n. 130 del 17.08.2011 periodico (Parte Seconda)

Reg. (CE) 320/2006 art. 6. Piano d'azione regionale attuativo del programma nazionale di ristrutturazione del settore bieticolo-saccarifero. Approvazione graduatoria delle domande presentate ai sensi del Programma operativo Misura 121 di cui alla deliberazione della Giunta regionale 664/11

IL RESPONSABILE

Sostituito in applicazione dell’art. 46 comma 3 della L.R. 43/01 e della Delibera 2416/08, che stabilisce che le funzioni relative ad una struttura temporaneamente priva di titolare competono al dirigente sovraordinato, dal Direttore generale della Direzione Generale Agricoltura, Economia Ittica, Attività Faunistico-Venatorie, Valtiero Mazzotti

Visti:

- il Reg. (CE) n. 320 del Consiglio del 20 febbraio 2006 - concernente misure per la ristrutturazione dell’industria dello zucchero nella Comunità che modifica il Reg. (CE) n. 1290/2005 relativo al funzionamento della Politica Agricola Comune - ed in particolare l’articolo 6;

- il Reg. (CE) n. 968 della Commissione del 27 giugno 2006 recante modalità di applicazione del sopra indicato Reg. (CE) n. 320/2006 così come modificato dal Reg. (CE) n. 1204 del Consiglio del 4 dicembre 2009;

- il Decreto Legge 10 gennaio 2006 n. 2, convertito con Legge 11 marzo 2006, n. 81, ed in particolare l’art. 2, comma 4;

- il Programma nazionale di ristrutturazione del settore bieticolo – saccarifero approvato dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, nella seduta del 20 marzo 2008, così come modificato nella seduta del 19 marzo 2009;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 580 del 21 aprile 2008 – come integrata con successiva deliberazione n. 679 del 12 maggio 2008 - che approva il Piano d’Azione regionale attuativo del predetto Programma nazionale di ristrutturazione del settore bieticolo - saccarifero;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 1297 del 28 luglio 2008 che approva il primo Programma Operativo per la concessione di aiuti a valere sulla Misura 121 del Piano d’Azione regionale;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 402 del 30 marzo 2009 che aggiorna ed integra i contenuti del citato Piano d’Azione regionale;

Richiamato il Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 (P.S.R.) della Regione Emilia-Romagna – Versione 5, nella formulazione allegata quale parte integrante alla propria deliberazione n. 2138 del 27 dicembre 2010, quale risultante dalle modificazioni proposte con deliberazione n. 748 dell’8 giugno 2010 ed approvate con Decisione della Commissione Europea C(2010)9357 del 17 dicembre 2010;

Richiamata infine la deliberazione della Giunta regionale n. 664 del 16 maggio 2011 recante “Reg.(CE) 320/2006 art. 6. Piano d’Azione regionale attuativo del Programma Nazionale di ristrutturazione del settore bieticolo-saccarifero. Approvazione del secondo Programma Operativo per la concessione di aiuti sulla Misura 121” che ha attivato un ulteriore Programma a valere sulla Misura 121 del Piano d’Azione regionale - con contestuale funzione di avviso pubblico - fissando i criteri di presentazione, istruttoria, selezione, approvazione e finanziamento delle domande di aiuto;

Atteso che il predetto Programma Operativo definisce ai punti 12. e 13. le fasi procedimentali, stabilendo in particolare:

  • che le Amministrazioni Provinciali provvedano, ciascuna per il proprio ambito territoriale, ad istruire i progetti presentati, ai fini di verificarne l’ammissibilità e successivamente procedano all’attribuzione dei punteggio di merito;
  • che gli elenchi delle domande ammissibili e delle relative valutazioni, approvati da ciascuna Amministrazione con atto formale, siano trasmessi alla Regione Emilia-Romagna, Servizio Aiuti alle imprese a cui compete l’ordinamento dell’istanze in un’unica graduatoria di merito a valenza regionale;

Preso atto:

- che in esito al suddetto Programma operativo sul territorio regionale sono state complessivamente presentate 190 domande;

