n.65 del 27.04.2011 periodico (Parte Seconda)

Integrazioni al decreto del Presidente Giunta regionale 284/10. Motivazioni a base delle scelte dei nominativi che compongono la Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo

IL PRESIDENTE

(omissis)

decreta:

1. di richiamare tutto quanto espresso in narrativa come parte e integrante e sostanziale del presente dispositivo;

2. di integrare, ai sensi del combinato disposto degli artt. 3 e 21 nonies della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e ss. mm., la parte narrativa del Decreto n. 284 del 22 dicembre 2010 “L.R. 3/06, art. 11, comma 1. Costituzione della Consulta degli Emiliano-romagnoli nel mondo per la durata della IX Legislatura regionale, ai sensi dell’art. 17 della L.R. 24/1994” con il seguente contenuto, da inserire quale terzultimo capoverso della parte narrativa:

«Preso atto delle segnalazioni pervenute:

- dalle nove Province della regione [L.R. 3/06, art. 11, comma 1., lettera c) ];

- dal Consiglio delle Autonomie Locali [L.R. 3/06, art. 11, comma 1., lettera d) ];

- dall’Unione regionale delle Camere di Commercio [L.R. 3/06, art. 11, comma 1., lettera h) ];

- dalle Università degli studi aventi sede legale nella regione [L.R. 3/06, art. 11, comma 1., lettera j) ];

- dall’Azienda regionale per il diritto agli Studi Superiori (Er-Go) [L.R. 3/06, art. 11, comma 1., lettera k) ];

- dall’Ufficio Scolastico Regionale [L.R. 3/06, art. 11, comma 1., lettera l) ];

Dato atto che la nomina dei restanti membri della Consulta è discrezionale, non fissando la legge specifici criteri che regolino la scelta dei candidati fra quelli segnalati dagli enti, associazioni e formazioni interpellate;

Ritenuto, conseguentemente, di assumere i seguenti criteri per la scelta dei membri della Consulta di cui alle lettere “e); f); g); i) della L.R. 3/06, art. 11, comma 1, tenuto conto delle candidature segnalate dai diversi enti, associazioni e formazioni interpellati:

- pari opportunità di genere;

- salvaguardia di rappresentanza sia per le esperienze di emigrazione meno recente, sia per i protagonisti di emigrazione recente ed attuale, di tipo prevalentemente intellettuale;

- per i rappresentanti delle associazioni all’estero e dei giovani: avvicendamento generazionale per promuovere rinnovamento, con alcune conferme per Consultori che abbiano svolto il mandato precedente, dimostrando di fornire positivi contributi ai lavori della Consulta e di ben svolgere il ruolo di rappresentanza nelle aree di riferimento all’estero;

- per i rappresentanti delle associazioni all’estero: presenza delle maggiori aree geografiche in cui siano insediate comunità emiliano-romagnole che svolgono attività coerenti con le politiche regionali in materia di emigrazione;

- per i rappresentanti di enti ed associazioni operanti in regione: preferenza per quelli maggiormente radicati in Emilia-Romagna, che abbiano espresso maggiori contributi positivi nel mantenere e sviluppare relazioni costruttive tra la Regione e le associazioni all’estero e che siano parte attiva del lavoro svolto dagli enti locali del territorio connotati dai maggiori flussi emigratori;

- per i rappresentanti di enti ed associazioni operanti in regione: assicurare la presenza di diverse espressioni culturali, privilegiando i settori di attività consone e complementari alle azioni svolte dalla Consulta e dalla Regione, nell’attuazione della L.R. 3/06;

- per tutti i rappresentanti di enti ed associazioni operanti in regione e all’estero: le riconferme personali, rispetto al mandato precedente, ricadono su persone che hanno dimostrato l’effettiva e continuativa partecipazione ai lavori della Consulta dal 2007 al 2010, fornendo contributi costruttivi ed operando in sintonia con la Consulta e la Regione;

Dato atto, pertanto, che, sulla base dei predetti criteri e valutate le informazioni e la documentazione a disposizione dell’ente, pare opportuna la designazione dei seguenti soggetti:

Rif. L.R. 3/2006, art. 1, comma 1 lettera e)

