n. 121 del 03.08.2011 periodico (Parte Seconda)

Regolamento CE n. 510/2006. Parere in merito alla richiesta di modifica del disciplinare della DOP "Patata di Bologna"

IL RESPONSABILE

Dato atto che il Consiglio dell’Unione Europea ha adottato il Regolamento (CE) 510/2006, del 20 marzo 2006, relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni d’origine dei prodotti agricoli e alimentari, che ha sostituito e abrogato il Regolamento (CEE) 2081/92;

Visto l’articolo 9 del suddetto Regolamento (CE) 510/2006;

Visto il Regolamento (CE) 1898/2006, del 14 dicembre 2006, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 510/2006 del Consiglio, relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni d’origine dei prodotti agricoli e alimentari;

Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 1273, del 15 luglio 1997, avente per oggetto “Definizione dei criteri e delle modalità per la presentazione e le istruttorie delle proposte di registrazione delle produzioni agricole ed alimentari ai sensi del Regolamento (CEE) 2081/92”;

Visto altresì l’articolo 9 del DM 21 maggio 2007, prot. n. 5442, pubblicato il 29 maggio 2007 sul n. 123 della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, avente come oggetto “Decreto Ministeriale recante la procedura a livello nazionale per la registrazione delle DOP e IGP ai sensi del Regolamento (CE) n. 510/2006”;

Dato atto che con il Regolamento (CE) 228 del 18 marzo 2010, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità europee serie L n. 69 del 19 marzo 2010, il Consiglio dell’Unione europea ha registrato la DOP Patata di Bologna;

Preso atto che il 1 giugno 2011, prot. n. PG.2011.136246, è pervenuta alla Direzione Generale Agricoltura, Economia ittica, Attività faunistico-venatorie la proposta di modifica del disciplinare della DOP Patata di Bologna, inoltrata dal Consorzio Patata di Bologna D.O.P., con sede in Villanova di Castenaso (BO), via Tosarelli 155;

Dato atto che il Servizio Percorsi di qualità, Relazioni di mercato e Integrazione di filiera ha provveduto:

- ad effettuare l’istruttoria sulla proposta menzionata;

- a riscontrare la conformità della proposta medesima ai requisiti di cui all’art. 9, paragrafi 2 e 3, del DM 21 maggio 2007;

Dato atto che, per quanto previsto dagli atti suddetti, è stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna n. 92 del 22 giugno 2011 la scheda sintetica della proposta di modifica;

Preso atto che nei 30 giorni successivi non sono pervenute osservazioni in merito;

Dato atto che tutta la documentazione relativa alla proposta di modifica del disciplinare sopra citata è trattenuta agli atti del Servizio Percorsi di qualità, Relazioni di mercato e Integrazione di filiera;

Dato atto che, ai sensi del punto 7) del dispositivo della citata deliberazione 1273/97, spettava alla Giunta regionale l’espressione del parere sulle proposte di registrazione pervenute;

Dato atto che con deliberazione della Giunta regionale 3 aprile 2007, n. 450 concernente: “Adempimenti conseguenti alle delibere 1057/06 e 1663/06. Modifiche agli indirizzi approvati con delibera 447/03 e successive modifiche.”, è stato tra l’altro stabilito al punto 3) dell’APPENDICE 8, che spetta alla Dirigenza, l’emanazione nelle materie di competenza, degli atti a carattere consultivo e tecnico quali ad esempio l’espressione di pareri;

Preso atto del verbale del 25 luglio 2011, prot. NP.2011.0008940, con il quale si dispone l’espressione del parere suddetto;

Viste:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/08. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/07” e successiva modifica;

Attestata la regolarità amministrativa del presente provvedimento; 

determina:

1) di esprimere parere positivo, per le motivazioni espresse in premessa, relativamente alla proposta di modifica del disciplinare della DOP Patata di Bologna, presentata dal Consorzio Patata di Bologna D.O.P., con sede in Villanova di Castenaso (BO), Via Tosarelli 155;

2) di trasmettere copia conforme della presente determinazione all’Autorità nazionale competente in materia di registrazione delle DOP e IGP e ai promotori della proposta di registrazione;

3) di provvedere alla pubblicazione della presente determinazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna. 

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