n.51 del 20.02.2019 periodico (Parte Seconda)

PSR 2014-2020. Misura 3 - Tipo di Operazione 3.2.01 "Attività di promozione e informazione da gruppi di produttori sui mercati interni". Anno 2018. Approvazione graduatoria delle domande di sostegno ammesse e concessione contributo

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Richiamati:

- il Regolamento (UE) n. 1303 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1306 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i Regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

- il Regolamento delegato (UE) n. 640 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;

- il Regolamento delegato (UE) n. 807 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra talune disposizioni del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

Richiamato, altresì, il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020, attuativo del predetto Regolamento (UE) n. 1305/2013, nella formulazione approvata dalla Commissione Europea con Decisione di esecuzione C(2015) 3530 final del 26 maggio 2015, di cui si è preso atto con deliberazione di Giunta regionale n. 636 dell'8 giugno 2015, nella formulazione (Versione 8.2) da ultimo approvata dalla Commissione Europea con decisione C(2018) 8506 final del 5 dicembre 2018, di cui si è preso atto con deliberazione della Giunta regionale n. 2138 del 10 dicembre 2018 (Versione 8.2);

Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 1117 del 9 luglio 2018 con la quale è stato approvato, per l'anno 2018, il bando unico regionale di attuazione del tipo di operazione 3.2.01 “Attività di promozione e informazione da gruppi di produttori sui mercati interni” della Misura 3 “Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari” del P.S.R. 2014-2020;

Viste altresì le determinazioni dirigenziali:

- n. 15807 del 2 ottobre 2018, con la quale è stato prorogato al 19 ottobre 2018 il termine per la presentazione delle domande;

- n. 17146 del 24 ottobre 2018, con la quale è stato costituito il gruppo di valutazione dei progetti pervenuti a seguito del suddetto bando;

- n. 601 del 16 gennaio 2019, con la quale è stato prorogato al giorno 8 febbraio 2019 il termine per la conclusione dell’istruttoria sulle domande di sostegno;

Richiamati, inoltre, i p.ti 12 “Criteri di selezione” e 13 “Istruttoria, graduatoria, concessione del sostegno” del predetto bando approvato con deliberazione n. 1117/2018;

Dato atto che:

- in esito a detto Bando sono state presentate complessivamente n. 23 domande;

- il Gruppo ha provveduto all’esame delle istanze pervenute e della documentazione di supporto, ai fini delle previste verifiche di ricevibilità e ammissibilità, redigendone appositi verbali;

- il più volte citato Gruppo, ha inoltre provveduto:

  • alla valutazione dei singoli progetti ricevibili ed ammissibili;
  • alla quantificazione della spesa ammissibile a sostegno ed alla attribuzione dei punteggi di merito, secondo i criteri contenuti nel citato Bando, definendo gli esiti delle istruttorie sul Sistema Informativo di AGREA e trasmettendone i risultati al sottoscritto in qualità di Responsabile del procedimento;
  • alla verifica dei beneficiari i cui contributi sono assoggettati al regime de minimis per i necessari controlli tramite accesso al Registro nazionale degli aiuti di Stato;
  • alla rimodulazione del contributo fino alla concorrenza del limite de minimis con riferimento alla domanda di sostegno n. 5103899, CAR 5947 COR 681871;

Atteso che in esito alle suddette fasi procedimentali è emersa l’ammissibilità di n. 20 progetti, per un totale di spesa ammissibile pari ad euro 4.361.665,56 e di un contributo concedibile pari ad euro 3.041.782,69;

Rilevato che l’istruttoria compiuta dal citato Gruppo evidenzia le seguenti risultanze, dettagliate negli Allegati parti integranti e sostanziali del presente atto e di seguito indicati:

- Allegato 1: graduatoria relativa alle domande ritenute ammissibili con indicazione, per ciascun progetto, del punteggio complessivo attribuito, della spesa ammissibile e del contributo concedibile e del CUP;

- Allegato 2: domande ritenute non ammissibili;

Dato atto:

- che, per quanto riguarda le domande ritenute non ammissibili, sono stati espletati - ai sensi della normativa sul procedimento amministrativo - gli adempimenti concernenti il contraddittorio con gli interessati circa i motivi ostativi all’accoglimento delle istanze, confermando le ragioni di esclusione già riscontrate in fase di esame istruttorio e notificate alle imprese interessate, come risulta dalla documentazione agli atti del Servizio;