Associazioni che hanno una sede operativa permanente nel territorio regionale e che operano da almeno tre anni nel settore dell’emigrazione, iscritte nei registri di cui all’art. 4 della legge regionale n. 34 del 2002. Si sono scelte –fra quelle che hanno inviato la segnalazione di rappresentanti- le Associazioni che maggiormente si sono distinte per concrete iniziative a favore delle comunità emigrate, secondo progettualità condivise con la Consulta, con le associazioni all’estero e con gli enti locali dei territori maggiormente interessati dal fenomeno migratorio, individuando i seguenti rappresentanti:

- Pierantonio Zavatti (confermato), primo segnalato dall’Associazione ACLI regionale, in quanto l’Associazione è diffusa capillarmente sul territorio regionale, svolge costante attività in favore delle comunità emigrate, promuove iniziative con scuole, associazioni ed enti locali, realizza progetti per i discendenti degli Emiliano-romagnoli particolarmente nel Sudamerica, diffonde l’uso della lingua italiana;

- Corrado Truffelli, segnalato dall’Associazione Centro Studi Card. A. Casaroli, in quanto portatore di una cospicua esperienza nell’organizzazione e arricchimento del proprio Centro di documentazione (conservazione di materiale di studio, attivazione ricerche, pubblicazioni, in sintonia con le Istituzioni del territorio) e nella realizzazione di un sito internet sull’emigrazione, utili per le sinergie con le attività culturali della Consulta;

- Giuseppe Conti (confermato), segnalato dal Centro Studi Val Ceno “Cardinale Antonio Samorè”, in quanto portatore di esperienza in attività pubblicistica sull’emigrazione e nella realizzazione del Museo sull’emigrazione a Bardi, in stretta collaborazione con il Comune di Bardi, molto significativo e consistente per il fenomeno migratorio. Tale realizzazione è considerata punto di riferimento e di importante contributo per analoga iniziativa della Consulta;

- Marica Passerini, segnalata dal Comitato Tricolore per gli Italiani nel mondo - Delegazione regionale dell’Emilia-Romagna, in quanto animatrice di numerose attività a favore degli emigrati, anche in collaborazione con Associazioni internazionali, soprattutto in Europa e nell’America Latina, con particolare riferimento ai valori storici e culturali e alla tradizione di solidarietà dell’Emilia-Romagna. È l’unica rappresentante delle Associazioni regionali di sesso femminile, quindi la sua nomina garantisce il rispetto del criterio della parità di genere;

- Leonardo Barcelo Lizana, primo segnalato dalla Federazione Italiana Lavoratori Migranti e Famiglie, in quanto l’Associazione è presente con n. 7 sedi permanenti sul territorio regionale, svolge attività costanti con volontari all’estero, realizzando corsi d’italiano, mostre, conferenze, pubblicazioni su eventi e personaggi-simboli dell’emigrazione dall’Emilia-Romagna, concordati con la Consulta e diffusi anche nell’ambito delle manifestazioni istituzionali di essa;

- Renzo Bonoli, segnalato dall’Istituto Fernando Santi Emilia-Romagna, in quanto tale Istituto –che ha diverse sedi permanenti sul territorio regionale- si è distinto per le fattive attività nel settore dell’emigrazione (interventi di carattere sociale, formativo, assistenziale) e nella realizzazione di progetti efficaci per favorire l’acquisizione e il mantenimento della lingua italiana presso le comunità emigrate.

Viceversa, non vengono designati i seguenti Candidati, parimenti indicati dalle rispettive Associazioni e formazioni:

- Antonio Parmigiani, segnalato dall’Associazione Piacenza nel mondo, che mantiene i contatti con gli emigrati da quel territorio ma si considera meno rappresentativa a livello regionale rispetto alle Associazioni cui s’intende riconoscere un rappresentante in Consulta. Tale Associazione era rappresentata nella Consulta uscente, non dimostrando però un’assidua presenza ai lavori.

