n.66 del 06.03.2019 periodico (Parte Seconda)

Approvazione Protocollo di intesa per il Progetto "SCAMBIO PA"

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visto il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

Visto il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo Sociale Europeo e che abroga il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio;

Visto il Regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;

Vista la Decisione di esecuzione della Commissione n. C (2014) 9750 del 12 Dicembre del 2014 di approvazione del Programma operativo FSE Emilia-Romagna 2014-2020 e successive modifiche avvenute;

Vista la Delibera di Giunta Regionale n. 1 del 12 gennaio 2015 “Presa d’atto della Decisione di esecuzione della Commissione Europea di approvazione del Programma operativo FSE Emilia-Romagna 2014-2020”;

Preso atto che la Regione Emilia-Romagna con propria deliberazione n.285 del 29/2/2016 avente ad oggetto “Aggiornamento e modifiche delle Autorità dei programmi POR FESR e FSE” ha nominato quale Autorità di gestione dei POR FESR e FSE 2014-2020, il Direttore pro-tempore della Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’impresa, dott.ssa Morena Diazzi, affidando allo stesso le funzioni definite all’art.125 del Reg. 1303/2013;

Considerato che, al fine di contribuire alla realizzazione della strategia dell'Unione per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, il Fondo Sociale Europeo sostiene l’obiettivo tematico individuato dal Reg. UE n. 1303/13 (art. 9) di “Rafforzare la capacità istituzionale e promuovere un'amministrazione pubblica efficiente” attraverso l’investimento nella capacità istituzionale e nell'efficacia delle amministrazioni pubbliche e dei servizi pubblici a livello nazionale, regionale e locale nell'ottica delle riforme, di una migliore regolamentazione e di una buona governance;

Considerato che la Regione Toscana ha promosso, nell’ambito del proprio POR FSE anche in attuazione del Piano di Rafforzamento Ammnistrativo, il Progetto SCAMBIO PA con lo scopo di realizzare un’iniziativa interregionale volta alla valorizzazione del capitale umano e del Knowledge sharing tra le Amministrazioni regionali attraverso la condivisione di esperienze e buone pratiche e l’attivazione di meccanismi di collaborazione che consentano di consolidare il network tra le diverse Amministrazioni interessate;

Considerato che con Delibera di Giunta Regionale n.24 del 14/01/2019, la Regione Toscana, ha approvato la scheda descrittiva del Progetto nonché il Protocollo d’intesa, Allegato A), che diventa parte integrante della presente delibera, con l’intento di facilitare e promuovere lo scambio di buone pratiche da parte delle Amministrazioni interessate alla partecipazione;

Dato atto che:

- il Progetto SCAMBIO PA riguarderà, in particolare, i seguenti temi: Fondi Strutturali Europei, Società a partecipazione Pubblica, Appalti e contratti, Digitalizzazione dei processi;

- la partecipazione al progetto da parte delle singole amministrazioni è subordinata all’adesione al protocollo d’intesa di cui alla deliberazione della Giunta della Regione Toscana n. 24/2019, allegato a far parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, che ha durata pari a 12 mesi con decorrenza dalla data di sottoscrizione;

- in coerenza con l’esigenza emersa nella Strategia Europa 2020 di rafforzamento della capacità istituzionale e amministrativa, la Regione Emilia-Romagna ha previsto nel proprio POR FSE un asse specifico sulla Capacità istituzionale e amministrativa ed ha altresì approvato con Delibera di Giunta regionale n.1534 del 24 settembre 2018 il Piano di Rafforzamento Amministrativo 2018-2019 della Regione Emilia-Romagna;

- l’Autorità di Gestione del POR FSE Emilia-Romagna, condividendo e sostenendo l’importanza di avviare a livello interregionale, un processo di confronto e di condivisione delle esperienze, risultati e buone pratiche, al fine di rafforzare la propria capacità istituzionale, ha manifestato per le vie tecniche alla Regione Toscana l’interesse a partecipare al Progetto SCAMBIO PA inviando il relativo modulo d’iscrizione;

Ritenuto che il sopracitato Progetto favorisce la valorizzazione del capitale umano e rappresenta un’iniziativa innovativa ed efficace ai fini della qualificazione e dell’empowerment delle istituzioni nonché uno strumento utile a migliorare la progettazione e l'attuazione di programmi nel quadro dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione;

Precisato che la presente deliberazione non comporta implicazioni di natura finanziaria, sia di entrata che di spesa e dalla stessa non deriva alcun onere a carico del bilancio regionale, fatte salve le spese relative alle trasferte del personale regionale coinvolto nel progetto, già previste nei capitoli di spesa del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019 – 2021, destinate all’assistenza tecnica del POR FSE;

Richiamata la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modificazioni e integrazioni;

Richiamata la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 concernente “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007.” e ss.mm., per quanto applicabile;

Richiamate inoltre le seguenti proprie deliberazioni, in tema di riorganizzazione dell’ente Regione e incarichi dirigenziali n.193/2015, n.628/2015, n.270/2016, n.622/2016, n.1107/2016, n.1681/2016, n.2344/2016; n.3/2017;

Richiamati infine:

- il D. Lgs. 14 marzo 2013, n.33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni.” e ss.mm., ed in particolare l’art. 22;

- La propria deliberazione n. 1059/2018 “Approvazione incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione, della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO);

- la propria deliberazione n. 122/2019 avente ad oggetto “Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”;

- la propria deliberazione n.468 del 10 aprile 2017 concernente “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” e le relative Circolari applicative del Capo di Gabinetto PG/2017/0660476 del 13/10/2017 e PG/2017/0779385 del 21/12/2017;

Viste

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”, per quanto applicabile;

- la L.R. 27 dicembre 2018, n. 24 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2019”;

- la L.R. 27 dicembre 2018, n. 25 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2019-2021 (Legge di stabilità regionale 2019)”;

- la L.R. 27 dicembre 2019, n. 26 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;

- la propria deliberazione n. 2301 del 27/12/2018 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;

Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore a coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, scuola, formazione professionale, università ricerca e lavoro;

A voti unanimi e palesi

 delibera

Per le ragioni espresse in premessa che qui si intendono del tutto richiamate: 

1) di partecipare al progetto SCAMBIO PA promosso dalla Regione Toscana, finalizzato alla valorizzazione del capitale umano ed al Knowledge sharing tra le Amministrazioni regionali attraverso la condivisione di esperienze e buone pratiche e l’attivazione di meccanismi di collaborazione tra le diverse Amministrazioni interessate;

2) di approvare il “Protocollo d’intesa” per il Progetto SCAMBIO PA, Allegato A) parte integrante della presente deliberazione, da sottoscrivere tra la Regione Toscana e la Regione Emilia-Romagna;

3) di dare mandato al Direttore pro-tempore della Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’impresa, Dott.ssa Morena Diazzi, a rappresentare l’Amministrazione e a sottoscrivere pertanto il Protocollo d’Intesa, autorizzandola ad apportare le eventuali modifiche non sostanziali che dovessero rendersi necessarie;

4) di demandare al Direttore Generale dott.ssa Morena Diazzi e ai gruppi di lavoro che saranno costituiti in attuazione del Protocollo d’intesa, la definizione delle attività e l’organizzazione del lavoro per la realizzazione del predetto Progetto;

5) di dare atto che la copertura delle spese di trasferta dei collaboratori regionali partecipanti al progetto, a carico dell’Assistenza Tecnica del POR FSE, è già prevista negli appositi capitoli di spesa del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019 - 2021;

6) di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico;

7) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazione, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative vigenti.

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