n.239 del 30.07.2014 periodico (Parte Seconda)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Premesso che le cure termali sono prestazioni di assistenza sanitaria garantite dal Servizio Sanitario Nazionale, richiamando a tal proposito:

• l’art. 8 quater e quinquies del D.Lgs. 502/92 e successive modificazioni ed integrazioni;
• il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29 novembre 2001 "Definizione dei Livelli Essenziali di Assistenza", che prevede, in particolare, tra le prestazioni da garantire a tutti i cittadini i cicli di prestazioni idrotermali;

Vista la Legge del 24 ottobre 2000 n. 323 “Riordino del settore termale”, che all’art. 3 comma 5 recita “Le cure termali sono erogate a carico del Servizio Sanitario Nazionale, ai sensi di quanto previsto dall’articolo 4, negli stabilimenti delle aziende termali accreditate, ai sensi dell’articolo 8-quater del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, introdotto dall’articolo 8 del decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229”;

Richiamate:

• la propria deliberazione n. 638/97, ratificata dal Consiglio regionale con atto n. 626 del 15 maggio 1997, con la quale si è, tra l’altro, provveduto ad approvare le “linee generali per l’accreditamento delle Aziende termali presso le Aziende USL”;
• la Circolare regionale n. 14 del 6 giugno 1997, concernente i criteri generali per l’attuazione dell’istituto dell’accreditamento e del sistema di remunerazione tariffaria dei soggetti erogatori;
• la propria deliberazione n. 636/2006, con la quale si è stabilito che, gli stabilimenti termali, per le istanze aventi ad oggetto aspetti riguardanti l’accreditamento, compilino, in sede di redazione della relativa documentazione di cui all’Allegato 1 alla DGR 618/1997, i dati di cui alla parte “A4” sub 2;

Richiamate, inoltre:

• la Circolare regionale n. 19 del 2 dicembre 2009, inerente le indicazioni tecniche in materia di prestazioni termali per rendere omogenea sul territorio regionale la redazione delle autocertificazioni circa l’esenzione per età/reddito e la fruizione del ciclo di cure termali con oneri a carico del S.S.N., e succ. integr. (note PG/2011/10301 del 2011, PG/2012/26124 del 2012 e PG/2013/44903 del 2013), aventi ad oggetto le specifiche sul codice di esenzione;
• la Circolare regionale n. 5 dell’8 marzo 2011 avente ad oggetto: Modifiche Circolare n. 19/2009: D.M. Economia e Finanze del 11 dicembre 2009 e Circolare regionale n. 15/2010;

Richiamate, altresì, le proprie deliberazioni n. 818 del 13 giugno 2011 di approvazione dell’Accordo per il triennio 2011-2013 tra la Regione Emilia-Romagna e le Aziende termali regionali per la fornitura ai cittadini emiliano-romagnoli di prestazioni termali in regime di accreditamento, n. 943/2012 e 626/2013 di approvazione delle Intese regionali - parte economica per gli anni 2012 e 2013;

Tenuto conto che, per la definizione del nuovo Accordo triennale tra la Regione Emilia-Romagna e le Aziende termali regionali per la fornitura ai cittadini emiliano-romagnoli di prestazioni termali in accreditamento:

• gli incontri tra le parti sono stati effettuati in data 14 gennaio, 11 febbraio e 3 aprile 2014;
• è stato avviato un provvedimento ricognitivo, con nota PG|2014|5849 del 10 gennaio 2014, volto a ricevere i dati dai Legali rappresentanti degli Stabilimenti termali regionali accreditati, relativi al fatturato periodo 1 gennaio - 31 dicembre 2013, tenendo conto dell’incremento tariffario, a valere dal 1° luglio 2013 (Accordo tra le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano e la Federterme per l’erogazione delle prestazioni termali 2013-2015. Rep. Atti n. 172/CSR del 5 dicembre 2013);

