n.92 del 06.04.2016 periodico (Parte Seconda)

Azione 2.1.1 del POR FESR Emilia-Romagna 2014 - 2020: approvazione delle Linee guida esplicative di quanto previsto nell'invito approvato con la delibera di Giunta regionale n. 2251/2015 e approvazione dello schema di convenzione da stipularsi tra Lepida Spa e i Comuni o le Unioni di Comuni proponenti

 LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

  • il Regolamento (UE) N. 1301/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" e che abroga il regolamento (CE) n. 1080/2006;
  • il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006, ed in particolare l’art.47, comma 1, in cui si stabilisce che per ciascun Programma Operativo, lo Stato membro istituisce un Comitato di Sorveglianza, entro tre mesi dalla data di notifica della decisione di approvazione del Programma Operativo medesimo;
  • il Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d'investimento europei, e in particolare l’art.10 “Norme che disciplinano la composizione del comitato di sorveglianza”;
  • il Regolamento delegato (UE) N. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
  • il Programma Operativo Regionale FESR Emilia-Romagna 2014/2020,approvato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2015) 928 del 12 febbraio 2015;
  • la propria Deliberazione n. 179 del 27/02/2015 recante “Presa d'atto del Programma Operativo FESR Emilia-Romagna 2014-2020 e nomina dell’Autorità di Gestione”;

Premesso:

  • che il POR FESR 2014-2020 dell’Emilia-Romagna risulta costituito da 6 Assi prioritari che costituiscono la struttura operativa sulla quale si basa il raggiungimento degli obiettivi strategici e specifici in esso individuati;
  • che nell’ambito dei suddetti Assi prioritari è presente l’Asse 2, recante “Sviluppo dell’ICT ed attuazione dell’Agenda digitale”;
  • che il suddetto Asse 2 presenta due priorità di investimento e in particolare la priorità di investimento 2a, che mira ad estendere la diffusione della banda larga e delle reti ad alta velocità e sostenere l’adozione di tecnologie future ed emergenti e di reti in materia di economia digitale;
  • che nell’ambito della priorità di investimento 2a sopra citata è individuato l’obiettivo specifico 2.1, con il quale la Regione intende favorire la riduzione dei divari digitali nei territori e la diffusione di connettività in banda ultra larga (“Digital Agenda Europea”);
  • che per il raggiungimento del suddetto obiettivo specifico è prevista l’Azione 2.1.1 che prevede un “Contributo all’attuazione del ‘Progetto Strategico Agenda Digitale per la Banda Ultra Larga’ e di altri interventi programmati per assicurare nei territori una capacità di connessione a almeno 30 Mbps, accelerandone l’attuazione nelle aree produttive, nelle aree rurali e interne, rispettando il principio di neutralità tecnologica nelle aree consentite dalla normativa comunitaria”;

Considerato:

  • che la suddetta Azione 2.1.1 intende, in particolare, favorire la realizzazione dell’infrastrutturazione pubblica in fibra ottica per assicurare la disponibilità dei servizi di accesso ad Internet a 100 Mbps nelle aree produttive dell’Emilia-Romagna ricadenti nella classificazione delle “aree bianche” definite dalle consultazioni periodiche del Ministero dello Sviluppo Economico, con esclusione delle aree produttive localizzate nelle zone rurali con problemi di sviluppo (zona D della classificazione del FEASR 2014-2020);
  • che tale infrastrutturazione si basa sulla realizzazione di dorsali e segmenti di distribuzione mettendo a valore la rete Lepida a banda ultra larga della pubblica amministrazione già in essere, nonché le infrastrutture pubbliche (asset) presenti sul territorio;
  • che le infrastrutture realizzate potranno poi essere utilizzate dagli operatori di telecomunicazione interessati per erogare il servizio finale secondo le normali regole di mercato;

Considerato altresì che per dare attuazione alla sopra citata Azione 2.1.1 la Giunta regionale, con la Delibera di Giunta regionale n. 2251/2015:

  • ha attivato una apposita procedura pubblica ad invito, rivolta ai Comuni e alle Unioni di Comuni dell’Emilia-Romagna, per la selezione delle aree produttive ricadenti in aree bianche che potranno essere oggetto degli interventi di infrastrutturazione di rete per la banda ultra larga;
  • ha approvato, a tale fine, un “Invito ai Comuni e alle Unioni di Comuni dell’Emilia-Romagna a presentare manifestazioni di interesse per la candidatura di aree produttive per la realizzazione di infrastrutture in fibra ottica per l’abilitazione alla banda ultra larga”;

