n.205 del 08.07.2014 (Parte Seconda)

Piano di attuazione regionale di cui alla DGR n. 475/2014. Approvazione delle prime procedure di attuazione

 LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

il Regolamento n. 1081/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006, relativo al Fondo sociale europeo e recante abrogazione del regolamento (CE) n. 1784/1999;

il Regolamento n. 396/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 6 maggio 2009 che modifica il regolamento n. 1081/2006 relativo al Fondo sociale europeo per estendere i tipi di costi ammissibili a un contributo del FSE;

il Regolamento n. 1083/2006 del Consiglio dell’11 luglio 2006, recante le disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999;

il Regolamento n. 284/2009 del Consiglio del 7 aprile 2009 che modifica il regolamento (CE) n. 1083/2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione, per quanto riguarda alcune disposizioni relative alla gestione finanziaria;

il Regolamento n. 539/2010 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 giugno 2010 che modifica il regolamento n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, per quanto riguarda la semplificazione di taluni requisiti e talune disposizioni relative alla gestione finanziaria;

il Regolamento n. 1828/2006 della Commissione dell’8 dicembre 2006 che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/06 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del regolamento (CE) n. 1080/06 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale;

il Regolamento 846/2009 della Commissione del 1° settembre 2009, che modifica il Reg. n. 1828/2006 che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/06 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del regolamento (CE) n. 1080/06 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale;

il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20/12/2013 reca disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e abrogante il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio sostiene, all’art. 16, l’“Iniziativa a favore dell’occupazione giovanile per la lotta alla disoccupazione giovanile”;

il Regolamento (UE - EURATOM) n. 1311/2013 del Consiglio del 2 dicembre 2013 stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020;

il Regolamento n. 288/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell'ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;

il Regolamento n. 215/2014 di esecuzione della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;

Viste in particolare:

la Legge n. 196 del 24 giugno 1997 e ss.mm. “Norme in materia di promozione dell'occupazione”, la Legge n. 92 del 28 giugno 2012 e ss.mm. “Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita” e l’Accordo Stato-Regioni del 24 gennaio 2013 “Linee guida in materia di tirocini” che dettano disposizioni in merito al tirocinio;

­ la Legge n. 183 del 16 aprile 1987 e ss.mm. in materia di “Coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee e all'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari” con la quale all’articolo 5 è stato istituito il Fondo di Rotazione per l’attuazione delle politiche comunitarie;

il Decreto Legge n. 148 del 20 maggio 1993, convertito con modifiche dalla Legge n. 236 del 19 luglio 1993, e s.m.i. in materia di “Interventi urgenti a sostegno dell'occupazione” con il quale, all’articolo 9, è stato istituito il Fondo di rotazione per la Formazione Professionale e per l’accesso al Fondo Sociale Europeo;

il Decreto Legislativo n. 167 del 14 settembre 2011 e ss.mm. “Testo unico dell'apprendistato, a norma dell'articolo 1, comma 30, della Legge 24 dicembre 2007, n. 247” disciplina il contratto di apprendistato;

il Decreto Legge n. 76 del 28 giugno 2013, coordinato con la Legge n. 99 del 9 agosto 2013 di conversione dello stesso Decreto, “Primi interventi urgenti per la promozione dell'occupazione, in particolare giovanile, della coesione sociale, nonché in materia di Imposta sul valore aggiunto (IVA) e altre misure finanziarie urgenti” e ss.mm.; 

Viste le Leggi regionali:

n. 12 del 30 giugno 2003 “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii;

n. 20 del 20 ottobre 2003 “Nuove norme per la valorizzazione del servizio civile. Istituzione del servizio civile regionale Abrogazione della L.R. 28 dicembre 1999 n. 38” e s.m.i.;

n. 17 del 1° agosto 2005 “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e s.m.i.;

n. 15 del 27 luglio 2007 “Sistema regionale integrato di interventi e servizi per il diritto allo studio universitario e l'alta formazione”;

n. 5 del 30 giugno 2011 “Disciplina del sistema regionale dell’istruzione e formazione professionale”;

n. 7 del 19 luglio 2013 “Disposizioni in materia di tirocini. Modifiche alla legge regionale 1 agosto 2005, n. 17 (Norme per la promozione dell'occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del lavoro)”; 

