente al piano di recupero presentato, dovrà essere contattato il competente Servizio Protezione Flora e Fauna per l’individuazione delle strutture di nidificazione dell’avifauna più adeguate e per la determinazione delle specie vegetali da mettere a dimora;
  15. Preso atto delle tavole consegnate in sede di Screening e successive integrazioni (con particolare riferimento alla Tav. 05 “Progetto complessivo del piano di coltivazione”) si precisa quanto segue:
  • Per l’attività che insiste sul territorio comunale di Ferrara dovranno essere rispettata tutte le prescrizioni contenute nella Delibera di Giunta del Comune di Ferrara P.G. n. 23306/06 del 21.03.2006 e nell’autorizzazione P.G. n. 52905/06 del 29.06.2006 con particolare riferimento ai quantitativi autorizzati (2.000.000 mc);
  • Dovrà essere presentata al competente Servizio del Comune di Ferrara una relazione e gli elaborati grafici attestanti il rispetto dei quantitativi indicati nella citata Delibera di Giunta e autorizzazione alla luce del previsto abbattimento del setto di separazione tra le due aree di cava site in Comune di Ferrara e di Vigarano Mainarda. Contestualmente dovrà essere richiesto un adeguamento dell’attuale autorizzazione P.G. n. 52905/06 del 29.06.2006;
  • Si intende acquisita la Tav. 07 “Progetto complessivo del recupero finale” consegnata in sede di integrazione della procedura di cui all’oggetto come nuovo elaborato dell’attuale autorizzazione P.G. n. 52905/06 del 29.06.2006.

Si raccomanda ai fini della sistemazione finale del sito il monitoraggio del verde e della riuscita degli interventi di piantumazione per almeno i primi tre anni dalla messa in opera, con ripristino delle eventuali fallanze nel primo anno.

b) Di dare atto che la ditta SEI SpA dovrà versare una somma pari ad € 5.55 per le spese istruttorie della procedura di verifica (screening) come citato in premessa, sul Cap. di entrata 0351371 “Rimborso per il rilascio di atti amministrativi e spese di istruttoria” az. 647 “Introiti per diritti di istruttoria relativi alle procedure VIA” del Bilancio 2010; 

c) Di trasmettere ai sensi dell’art. 16, comma 3, della L.R. 9/99 e successive modifiche ed integrazioni, la presente deliberazione allo Sportello Unico e all’ufficio Tecnico del Comune di Vigarano Mainarda, al Servizio Ambiente del Comune di Ferrara, all’Arpa Sezione Provinciale di Ferrara, all’AUSL Dipartimento di Sanità Pubblica di Ferrara, al Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara, al Servizio Tecnico di Bacino Po di Volano e Costa, oltre che all’Ufficio Attività estrattive, UOPC Geologico e Servizio Protezione Flora e Fauna della Provincia;

d) Di pubblicare, per estratto, ai sensi dell’art. 10, comma 3 della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modificazioni ed integrazioni, il presente partito di deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia Romagna ed in forma completa sul sito web dell’Ente;

e) Di comunicare che, ai sensi dell’articolo 3-comma 4 della Legge n. 241 del 1990, avverso il provvedimento conclusivo testé indicato potrà essere esperito ricorso in sede giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale dell’Emilia Romagna, entro 60 (sessanta) giorni dalla data di ricevimento del provvedimento stesso; ovvero potrà essere proposto ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, entro 120 (centoventi) giorni dalla data di ricevimento del provvedimento stesso.

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