n.157 del 01.06.2018 (Parte Seconda)

Approvazione del Bando per la presentazione di progetti per la concessione di contributi ai sensi dell'art. 6, comma 2, lett.b) della L.R. 12/2002 per l'esercizio finanziario 2018

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamate:

- la Legge Regionale 24 giugno 2002, n. 12, “Interventi regionali per la cooperazione con i Paesi in via di sviluppo e i Paesi in via di transizione, la solidarietà internazionale e la promozione di una cultura di pace” ed in particolare gli artt. 5, comma 1, lett. a) e 6 comma 2, lett. b);

- la delibera dell’Assemblea Legislativa n.99 del 26 ottobre 2016 recante “Documento di indirizzo programmatico per il triennio 2016-2018 ai sensi della legge regionale n. 12/2002 per la cooperazione con i Paesi in via di sviluppo e in via di transizione, la solidarietà internazionale e la promozione di una cultura di pace. (Proposta della Giunta regionale in data 3 ottobre 2016, n. 1575);

- la propria delibera n. 231 del 19/02/2018 recante “Approvazione del Piano Operativo della Cooperazione Internazionale in attuazione del piano triennale 2016-2018 ai sensi della L.R. 12/2002”;

Valutata la necessità di emanare il bando per l’anno 2018 per la presentazione di progetti di cooperazione con i Paesi in via di sviluppo e in transizione, come previsto al punto 2.4.2 del Documento di indirizzo programmatico e al punto 3 del Piano Operativo entrambi sopra richiamati, per i seguenti Paesi:

Bacino Sud del Mediterraneo

- Egitto

- Marocco

- Tunisia

Africa Sub-Sahariana

- Burundi

- Burkina Faso

- Camerun

- Costa D’avorio

- Etiopia

- Kenya

- Mozambico

- Senegal

Territori Autonomia Palestinese

Campi Profughi Saharawi e Territori liberati

Est-Europa

- Bielorussia

- Ucraina

Ritenuto altresì di orientare il sistema regionale verso gli obiettivi dell’Agenda 2030, in un quadro integrato e coerente con gli indirizzi della cooperazione internazionale espressi dal Maeci/Aics, dal Ministero dell’Interno e dall’Unione Europea;

Dato atto che la somma complessiva messa a bando ammonta a € 954.000,00 che, in relazione alle aree Paese precedentemente indicate, al fine di garantire una equa distribuzione tra i paesi prioritari verrà suddivisa come segue:

Bacino Sud del Mediterraneo 150.000 €

- Egitto 50.000

- Marocco 50.000

- Tunisia 50.000

Africa Sub-Sahariana 494.000 €

- Burundi 50.000

- Burkina Faso 50.000

- Camerun 50.000

- Costa D’Avorio 50.000

- Etiopia 74.000

- Kenya 50.000

- Mozambico 50.000

- Senegal 120.000

Territori Autonomia Palestinese 85.000 €

Campi Profughi Saharawi e Terr. lib.ti 125.000 €

Est-Europa 100.000 €

- Bielorussia 50.000

- Ucraina 50.000

Dato atto altresì che per i paesi di nuovo inserimento (Burundi, Burkina Faso, Camerun, Costa D’Avorio, Kenya e Bielorussia) e per le progettazioni rivolte a profughi Saharawi e Palestinesi, si è ritenuto di stabilire una quota massima di cofinanziamento regionale pari a € 25.000 per ciascun progetto.

Atteso che la copertura finanziaria di tali risorse prevista nel capitolo di spesa 2746 “Contributi a istituzioni sociali per interventi di cooperazione internazionale con i Paesi in via di sviluppo e collaborazione istituzionale con i Paesi in via di sviluppo e in via di transizione (art. 5, comma 1, lett. a) e art. 6, comma 2, lett. b) L.R. 24 giugno 2002, n. 12)" nonché nel cap. 2752 "Contributi a enti delle amministrazioni locali per interventi di cooperazione internazionale con i Paesi in via di sviluppo e collaborazione istituzionale con i Paesi in via di sviluppo e in via di transizione (art. 5, comma 1, lett. a) e art. 6, comma 2, lett. b) L.R. 24 giugno 2002, n. 12), del bilancio finanziario gestionale 2018-2020, anno di previsione 2018, approvato con proprie l.r n. 26 e 27 del 27/12/2017, riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche della validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

Viste:

- il D.Lgs. 118/2011 rubricato “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni e degli Enti Locali e dei loro organismi a norma degli artt. 1 e 2 della L.42/2009 e ss.mm”;

- la DGR 2191/2017 del 28/12/2017 recante “Documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-
2020”;