Richiamate:

- la decisione di approvazione C(2007)5327 del 26/10/2007 del “Programma Operativo regionale per il Fondo Sociale Europeo 2007/2013 - Ob. 2 Competitività e Occupazione da parte della Commissione Europea;

- la decisione C(2011)7957 del 10/11/2011 recante modifica della decisione C(2007)5327 del 26/10/2007 che adotta il Programma Operativo per regionale per il Fondo Sociale Europeo 2007/2013 - Ob. 2 Competitività e Occupazione della Regione Emilia-Romagna CCI2007IT052PO002;

- la decisione C(2013)2789 del 13/5/2013 recante modifica della decisione C(2007)5327 del 26/10/2007 che adotta il Programma Operativo per regionale per il Fondo Sociale Europeo 2007/2013 - Ob. 2 Competitività e Occupazione della Regione Emilia-Romagna CCI2007IT052PO002, successivamente modificata con decisione della medesima Commissione C(2013) 4481 final del 18/7/2013;

Richiamate inoltre:

- la propria deliberazione n. 1691 del 18/11/2013 “Approvazione del quadro di contesto della Regione Emilia-Romagna e delle linee di indirizzo per la programmazione comunitaria 2014-2020”;

- la proposta di Accordo di Partenariato - di cui all’articolo 14 del Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni - trasmessa il 22 aprile 2014 alla Commissione europea che costituisce il quadro di riferimento per l’elaborazione dei programmi operativi;

- la propria deliberazione n. 571 del 28/4/2014 “Approvazione del "Documento Strategico Regionale dell'Emilia-Romagna per la programmazione dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei (sie) 2014-2020. Strategia, approccio territoriale, priorità e strumenti di attuazione". Proposta all'Assemblea legislativa;

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 163 del 25 giugno 2014 “Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020. (Proposta della Giunta regionale in data 28 aprile 2014, n. 559)”;

Richiamate altresì:

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 38 del 29/03/2011 “Linee di programmazione e indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2011/2013” - Proposta della Giunta regionale in data 7 marzo 2011, n. 296;

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 145 del 3/12/2013 “Proroga delle linee di programmazione e indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2011/2013 di cui alla deliberazione dell'Assemblea legislativa n. 38 del 29 marzo 2011. (Proposta della Giunta regionale in data 18 novembre 2013, n. 1662)”;

- la propria deliberazione n. 532 del 18/4/2011 e ss.mm.ii. “Accordo fra Regione e Province dell'Emilia-Romagna per il coordinamento della programmazione 2011/2013 per il sistema formativo e per il lavoro - (L.R. 12/2003 e s.m. - L.R. 17/2005)”;

- la propria deliberazione n. 1973 del 16/12/2013 "Proroga dell’Accordo tra Regione Emilia-Romagna e Province di cui alla delibera di Giunta n. 532/2011 e ss.ii.”;

Richiamate in particolare:

la Comunicazione della Commissione COM (2013) 144, relativa alla Youth Employment Initiative, la quale rappresenta un’iniziativa a favore dell’occupazione giovanile, aperta a tutte le Regioni con un livello di disoccupazione giovanile superiore al 25%;

la Raccomandazione del Consiglio del 22 aprile 2013 pubblicata sulla GUE Serie C 120/2013 del 26 aprile 2013 che delinea lo schema di opportunità per i giovani, promosso dalla suddetta Comunicazione della Commissione COM (2013) 144, istituendo una “garanzia” per i giovani e invita gli Stati Membri a garantire ai giovani con meno di 25 anni un’offerta qualitativamente valida di lavoro, di proseguimento degli studi, di apprendistato o di tirocinio o altra misura di formazione entro quattro mesi dall’inizio della disoccupazione o dall’uscita dal sistema di istruzione formale;

la proposta di Accordo di Partenariato, trasmesso in data 10 dicembre 2013 dall’Autorità Nazionale alla Commissione Europea che individua il Programma Operativo Nazionale per l’attuazione della Iniziativa Europea per l’Occupazione dei Giovani”, di seguito PON-YEI tra i Programmi Operativi Nazionali finanziati dal FSE;

