n. 8 del 19.01.2011 periodico (Parte Seconda)

Lavori inerenti la realizzazione di una nuova strada di collegamento fra la Strada Statale n. 62 “della Cisa” e la Strada Provinciale n. 357R “di Fornovo” con la costruzione di un nuovo ponte sul fiume Taro fra il comune di Collecchio e i comuni di Medesano e Noceto – Estratto decreto di espropriazione

In ottemperanza a quanto disposto dall’articolo 23, comma 5, del Testo Unico in materia di espropriazioni (DPR 8 giugno 2001, n. 327 come successivamente modificato), si informa che - con la determinazione n. 4271 del 27 dicembre 2010, esecutiva il giorno stesso – è stato emanato un decreto di espropriazione come da estratto che segue: 

Premesso:

- che con l’approvazione di appositi accordi di programma altresì comportanti la dichiarazione di pubblica utilità dell’opera sono stati approvati il progetto definitivo e le successive perizie di variante inerenti la realizzazione di una nuova strada di collegamento fra la Strada statale n. 62 “della Cisa” e la Strada provinciale n. 357R “di Fornovo” con la costruzione di un nuovo ponte sul fiume Taro fra il Comune di Collecchio e i Comuni di Medesano e Noceto;

- che il termine di efficacia della dichiarazione di pubblica utilità non è scaduto;

- che il progetto risulta conforme alla pianificazione urbanistica del Comune di Noceto.

Dato atto:

- che, essendosi le ditte catastali proprietarie interessate dal presente decreto rese disponibili alla cessione volontariadelle superfici interessate, non è stato dato seguito alla procedura espropriativa coattiva;

- che è stato approvato il quadro definitivo dei terreni da acquisirsi, comprensivo delle eventuali indennità di espropriazione da corrispondersi ai proprietari dei beni immobili permanentemente occupati;

- che è stato corrisposto agli aventi diritto interessati il saldo delle eventuali dovute indennità di espropriazione.

Considerato:

- che la dichiarazione di pubblica utilità, la conformità urbanistica dell’opera e la determinazione dell’indennità costituiscono le condizioni per poter emanare un decreto di esproprio;

- che l’autorità espropriante, in alternativa all’atto di cessione volontaria, può emettere il decreto di esproprio, purchè abbia provveduto a corrispondere l’importo concordato.

Il Funzionario Responsabile dell’Ufficio Espropri ha decretato:

- di disporre a carico delle seguenti proprietà e a favore dell’Amministrazione provinciale di Parma l’espropriazione dei sotto indicati immobili censiti presso il Nuovo Catasto Terreni del Comune di Noceto:

  1. Ditta catastale Egeria Group Srl – proprietaria per 1000/1000: Foglio 60 particella 403 – mq. 190.
  2. Ditta catastale Il Palazzo di Gorrara Devis e Alessandro e C. Snc. – proprietaria per 1000/1000: Foglio 60 particella 409 – mq. 60.

- di disporre a carico della seguente proprietà e a favore del Comune di Noceto (PR) l’espropriazione del sotto indicato immobile censito presso il Nuovo Catasto Terreni del Comune di Noceto:

  1. Ditta catastale Grignaffini Alberto Grignaffini Antonio Grignaffini Luciana – proprietaria per 1000/1000: Foglio 62 particella 107 – mq 30.

- di dare atto che l’espropriazione è disposta sotto la condizione sospensiva che l’atto sia successivamente notificato ed eseguito;

- di trasmettere un estratto del decreto per la pubblicazione nel BUR della Regione, dando atto che l’opposizione dei terzi sarà proponibile entro i trenta giorni successivi alla pubblicazione;

- di dare atto che avverso il citato provvedimento può essere proposto ricorso al competente Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dal ricevimento, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato, entro 120 giorni dallo stesso termine.

Copia integrale del decreto è depositata presso la sede dell’Ufficio Espropri dell’Amministrazione provinciale di Parma (Viale Martiri della Libertà n. 15 – Parma).

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