- Marco Luciani, primo segnalato, e Luciano Luciani (secondo segnalato) dall’Istituito Italiano Fernando Santi – sede regionale dell’Emilia-Romagna, in quanto si tratta di rappresentanti indicati da un’Associazione con sede centrale (Palermo) ed amministrativa (Roma) al di fuori della regione Emilia-Romagna, con uffici in alcune regioni italiane, fra cui uno a Bologna (unico nella regione). Si valuta che tale Istituto esprima minore radicamento territoriale in Emilia-Romagna, minore sintonia con il lavoro delle Istituzioni locali e regionali e meno intensa rete di rapporti con le Associazioni degli Emiliano-romagnoli all’estero, rispetto alle altre Associazioni o formazioni di cui si propone la rappresentanza in Consulta.

Rif. L.R. 3/06, art. 1, comma 1 lettera f)

Fra le segnalazioni ricevute dalle Federazioni o Associazioni di Emiliano-romagnoli all’estero, iscritte nell’elenco di cui all’art. 6, comma 2 della L.R. 3/06, tenuto conto della consistenza numerica, della dislocazione geografica e dell’attività svolta dalle associazioni e federazioni medesime, si sono scelti i seguenti rappresentanti di Emiliano-romagnoli residenti stabilmente all’estero:

In rappresentanza delle Associazioni in Argentina:

- Analia Beatriz Barrera (confermata) presidente dell’Associazione discendenti dell’Emilia-Romagna a Pergamino, segnalata da 2 Associazioni (Pergamino e Buenos Aires);

- Alberto Emilio Becchi, presidente della Federazione Argentina degli Enti Emiliano-Romagnoli (FAEER), segnalato dalla Federazione stessa e da altre 8 Associazioni della provincia di Buenos Aires;

In rappresentanza delle Associazioni in Australia:

- Giovanni Luca Ferrari, segnalato da due Associazioni di Sidney e South Australia;

In rappresentanza delle Associazioni in Brasile:

- Amauri Chaves Arfelli (confermato), presidente dell’Asociacao emiliano-romagnola Bandeirante, segnalato da 4 Associazioni (Salto, Rio Grande do Sul, Ubà, Porto Real);

- Roberto Colliva, presidente del Circolo Emilia-Romagna para os Estados do Parana’ e de Santa Catarina, Curitiba e da esso segnalato;

- Telmo Fernando Pedroni (confermato), presidente dell’Associazione Emilia-Romagna Rio Grande do Sul e segnalato dalla stessa oltre che dall’Associazione di Salto;

In rappresentanza delle Associazioni in Cile:

- Bernardette Iubini (confermata), presidente dell’Associazione Associazione Emilia-Romagna dell’Araucania Temuco, segnalata da 8 Associazioni delle regioni meridionali del Cile;

- Ferdinando Pezzoli (confermato), presidente dell’Associazione Emilia-Romagna di Santiago, segnalato da 3 Associazioni della zona centro-settentrionale del Cile;

In rappresentanza delle Associazioni in Costa Rica:

- Maria Teresa Mazzini, presidente dell’Associacion Italiana Emilia-Romagna di San Josè e da essa segnalata;

In rappresentanza delle Associazioni in Francia:

- Patrizia Molteni, presidente dell’Association Emilia-Romagna di Parigi e da essa segnalata;

In rappresentanza delle Associazioni in Gran Bretagna:

- Francesco Repetti, presidente dell’Associazione Amici di Santa Franca, Londra e da essa segnalato;

In rappresentanza delle Associazioni in Svizzera:

- Carmen Leonelli (confermata), presidente dell’Associazione Emiliano-romagnoli di Ginevra, segnalata da 3 Associazioni (Vallese, Ticino, Basilea);

In rappresentanza delle Associazioni negli Stati Uniti d’America:

- Charles Bernardini (confermato), presidente dell’Associazione Emiliano-romagnoli dell’Illinois e da essa segnalato;

In rappresentanza delle Associazioni in Sudafrica:

- Emilio Coccia, presidente dell’Associazione Parma Nostra di Johannesburg e da essa segnalato;

In rappresentanza delle Associazioni in Uruguay:

- Claudio Hector Melloni de Medina, presidente dell’Associazione Emiliano-romagnoli emigrati in Uruguay e da essa segnalato;

