n.286 del 04.09.2019 periodico Parte Seconda

Reg UE 1305/2013. Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020. Misura 3. Tipo di operazione 3.1.01 "Partecipazione a regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari". Bando unico regionale anno 2019 approvato con D.G.R. 1667/2018. Integrazione elenco domande ammissibili e non ammissibili di cui al Provvedimento n. 8267/2019

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Richiamato il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020 approvato dalla Commissione Europea con l’ultima decisione C(2018) 8506 final del 5 dicembre 2018, di cui si è preso atto con deliberazione della Giunta regionale n. 2138 del 10 dicembre 2018 (Versione 8.2);

Atteso che la Misura 3 “Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari” del P.S.R. 2014-2020 comprende il Tipo di operazione 3.1.01 “Partecipazione a regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari”;

Viste:

- la deliberazione n. 1667 dell’11 ottobre 2018, con la quale la Giunta regionale ha approvato il Bando unico regionale che dà attuazione, per l'anno 2019, al predetto Tipo di operazione 3.1.01 (identificato d’ora in poi come “Avviso”);

- la deliberazione n. 665 del 29 aprile 2019, con la quale la Giunta regionale ha fra l’altro autorizzato la concessione del sostegno a tutte le domande ammesse per l’annualità 2019;

- la determinazione n. 8267 del 13 maggio 2019, con la quale, in attuazione del citato “Avviso”:

  • è stato approvato l’elenco e contestualmente concesso il contributo a n. 1613 domande ammesse per le quali non si è proceduto all’attribuzione del punteggio di priorità in quanto una sufficiente dotazione finanziaria ne ha garantito l’integrale soddisfacimento;
  • è stato approvato l’elenco delle 13 domande ammesse con riserva per il quale è parimenti garantita l’integrale copertura finanziaria;
  • è stato approvato l’elenco delle 145 domande non ammesse;
  • si è preso atto delle domande ritirate dal richiedente;

- la determinazione n. 8371 del 14 maggio 2019, con la quale si è provveduto all’attribuzione del codice unico di progetto ad alcune domande per le quali non era stato possibile completare la procedura di assegnazione entro il termine stabilito per l’approvazione della graduatoria;

Rilevato, in merito alle 13 domande ammesse con riserva, che il Servizio territoriale Agricoltura caccia e pesca di Piacenza, completate le ulteriori verifiche, con determinazioni n. 13428 del 23 luglio 2019 e n. 14624 del 7 agosto 2019 ha provveduto:

  • a sciogliere la riserva per n. 2 domande approvando l’elenco delle istanze ammissibili con l’indicazione dei punteggi attribuiti e la quantificazione del contributo concedibile per un importo complessivo pari ad € 562,83;
  • ad escludere le restanti 11 domande approvando l’elenco delle istanze ritenute non ammissibili alle provvidenze pubbliche;

Dato atto che l’“Avviso” al paragrafo 7 stabilisce che il Servizio Innovazione, qualità, promozione e internazionalizzazione del sistema agroalimentare assuma uno specifico atto con il quale:

  • approva la graduatoria unica regionale delle istanze ammesse alle provvidenze pubbliche, con quantificazione della spesa e del corrispondente contributo concedibile indicando, al contempo, le istanze ritenute non ammissibili;
  • attribuisce il codice unico di progetto (CUP) a ciascuna domanda ammessa;
  • provvede alla concessione del contributo fino alla concorrenza delle risorse disponibili;

Dato atto altresì:

  • che le domande ritenute ammissibili sono contenute nella graduatoria n. 145_1002459 del 13 maggio 2019, generata dal sistema informativo SIAG gestito dall’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA);
  • che a ciascuna domanda ammessa è stato attribuito il codice unico di progetto (CUP):
  • che è pertanto possibile concedere il sostegno a n. 2 richiedenti per un importo di € 562,83, completando così l’elenco dei richiedenti per i quali la domanda abbia soddisfatto tutti i requisiti stabiliti dall’“Avviso”, per un importo complessivo di Euro 692.815,12;

Dato atto che, sulla base delle predette istruttorie, è possibile:

  • recepire integralmente le risultanze dell’attività istruttoria, comprendente gli atti del Servizio Territoriale agricoltura, caccia e pesca di Piacenza sopra elencati e l’istruttoria svolta dal Servizio Innovazione, qualità, promozione e internazionalizzazione del sistema agroalimentare;
  • predisporre l'elenco delle ulteriori n. 2 domande che soddisfano tutti i requisiti di ammissibilità (Allegato 1), indicando per ognuna di esse il sostegno finanziario e il rispettivo CUP;
  • predisporre inoltre l'elenco delle n. 11 domande che non soddisfano tutti i requisiti di ammissibilità (Allegato 2), per le quali i Responsabili del procedimento hanno espletato, ai sensi della normativa in materia di procedimento, gli adempimenti concernenti il contraddittorio con l’interessato circa i motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza;
  • concedere il contributo alle domande elencate nel suddetto Allegato 1;

Acquisito agli atti del Servizio il verbale prot. NP/2019/22682 del 12 agosto 2019 nel quale sono state sintetizzate le risultanze dell'istruttoria svolta dallo STACP di Piacenza;

Considerato:

  • che il punto 7 dell’Avviso stabilisce che “nell’ipotesi in cui la dotazione finanziaria risulti sufficiente al soddisfacimento integrale delle domande pervenute e ritenute ammissibili, verrà approvato un elenco di beneficiari in ordine alfabetico senza procedere all’attribuzione dei punteggi secondo i criteri di priorità”;
  • che l’approvazione della graduatoria coincide con l’approvazione dell’elenco delle domande ammesse senza necessità di attribuzione di punteggio né graduazione, data la disponibilità di risorse finanziarie sufficiente al soddisfacimento delle istanze;

Ritenuto, tutto ciò premesso e considerato, a seguito di quanto indicato nel predetto verbale:

  • di recepire integralmente le risultanze dell’attività istruttoria del Servizio Territoriale agricoltura, caccia e pesca di Piacenza e l’istruttoria svolta dal Servizio Innovazione, qualità, promozione e internazionalizzazione del sistema agroalimentare;
  • di predisporre l'elenco alfabetico delle n. 2 domande che soddisfano tutti i requisiti di ammissibilità, indicando per ognuna di esse il sostegno finanziario e il rispettivo CUP;
  • predisporre inoltre l'elenco delle n. 11 domande che non soddisfano tutti i requisiti di ammissibilità (Allegato 2), per le quali il Responsabile del procedimento ha espletato, ai sensi della normativa in materia di procedimento, gli adempimenti concernenti il contraddittorio con l’interessato circa i motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza;
  • concedere il contributo alle domande elencate nel suddetto Allegato 1, per un importo complessivo di € 562,83;

Richiamate:

- la L.R. 15/1997 “Norme per l'esercizio delle funzioni regionali in materia di agricoltura. Abrogazione della L.R. 27 agosto 1983, n.34”;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modificazioni;

Visti:

- il D.Lgs. 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la deliberazione n. 122 del 28 gennaio 2019 “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”, ed in particolare l'allegato D, recante la nuova “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013 Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”;

Richiamate inoltre le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” per quanto applicabile;

- n. 468 del 10 aprile 2017 recente “Il sistema dei controlli interni nella regione Emilia-Romagna”;

- n. 270 del 29 febbraio 2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622 del 28 aprile 2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 1107 dell'11 luglio 2016 avente ad oggetto “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 1059 del 3 luglio 2018 recante” “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'Anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

Richiamata, altresì, la propria determinazione n. 3191 del 9/3/2018, avente per oggetto “Individuazione dei responsabili di procedimento nell'ambito del Servizio innovazione, qualità, promozione e internazionalizzazione del sistema agroalimentare della Direzione generale agricoltura, caccia e pesca”;

Vista la presente proposta di determinazione, formulata ex art. 6 della L. 241/1990 s.m.i., presentata dal Responsabile del procedimento nonché Posizione Organizzativa Sostegno e promozione delle produzioni a qualità regolamentata, del Servizio Innovazione, qualità, promozione e internazionalizzazione del sistema agroalimentare della Direzione generale agricoltura, caccia e pesca, dr. Alberto Ventura, alla luce degli esiti istruttori;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata, ai sensi della citata deliberazione della Giunta Regionale n. 2416/2008 e successive modifiche, la regolarità amministrativa del presente atto e la insussistenza di situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

determina

1) di richiamare integralmente le considerazioni formulate in premessa, che costituiscono parte integrante del presente atto;

2) di recepire le risultanze dell'istruttoria svolte dal Servizio Territoriale agricoltura, caccia e pesca di Piacenza per l’ammissibilità delle domande presentate in riferimento al bando unico regionale per il Tipo di operazione 3.1.01 “Partecipazione a regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari” – anno 2019 – di cui alla deliberazione n. 1667/2018, come risultante dalle determinazioni n. 13428 del 23 luglio 2019 e n. 14624 del 7 agosto 2019:

3) di approvare l’elenco delle 2 domande ammissibili per il Tipo di operazione 3.1.01 “Partecipazione a regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari”, nella formulazione di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto, dando atto che in tale elenco i beneficiari compaiono in ordine alfabetico senza l’attribuzione del punteggio di priorità in quanto la dotazione finanziaria è sufficiente all’integrale soddisfacimento delle domande ammissibili;

4) di approvare l'elenco delle 11 domande non ammissibili, di cui all’Allegato 2, parte integrante e sostanziale della presente determinazione per le motivazioni sinteticamente riportate nell’allegato medesimo;

5) di dare atto che le disponibilità di risorse destinate al finanziamento delle domande ammesse con il presente atto ne consente l’integrale copertura;

6) di concedere ai soggetti indicati nel predetto allegato 1 il contributo complessivo di € 562,83 per gli importi indicati per ciascun beneficiario, dando atto che l’onere corrispondente grava sulle risorse comunitarie, statali e regionali attivato nell’ambito del PSR 2014/2020 Misura 3 – Operazione 3.1.01;

7) di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e nel sito internet della Regione Emilia-Romagna, dando atto che con le suddette pubblicazioni la Regione intende adempiuti gli obblighi di comunicazione del presente provvedimento ai soggetti interessati;

8) di provvedere agli obblighi di pubblicazione previsti nell’art. 26, comma 2 del D.Lgs. 33/2013 e ss.mm. e alle ulteriori pubblicazioni previste dal piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3 del medesimo D.lgs.;

9) di dare atto infine che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso, entro 60 giorni dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, avanti il Tribunale Amministrativo Regionale.

Il Responsabile del Servizio

Mario Montanari

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