- la L.R. n. 27 del 27/12/2017 recante: “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020”;

- la L.R. n. 26 del 27/12/2017 recante: “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2018/2020”;

- la L.R. n. 25 del 27/12/2017 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2018”

- il D.Lgs. n. 33/2013, così come modificato dal D.Lgs n. 97/2016 rubricato: “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

- la DGR n. 93/2018 recante: “Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018-2020”, ed in particolare l’allegato B) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020”

Richiamate:

- la L.R. n. 43/2001, n. 43 “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella regione Emilia-Romagna” e ss.mm.;

- le proprie deliberazioni n. 2416/2008, n. 270/2016, n. 622/2016, n. 702/2016, n.56/2016, n.1107/2016, n. 121/2017, n.2186/2017;

- la DGR n. 468/2017 “il sistema dei controlli interni nella regione Emilia-Romagna”;

- le Circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13/10/2017 e PG/2017/0779385 del 21/12/2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della deliberazione sopra richiamata;

Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi

Su proposta dell’Assessore alle Politiche di Welfare e politiche abitative

Dato atto dei pareri allegati

A voti unanimi e palesi

delibera

1. di approvare:

- il bando per la presentazione di progetti di cooperazione con i Paesi in via di sviluppo e in via di transizione e per la concessione di contributi ai sensi degli articoli 5, comma 1, lett. a) e 6, comma 2, lett. b), per l’anno 2018;

- di approvare il “Manuale di rendicontazione”, allegato A), alla presente delibera di cui costituisce parte integrante e sostanziale riportante: “Manuale di rendicontazione delle spese sostenute a valere sugli interventi finanziati ai sensi della L.R. 12/2002”;

2. di stabilire che:

- i progetti hanno una durata massima annuale (salvo proroghe e sospensioni opportunatamente autorizzate) e saranno ammissibili le spese a partire dalla data della delibera di giunta di approvazione del presente bando;

- con apposito atto da parte del Direttore generale Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni si determinerà la composizione del Nucleo di valutazione che esaminerà le domande pervenute;

3. di rinviare ad un successivo atto, l'approvazione definitiva delle graduatorie dei progetti esaminati, secondo l’ordine risultante dalle valutazioni effettuate dall’apposito Nucleo di valutazione, nonché l’assegnazione e concessione dei contributi ai singoli beneficiari e l’assunzione dei relativi impegni di spesa, dando atto che:

- per ciascun Paese sarà formulata una graduatoria;

- i progetti che risultino nella graduatoria di ciascun Paese saranno ammessi al contributo nella misura in cui l’ammontare del contributo assegnato sia contenuto integralmente nello stanziamento per area Paese, eventualmente integrabile con stanziamenti aggiuntivi risultanti da disponibilità sui capitoli di Bilancio dell’esercizio 2018;

- le somme che eventualmente residuino dagli stanziamenti per Paese saranno utilizzate per assegnare contributi ai progetti meglio classificati secondo l’ordine risultante dalla graduatoria generale considerando i progetti non assegnatari nelle rispettive aree Paese secondo l’ordine di punteggio;

4. di dare atto che le risorse finanziarie necessarie all’attuazione del presente provvedimento, pari a complessivi € 954.000, trovano copertura finanziaria sui capitoli numero 2746 “Contributi a istituzioni sociali per interventi di cooperazione internazionale con i Paesi in via di sviluppo e collaborazione istituzionale con i Paesi in via di sviluppo e in via di transizione (art. 5, comma 1, lett. a) e art. 6, comma 2, lett. b) L.R. 24 giugno 2002, n. 12)” e numero 2752 "Contributi a enti delle amministrazioni locali per interventi di cooperazione internazionale con i Paesi in via di sviluppo e collaborazione istituzionale con i Paesi in via di sviluppo e in via di transizione (art. 5, comma 1, lett. a) e art. 6, comma 2, lett. b) L.R. 24 giugno 2002, n. 12) di cui all’U.P.B. 1.2.3.2.3840 del bilancio per l’esercizio finanziario 2018 e bilancio pluriennale 2018-2020, e che sarà possibile destinarvi altre risorse che si rendessero disponibili;

5. di stabilire, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento sono indicate ai punti 4 e 5 del Bando regionale e tengono conto dei principi e postulati contabili dettati dal D. Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.;

6. di precisare che la copertura finanziaria prevista nell'articolazione dai capitoli di spesa indicati nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

7. di dare atto, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

8. di pubblicare il bando approvato con la presente Deliberazione sul portale regionale www.spaziocooperazionedecentrata.it;

9. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

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