Dato atto che:

con nota n.ARES EMPL/E3/MB/gc (2014) la Commissione Europea ha preso atto del Piano di attuazione italiano della Garanzia per i Giovani inviato il 23 dicembre 2013;

il “Piano di attuazione italiano della Garanzia per i Giovani” definisce le azioni comuni da intraprendere sul territorio italiano e il PON-YEI costituisce l’atto base di programmazione delle risorse provenienti dalla YEI;

il summenzionato Piano al par. 2.2.1 “Governance gestionale” indica che l’attuazione della Garanzia Giovani venga realizzata mediante la definizione di un unico Programma operativo nazionale (PON YEI), che preveda le Regioni e le Province Autonome come organismi intermedi;

in applicazione dell’art. 15 del Regolamento (UE) n. 1311/2013, gli Stati membri beneficiari dell’iniziativa devono impegnare le risorse dell’iniziativa per i giovani nel primo biennio di programmazione (2014 - 2015) nell’ottica di accelerare l’attuazione della YEI, in coerenza, tra le altre, con le disposizioni dell’art. 19 del Regolamento (UE) n. 1304/2013 e dell’art. 29 comma 4 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 che consentono l’approvazione e l’avvio dei programmi operativi dedicati alla YEI prima della presentazione dell’accordo di partenariato. Tale interpretazione è confermata dalla sopra citata nota ARES EMPL/E3/MB/gc (2014) della Commissione che evidenzia l’urgenza di procedere ad una celere programmazione ed una pronta esecuzione delle misure finanziate della YEI;

è data facoltà al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e alle Regioni di anticipare la data di ammissibilità delle spese al 1° settembre 2013, ex art. 65 del Regolamento (UE) n. 1303/2013;

con il Decreto Direttoriale n. D.D. 237/Segr D.G./2014 del 04/04/2014 sono state ripartite le risorse del “Piano di attuazione italiano della Garanzia per i Giovani” tra le Regioni e la Provincia Autonoma di Trento;

al fine di consentire una tempestiva attuazione del PON – YEI, la Ragioneria Generale dello Stato anticiperà a valere sul Fondo di Rotazione per l’attuazione delle politiche comunitarie ex art. 5 della Legge n. 183/87 risorse pari a € 300.000.000,00;

Vista in particolare la propria deliberazione n. 475 del 7/04/2014 “Approvazione Schema di convenzione tra Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Nazionale per l'attuazione dell'iniziativa europea per l'occupazione dei giovani. Approvazione proposta di Piano regionale di attuazione”;

Dato atto che la suddetta convenzione tra Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e Regione Emilia-Romagna è stata sottoscritta in data 18/04/2014;

Visto in particolare che il Piano Regionale di cui alla sopra citata deliberazione n. 475/2014 individua principali elementi di attuazione della Garanzia Giovani e le diverse misure che la Regione prevede di rendere disponibili sul territorio regionale per dare attuazione al Piano ed in particolare:

1.a Accoglienza e informazioni sul programma

1.b Accoglienza, presa in carico, orientamento

1.c Orientamento specialistico o di II livello

2.a Formazione mirata all’inserimento lavorativo

2.b Reinserimento di giovani 15-18enni in percorsi formativi

3. Accompagnamento al lavoro

4.a Apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale

4.b Apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere

4.c Apprendistato per l’alta formazione e la ricerca

5. Tirocinio extra-curriculare, anche in mobilità geografica

6. Servizio civile

7. Sostegno all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità

8. Mobilità professionale transnazionale e territoriale

9. Bonus occupazionale

Visto inoltre che nel suddetto Piano Regionale sono indicate per ciascuna misura le azioni previste, i target, i parametro di costo, i principali attori coinvolti, le modalità di coinvolgimento dei servizi competenti, pubblici e privati, le modalità di attuazione, i risultati attesi/prodotti e gli interventi di informazione e pubblicità;