- che la fase istruttoria e valutativa di competenza delle Amministrazioni Provinciali si è regolarmente conclusa e sono stati trasmessi, nei tempi previsti, al Servizio Aiuti alle imprese i provvedimenti definitivi - acquisiti agli atti del Servizio medesimo - con cui sono state approvate le istanze ammissibili, la relativa quantificazione della spesa ammissibile e del contributo concedibile, il punteggio di merito attribuito, nonché le domande per cui sussistono condizioni di non ammissibilità;

Atteso che il Servizio Aiuti alle imprese ha provveduto ad elaborare le risultanze degli atti formali approvati dalle Amministrazioni Provinciali, quali dettagliate nei seguenti allegati:

- Allegato 1: graduatoria delle domande ammissibili, con indicazione per ciascun progetto del punteggio complessivo conseguito - quale risultante dalla somma dei pesi attribuiti ai singoli parametri di valutazione - della spesa massima ammissibile e del conseguente contributo concedibile;

- Allegato 2: domande ritenute non ammissibili e/o oggetto di formale rinuncia;

Ritenuto pertanto, in conseguenza di quanto esposto ed argomentato, di recepire le risultanze dell’attività istruttoria e valutativa svolta dalle Amministrazioni provinciali, quale risulta dagli atti formali trasmessi, e di approvare gli allegati precedentemente descritti, dando atto che essi costituiscono parti integranti e sostanziali della presente determinazione;

Verificato:

- che il Programma Operativo di cui alla citata deliberazione n. 664 del 16 maggio 2011 è a valere su risorse FEAGA, pari ad Euro1.651.065,78, risultanti da economie accertate a seguito dell’attuazione dei provvedimenti approvati con deliberazioni della Giunta regionale n. 1297 del 28 luglio 2008 e n. 1756 del 28 ottobre 2008;

- che - successivamente all’adozione di detto atto - l’Amministrazione provinciale di Ferrara ha comunicato con nota in data 29 giugno 2011, acquisita a protocollo con PG.2011.158511, economie aggiuntive - quantificate in Euro 332.157,24 - maturate in fase di gestione dei progetti finanziati nell’ambito del Programma Operativo approvato con la citata deliberazione n. 1297/2008;

- che, pertanto, per il finanziamento dei progetti inseriti nella graduatoria di cui all’Allegato 1 del presente atto sono attualmente disponibili risorse pari complessivamente ad Euro 1.983.223,02;

Dato atto che l’importo precedentemente quantificato potrà essere incrementato in conseguenza di ulteriori economie di spesa rispetto agli impegni assunti nell’ambito del Programma Operativo approvato con deliberazione n. 1297/2008 e di eventuali somme aggiuntive derivanti da riallocazione di risorse di cui al Reg. (CE) n. 320/2006, articolo 6, secondo quanto sancito dalla Conferenza Stato, Regioni e Province autonome nella seduta dell’8 luglio 2010;

Dato atto altresì:

- che il finanziamento delle iniziative risultate ammissibili, quali riportate nell’Allegato 1 del presente atto, avverrà nel rispetto del loro ordinamento in graduatoria fino ad esaurimento delle risorse disponibili;

- che eventuali economie derivanti da revoche disposte dalle Amministrazioni provinciali e/o da rinunce di singoli beneficiari verranno riutilizzate nell’ambito della graduatoria predetta e che a tal fine le Amministrazioni medesime sono tenute a comunicare formalmente e tempestivamente al Servizio Aiuti alle imprese le somme eventualmente resesi disponibili per gli adempimenti di competenza;

Dato atto infine:

- che il Servizio Aiuti alle imprese comunicherà a ciascuna Amministrazione provinciale le iniziative di competenza collocate in posizione utile al finanziamento;

- che le singole Amministrazioni provinciali provvederanno con specifici atti formali alla concessione dei contributi spettanti ai soggetti posizionati utilmente ai fini dell’accesso agli aiuti ed alla fissazione di eventuali prescrizioni tecniche, funzionali alla regolare esecuzione dei progetti;