Viceversa, non vengono designati i seguenti Candidati, parimenti indicati dalle rispettive Associazioni e formazioni, appartenenti ad aree geografiche già rappresentate, ovvero che esprimono giovani da nominare membri della Consulta:

Candidati non proposti come membri della Consulta (segnalazioni delle Associazioni dell’Argentina):

- Maria Lina Bertoncini, segnalata da tre Associazioni di Buenos Aires;

- Gabriela Alicia Casco, segnalata dall’Associazione Emilia-Romagna di Cordoba;

- Carlos Malacalza, segnalato da 3 Associazioni (Angeer, Ramallo e Faeer);

- Monica Patricia Rizzo, segnalata da 6 Associazioni (Tandil, La Plata, Villa Gesel, Pergamino, Chaco Resistencia, Urerba);

- Poggiali Anna Lisa, segnalata da 2 Associazioni (Salta e Faeer);

- Stella Maris Corsano, segnalata da 2 Associazioni (Santa Fe e Urerba);

- Lazzarini Carlos Umberto, segnalato dall’Associazione Emilia-Romagna di La Plata;

- Vilma Cristina Forni, segnalata dall’Associazione Emilia-Romagna di Misiones;

- Lorenzo Cesar Valla Copercini, segnalato dall’Associazione Emilia-Romagna di Mendoza;

- Ibis Bagli Nuria, segnalato dall’Associazione Emilia-Romagna di Viedma;

- Luisa Biasetti, segnalata dall’Associazione Emilia-Romagna di Rosario;

- Humberto Gianni Sparvoli, segnalato dall’Associazione Emilia-Romagna di San Nicolas;

- Hernan Adolfo Linares, segnalato da 2 Associazioni (Viedma e Urerba).

Candidati non proposti come membri della Consulta (segnalazioni delle Associazioni del Belgio):

- Ivan Gasparrini, segnalato dall’Associazione Emilia-Romagna di Saint Nicolas;

- Sergio Panizieri, segnalato dall’Associazione Emilia-Romagna di Genk.

Candidati non proposti come membri della Consulta (segnalazioni delle Associazioni del Brasile):

- Miriam Maria Guerrieri, segnalata dall’Associazione Emilia-Romagna Bandeirante Salto;

- Maria De Fatima Boni Oliveira, segnalata dall’Associazione Emilia-Romagna Bandeirante Salto;

- Luciana Fernandes Costa Zanini, segnalata dall’Associazione Emilia-Romagna Rio Grande do Sul;

- Corrado Lacchini, segnalato dall’Associazione Emilia-Romagna Rio Grande do Sul;

- Vania Roncoli Marcondes, segnalata dall’Associazione Emilia-Romagna di Rio de Janeiro;

- Neiva Maria Cantarelli, segnalata dall’Associazione Emilia-Romagna di Santa Maria.

Candidati non proposti come membri della Consulta (segnalazioni delle Associazioni del Canada):

- Paolo Benzi, segnalato dall’Associazione Emilia-Romagna di Montreal;

- Carlo Rossi, segnalato dall’Associazione Emilia-Romagna di Ottawa;

- Nadia Chiappa, segnalata dall’Associazione Emilia-Romagna di Ottawa.

Candidati non proposti come membri della Consulta (segnalazioni delle Associazioni del Cile):

- Pietro Alfonso Bianchini, segnalato da 4 Associazioni (Aconcagua Los Andes, Valparaiso, Coquimbo, Santiago);

- Maria Rosa Ghisoni, segnalata dall’Associazione Emilia-Romagna di Santiago.

Candidati non proposti come membri della Consulta (segnalazioni delle Associazioni del Portogallo):

- Stefano Salmi, segnalata dall’Associazione Emilia-Romagna di Lisbona;

- Nunziatella Alessandrini, segnalata dall’Associazione Emilia-Romagna di Lisbona.

Candidati non proposti come membri della Consulta (segnalazioni delle Associazioni della Romania):

- Julian Sachelarie Zanvetor, segnalato da 4 Associazioni (Iasi, Campulung Muscel, Caracal, Zarnesti).

Candidati non proposti come membri della Consulta (segnalazioni delle Associazioni dell’Uruguay):

- Anibal Tato, segnalato dall’Associazione Emilia-Romagna di Montevideo.