Tenuto conto che, a seguito della ricognizione effettuata, da quanto dichiarato dai Legali rappresentanti degli Stabilimenti termali regionali, così come trasmesso con note agli atti del Servizio Assistenza Distrettuale, Medicina Generale, Pianificazione e Sviluppo dei Servizi Sanitari, è emerso che il totale del fatturato è pari ad € 16.156.092,25. Dal provvedimento ricognitivo è emerso, inoltre, che l’importo relativo al ticket, dovuto da parte del cittadino, nel 2013 è stato pari a circa € 3.447.430,00;

Considerato che si è ritenuto di procedere alla definizione dell’Accordo regionale tra l’Assessore alle Politiche per la Salute e le Aziende termali regionali accreditate per il triennio 2014-2016 al fine di:

• regolamentare i rapporti per la fornitura, ai cittadini residenti nella regione, di prestazioni termali da erogare a carico del SSR, per gli anni 2014, 2015 e 2016;
• stabilire il tetto di spesa massimo complessivo regionale per gli anni 2014, 2015 e 2016, sulla base del quadro complessivo delle risorse assegnate alla Regione Emilia-Romagna dal FSN;
• condividere l’avvio di nuove modalità relative al processo di accreditamento degli stabilimenti termali, ai sensi dell’art. 8-quater del Decreto Legislativo n. 502/92 e succ. mod. ed integrazioni e della L.R. n. 34/1998 e succ. mod;

Ritenuto quindi necessario, a tal fine, recepire l’Accordo regionale sopracitato di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto, sottoscritto in data 16 giugno 2014 dall’Assessore alle Politiche per la Salute, dalla Federterme regionale e dal Coter (Consorzio del circuito termale dell’Emilia-Romagna);

Considerato, in particolare, che nell’Accordo sopracitato si è convenuto di:

• procedere all’estensione dell’accreditamento per gli stabilimenti termali della regione Emilia-Romagna già accreditati, con il riconoscimento all'erogazione di nuovi cicli di cura e/o di attribuzione di un diverso livello tariffario, qualora in possesso degli ulteriori requisiti e standard di qualità, previsti dagli atti nazionali e regionali di attuazione, convenendo che i maggiori costi derivanti dovranno essere ricompresi all’interno dei tetti complessivi di spesa qui definiti;
• definire il tetto di spesa massimo complessivo regionale per l’anno 2014 in € 18.397.710,48 (per l’anno 2013 pari ad € 18.397.710,48);
• definire, inoltre, il tetto di spesa massimo complessivo regionale per gli anni 2015 e 2016, in € 18.397.710,48 e in € 18.397.710,48;
• convenire che in caso di produzione eccedente il tetto di spesa massimo complessivo regionale per l’anno 2014 (€ 18.397.710,48), le Aziende termali s’impegnano a rientrare nell’anno 2015, nel rispetto del tetto di spesa massimo complessivo regionale;
• convenire, altresì, che in caso di produzione eccedente il tetto di spesa massimo complessivo regionale per l’anno 2015 (€ 18.397.710,48), le Aziende termali s’impegnano a rientrare entro e non oltre l’anno 2016, nel rispetto del tetto di spesa massimo complessivo regionale;
• precisare, comunque, che, tenuto conto che l’Accordo di cui trattasi ha carattere triennale (2014-2016), le Aziende termali si impegnano in modo improrogabile, nel 2016, a rispettare il tetto di spesa massimo complessivo regionale definito;
• precisare che gli incrementi tariffari, stabiliti a livello nazionale, per l’erogazione delle prestazioni termali devono essere ricompresi all’interno dei tetti di spesa massimi complessivi regionali;

Preso atto che:

• i rapporti intercorrenti tra le Aziende USL regionali e le Aziende termali, oggetto del contratto di fornitura, quale espressione del SSR, debbono essere improntati ai principi di lealtà, correttezza e trasparenza;
• l’affermazione di tali principi debba caratterizzare le modalità di rendicontazione, da parte degli Stabilimenti termali accreditati, delle prestazioni rese e la fornitura dei relativi dati di attività;

di precisare il debito informativo, per il triennio 2014-2016, a carico delle Aziende termali dell’Emilia-Romagna, che si impegnano ad inviare i dati alla Regione Emilia-Romagna, entro il 31 marzo di ogni anno, riferiti all’anno solare precedente, relativamente a:

• prestazioni erogate;
• spesa per tipologia di prestazioni;
• gettito complessivo del ticket, distinguendo la quota relativa all’esenzione parziale da quella dovuta dai cittadini non esenti;

Tenuto conto che l’Accordo regionale sopracitato 2014-2016, tra la Regione Emilia-Romagna e le Aziende termali regionali viene sottoposto alle Aziende USL, soggetti titolati ad effettuare i pagamenti agli Stabilimenti termali ubicati nella regione Emilia-Romagna, le quali si assumono l’impegno a:

• ricevere la fatturazione delle prestazioni rese;
• verificare la correttezza amministrativa;
• eseguire i controlli previsti dalla normativa;
• effettuare i pagamenti relativi alle prestazioni;

Tenuto conto, inoltre, che:

• nell’Accordo regionale su indicato, di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto, viene individuato il tetto di spesa massimo complessivo regionale per il triennio 2014-2016, pari a € 18.397.710,48 per ogni anno;
• la Aziende termali si sono impegnate al rispetto del tetto di spesa massimo complessivo regionale per gli anni 2014, 2015 e 2016, secondo le modalità riportate nell’Accordo stesso, parte integrante e sostanziale del presente atto;

Preso atto che le Aziende termali regionali accreditate:

• hanno individuato e concordato i criteri, secondo procedure già consolidate in merito, per il rispetto del tetto di spesa massimo complessivo regionale per gli anni 2014, 2015 e 2016, di cui all’ Accordo;
• hanno condiviso e definito in merito un Documento, di cui all’All. 2, sottoscritto da tutte le Aziende termali accreditate e trasmesso dal Coter al Servizio Assistenza Distrettuale, Medicina Generale, Pianificazione e Sviluppo dei Servizi Sanitari (nota PG/2014/232514 del 10 giugno 2014), che costituisce parte integrante e sostanziale dell’Accordo regionale di cui all’All. 1;

Vista la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 e successive modifiche “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007”;

Richiamato:

• il D.Lgs. n. 33/2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
• la DGR n. 1621/2013 e successive modifiche;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell'Assessore alle Politiche per la Salute;

A voti unanimi e palesi

delibera:

- di approvare, per le motivazioni espresse in premessa e che si intendono qui integralmente riportate, l'Accordo per il triennio 2014-2016, di cui all’Allegato 1, quale parte integrante e sostanziale del presente atto, tra la Regione Emilia-Romagna e le Aziende termali regionali, per la fornitura ai cittadini emiliano-romagnoli di prestazioni termali in regime di accreditamento;

- di stabilire che il suddetto Accordo regionale, sottoscritto in data 16 giugno 2014, determina il rispetto del tetto di spesa massimo complessivo regionale per il triennio 2014, 2015 e 2016, pari a € 18.397.710,48 per ogni anno;

- di prendere atto che le Aziende termali regionali accreditate hanno sottoscritto il Documento, di cui all’All. 2, che costituisce parte integrante dell’Accordo (All. 1) allegato al presente atto, per il rispetto del tetto di spesa massimo complessivo regionale per gli anni 2014, 2015 e 2016, in cui sono riportati i relativi criteri, secondo procedure già consolidate;

- di sottoporre l’Accordo regionale per il triennio 2014-2016 alle Aziende USL della Regione Emilia-Romagna, che si assumono l’impegno a:

• ricevere la fatturazione delle prestazioni rese;
• verificare la correttezza amministrativa;
• eseguire i controlli previsti dalla normativa;
• effettuare i pagamenti relativi alle prestazioni;

- di dare atto che, ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs. n. 33/2013, si provvederà agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;

- di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.