n.17 del 25.01.2017 periodico (Parte Seconda)

Reg. (UE) n. 1408/2013. Programma operativo per migliorare le condizioni di accesso al credito di conduzione attraverso la concessione, tramite gli organismi di garanzia, di un aiuto "de minimis" sotto forma di concorso interessi a favore delle imprese attive nella produzione primaria di prodotti agricoli

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- la L.R. 12 dicembre 1997, n. 43 "Interventi a favore di forme collettive di garanzia nel settore agricolo. Abrogazione della L.R. 14 aprile 1995, n. 37", nel testo coordinato con le modifiche apportate dalla L.R. 2 ottobre 2006, n. 17, ed in particolare:

- l'art. 1, comma 2, lett. b) che prevede il concorso nel pagamento degli interessi sui finanziamenti concessi alle imprese agricole socie;

- l'art. 3, comma 5, lett. a) che stabilisce in 12 mesi la durata massima dell'aiuto finanziario regionale sul credito a breve termine;

- il Reg. (UE) n. 1408/2013 del 18 dicembre 2013 “relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti de minimis nel settore agricolo”;

- gli Orientamenti dell’Unione europea per gli aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali 2014-2020, pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea C 204 dell’1 luglio 2014;

Considerato che il citato Reg. (UE) n. 1408/2013 sugli aiuti “de minimis” prevede espressamente:

- l'applicazione del regime alle sole imprese attive nella produzione primaria di prodotti agricoli;

- l'attivazione degli aiuti senza l'obbligo di notifica alla Commissione;

- l'erogazione di un importo di Euro 15.000,00 quale valore complessivo degli aiuti concedibili ad una medesima impresa nell'arco di tre esercizi fiscali;

- i meccanismi di controllo per il rispetto dei richiamati limiti;

Atteso che l'importo cumulativo degli aiuti concessi nel corso di tre esercizi fiscali sull'intero ambito del territorio nazionale è stato definito per l'Italia in Euro 475.080.000,00;

Rilevato:

- che le imprese agricole emiliano-romagnole continuano ad essere impegnate nei processi di ristrutturazione produttiva e di riposizionamento sui mercati interni ed internazionali;

- che, a fronte di alcuni segnali di ripresa, persistono elementi di difficoltà sul sistema creditizio del sistema agricolo;

Atteso inoltre:

- che la Regione Emilia-Romagna, nel corso delle precedenti campagne agrarie, per contrastare le difficoltà di accesso al credito da parte delle imprese, anche in conseguenza dell’alto indebitamento che la situazione di crisi ha prodotto, ha attivato specifici programmi di intervento sul credito di conduzione;

- che le problematiche incontrate ancora oggi dalle imprese agricole per accedere ai finanziamenti bancari - con riferimento alle condizioni, alle garanzie richieste ed ai tempi di erogazione - rendono necessario ripetere l'intervento di sostegno dei produttori agricoli emiliano-romagnoli, da attuare attraverso un pacchetto di azioni finanziarie facenti leva sulla riduzione del costo del denaro e sulle garanzie consortili;

- che alcuni settori produttivi hanno avuto ridotta produzione e deprezzamento del prodotto a causa di attacchi parassitari per i quali non sono ancora stati messi a punto sistemi di difesa efficaci;

- che è pertanto opportuno sostenere in particolare le aziende agricole con produzione di pere danneggiate da attacchi di cimice asiatica (Halyomorpha halys);

- che è inoltre necessario sostenere i giovani agricoltori, come previsto nel documento di economia e finanza regionale (DEFR), riconoscendo apposita priorità;

- che nella definizione dei parametri per il calcolo dei prestiti da ammettere all’aiuto dovranno essere tenute in considerazione le difficoltà finanziarie delle imprese che molto spesso, non disponendo di capitali propri per il calo di redditività, devono rivolgersi alle banche per anticipare gli interi costi delle spese sostenute per l’acquisto dei mezzi tecnici in attesa della vendita dei prodotti;

Ravvisata pertanto la necessità di adottare a tal fine uno specifico Programma per la concessione del contributo in conto interessi sui prestiti di conduzione a breve termine, contratti con il sistema bancario dalle imprese agricole attive nella produzione primaria, utilizzando a tale fine le opportunità offerte dal Reg. (UE) n. 1408/2013 sugli aiuti “de minimis” e dalla L.R. 43/1997 e successive modifiche;