Dato atto in particolare che a partire dal 01/05/2014 i giovani possono aderire al programma garanzia Giovani e che alla data del 26 giugno 2014 sono 7.451 i giovani che hanno scelto la Regione Emilia-Romagna e che di questi sono 3.231 i giovani residenti;

Tenuto conto pertanto della necessità di attivare le diverse procedure di evidenza pubblica necessarie a rendere disponibili ai giovani, che hanno già aderito e che aderiranno successivamente, le misure previste dal Piano;

Dato atto in particolare che con riferimento alle misure di cui al punto 1.

le azioni di cui alla misura 1.a “Accoglienza e informazioni sul programma” sono rese disponibili dai Centri per l’impiego senza nessuna riconoscibilità economica sul Programma Garanzia per i Giovani;

le azioni di cui alla misura 1.b “Accoglienza, presa in carico, orientamento” sono rese disponibili, in fase di prima attuazione, dai Centri per l’impiego;

si rende necessario approvare gli inviti rivolti agli enti di formazione professionali accreditati per la selezione e il finanziamento delle azioni di cui alla misura 1.c “Orientamento specialistico o di II livello”;

si rende necessario approvare le procedure necessarie per validare un elenco di enti di formazione professionale accreditati che si impegnino a rendere disponibile il servizio di formalizzazione e certificazione delle competenze acquisite dai giovani attraverso i tirocini formativi o i progetti di servizio civile regionale, quali azioni di orientamento in uscita ricompresi nella misura 1.c “Orientamento specialistico o di II livello”;

con propri successivi atti si provvederà a trasferire all'azienda regionale per il diritto agli studi superiori ER.GO di cui alla L.R. 15/2007 le risorse necessarie pari a euro 50.000,00 per rendere disponibile un’offerta di misure di orientamento specialistico per almeno 180 giovani in possesso di un titolo di istruzione terziaria universitaria;

Dato atto inoltre che con riferimento alle misure formative di cui al punto 2.

le procedure di evidenza pubblica per la selezione dei soggetti e delle relative qualifiche di cui alla misura 2.b Reinserimento di giovani 15-18enni in percorsi formativi, sono già state espletate dalle Amministrazioni Provinciali competenti in attuazione della propria deliberazione n. 65 del 27/01/2014 “Conferma dei requisiti e modalità di selezione degli enti professionali per l'attuazione dell'offerta dei percorsi triennali IeFP di cui alla delibera di Giunta regionale n. 2049/2010 per l'a.s. 2014/2015”;

in fase di prima attuazione si è valutato, anche nelle sedi del confronto previste dalla normativa regionale, di non attivare procedure per il finanziamento delle azioni di cui alla misura 2.a “Formazione mirata all’inserimento lavorativo” riservandosi di valutare successivamente l’opportunità di rendere disponibili eventuali azioni formative da finanziare anche a valere su altre risorse regionali e comunitarie;

Dato atto inoltre che si ritiene, in sede di avvio del Piano, non sussistano le condizioni per procedere e disporre con riferimento alla misura. 3 Accompagnamento al lavoro;

Dato atto altresì che con riferimento alle misure previste per i contratti di apprendistato (misure 4.a, 4.b e 4.c):

l’offerta formativa è già disponibile e finanziabile a valere sulle risorse nazionali specifiche;

con propri successivi atti si provvederà a disporre per l'attuazione delle misure di incentivazione alle imprese per l'assunzione con contratto di apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale o di apprendistato per l’alta formazione e la ricerca;

Dato atto che con riferimento ai tirocini di cui alla misura 5:

si rende necessario approvare le procedure per validare un primo elenco, successivamente aggiornabile, di soggetti che si impegnino, nel rispetto di quanto previsto dalla L.R. 17/2005 come modificata e integrata dalla L.R. 07/2013, a promuovere tirocini quali modalità formativa, non costituente rapporto di lavoro, finalizzata, in via esclusiva, a sostenere le scelte professionali e a favorire l'acquisizione di competenze mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro che ne possano favorire l’inserimento lavorativo;