Vista inoltre la Legge regionale 24 maggio 2004, n. 11, recante: “Sviluppo Regionale della società dell’informazione”;

Dato atto:

- che, ai sensi della suddetta legge regionale, la Regione ha promosso la costituzione della società Lepida spa;

- che Lepida spa, quale società in house, costituisce lo strumento operativo della Regione Emilia-Romagna:

  • per la pianificazione, l’ideazione, la progettazione, lo sviluppo, l’integrazione, il dispiegamento, la configurazione, l’esercizio, la realizzazione delle infrastrutture di telecomunicazione e dei servizi telematici che sfruttano le infrastrutture di rete, per Soci e per Enti collegati alla Rete Lepida;
  • per l’attuazione delle politiche digitali per la crescita delle città, dei territori e delle comunità in Emilia-Romagna, in particolare per la attuazione dell’Agenda Digitale;

- che, alla luce di ciò, la Giunta regionale, sempre con la sopra citata Delibera n. 2251/2015, ha stabilito di avvalersi, per la realizzazione delle infrastrutture di rete per la banda ultra larga nelle aree produttive ricadenti in aree bianche selezionate tramite la suddetta procedura pubblica ad invito, mediante lo svolgimento delle procedure ad evidenza pubblica, ai sensi della normativa comunitaria e nazionale vigente in tema di appalti pubblici, nonché per le attività dell’assistenza, della progettazione, della direzione lavori, del coordinamento del collaudo e di ogni altro supporto tecnico necessario, della società Lepida spa, secondo le modalità definite nel contratto di servizio in essere per l’anno 2015 e le modalità che saranno definite - per gli anni successivi - in successivi provvedimenti;

Considerato che il sopra citato invito approvato con la propria Delibera n. 2251/2015 prevede:

- che le manifestazioni di interesse dovranno necessariamente contenere, a pena di esclusione, una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà/manifestazione di volontà, resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000 n. 445, recante “Disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa” (in seguito D.P.R. n. 445/2000) contenente:

  • la candidatura delle aree per le quali è chiesta l’infrastrutturazione di rete a fibre ottiche e il relativo quadro conoscitivo;
  • la indicazione - ai soli fini conoscitivi e per consentire alla Regione di effettuare un censimento e un monitoraggio delle aree produttive, anche nell’ottica di promuovere nuovi interventi e nuovi insediamenti produttivi - delle aree, anche dismesse o in corso di dismissione o di riqualificazione, che possono essere oggetto di accordi di insediamento ai sensi della Legge Regionale n. 14/2014 e il relativo quadro conoscitivo.

- che alle manifestazioni di interesse dovranno essere allegate le seguenti dichiarazioni:

  • una dichiarazione, da parte del Comune o dell’Unione dei Comuni, contenente l’impegno a sottoscrivere, entro 45gg. dalla pubblicazione della graduatoria delle aree ammissibili agli interventi e pena la cancellazione dell’area e dell’intervento dalla graduatoria stessa, una convenzione con Lepida S.p.A. - il cui schema verrà approvato con successivi provvedimenti - con la quale, il Comune o l’Unione dei Comuni, si obbligano:
  • a concedere a Lepida S.p.A., i diritti di posa, ispezione, residenza e manutenzione di tubazioni, cavi in fibra ottica, pozzetti, armadietti e di tutto quanto necessario alla realizzazione dell’opera, a titolo non oneroso, per tutta la vita dell’infrastruttura stessa;
  • a rilasciare tutti i permessi necessari entro e non oltre 60 giorni dalla richiesta effettuata da Lepida S.p.A. pena la cancellazione dell’intervento e la relativa eliminazione dell’area dalla graduatoria;
  • a prevedere, ai sensi del D.lgs. n. 507/1993 art. 49, comma 1, l’esenzione di Lepida S.p.A. dal pagamento della tassa di occupazione del suolo pubblico;
  • a prevedere l’esenzione di Lepida S.P.A. dal pagamento di oneri fidejussori, a qualunque titolo, in particolar modo a garanzia della regolare esecuzione dei lavori, alla luce del fatto che la stessa Lepida S.p.A. opererà tramite affidamento dei lavori ai sensi del Codice degli appalti pubblici e si impegna ad effettuare la sistemazione di eventuali ripristini delle manomissioni del suolo pubblico non eseguiti a regola d’arte.
  • una dichiarazione, da parte del Comune o dell’Unione dei Comuni, contenente l’indicazione delle imprese insediate nell’area candidata interessate ad allacciarsi alla infrastruttura di rete;

- che possono essere candidate per la infrastrutturazione di reti telematiche in banda larga/ultra larga esclusivamente le aree produttive situate nel territorio della Regione Emilia-Romagna individuate come “aree bianche”;

- che le manifestazioni di interesse dovranno essere presentate in formato digitale utilizzando la piattaforma web SFINGE messa a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna e che le modalità di presentazione e di utilizzo della piattaforma web SFINGE saranno approvate con successivi provvedimenti e saranno rese note tramite la loro pubblicazione sul sito web del POR FESR 2014-20120 al seguente indirizzo: http://www.regione.emilia-romagna.it/fesr;

- che la graduatoria delle aree ammissibili all’intervento sarà formalizzata con un provvedimento della Giunta regionale e sarà predisposta facendo ricorso ai criteri di selezione approvati dal Comitato di Sorveglianza del POR FESR 2014-2020 del 31 marzo 2015, secondo la seguente declinazione:

  • criteri di ammissibilità formale;
  • criteri di ammissibilità sostanziale;
  • criteri di valutazione;
  • criteri di priorità;

- che, per quanto attiene ai criteri di valutazione delle aree candidate si terrà conto:

  • della qualità della proposta rispetto alle priorità dell’intervento, declinata secondo i seguenti parametri:
  • parametro X2 (stima della estensione dell’infrastruttura BUL di accesso necessaria all’area produttiva, misurata in metri quadri): tale parametro tiene conto della estensione complessiva dell’area, opportunamente definita dal suo perimetro;
  • parametro X3 (numero di predisposizioni BUL stimabili nell’area produttiva): tale parametro tiene conto del numero di unità locali produttive insediate nell’area;
  • parametro X6 (numero di passaggi dell’infrastruttura geografica presso soggetti differenti da Enti locali): tale parametro tiene conto delle criticità per l’ottenimento di permessi da soggetti terzi rispetto all’amministrazione locale richiedente (privati, Enti dello Stato, etc), con potenziali extra costi e ritardi di realizzazione;
  • parametro X7 (numero degli addetti nell’area): tale parametro tiene conto della valutazione dell’impatto economico e sociale;
  • della disponibilità o vicinanza di asset infrastrutturali e presenza della rete lepida, declinata secondo i seguenti parametri:
  • parametro X1 (stima della distanza dell’area candidata dalla dorsale geografica, misurata in metri): tale parametro tiene conto della vicinanza dell’area candidata alla rete Lepida sul percorso stradale tra un punto di accesso alla rete Lepida esistente ed il bordo più prossimo dell’area produttiva candidata;
  • parametro X4 (risparmio nella infrastrutturazione geografica dovuto al riuso di infrastrutture pubbliche già esistenti nell’area, in percentuale sulla lunghezza della dorsale X1): tale parametro tiene conto della consistenza degli asset messi a disposizione per raggiungere l’area produttiva con l’infrastruttura Lepida, disponibili ed utilizzabili su un possibile percorso di interconnessione tra la rete Lepida e l’area industriale, coerente con la stima di cui al parametro X1;
  • parametro X5 (risparmio nella parte di infrastrutturazione locale all’interno dell’area produttiva dovuto al riuso di infrastrutture pubbliche già esistenti nell’area, in percentuale sull’intera area di dimensione X2): tale parametro tiene conto della consistenza degli asset di pubblica illuminazione o di tubazioni per telecomunicazioni messi a disposizione all’interno dell’area produttiva, disponibili ed utilizzabili rispetto alla lunghezza complessiva delle strade presenti nell’area;
  • della numerosità di imprese collegate agli ambiti di intervento della Strategia di Specializzazione Intelligente (S3), declinata secondo i seguenti parametri:
  • parametro X8 (imprese appartenenti a settori di attività con una propensione all’utilizzo delle tecnologie telematiche, in percentuale sulle aziende totali): tale parametro tiene conto dell’impatto che la realizzazione dell’infrastruttura determina sulle aziende operanti nei settori previsti dalla strategia di Specializzazione Intelligente (S3) dell’Emilia-Romagna quali la meccatronica, la motoristica, l’agroalimentare, le costruzioni, la salute e il benessere, culturale e creativo.

- che, in considerazione del fatto che l’indicazione, da parte dei proponenti, di alcuni parametri necessari ai fini della valutazione e della formazione della graduatoria delle aree candidate, potrebbe essere di non facile realizzazione, i Comuni e le Unioni di Comuni dovranno avvalersi dell’assistenza tecnica di Lepida S.p.A. e di Ervet S.p.A.;

- che, in particolare, i proponenti la manifestazione di interesse:

  • dovranno rivolgersi ad Ervet spa:
  • per la validazione del perimetro dell’area, ad Ervet S.p.A.;
  • per l’ottenimento dei valori numerici riferiti ai parametri X3, X7 e X8,;
  • dovranno rivolgersi a Lepida S.p.A.:
  • per l’ottenimento del valore numerico riferito al parametro X1;
  • per la verifica della ammissibilità dell’area quale “area bianca”, i proponenti la manifestazione di interesse;

Considerato opportuno, alla luce di quanto sopra esposto e di quanto stabilito dal sopra citato invito e al fine di agevolare la presentazione delle manifestazioni di interesse da parte dei proponenti, procedere, con il presente provvedimento:

  • alla definizione di apposite linee guida esplicative di quanto previsto nell’invito approvato con la sopra citata Delibera di Giunta regionale n. 2251/2015;
  • all’approvazione dello schema di convenzione che dovrà essere sottoscritto tra Lepida Spa e i Comuni o le Unioni di Comuni;

Visti:

  • il Decreto Legislativo n. 33 del 14/03/2013 e succ. mod.;
  • la Delibera di Giunta regionale n. 1621/2013 recante “Indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33”;
  • la Delibera di Giunta regionale n. 68/2014 recante “Approvazione del programma triennale per la trasparenza e l’integrità 2014-2016”;
  • la Delibera di Giunta regionale n. 57/2015 recante “Programma per la trasparenza e l’integrità. Approvazione aggiornamento per il triennio 2015-2017”;

Dato atto che, secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo n. 33 del 14/03/2013 e succ. mod. nonché sulla base degli indirizzi interpretativi contenuti nella deliberazione di Giunta regionale n. 1621/2013 e di quanto recato nella deliberazione n. 56/2015, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;

Viste infine:

  • la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, recante "Testo unico in materia di Organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna", ed in particolare l'art. 37, comma 4;
  • la deliberazione della Giunta regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell'Assessore alle Attività Produttive, Piano energetico, Economia Verde e Ricostruzione post-sisma, Palma Costi;

A voti unanimi e palesi

delibera:

per le motivazioni esposte in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate

  1. Di approvare l’Allegato 1 - parte integrante e sostanziale del presente provvedimento - recante le “linee guida” esplicative di quanto previsto nell’invito approvato con la sopra citata Delibera di Giunta n. 2251/2015;
  2. Di approvare l’Allegato 2 - parte integrante e sostanziale del presente provvedimento - contenente lo schema di convenzione che dovrà essere sottoscritto tra Lepida Spa e ciascun Comune o ciascuna Unione di Comuni proponente l’area ammessa alla infrastrutturazione;
  3. Di stabilire che le modalità di presentazione delle manifestazioni di interesse sulla piattaforma web SFINGE e di utilizzo della piattaforma stessa saranno approvate con successivi provvedimenti dirigenziali e saranno rese note tramite la loro pubblicazione sul sito web del POR FESR 2014-20120 al seguente indirizzo: http://www.regione.emilia-romagna.it/fesr;
  4. di pubblicare la presente deliberazione, comprensiva dell’allegato “A”, nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul sito http://www.regione.emilia-romagna.it/fesr;
  5. di dare atto infine che secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo n. 33 del 14/03/2013 e succ. mod., nonché sulla base degli indirizzi interpretativi contenuti nella deliberazione di Giunta regionale n. 1621/2013 e di quanto recato nella deliberazione n. 56/2015, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati.

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