- che le note di chiarimento, le integrazioni presentate nonché i verbali istruttori sono acquisiti e trattenuti agli atti del Servizio;

Atteso, ai sensi di quanto disposto dal bando approvato con la deliberazione n. 1117/2018:

- che le risorse destinate all’attuazione del tipo di operazione 3.2.01 per il biennio 2019-2020 ammontano ad Euro 3.158.700,26;

- che i progetti sono finanziati nell’ordine di graduatoria fino alla concorrenza delle risorse disponibili;

- che la disponibilità di risorse consente il finanziamento di tutte le domande ritenute ammissibili;

Ritenuto, tutto ciò premesso e considerato:

- di recepire ed approvare integralmente le risultanze delle istruttorie compiute e le valutazioni formulate nei singoli verbali stilati dal Gruppo;

- di approvare, nell’Allegato 1 parte integrante e sostanziale al presente atto, la graduatoria relativa alle domande ritenute ammissibili, provvedendo contestualmente alla concessione del corrispondente contributo fino alla concorrenza delle risorse disponibili;

di approvare l’elenco delle domande non ammissibili, riportato nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto, per le motivazioni riportate nei verbali agli atti del Servizio;

Ritenuto, altresì, necessario subordinare la concessione del contributo alla costituzione, nei casi previsti, dei raggruppamenti temporanei con le modalità specificate nel Bando sopra richiamato;

Richiamati:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e s.m.;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 122 del 28 gennaio 2019 recante: “Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”;

Vista la L.R.26 novembre 2001, n.43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modificazioni.

Richiamate le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 di indirizzo in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture regionali e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali, e successive modifiche;

- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 702 del 16 maggio 2016 con la quale, in attuazione delle citate deliberazioni 270/2016 e 622/2016, sono stati approvati gli incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali - Agenzie - Istituto, e sono stati nominati i Responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe per la stazione appaltante;

- n. 1059 del 3 luglio 2018 relativa agli incarichi dirigenziali conferiti, tra l’altro, nell’ambito della Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca;

Richiamata la determinazione n. 3191 del 9 marzo 2018 inerente all’individuazione dei responsabili di procedimento nell’ambito del Servizio ed in particolare l’assegnazione della responsabilità del procedimento “controlli su istanze di contributi in fase di ammissione alla graduatoria fondi comunitari (Tipo Op. 3.2.01 del programma di sviluppo rurale)”;

Vista la presente proposta di determinazione, formulata ex art. 6 della L. 241/1990 s.m.i., presentata dal responsabile del procedimento Ventura Alberto alla luce degli esiti istruttori;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestato che il sottoscritto dirigente non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata, ai sensi della delibera di Giunta regionale n. 2416/
2008 e ss.mm.ii., la regolarità del presente atto;

determina

1) di richiamare integralmente le considerazioni formulate in premessa, che costituiscono parte integrante del presente atto;

2) di recepire le risultanze delle istruttorie svolte dal Gruppo di valutazione di cui alla determinazione del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca n. 17146/2018 sulle domande presentate in riferimento al Bando di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 1117/2018;

3) di approvare la graduatoria delle domande ammissibili per il tipo di operazione 3.2.01 “Attività di promozione e informazione da gruppi di produttori sui mercati interni” della Misura 3 “Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari” del P.S.R. 2014-2020, ordinate in base ai criteri di selezione stabiliti nel citato Bando, nella formulazione di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

4) di provvedere alla concessione del corrispondente contributo fino alla concorrenza delle risorse disponibili;

5) di subordinare la concessione del contributo, nei casi previsti, alla costituzione dei raggruppamenti temporanei con le modalità specificate nel Bando sopra richiamato;

6) di approvare l’elenco delle domande non ammissibili di cui all’Allegato 2, parte integrante e sostanziale della presente determinazione, per le motivazioni riportate nei verbali agli atti del Servizio;

7) di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e nel sito internet della Regione Emilia-Romagna, dando atto che con le suddette pubblicazioni la Regione intende adempiuti gli obblighi di comunicazione del presente provvedimento ai soggetti interessati;

8) di pubblicare, altresì, il presente provvedimento secondo quanto previsto dal D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, nonché dalla delibera della Giunta regionale n. 122/2018;

9) di dare atto, infine, che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso nelle forme previste dalla legislazione vigente.

Il Responsabile del Servizio

Mario Montanari

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