n.147 del 12.05.2020 (Parte Seconda)

Assegnazioni a destinazione vincolata per la promozione dell'Associazionismo comunale, per la realizzazione di interventi per il Centro Meteo presso il Tecnopolo di Bologna e di quote vincolate del Fondo Sanitario Nazionale. Variazione di bilancio

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visto il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modificazioni e integrazioni;

Considerati in particolare l’articolo 51, il quale stabilisce:

- al comma 2 che “Nel corso dell'esercizio la giunta, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del documento tecnico di accompagnamento e le variazioni del bilancio di previsione riguardanti:

a) l'istituzione di nuove tipologie di bilancio, per l'iscrizione di entrate derivanti da assegnazioni vincolate a scopi specifici nonché per l'iscrizione delle relative spese, quando queste siano tassativamente regolate dalla legislazione in vigore.”;

- al comma 3 che “L'ordinamento contabile regionale disciplina le modalità con cui la giunta regionale o il Segretario generale, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del bilancio gestionale che non sono di competenza dei dirigenti e del responsabile finanziario.”;

Viste:

- la Legge regionale 10 dicembre 2019, n. 30 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2020-2022 (Legge di Stabilità regionale 2020)”;

- la Legge regionale 10 dicembre 2019, n. 31 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022”;

- la legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto applicabile;

- la propria deliberazione n. 2386 del 9 dicembre 2019 avente ad oggetto “Approvazione del Documento Tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020 – 2022”;

Richiamata la propria deliberazione n. 104 del 1 febbraio 2016 avente ad oggetto “Disposizioni transitorie per la gestione delle variazioni al Bilancio di Previsione” ed in particolare il punto B) lettera a) dell’allegato parte integrante al medesimo provvedimento che attribuisce alla Giunta la competenza per le variazioni al documento tecnico di accompagnamento, al bilancio di previsione e al bilancio gestionale per l'iscrizione delle entrate derivati da assegnazioni vincolate nonché delle relative spese;

Trasferimenti statali per il sostegno dell'associazionismo degli enti locali

Visti:

- l’Intesa n. 873 del 28 luglio 2005, con la quale la Conferenza unificata ha sancito il trasferimento alle Regioni delle risorse finanziarie stanziate dallo Stato per il sostegno all’associazionismo comunale a decorrere dall’anno 2006, fatta salva la quota gestita direttamente dallo Stato per l’incentivazione di funzioni di competenza esclusiva dello Stato esercitate dai Comuni, e ha previsto che le Regioni, secondo le rispettive discipline di incentivazione delle gestioni associate, provvedano alla concessione di contributi alle forme associative degli Enti locali;

- l’intesa n. 936 del 1 marzo 2006 sancita in sede di Conferenza Unificata che fissa i criteri per il riparto e la gestione delle risorse statali a sostegno dell’associazionismo comunale, attuativa dell’intesa 873/2005;

- l'Intesa n. 23 del 12 marzo 2020 sancita in sede di Conferenza Unificata con la quale sono state individuate le Regioni cui spetta il riparto delle risorse spettanti per l’anno 2020 a sostegno dell'associazionismo comunale e in particolare l’allegato recante il riparto dei fondi di cui all'articolo 53, comma 10, della legge 388/2000 nonché di cui all'articolo 1, comma 730, della Legge 147/2013, per un totale, per la Regione Emilia-Romagna, di euro 8.640.122,18;

- la bolletta d’incasso n. 66367 del 14 aprile 2020 con causale “TESUN-96407979702117 CONTRIBUTO UNIONE REGIONI-elenco BO1 CAP. 1316 TIT. 39 ART. 1” di euro 8.640.122,18;

Vista inoltre la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessorato al Bilancio, Personale, Patrimonio, Riordino Istituzionale. Prot. NP/2020/25742 del 20/4/2020;

Contributo dello Stato per la realizzazione di attività propedeutiche alla candidatura italiana ad ospitare presso il tecnopolo di Bologna i servizi Copernicus dell’European Centre for Medium-range Weather Forecasts (ECMWF)

Dato atto che:

– il Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine ECMWF, con sede a Reading, nel Regno Unito, è un’organizzazione intergovernativa istituita nel 1975 e composta da 22 Stati membri, di cui l’Italia è tra i paesi fondatori;

– nel 2016 il Centro, nel quadro di un percorso di rinnovamento e nel contesto del processo di uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, ha bandito una competizione internazionale per individuare una sede per il suo nuovo Data Centre. L’Italia ha deciso di concorrere proponendo di ospitare il Data Centre presso il nascente Tecnopolo di Bologna, sito nella ex Manifattura Tabacchi;

– la candidatura italiana è risultata vincitrice ed in data 22 giugno 2017 è stato firmato a Reading un Accordo di sede tra Governo italiano ed ECMWF, ratificato ai sensi della legge 27 novembre 2017, n. 170;