Dato atto che con riferimento alla misura 6. Servizio civile con propria deliberazione n. 818 del 9 giugno 2014 sono state approvate le modalità per la presentazione dei progetti di servizio civile regionale di cui alla L.R. 20/2003 che potranno valere anche per l'attuazione della Garanzia giovani;

Dato atto che con riferimento alla misura 7. Sostegno all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità:

come previsto dal Piano di attuazione regionale sarà finanziato l’accesso individuale alle suddette azioni in continuità e in coerenza con quanto previsto dalla deliberazione di Giunta regionale 502/2012 “Approvazione dell'avviso per la selezione di soggetti attuatori e delle relative azioni per l'autoimpiego e la creazione di impresa ad accesso individuale da inserire nel Catalogo regionale in attuazione della DGR n. 413/2012”

si rende pertanto necessario procedere alla approvazione dell'Invito rivolto ai soggetti attuatori presenti nel Catalogo regionale dell'offerta formativa a rendere disponibile la propria offerta in attuazione del Piano Garanzia Giovani;

con successivo atto, in esito alla procedura per l’individuazione dei soggetti attuatori, si provvederà all’approvazione dell’avviso rivolto a giovani per accedere ai "Percorsi di accompagnamento al fare impresa";

con proprio successivo atto si provvederà a trasferire ad ASTER S. Cons. p. A. le risorse necessarie a rendere disponibile ai giovani in possesso di alte competenze un’offerta di "Percorsi di accompagnamento al fare impresa" per l’avvio di nuove imprese innovative in coerenza a quanto realizzato nella programmazione 2007-2013; 

Valutato che al finanziamento delle azioni di cui alla misura 8. Mobilità professionale transnazionale e territoriale si provvederà successivamente con proprio atto anche a seguito della vautazione degli eventuali progetti già finanziati dalle Agenzie comunitarie e nazionali competenti a valere sul programma Erasmus Plus;

Dato atto che tenuto conto degli esiti del confronto in corso con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali si provvederà a disporre con propria successiva deliberazione in merito alle misure di incentivazione all’assunzione di cui alla misura 9. Bonus occupazionale;

Dato atto inoltre che Ervet Spa garantirà le azioni di assistenza all’attuazione del Piano Garanzia per i Giovani con le risorse di assistenza tecnica di cui al Decreto Direttoriale 387/segr. DG 2014 del 23 maggio 2014 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali pari a euro 1.481.050,00;

Visti altresì:

- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” ed in particolare l’art. 26, comma 1;

- la propria deliberazione n. 1621 dell’11 novembre 2013, “Indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33”;

- la propria deliberazione n. 68 del 27 gennaio 2014 ”Approvazione del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità 2014-2016”;

Richiamate le Leggi regionali:

- n. 40/2001 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4";

- n. 43/2001 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm;

- n. 28/2013 "Legge finanziaria regionale adottata, a norma dell'art. 40 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40, in coincidenza con l'approvazione del Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2014 e del Bilancio pluriennale 2014-2016";

- n. 29/2013 "Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2014 e del Bilancio pluriennale 2014-2016"; 

Viste le proprie deliberazioni:

- n. 1057/2006 "Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta Regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali";

- n. 1663/2006 "Modifiche all'assetto delle Direzioni Generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente";

- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm;

- n. 1377/2010 “Revisione dell'assetto organizzativo di alcune Direzioni Generali”così come rettificata dalla deliberazione n. 1950/2010;

- n. 2060/2010 “Rinnovo incarichi a direttori generali della Giunta regionale in scadenza al 31/12/2010”;

- n. 1222/2011 recante "Approvazione degli atti di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 1.8.2011)";

- n. 1642/2011 “Riorganizzazione funzionale di un Servizio della Direzione Generale Cultura, Formazione e Lavoro e modifica all'autorizzazione sul numero di posizioni dirigenziali professional istituibili presso l'Agenzia Sanitaria e Sociale regionale”;

