n.347 del 30.10.2019 periodico (Parte seconda)

L.R. n. 41/1997 - art. 11 bis - Approvazione del Programma anno 2019 contenente l'elenco dei progetti di insediamento e sviluppo degli esercizi commerciali polifunzionali ammessi e finanziabili nonché l'elenco delle domande escluse, in attuazione alla propria deliberazione n. 937/2019

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

 Richiamate:

- la legge regionale 1 dicembre 2017, n. 23 concernente “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 5 luglio 1999, n. 14 (Norme per la disciplina del commercio in sede fissa in attuazione del DLgs 31 marzo 1998, n. 114) e alla legge regionale 10 dicembre 1997, n. 41 (Interventi nel settore del commercio per la valorizzazione e la qualificazione delle imprese minori della rete distributiva. Abrogazione della L.R. 7 dicembre 1994, n. 49);

- la legge regionale 5 luglio 1999, n. 14 concernente “Norme per la disciplina del commercio in sede fissa in attuazione del DLgs 31 marzo 1998, n. 114” e in particolare l’art. 9 “Esercizi commerciali polifunzionali”;

- la legge regionale 10 dicembre 1997, n. 41 concernente “Interventi nel settore del commercio per la valorizzazione e la qualificazione delle imprese minori della rete distributiva. Abrogazione della L.R. 7 dicembre 1994, n. 49”;

- la propria deliberazione n. 2022 del 26 novembre 2018, concernente “Definizione dei criteri per l’individuazione delle aree interessate da fenomeni di rarefazione del sistema distributivo e dei servizi e dei criteri e delle caratteristiche che le attività commerciali debbono possedere ai fini dell'attribuzione della denominazione di esercizio commerciale polifunzionale, in attuazione dell’art. 9 della L.R. n. 14/99 e ss.mm.ii.”;

Vista la propria deliberazione n. 937 del 18 giugno 2019, concernente “Approvazione bando per l’assegnazione dei contributi, ai sensi dell’art. 11bis della legge regionale 10 dicembre 1997, n. 41 e ss.mm.ii., per progetti di insediamento e sviluppo degli esercizi commerciali polifunzionali, di cui all’art. 9 della legge regionale 5 luglio 1999, n. 14 e ss.mm.ii.”;

Vista l’ulteriore propria deliberazione n. 1441 del 2 settembre 2019, concernente “Proroga del termine per la presentazione delle domande previsto al paragrafo 3 del bando approvato con DGR n. 937/2019”;

Dato atto che relativamente agli interventi da porre in essere con il presente atto è prevista una disponibilità complessiva di € 800.000,00 al capitolo 27752 per “Contributi a favore degli esercizi polifunzionali per interventi di insediamento e sviluppo (Art. 3 lett h; art. 11 bis commi 1 e 2 L.R. 10 dicembre 1997 N. 41), di cui 400.000,00 nell’esercizio finanziario 2019 e 400.000,00 nell’esercizio finanziario 2020;

Rilevato che nel termine del 20 settembre 2019, prorogato con la sopra richiamata deliberazione n. 1441/2019, sono pervenute, complete della documentazione indicata nella delibera n. 937/2019, n. 23 domande, elencate nell'allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Rilevato, inoltre, che con nota trasmessa con PEC del 23/09/2019, registrata al PG/717384, l’impresa Alpestre di Ternelli Pierluigi e C. SNC ha comunicato il ritiro della domanda presentata in data 19 agosto 2019 (PG/647708), di cui al numero n. 11 dell'allegato A della presente deliberazione;

Dato atto che dall'istruttoria effettuata dal Servizio Turismo, Commercio e Sport risultano:

- ammissibili ai finanziamenti previsti dalla suddetta legge, n. 17 domande elencate nell'allegato B, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, per gli importi di spesa ammissibile indicati a fianco di ciascun nominativo, in quanto trattasi di soggetti in possesso dei requisiti previsti dal bando regionale di cui alla delibera n. 937/2019;

- non ammissibili ai finanziamenti previsti dalla suddetta legge, n. 5 domande elencate nell’allegato C, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, per le motivazioni ivi riportate;

Dato atto che per le suddette richieste non ammesse, non si è reso necessario l’invio della comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza ai sensi dell'art. 10bis della L. 241/90 e ss.mm.ii., secondo quanto previsto al punto 3 del paragrafo 8 del bando, trattandosi di vizi insanabili di cui al paragrafo 4 del bando medesimo;

Dato atto che la misura massima di contributo è del 60% delle spese ammissibili con un massimale pari ad € 40.000,00 e comunque nel rispetto della normativa comunitaria in materia di aiuti “de minimis”;

Verificata la regolarità tecnica della documentazione allegata alle domande presentate;

