n.340 del 20.11.2013 periodico (Parte Seconda)

Assegnazione e concessione contributi regionali di spesa corrente ai soggetti pubblici beneficiari per attività a favore dei giovani - in attuazione della L.R. 14/08 e della D.G.R. n. 787/13

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Viste:

- la L.R. 28 luglio 2008 n.14 “Norme in materia di politiche per le giovani generazioni”;

- la propria deliberazione n. 787 del 17 giugno 2013 recante “Contributi a sostegno di interventi rivolti ad adolescenti e giovani promossi dagli Enti locali e da soggetti privati. Obiettivi, azioni prioritarie, criteri di spesa e procedure per l’anno 2013. (L.R. 14/08 “Norme in materie di politiche per le giovani generazioni”, artt. 14, 35, 43, 44 e 47)”;

Richiamato l’allegato a) della sopracitata deliberazione n. 787/2013, e più specificatamente:

- il punto 2.1 nel quale si definiscono, per ciascun ambito di intervento gli obiettivi specifici e le azioni prioritarie;

- il punto 2.2. (Risorse finanziarie, loro destinazione e soggetti beneficiari) nel quale si stabilisce che le risorse complessive disponibili per l’anno 2013 sono pari a complessivi Euro 400.000,00 per spesa corrente;

- il punto 2.3 (Modalità di individuazione degli interventi: ruolo delle Province, budget provinciali);

Dato atto che per quanto riguarda gli ambiti di intervento di cui al sopra richiamato punto 2.1, lett. A., B. e C., così come indicati nel citato Allegato a) alla deliberazione 787/2013:

a) sono stati presentati alla Regione e contestualmente alle Province n. 16 progetti per attività di spesa corrente;

b) al termine dell’istruttoria formale effettuata dalla Direzione regionale Cultura, Formazione e Lavoro tutte le domande sono risultate ammissibili, così come indicato nelle Tabelle di cui all’allegato 1 parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, in quanto rispondenti ai requisiti di cui al punto 2.6 dell’Allegato A) della sopra citata delibera n. 787/2013; 

Atteso che con determinazione n. 10475 del 29/08/2013 del Direttore generale della Direzione Cultura, Formazione e Lavoro si è provveduto:

- all’approvazione dell’elenco dei progetti ammissibili ai contributi regionali di spesa corrente per l’anno 2013 suddivisi per ambiti provinciali di cui alla D.G.R. n. 787/2013;

- a definire quale termine per l’invio da parte delle Amministrazioni provinciali alla Direzione Cultura, Formazione e Lavoro degli atti amministrativi di approvazione delle graduatorie di priorità il 10 ottobre 2013;

- a stabilire di trasmettere il citato atto alle Amministrazioni provinciali;

Dato atto inoltre che le Province, sulla base delle procedure e dei budget disponibili, stabiliti al punto 2.3 della deliberazione n. 787/13 di cui sopra, hanno provveduto:

- entro il termine del 10 ottobre 2013, a formulare ed approvare, d’intesa con i Comuni, con apposito atto amministrativo, le graduatorie di priorità per l’anno 2013 sulla base delle valutazioni effettuate dal Nucleo Tecnico di valutazione ammettendo a contributon. 16 progetti così come indicato nelle Tabelle, Allegato 1 parte integrante e sostanziale della presente deliberazione coerenti con i criteri indicati al punto 2.6 della deliberazione n. 787/13;

- ad inviare alla Regione le sopra citate graduatorie, conservate agli atti della Direzione generale Cultura, Formazione e Lavoro, nelle quali è evidenziata l’entità dei finanziamenti da assegnare ai soggetti titolari degli stessi progetti e beneficiari dei contributi regionali, anch’essi indicati nelle sopracitate Tabelle parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Richiamate le seguenti Leggi regionali:

- n. 40/2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione della L.R. 6 luglio 1977, n.31 e L.R. 27 marzo 1972, n. 4”;