Candidati non proposti come membri della Consulta (segnalazioni delle Associazioni del Venezuela):

- Gerardo Gerulewicz, segnalato dall’Associazione Emilia-Romagna di Caracas;

- Marisa Vannini, segnalata dall’Associazione Emilia-Romagna di Caracas.

Rif. L.R. 3/06, art. 1, comma 1 lettera g)

Fra le candidature di giovani che abbiano compiuto la maggiore età e non superato il trentacinquesimo anno, segnalati dalle Associazioni e Federazioni degli Emiliano-romagnoli all’estero, si sono scelti i seguenti rappresentanti da proporre come membri della Consulta:

- Marcelo Gabriel Carrara (confermato), Argentina, segnalato da 5 Associazioni (Mar del Plata, Pergamino, Chaco Resistencia, Viedma Linares, Urerba). Già membro della Consulta uscente, ha attivamente collaborato come leader dei giovani membri delle Associazioni all’estero, proponendo e gestendo progetto innovativi;

- Ligia Piccinini, Argentina, segnalata dall’Associazione Urerba di Buenos Aires, fra le più importanti realtà emiliano-romagnole all’estero, composta in prevalenza di giovani;

- Magalì Pizarro, Argentina, segnalata dall’Associazione Emilia-Romagna di Viedma. La Candidata ha partecipato a numerose iniziative formative promosse dalla Regione per i giovani discendenti di emigrati, grazie alle quali è protagonista ed animatrice del progetto ReportER;

- Raffaella Cornelia Buttini (confermata), Australia, segnalata da 2 Associazioni (Sidney e South Australia). La sua riconferma è finalizzata alla messa a frutto dell’esperienza acquisita nel precedente mandato, durante il quale ha fornito contributo esemplare nell’organizzazione delle iniziative destinate ai giovani emiliano-romagnoli all’estero, compresa la conferenza mondiale dei giovani italiani all’estero promossa dal Ministero degli Affari esteri in collaborazione con il CGIE e con le Regioni italiane;

- Gionata Brunetti, Belgio, segnalato dall’Associazione Emilia-Romagna di Liegi, di cui è attivo componente, esempio della più recente emigrazione di tipo “intellettuale”;

- Eduardo Zampar Morelli, Brasile, segnalato dall’Associazione Emilia-Romagna di San Paolo, importantissima realtà per consistenza e qualità degli emiliano-romagnoli emigrati. Il Candidato svolge un’attività professionale presso la locale Camera di Commercio, utile per la rete di relazioni socio-economiche fra la Regione e il Brasile;

- Maria Chiara Prodi, Francia, segnalata dall’Associazione Emilia-Romagna di Parigi, espressione della recente emigrazione di tipo “intellettuale”, molto attiva nell’organizzazione di reti fra ricercatori e studenti emiliano-romagnoli in Francia;

- Valentina Gollini (confermata), Venezuela, segnalata da 2 Associazioni (Barquisimeto e Carabobo). Già presente nel precedente mandato della Consulta, rappresenta una realtà geografica molto delicata, in cui il ruolo delle giovani generazioni, in contatto con istituzioni dei paesi europei, può contribuire al miglior equilibrio sociale, democratico ed economico.

Viceversa, non vengono designati i seguenti Candidati, parimenti indicati dalle rispettive Associazioni e formazioni:

Candidati giovani non proposti come membri della Consulta (segnalazioni delle Associazioni dell’Argentina):

- Hernan Lucio Mansilla, segnalato dall’Associazione Emilia-Romagna di Tandil;

- Maria Virginia Tripodi Fontechiari, segnalata dall’Associazione Emilia-Romagna di Cordoba;

- Diego Carlos Di Pasquale, segnalato dall’Associazione Emilia-Romagna di Bahia Blanca;

- Ana Daniela Viera, segnalata dall’Associazione Emilia-Romagna di Salta;

- Martin Elisaleco, segnato da 4 Associazioni (Proter, La Plata Angeer, Oeste Castelar, Faeer);

- Francisco Rafael Stevenson, segnalato dall’Associazione Emilia-Romagna di Misiones;

- Alejandro Torquel Stevenson, segnalato dall’Associazione Emilia-Romagna di Misiones;

