n.136 del 07.05.2014 (Parte Seconda)

Dichiarazione dello stato di crisi regionale per le eccezionali avversità atmosferiche verificatesi il giorno 30 aprile 2014 nei comuni di Nonantola, Castelfranco dell'Emilia, San Cesario sul Panaro della provincia di Modena

IL PRESIDENTE

VISTI:

- la legge 24 febbraio 1992, n. 225 “Istituzione del Servizio nazionale di protezione civile” e successive modifiche ed integrazioni;

- la legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 "Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale di protezione civile";

PREMESSO CHE:

- nel pomeriggio del 30 aprile del corrente anno molti Comuni della Provincia di Modena sono stati colpiti da un’ulteriore calamità naturale dopo il terremoto del 2012, l’alluvione di inizio 2013 e la tromba d’aria del maggio dello scorso anno;

- la violenta tromba d’aria del 30 aprile scorso ha infatti colpito una zona di circa 30km di raggio in provincia di Modena, interessando particolarmente i Comuni di Nonantola, San Cesario sul Panaro e Castelfranco Emilia, causando 5 feriti lievi ed ingentissimi danni ad imprese, abitazioni ed aziende agricole;

- la grandinata che ne è seguita ha danneggiato in modo grave anche le colture ed in particolare quelle viticole e frutticole;

- l’Agenzia regionale di Protezione Civile sulla base delle previsioni meteorologiche dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (ARPA SIMC CF) ha diramato dalle ore 12.00 del 30 aprile e per le successive 11 ore un’allerta di protezione civile, ha assicurato il proprio intervento operativo raccordandosi con i Vigili del fuoco per gli interventi di soccorso tecnico urgente e con gli enti locali interessati anche per l’impiego di squadre di volontari e mezzi dei coordinamenti del volontariato di protezione civile ai fini degli interventi di prima assistenza alla popolazione;

- in considerazione della gravità e dell’estensione dell’impatto dei fenomeni sopra descritti sulle aree interessate, è intenzione della Regione Emilia-Romagna di richiedere al Governo la deliberazione, ai sensi dell’art. 5 della L. 225/1992, dello stato di emergenza nei comuni colpiti della provincia di Modena e che, a tal fine, sono in corso di acquisizione gli ulteriori elementi conoscitivi tecnici ed economici da trasmettere al Governo a corredo della suddetta richiesta in applicazione della Direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri repertorio n. 4868 del 26 ottobre 2012 attuativa del richiamato articolo 5;

VISTO l’art. 8, comma 1, della legge regionale n. 1/2005, ai sensi del quale, al verificarsi o nell'imminenza degli eventi di cui all'art. 2, comma 1, lettera b) della medesima legge regionale, ovvero eventi di rilievo regionale che per natura ed estensione necessitano di una immediata risposta della Regione, il Presidente della Giunta regionale decreta lo stato di crisi regionale, determinandone durata ed estensione territoriale;

RITENUTO, nelle more del completamento delle procedure per la richiesta al Consiglio dei Ministri di deliberazione dello stato di emergenza, di dichiarare ai sensi dell’art. 8 della legge regionale n. 1/2005 lo stato di crisi regionale nei territori dei Comuni di Nonantola, Castelfranco dell’Emilia e San Cesario sul Panaro, in provincia di Modena;

EVIDENZIATO, altresì, che la Provincia di Modena assicura ai Comuni interessati l’indispensabile supporto per gli interventi di assistenza alla popolazione e per il recupero e lo smaltimento dei materiali contenenti amianto;

DATO ATTO del parere allegato;

decreta:

Per le ragioni espresse in parte narrativa e che qui si intendono integralmente richiamate:

- di dichiarare - nelle more del completamento delle procedure per la richiesta al Consiglio dei Ministri di deliberazione dello stato di emergenza - lo stato di crisi regionale, ai sensi dell’art. 8 della legge regionale n. 1/2005, nei territori dei Comuni di Nonantola, Castelfranco dell’Emilia e San Cesario sul Panaro, in provincia di Modena, colpiti dagli eccezionali eventi meteorologici del giorno 30 aprile 2014, per la durata di 90 giorni decorrenti dalla data di adozione del presente decreto;

- di pubblicare il presente decreto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

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