- n. 221/2012 “Aggiornamento alla denominazione e alla declaratoria e di un Servizio della Direzione Generale Cultura, Formazione e Lavoro”;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell'Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera: 

1) di approvare, per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:

l’“Invito a presentare misure di orientamento specialistico di cui al piano di attuazione regionale della Garanzia per i Giovani - deliberazione di Giunta n. 475/2014”, Allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente atto;

l’“Invito a presentare un Piano unitario per l’accompagnamento dei giovani più distanti dal mercato del lavoro nell’accesso alle opportunità di cui al piano di attuazione regionale della Garanzia per i Giovani - deliberazione di Giunta n. 475/2014”, Allegato 2) parte integrante e sostanziale del presente atto;

l’“Invito a presentare candidature per individuazione dell’elenco dei promotori di tirocini formativi di cui alla L.R. 17/2005 e ss.mm.ii. per l’attuazione del piano regionale della Garanzia per i Giovani - deliberazione di Giunta n. 475/2014” Allegato 3) parte integrante e sostanziale del presente atto;

l’“Invito a presentare candidature per individuazione dell’elenco dei soggetti per la certificazione delle competenze acquisite in esito a tirocini formativi o a progetti di servizio civile regionale per l’attuazione del piano regionale della Garanzia per i Giovani - deliberazione di Giunta n. 475/2014” Allegato 4) parte integrante e sostanziale del presente atto;

l’“Invito rivolto ai soggetti attuatori presenti nel catalogo regionale dell’offerta formativa a qualifica che intendono rendere disponibile la propria offerta di “percorsi di accompagnamento al fare impresa” per l’attuazione del piano regionale della Garanzia per i Giovani - deliberazione di Giunta n. 475/2014”, Allegato 5) parte integrante e sostanziale del presente atto;

2) di dare atto che alla realizzazione del Piano di cui alla propria deliberazione n. 475/2014 e per il finanziamento delle misure di cui alle procedure approvate con il presente atto concorrono risorse comunitarie, Fondo Sociale Europeo dei Programmi Operativi Regionali e del Programma Operativo Nazionale per l’attuazione della Iniziativa Europea per l’Occupazione dei Giovani e risorse nazionali e regionali;

3) di dare atto che con propri successivi provvedimenti si provvederà a disporre per l'attuazione della misure di incentivazione alle imprese nonché all’approvazione delle procedure per rendere disponibili le ulteriori misure così come previsto in premessa e qui integralmente richiamato;

4) di stabilire che l’esame delle operazioni di cui agli Allegati 1) e 2) verranno effettuate da un Nucleo di valutazione interno all’Assessorato Scuola, Formazione professionale, Università e Ricerca, Lavoro che verrà nominato con successivo atto del Direttore Generale “Cultura, Formazione e Lavoro”;

5) di stabilire che al finanziamento delle operazioni approvate di cui agli allegati Allegati 1) e 2) si provvederà con propri successivi atti previa acquisizione della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

6) di dare atto che con successivi atti del Direttore generale “Cultura, Formazione e Lavoro” si procederà al trasferimento delle risorse necessarie per la realizzazione delle attività come espresso in premessa e qui integralmente richiamato ad ERVET Spa, ASTER S. Cons. p. A. ed ER.GO;

7) di dare atto che alla validazione delle candidature ammissibili pervenute in risposta agli Inviti di cui agli allegati 3), 4) e 5) provvederà il dirigente del Servizio “Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro” con proprio successivo provvedimento;

8) di dare atto infine che secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo n. 33 del 14/3/2013, nonché sulla base degli indirizzi interpretativi contenuti nelle proprie deliberazioni n. 1621/2013 e n. 68/2014, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;

9) di pubblicare altresì la presente deliberazione, unitamente agli Allegati 1), 2), 3), 4) e 5), parti integranti e sostanziale della stessa, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

application/pdf Allegato 1 - 99.9 KB
application/pdf Allegato 2 - 97.9 KB
application/pdf Allegato 3 - 106.4 KB
application/pdf Allegato 4 - 101.6 KB
application/pdf Allegato 5 - 89.1 KB

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina