n.92 del 06.04.2016 periodico (Parte Seconda)

L.R. n. 11 del 7 novembre 2012. Disposizioni in ordine all'esercizio delle attività di pesca nelle acque interne per la stagione piscatoria 2016 e limitazioni in specifiche aree

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

 Viste:

  • la L.R. 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni”, ed in particolare il Titolo II, Capo III (artt. da 36 a 43) che attribuisce alla competenza della Regione le materie agricoltura, protezione della fauna selvatica ed esercizio dell'attività venatoria, tutela della fauna ittica ed esercizio della pesca nelle acque interne, pesca marittima e maricoltura e tartufi;
  • la propria deliberazione n. 2230 del 28 dicembre 2015 recante “Misure organizzative e procedurali per l'attuazione della Legge regionale n. 13/2015 e acquisizione delle risultanze istruttorie delle Unità Tecniche di Missione (UTM). Decorrenza delle funzioni oggetto di riordino. Conclusione del processo di riallocazione del personale delle Province e della Città metropolitana” con la quale è stato in particolare disposto di fissare all'1 gennaio 2016 la data di decorrenza dell'esercizio delle funzioni riferite, tra l’altro, al settore tutela della fauna ittica ed esercizio della pesca nelle acque interne;

Richiamato in particolare l’art. 40 della L.R. n. 13/2015 nel quale si prevede, tra l’altro, che la Regione esercita le funzioni di programmazione e pianificazione nonché tutte le funzioni amministrative in applicazione della normativa comunitaria, statale e regionale in materia di tutela della fauna ittica ed esercizio della pesca nelle acque interne, con esclusione delle attività di vigilanza, di applicazione delle sanzioni amministrative e l’introito dei relativi proventi che restano confermati alle Province ed alla Città metropolitana di Bologna;

Vista la Legge regionale 7 novembre 2012 n. 11 (Norme per la tutela della fauna ittica e dell’ecosistema acquatico e per la disciplina della pesca, dell’acquacoltura e delle attività connesse nelle acque interne) ed in particolare:

  • l’art. 10 in base al quale gli enti territorialmente competenti istituiscono "zone di ripopolamento e frega", "zone di protezione integrale", "zone di protezione delle specie ittiche" e "zone a regime speciale di pesca";
  • l’art. 13, comma 5 in base al quale gli enti territoriali possono limitare l’esercizio della pesca professionale per esigenze di tutela della fauna ittica e dell’ecosistema acquatico;
  • l’art. 5, comma 1 e 2 in base ai quali è previsto che l'ente territorialmente competente adotti programmi ittici annuali con cui vengono definite le zone di tutela dalla fauna ittica;

Considerato che l'entrata in vigore e/o la scadenza di tutti i provvedimenti di regolamentazione della pesca nelle acque interne è convenzionalmente fissata all’apertura annuale della pesca alla trota (ultima domenica del mese di marzo - per il corrente anno 27 marzo 2016);

Rilevato che la L.R. n. 11/2012 sarà oggetto di una rivisitazione complessiva collegata al processo di riordino, come peraltro previsto all’art. 43 della L.R. n. 13/2015;

Atteso che tale revisione impone una riflessione anche sugli strumenti di programmazione e gestione e quindi anche sui programmi annuali di cui all’art. 5, approvati un tempo dalle Amministrazioni provinciali;

Rilevato che a far data dall'ultima domenica di marzo 2016 verrebbero a decadere tutti gli ambiti di limitazione e regolamentazione locali dell'attività di pesca che fino ad oggi hanno assicurato la tutela e la salvaguardia del patrimonio ittico;

Riconosciuta la necessità di mettere in atto rapidamente specifiche azioni volte a garantire la necessaria continuità ai provvedimenti in essere per la tutela della fauna ittica e dell’ecosistema acquatico, già adottati negli anni passati dalle Province e dalla Città metropolitana di Bologna;

Valutato pertanto di confermare fino alle ore 5 del 26 marzo 2017 le limitazioni permanenti o temporanee all'esercizio della pesca sportiva nelle acque interne, così come vigenti nel corso della passata stagione piscatoria, apportando solamente correttivi già localmente condivisi tra Province e Commissioni ittiche locali prima del passaggio di competenze;

Visto il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche;

Richiamata la propria deliberazione n. 66 del 25 gennaio 2016 recante “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e del Programma per la trasparenza e l'integrità. Aggiornamenti 2016-2018”;

Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modifiche;

Richiamate, infine, le proprie deliberazioni:

  • n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm.;
  • n. 270 del 29 febbraio 2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell'Assessore all’Agricoltura, Caccia e Pesca, Simona Caselli;

A voti unanimi e palesi

delibera:

1. di confermare fino alle ore 5 del 26 marzo 2017 le limitazioni permanenti o temporanee all'esercizio della pesca sportiva nelle acque interne, così come vigenti nel corso della passata stagione piscatoria e riepilogativamente riportate nei seguenti atti e provvedimenti amministrativi, con alcune modifiche espressamente riportate:

Città Metropolitana di Bologna

Programma ittico annuale 2015 - approvato con delibera del Consiglio della Città metropolitana di Bologna n. 7 del 11/3/2015.

Provincia di Ferrara

Programma ittico annuale per il 2015 - approvato con Decreto del Presidente n. 61 del 16/3/2015;

Divieto temporaneo di pesca sportiva e ricreativa per la tutela del novellame - istituito con atto monocratico della Posizione Organizzativa Acque costiere ed Economia ittica n. 912 del 23/2/2015, modificandone le date di attivazione secondo il calendario riportato nella tabella allegato 1 parte integrante del presente atto;

Istituzione del divieto temporaneo di pesca nel campo di gara Vallette di Ostellato nel canale Circondariale Bando Valle Lepri - approvata con determinazione del Dirigente del Servizio Protezione Flora e Fauna e Produzioni agricole P.G. n. 21924 del 15/3/2012.

Provincia di Forlì-Cesena

Programma ittico annuale 2015 - approvato con Decreto Presidenziale n. 45 del 19/12/2014, revocando esclusivamente i seguenti ambiti di gestione:

Zona di Ripopolamento e Frega denominata “Ponte dei Veneziani”;

Zona di Ripopolamento e Frega denominata “Santo Stefano”;

Zona a Regime Speciale di Pesca denominata “Fosso Bidente delle Celle”;

Zona a Regime Speciale di Pesca denominata “Fantella”;

Zona a Regime Speciale di Pesca denominata “Torrente Para”;

Zona a Regime Speciale denominata “Torrente Voltre”;

Zona di Protezione delle Specie Ittiche denominata “Ontaneta”;

Istituzione dell'area di pesca regolamentata in Comune di Santa Sofia - approvata con Delibera della Giunta provinciale n. 136 del 15/4/2014;

Istituzione dell'area di pesca regolamentata in Comune di Portico - San Benedetto - approvata con Delibera della Giunta provinciale n. 137 del 15/4/2014;

Istituzione dell'area di pesca regolamentata in Comune di Premilcuore - approvata con Delibera della Giunta provinciale n. 138 del 15/4/2014.

Provincia di Modena

Calendario ittico 2015 - approvato con Delibera del Consiglio provinciale n. 28 del 16/3/2015.

Provincia di Parma

Zone di Ripopolamento e Frega - definite dalla Delibera della Giunta Provinciale n. 120 del 4/3/2010.

Provincia di Piacenza

Limitazioni all'attività di pesca ed istituzione “Zone di Protezione Integrale”, “Zone a Regime Speciale” e “Zone di Ripopolamento e Frega” - approvate con ordinanza del Presidente della Provincia di Piacenza n. 47 del 10/4/2003, modificata con delibera della Giunta Provinciale n. 53 del 31/3/2014 - Revoca della Zona di Ripopolamento e Frega sul fiume Trebbia in Comune di Corte Brugnatella;

Istituzione zone “carp fishing” - approvate con ordinanza del Presidente della Provincia di Piacenza n. 155 del 17/7/2007;

Istituzione di “Zona di Protezione delle Specie Ittiche” - approvata con ordinanza del Presidente della Provincia di Piacenza n. 156 del 17/7/2007;

Istituzione di Zone di Ripopolamento e Frega sul torrente Nure e sul torrente Grondana, in Comune di Ferriere - approvate con Delibera della Giunta Provinciale n. 70 del 23/3/2012;

Istituzione di una Zona e Regime Speciale di Pesca presso il lago Giarola in Comune di Villanova sull'Arda e divieto di trattenimento di esemplari di luccio sul territorio provinciale - approvate con delibera della Giunta Provinciale n. 225 del 8/11/2012;

Zona di Ripopolamento e Frega sul torrente Aveto. Modifica - adottata con provvedimento Presidente della Provincia di Piacenza n. 191 del 31/12/2015.

Provincia di Ravenna

Calendario del pescatore nelle acque interne 2015 - approvato con atto del Dirigente del Settore Politiche agricole e Sviluppo rurale n. 3981 del 23/12/2015.

Provincia di Reggio Emilia

Calendario ittico 2015 - approvato con Determinazione dirigenziale P.G. n. 12153 del 4/3/2015.

Provincia di Rimini

Programma ittico annuale 2015 e calendario piscatorio 2015 - approvato con Decreto del Presidente n. 17 del 11/2/2015.

2. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, dando atto che il Servizio Sviluppo dell’economia ittica e delle produzioni animali provvederà a darne la più ampia diffusione anche attraverso il portale ER agricoltura e pesca.

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