– nel settembre 2019 l’ECMWF ha manifestato l’intenzione di rilocare, a valle di un bando internazionale, anche la gestione dei servizi Copernicus, che impiegano circa 250 addetti specializzati. L’Italia ha manifestato il proprio interesse a candidarsi con lettera a firma del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale datata 8 novembre 2019, in cui si anticipava che l’Italia sarebbe stata pronta ad ospitare anche tali servizi all’interno del Tecnopolo di Bologna;

– il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – MAECI, quale destinatario di specifici fondi finalizzati alla valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico destinato ad ospitare organizzazioni internazionali ai sensi dell’art.1, comma 259 della L.27/12/2017 n.205, nell’ottica di favorire un più profondo insediamento in Italia del Centro attraverso il trasferimento a Bologna dei suoi servizi Copernicus, contribuirà alla copertura dei costi con Euro 1.250.000, da versare alla Regione che fungerà da stazione appaltante dei lavori;

– la Legge Regionale n. 7 del 17/06/2019 avente ad oggetto “Investimenti della Regione Emilia-Romagna in materia di Big Data, Intelligenza artificiale, Meteorologia e Cambiamento climatico” definisce la strategia regionale in materia di Big Data. In particolare, questa legge consente di ospitare nel Tecnopolo di Bologna, in corso di realizzazione, alcune grandi infrastrutture di ricerca, sviluppando azioni di attrazione di investimenti e individuando strumenti per far circolare le competenze. Prevede inoltre l’istituzione della Fondazione Big Data for Human Development, che riunisce grandi istituzioni scientifiche regionali, nazionali, internazionali e imprese, per favorire l’attrazione di talenti e di investimenti pubblici e privati sulle nuove tecnologie;

Visti:

– la propria deliberazione n. 158 del 10/2/2020 “APPROVAZIONE ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA ED IL MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE PER LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITÀ PROPEDEUTICHE ALLA CANDIDATURA ITALIANA AD OSPITARE PRESSO IL TECNOPOLO DI BOLOGNA I SERVIZI COPERNICUS.”, che individua tra l’altro negli stanziamenti dei capitoli 22021, 22022, 22023 del bilancio per l’esercizio finanziario gestionale 2020/2022, anno di previsione 2020 la copertura della quota di finanziamento regionale;

– l’"Accordo di collaborazione tra la Regione Emilia-Romagna ed il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per la realizzazione delle attività propedeutiche alla candidatura italiana ad ospitare presso il tecnopolo di Bologna i servizi Copernicus dell’European Centre for Medium-range Weather Forecasts” del 5 marzo 2020, ed in particolare l’art. 4 secondo cui il MAECI e la Regione si impegnano entrambi a contribuire al finanziamento delle attività oggetto della convenzione con euro 1.250.000,00 ciascuno;

Vista inoltre la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessorato Sviluppo economico e green economy, Lavoro, Formazione, Prot. NP/2020/25687 del 20/4/2020;

Trasferimento FSN per la formazione specifica in medicina generale

Visti:

- l’art. 5 del decreto-legge 8 febbraio 1988, n. 27 che istituisce un fondo per l'erogazione di borse di studio biennali a medici neolaureati per lo svolgimento del tirocinio teorico-pratico per la formazione specifica in medicina generale;

- il decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 368 “Attuazione della direttiva 93/16/CEE in materia di libera circolazione dei medici e di reciproco riconoscimento dei loro diplomi, certificati ed altri titoli e delle direttive 97/50/CE, 98/21/CE, 98/63/CE e 99/46/CE che modificano la direttiva 93/16/CEE”

– l’Intesa Stato-Regioni del 31 marzo 2020 (Rep. Atti n. 55/CSR) che approva la proposta del Ministero della Salute di deliberazione CIPE concernente la ripartizione tra le Regioni della quota di Fondo Sanitario Nazionale per l’anno 2020 relativa al finanziamento delle borse di studio in Medicina Generale e dei contratti di specializzazione, che riconosce alla Regione Emilia-Romagna la somma di Euro 4.193.360,00;

Trasferimento FSN per il finanziamento delle funzioni sanitarie relative alla medicina penitenziaria

Visti:

- l’articolo 2, comma 283, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (Finanziaria 2008) il quale prevede che, al fine di dare attuazione al riordino della medicina penitenziaria comprensivo dell’assistenza sanitaria negli istituti penali minorili, nei centri di prima accoglienza, nelle comunità e negli ospedali psichiatrici giudiziari, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro della salute e del Ministro della giustizia, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione, di intesa con la Conferenza Stato - Regioni, sono definite le modalità ed i criteri per il trasferimento dal Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria e dal Dipartimento della giustizia minorile del Ministero della giustizia al Servizio sanitario nazionale delle funzioni sanitarie, dei rapporti di lavoro, delle risorse finanziarie e delle attrezzature e beni strumentali, in materia di sanità penitenziaria;

- il comma 1 dell’articolo 6 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 1 aprile 2008 (“Modalità e criteri per il trasferimento al Servizio Sanitario Nazionale delle funzioni sanitarie, dei rapporti di lavoro, delle risorse finanziarie e delle attrezzature e beni strumentali in materia di sanità penitenziaria”), emanato in attuazione del menzionato art. 2, comma 283, della legge n. 244/2007, che destina una quota di FSN ai fini dell’esercizio da parte del Servizio sanitario nazionale delle funzioni sanitarie afferenti alla medicina penitenziaria;

- l’Intesa Stato-Regioni del 31 marzo 2020 (Rep. Atti n. 55/CSR) che approva la proposta del Ministro della Salute di deliberazione CIPE concernente il riparto, per l’anno 2020, della quota del Fondo Sanitario Nazionale destinata al finanziamento della Sanità Penitenziaria, che riconosce alla Regione Emilia-Romagna la somma di Euro 10.091.470,00;

Trasferimento FSN per il superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari

Visti:

- l'articolo 3-ter, comma 7, del decreto-legge 22 dicembre 2011, n. 211, convertito con modificazioni dalla legge 17 febbraio 2012, n. 9, che destina una quota di FSN alla copertura degli oneri di parte corrente per il superamento degli Ospedali psichiatrici giudiziari (OPG);

- l’Intesa Stato-Regioni del 31 marzo 2020 (Rep. Atti n. 55/CSR) che approva la proposta del Ministro della Salute di deliberazione CIPE concernente il riparto, per l’anno 2020 della quota destinata al finanziamento di parte corrente per il superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, che riconosce alla Regione Emilia-Romagna la somma di Euro 4.076.376,00;

Trasferimento dal Fondo Sanitario Nazionale per il finanziamento degli oneri del personale operante negli istituti penitenziari

Visti:

– il D.lgs 22 giugno 1999 n. 230 “Riordino della medicina penitenziaria, a norma dell'articolo 5 della legge 30 novembre 1998, n. 419”;

– il D.M. 10 aprile 2002 recante “Individuazione del personale operante negli istituti penitenziari, nei settori della prevenzione e della assistenza ai detenuti e agli internati tossicodipendenti.”;

– l’Intesa Stato-Regioni del 31 marzo 2020 (Rep. Atti n. 55/CSR) che approva la proposta del Ministero della Salute di deliberazione CIPE concernente la ripartizione tra le Regioni della quota di Fondo Sanitario Nazionale per l’anno 2020 destinata al finanziamento degli oneri del personale sanitario operante negli Istituti Penitenziari, che riconosce alla Regione Emilia-Romagna la somma di Euro 510.000,00;

Trasferimento dal Fondo Sanitario Nazionale per obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale del Piano Sanitario Nazionale

Visti:

– l’art. 1, commi 34 e 34 bis, legge 23 dicembre 1996 n. 662, che determinano la modalità di ripartizione alle regioni delle quote vincolate del fondo sanitario nazionale per il perseguimento degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale indicati nel Piano Sanitario Nazionale;

– l’Intesa Stato-Regioni del 31 marzo 2020 (Rep. Atti n. 56/CSR) che approva la proposta del Ministero della Salute di deliberazione CIPE relativa all’assegnazione alle Regioni delle risorse del Fondo Sanitario Nazionale 2020 vincolate alla realizzazione di obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale indicati nel Piano Sanitario Nazionale e che riconosce a questa regione la somma di Euro 84.743.896,00;

Trasferimento quota premiale a valere sulle risorse per il finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale

Visti:

– l’articolo 2, comma 67-bis della legge 23 dicembre 2009, n. 191, che prevede forme premiali a valere sulle risorse per il finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale;

– l’Intesa Stato-Regioni del 31 marzo 2020 (Rep. Atti n. 57/CSR) che approva la proposta del Ministero della Salute di deliberazione CIPE relativa all’assegnazione alle Regioni delle risorse del Fondo Sanitario Nazionale 2020 destinate al finanziamento delle quote premiali e che assegna alla Regione Emilia-Romagna la somma di euro 7.780.373,00;

Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessorato Politiche per la Salute, Prot. NP/2020/25750 del 20 aprile 2020;

Ritenuto di dover provvedere alle relative variazioni di bilancio;

Visto il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni, per quanto applicabile;

- n. 270 del 29 febbraio 2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622 del 28 aprile 2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 702 del 16 maggio 2016 “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle direzioni generali - agenzie - istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe per la stazione appaltante”;

- n. 83 del 21 gennaio 2020 avente ad oggetto “Approvazione Piano Triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022”, ed in particolare l’allegato D) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”;

- n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamata altresì la determinazione n. 3290 del 22/2/2019 avente ad oggetto “Trasferimento nell’organico del personale della Giunta regionale di un dirigente della Provincia di Modena e conferimento di incarico”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore al bilancio, personale, patrimonio, riordino istituzionale;

A voti unanimi e palesi

delibera

1) di prendere atto delle assegnazioni indicate in premessa;

2) di apportare al Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2020 – 2022 le variazioni ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

3) di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2020 - 2022 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;

4) di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2020 - 2022 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;

5) di allegare al presente provvedimento di variazione il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii., da trasmettere al Tesoriere (Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto);

6) di trasmettere al Tesoriere, dopo l’adozione del presente atto, il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii.;

7) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

8) di pubblicare nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, la presente deliberazione ai sensi del comma 8 dell'art. 31 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40.

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