Visti:

- il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.;

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna. Abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4", per quanto applicabile;

- la L.R. 23 dicembre 2016, n. 26 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2017 – 2019 (legge di stabilità regionale 2017)”;

- la L.R. 23 dicembre 2016, n. 27 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019”;

- la propria deliberazione n. 2338 del 21 dicembre 2016 recante “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019”;

Ritenuto di destinare all'attuazione del Programma di cui al presente atto la somma complessiva di Euro 900.000,00 stanziata sulcapitolo U18349 “Finanziamenti alle Cooperative di garanzia e ai Consorzi fidi e di credito per interventi di concorso sugli interessi su prestiti a breve e medio termine concessi alle imprese agricole socie (art. 1, comma 2, lettera b), L.R. 12 dicembre 1997, n. 43)”, del bilancio finanziario gestionale 2017-2019, anno di previsione 2017;

Ritenuto pertanto di provvedere con il presente atto:

- ad attivare l’aiuto regionale attraverso gli Organismi di garanzia di cui alla L.R. 43/1997 e successive modificazioni in conformità e secondo i limiti posti dalla normativa comunitaria in materia di aiuti de minimis di cui al citato Reg. (UE) n. 1408/2013;

- ad adottare a tal fine uno specifico Programma regionale nella formulazione di cui all'Allegato A, parte integrante della presente deliberazione;

- a stabilire che gli adeguamenti tecnici potranno essere effettuati con specifico atto del dirigente competente che potrà altresì apportare con proprio atto modifiche agli allegati 1, 2, 3 e 4 del Programma;

Richiamati:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm;

- la propria deliberazione n. 66 del 25 gennaio 2016 recante “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e del programma per la trasparenza e l'integrità. Aggiornamenti 2016-2018”;

- la determinazione dirigenziale n. 12096 del 25 luglio 2016 recante "Ampliamento della trasparenza ai sensi dell'art 7 comma 3 D.Lgs. 33/2013, di cui alla deliberazione della Giunta regionale 25 gennaio 2016 n. 66";

Viste:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modifiche;

- le proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e successive modifiche;

- n. 2189 del 21 dicembre 2015 recante “Linee di indirizzo per la riorganizzazione della macchina amministrativa regionale”;

- n. 56 del 25 gennaio 2016 recante “Affidamento degli incarichi di Direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001”;

- n. 270 del 29 febbraio 2016 recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622 del 28 aprile 2016 recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura, Caccia e Pesca, Simona Caselli;

A voti unanimi e palesi

delibera:

1. di richiamare integralmente le considerazioni formulate in premessa che costituiscono parte integrante del presente dispositivo;

2. di attivare - attraverso gli Organismi di garanzia di cui alla L.R. 43/1997 e successive modifiche e sulla base della normativa comunitaria prevista dal Reg. (UE) n. 1408/2013 del 18 dicembre 2013 “relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti de minimis nel settore agricolo” - un intervento rivolto alle imprese agricole di produzione adottando a tal fine lo specifico Programma regionale, nella formulazione di cui all'Allegato A parte integrante della presente deliberazione, con una dimensione finanziaria pari ad Euro 900.000,00;

3. di dare atto che le predette risorse finanziarie per l’attuazione dell’intervento di cui al punto 2. sono disponibili sul capitolo U18349 “Finanziamenti alle Cooperative di garanzia e ai Consorzi fidi e di credito per interventi di concorso sugli interessi su prestiti a breve e medio termine concessi alle imprese agricole socie (art. 1, comma 2, lettera b), L.R. 12 dicembre 1997, n. 43)”, del bilancio finanziario gestionale 2017-2019, anno di previsione 2017;

4. di dare atto che gli adeguamenti tecnici potranno essere effettuati con specifico atto del dirigente competente che potrà altresì disporre con proprio atto modifiche agli allegati 1, 2, 3 e 4 del Programma;

5. di disporre che il presente atto venga pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna;

6. di dare atto che il presente atto è soggetto agli obblighi di pubblicazione di cui all’art. 26, comma 1, del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 secondo gli Indirizzi interpretativi di cui alla propria deliberazione n. 66/2016.

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