n. 66 del 12.05.2010 periodico (Parte Seconda)

Autorizzazione ai sensi dell'art. 60 del DPR 753/80 relativamente alla costruzione di recinzione su strada con demolizione del tratto esistente sulle aree cortilive site in comune di Formigine lungo la Via Ascari, Via Per Sassuolo e Via Grandi distinte al catasto fabbricati con i mappali 688-843-37 del foglio 38 lungo la linea Modena-Sassuolo

IL RESPONSABILE

(omissis)

determina:

1) di recepire l’esecuzione di opere in difformità dalla concessione edilizia prat. n°.16855 del 19/01/1998 prot. n°. 896, che consistono in variazioni interne, in un lieve innalzamento delle falde del tetto e nella realizzazione della recinzione ad una distanza minima dalla rotaia più vicina di m. 10,00 anziché di m.11,40;

2) di autorizzare, in via straordinaria, considerate le particolari circostanze locali, l’autorizzazione per nuova costruzione di recinzione su strada, con demolizione del tratto esistente, da realizzare a completamento delle opere di urbanizzazione primaria e con riferimento alla concessione edilizia prat. n°.16855 del 19/01/1998 prot. n°. 896, nonché alla DIA n°. 2258 del 17/06/1998, prot. n°.11283, sulle aree cortilive site in comune di Formigine (MO), lungo la Via Ascari, Via Per Sassuolo e Via Grandi, distinte al catasto fabbricati con i mappali 688-843-37 del foglio 38, in deroga all’art.49 del DPR 753/80 ed ai sensi dell’art. 60;

3) di dare atto che, assunta agli atti la c.d. dichiarazione “liberatoria” sottoscritta dal richiedente, il medesimo esprime:

  • la volontà di rispettare i vincoli e le prescrizioni del presente atto;
  • la consapevolezza, data la vicinanza alla linea ferroviaria delle opere autorizzate, di esporsi ai disagi derivanti in via diretta o indiretta anche a seguito di variazioni dell’esercizio e/o ampliamento della linea, rinunciando a qualsiasi futura pretesa d’indennizzi di sorta;
  • l’impegno di rendere edotti in ogni modo (pena il ripristino a proprio onere delle condizioni dei luoghi ex-ante) eventuali acquirenti, affittuari o aventi causa sull’immobile o sulle opere in oggetto, della presente autorizzazione, dei vincoli e delle prescrizioni in essa contenuta e dell’esistenza della dichiarazione liberatoria i cui impegni dovranno essere formalmente accettati dagli stessi;

 4) di stabilire quanto segue:

  • eventuali danni e/o pregiudizi, diretti o indiretti, derivanti alla sede ferroviaria ed ai suoi impianti in conseguenza dell’opera in oggetto, dovranno essere immediatamente riparati o rimossi a cura dell’Azienda concessionaria a spese della proprietà o aventi causa del manufatto in opera;
  • la presente autorizzazione dovrà essere conservata dalla/e proprietà attuale/i e futura/e ed esibita ad ogni eventuale richiesta di presa visione del personale delle Amministrazioni competenti alla sorveglianza e vigilanza della linea ferroviaria in oggetto;
  • qualora non vengano rispettate le condizioni previste dal presente provvedimento, potrà essere disposta la revoca e/o la decadenza dello stesso in qualsiasi momento, da parte della Regione Emilia-Romagna, fatte salve le ulteriori sanzioni di legge;
  • All’Azienda concessionaria della linea ferroviaria in parola, è affidata la verifica della corretta gestione del manufatto, la sua corrispondenza agli elaborati presentati e il rispetto delle prescrizioni, sia in fase realizzativa che a conclusione lavori;

 5) di dare atto che la presente autorizzazione è rilasciata nei riguardi esclusivi della sicurezza e regolarità dell’esercizio ferroviario e della tutela dei beni ferroviari della Regione Emilia-Romagna, conseguentemente sono fatti salvi e impregiudicati i diritti di terzi;

6) di pubblicare per estratto il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

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