- che esclusivamente ai suddetti atti viene riconosciuta natura formale e sostanziale di provvedimento concessorio a favore dei soggetti beneficiari;

Viste:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/08. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/07.” e successive modifiche;

Richiamata la sezione 3, della Parte generale, punto 3.3 della citata deliberazione 2416/08, nella quale si attribuisce al Direttore Generale la titolarità ad assumere la direzione di una struttura temporaneamente priva di Responsabile;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto; 

determina: 

1) di richiamare le considerazioni formulate in premessa che costituiscono pertanto parte integrante del presente dispositivo;

2) di recepire le risultanze dell’attività istruttoria e valutativa svolta dalle Amministrazioni provinciali sulle domande pervenute in esito all’Avviso pubblico di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 664 del 16 maggio 2011, quale risulta dagli atti formali trasmessi e la successiva attività di elaborazione ed ordinamento svolta dal Servizio Aiuti alle imprese ai fini della predisposizione di una graduatoria unica a valenza regionale;

3) di approvare, conseguentemente, i seguenti allegati costituenti parti integranti e sostanziali della presente determinazione:

- Allegato 1: graduatoria delle domande risultate ammissibili, con indicazione per ciascun progetto del punteggio complessivo conseguito - quale risultante dalla somma dei pesi attribuiti ai singoli parametri di valutazione - della spesa massima ammissibile e del conseguente contributo concedibile;

- Allegato 2: domande ritenute non ammissibili e/o oggetto di formale rinuncia;

4) di dare atto:

  • che per il finanziamento dei progetti inseriti nella graduatoria di cui all’Allegato 1 sono attualmente disponibili risorse pari complessivamente ad Euro 1.983.223,02;
  • che il suddetto importo potrà essere incrementato in conseguenza di ulteriori economie di spesa rispetto agli impegni assunti nell’ambito del Programma Operativo approvato con deliberazione n. 1297 del 28 luglio 2008 e di eventuali somme aggiuntive derivanti da riallocazione di risorse di cui al Reg. (CE) n. 320/2006, articolo 6, secondo quanto sancito dalla Conferenza Stato, Regioni e Province autonome nella seduta dell’8 luglio 2010;
  • che il finanziamento delle iniziative risultate ammissibili, quali riportate nell’Allegato 1, avverrà nel rispetto del loro ordinamento in graduatoria fino ad esaurimento delle risorse disponibili;
  • che eventuali economie derivanti da revoche disposte dalle Amministrazioni competenti e/o da rinunce di singoli beneficiari verranno riutilizzate nell’ambito della graduatoria predetta e che a tal fine le Amministrazioni medesime sono tenute a comunicare formalmente e tempestivamente al Servizio Aiuti alle imprese le somme eventualmente resesi disponibili per gli adempimenti di competenza;

5) di dare atto inoltre:

  • che il Servizio Aiuti alle imprese comunicherà a ciascuna Amministrazione provinciale le iniziative di competenza collocate in posizione utile al finanziamento;
  • che le singole Amministrazioni provinciali provvederanno con specifici atti formali alla concessione dei contributi spettanti ai soggetti posizionati utilmente ai fini dell’accesso agli aiuti ed alla fissazione di eventuali prescrizioni tecniche, funzionali alla regolare esecuzione dei progetti;
  • che esclusivamente ai suddetti atti viene riconosciuta natura formale e sostanziale di provvedimento concessorio a favore dei soggetti beneficiari;

6) di dare atto altresì che per quanto non espressamente disposto dalla presente determinazione si rinvia a quanto previsto nel Programma Operativo approvato con deliberazione 664/11;

7) di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, dando atto che con la suddetta pubblicazione la Regione intende adempiuti gli obblighi di comunicazione del presente provvedimento ai soggetti interessati;

8) di dare atto, infine, che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso, entro 60 giorni dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, avanti il Tribunale Amministrativo Regionale territorialmente competente.

Il Responsabile del Servizio

Valtiero Mazzotti

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