- Martin Gabriel Maestri, segnalato dall’Associazione Emilia-Romagna di Mar del Plata;

- Emilio Eduardo Leni, segnalato dall’Associazione Emilia-Romagna di Mendoza;

- Gaston Palomeque, segnalato dall’Associazione Emilia-Romagna di Villa Gesell;

- Elias Corral Facundo, segnalato dall’Associazione Emilia-Romagna di Villa Gesell;

- Martin Federico Perez, segnalato dall’Associazione Emilia-Romagna di Rosario;

- Martin Mastandrea, segnalato da 2 Associazioni (Pergamino e Chaco Resistencia);

- Marco Foschi, segnalato da 2 Associazioni (Viedma Linares e Urerba).

Candidati giovani non proposti come membri della Consulta (segnalazioni delle Associazioni del Belgio):

- Mirco Gasparrini, segnalato dal Circolo Emilia-Romagna di Saint Nicolas;

- Mauro Corsini, segnalato dall’Associazione Emilia-Romagna di Genk.

Candidati giovani non proposti come membri della Consulta (segnalazioni delle Associazioni del Brasile):

- Beatrice Cristina Arfelli, segnalata dall’Associazione Emilia-Romagna Bandeirante Salto;

- Clarisse M. Boni de Oliveira, segnalata dall’Associazione Emilia-Romagna Bandeirante Salto;

- Cristina Tarlà Vaccari, segnalata da 2 Associazioni (Bandeirante Salto e Ubà);

- Denise Boni de Oliveira, segnalata dall’Associazione Emilia-Romagna Bandeirante Salto;

- Fabrizio Cantoni, segnalato dal Circolo di Curitiba;

- Camila Verri Marassi, segnalata dall’Associazione Emilia-Romagna di Porto Real.

Candidati giovani non proposti come membri della Consulta (segnalazioni delle Associazioni del Canada):

- Richard Molina, segnalato dall’Associazione Emilia-Romagna di Montreal.

Candidati giovani non proposti come membri della Consulta (segnalazioni delle Associazioni del Cile):

- Daniela Marzi, segnalata da 3 Associazioni (Aconcagua Los Andes, Valparaiso, Coquimbo);

- Romina Cataldo, segnalata dall’Associazione Emilia-Romagna di Santiago;

- Pier Paolo Pezzoli, segnalato dall’Associazione Emilia-Romagna di Santiago.

Candidati giovani non proposti come membri della Consulta (segnalazioni delle Associazioni della Francia):

- Emanuele Marzari, segnalato dall’Associazione Emilia-Romagan di Parigi;

- Simone Morgagni, segnalato dall’Associazione Emilia-Romagna di Parigi.

Candidati giovani non proposti come membri della Consulta (segnalazioni delle Associazioni della Romania):

- Mihai Costan, segnalato dalle 4 Associazioni della Romania.

Candidati giovani non proposti come membri della Consulta (segnalazioni delle Associazioni della Svezia):

- Johanna Tosi Fridell, segnalato dall’Associazione Emilia-Romagna di Stoccolma.

Candidati giovani non proposti come membri della Consulta (segnalazioni delle Associazioni del Venezuela):

- Elisa Soressi, segnalata dall’Associazione Emilia-Romagna di Caracas.

Rif. L.R. 3/2006, art. 1, comma 1 lettera i)

Si sono accolte tutte le proposte di designazione pervenute dagli Istituti di patrocinio sociale che operano in campo nazionale e regionale ed abbiano uffici all’estero, indicando i seguenti rappresentanti:

- Silvino Candeloro, segnalato dal Patronato Inca-CGIL;

- Luisa Babini, segnalato dal Patronato Ital-UIL;

- Pierpaolo Bergamini, segnalato dal Patronato SIAS.

Si resta in attesa della segnalazione del quarto Istituto di patrocinio interpellato (ENAS-UGL).»

3. di dare atto, pertanto, che la nuova formulazione della parte narrativa proprio decreto n. 284/2011 sia integrata dal contenuto del punto 2) del presente dispositivo;

4. di confermare intatta la parte dispositiva del proprio decreto 284/10.

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