Ritenuto, in considerazione dell'entità delle risorse disponibili pari ad € 800.000,00 a fronte di n. 17 domande ritenute ammissibili per un importo complessivo di spesa di € 1.099.700,02, di ammettere a finanziamento nella misura massima del 60% prevista con un importo massimo di € 40.000,00, tutte le richieste ammissibili indicate nell'allegato B, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, per gli importi indicati a fianco di ciascun nominativo;

Ritenuto, sulla base delle verifiche effettuate dalla competente struttura regionale nonché della nota interpretativa n. 0100928 del 27/5/2014 del Mise, che i contributi concessi con il presente atto sono da considerati esclusi dall’applicazione dell’art. 4, comma 6, del D.L n. 95/2012 convertito, con modificazioni, dalla L. 135/2012;

Visti:

- il decreto Mise 31 maggio 2017, n. 115 concernente “Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell’art. 52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e integrazioni;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 627/2015 “Approvazione della carta dei principi di responsabilità sociale delle imprese e applicazione del rating di legalità”;

- il Decreto MEF-MISE 20 febbraio 2014, n. 57 “Regolamento concernente l'individuazione delle modalità in base alle quali si tiene conto del rating di legalità attribuito alle imprese ai fini della concessione di finanziamenti da parte delle pubbliche amministrazioni e di accesso al credito bancario, ai sensi dell'articolo 5-ter, comma 1, del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27”;

- D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 recante “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136” e successive modificazioni e integrazioni;

- il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche ed integrazioni;

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n.31 e 27 marzo 1972, n.4”, per quanto applicabile;

- la L.R. 27 dicembre 2018, n. 24 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2019”;

- la L.R. 27 dicembre 2018, n. 25 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2019-2021 (Legge di stabilità regionale 2019)”;

- la L.R. 27 dicembre 2018, n. 26 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;

- la delibera della Giunta regionale n. 2301 del 27 dicembre 2018 ad oggetto: “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019–2021”;

- la L.R. 30 luglio 2019, n. 13 “Disposizioni collegate alla legge di assestamento e prima variazione generale di al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;

- la Legge Regionale 30 Luglio 2019, n. 14 “Assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.;

- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 e ss.mm. concernente "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007", per quanto non derogato o diversamente disciplinato attraverso successivi provvedimenti;

- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017, riguardante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- il D. Lgs.14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 122 del 28 gennaio 2019, “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2019-2021” ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”;

Richiamate infine le proprie deliberazioni:

- n. 56 del 25 gennaio 2016, concernente “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001”;

- n. 270 del 29 febbraio 2016, recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622 del 28 aprile 2016, recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 1107 dell’11 luglio 2016, recante “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta Regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 1681 del 17 ottobre 2016, recante “Indirizzi per la prosecuzione della riorganizzazione della macchina amministrativa regionale avviata con delibera n. 2189/2015”;

- n. 1059 del 03 luglio 2018, concernente “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del responsabile dell’anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

Richiamata, inoltre, la determinazione dirigenziale n. 2373 del 22/02/2018, avente ad oggetto: “Conferimento dell’incarico dirigenziale di Responsabile del servizio Turismo, Commercio e Sport”;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore al Turismo e Commercio;

A voti unanimi e palesi

delibera

Per le motivazioni e le precisazioni espresse in premessa e che si intendono integralmente riportate:

1) di prendere atto che nel termine stabilito del 20 settembre 2019 sono pervenute, n. 23 domande così come risulta dall'allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2) di prendere atto che con nota trasmessa con PEC del 23/09/2019, registrata al PG/717384, l’impresa Alpestre di Ternelli Pierluigi e C. SNC ha comunicato il ritiro della domanda presentata in data 19 agosto 2019 (PG/647708), di cui al numero n. 11 dell'allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

3) di approvare, come specificato in premessa, la graduatoria delle domande risultanti ammissibili e finanziabili, elencate nell'allegato B, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

4) di escludere le domande elencate nell'allegato C, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, per le motivazioni ivi riportate;

5) di dare atto che la concessione dei contributi e il relativo impegno di spesa sarà disposta con atto del dirigente regionale competente;

6) di dare atto che alla liquidazione ed alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento provvederà il dirigente regionale competente con propri atti formali, ai sensi della normativa contabile vigente ed in attuazione delle disposizioni previste dalla propria delibera n. 2416/2008 e successive modifiche, con le modalità previste al paragrafo 9 della propria deliberazione n. 937/2019 di approvazione del relativo bando, a cui espressamente si rinvia;

7) di dare atto che per quanto non espressamente previsto nel presente provvedimento si rinvia alle disposizioni operative indicate nella citata deliberazione n. 937/2019;

8) di dare atto, infine, che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

9) di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino Ufficiale telematico della Regione Emilia-Romagna.

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