- n. 43/2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.;

- n. 19/2012 “Legge finanziaria regionale adottata a norma dell’articolo 40 della legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 in coincidenza con l’approvazione del Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2013 e del Bilancio pluriennale 2013- 2015”;

- n. 20/2012 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2013 e Bilancio pluriennale 2013-2015;

- n. 9/2013 “Legge finanziaria regionale adottata a norma dell’art. 40 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40 in coincidenza con l’approvazione della legge di Assestamento del Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2013 e del Bilancio pluriennale 2013-2015. Primo provvedimento generale di variazione”;

- n. 10/2013 “Assestamento del Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2013 e del Bilancio pluriennale 2013-2015 a norma dell’art. 30 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40. Primo provvedimento di variazione”;

Richiamato il D.Lgs. n. 159/2011 e s.m. ed in particolare l’art. 83, comma 3, lett. e);

Dato atto che le risorse finanziarie necessarie per l’attuazione degli interventi di che trattasi risultano allocate al Bilancio di previsione regionale per l’esercizio finanziario 2013, per un importo complessivo pari ad Euro 400.000,00, sul Cap. 71570 “Contributi a EE.LL. per la promozione e lo sviluppo dei servizi e attività rivolte ai giovani (art. 4, comma 1, lett. a), L.R. 25 giugno 1996, n. 21 abrogata; artt. 35, comma 2, 40, commi 4 e 6, 44, comma 3, lett. b),c) e d), 47, commi 5 e 7, L.R. 28 luglio 2008, n. 14)” - afferente all’U.P.B. 1.6.5.2.27100;

Ritenuto:

- di prendere atto delle graduatorie formulate dalle Province conservate agli atti della Struttura regionale competente per l’attuazione dei progetti relativi ad interventi negli ambiti dell’aggregazione e della cittadinanza attiva, dell’informazione e della comunicazione rivolta ai giovani e delle azioni propedeutiche al lavoro;

- di provvedere con il presente atto, ricorrendo le condizioni di cui all’art. 47, 2° comma, della L.R. n. 40/2001 all’assegnazione e concessione dei contributi, di cui alle tabelle Allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, nelle quali, a favore dei soggetti beneficiari, per ciascun progetto, sono indicati rispettivamente il costo complessivo previsto o il costo ammissibile e l’entità del contributo regionale concesso per un totale complessivo di Euro 400.000,00, nonché all’assunzione del relativo impegno di spesa;

Visti:

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto: “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche;

 - la determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture del 7 luglio 2011, n. 4 recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della Legge 13 agosto 2010, n. 136”;

 - il D.Lgs. n. 33 del 14 Marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

Dato atto che, sulla base delle valutazioni effettuate dalla competente struttura della Direzione generale Cultura Formazione e Lavoro, le norme di cui all’art. 11 dalla Legge 16 gennaio 2003, n. 3 non siano applicabili ai progetti oggetto dei finanziamenti di cui al presente provvedimento;

Richiamate le proprie deliberazioni n. 1057, del 24 luglio 2006 e ss. mm., n. 1663 del 27 novembre 2006, n. 2416/08 e ss. mm., n. 1377 del 20 settembre 2010 così come rettificata dalla n. 1950 del 13/12/2010, n. 2060 del 20 dicembre 2010, n. 1222 del 4/8/2011, n. 1642 del 14 novembre 2011 e n. 221 del 27 febbraio 2012;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera:

1. di prendere atto, sulla base di quanto indicato in premessa, che qui si intende integralmente richiamato, e in attuazione della propria deliberazione n. 787/2013, delle graduatorie di priorità formulate dalle singole Province e di assegnare e concedere i contributi regionali a favore dei soggetti beneficiari indicati nelle Tabelle di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per l’attuazione dei progetti in essa specificati e per gli importi ivi stabiliti, finalizzati ad interventi negli ambiti dell’aggregazione e della cittadinanza attiva, dell’informazione e della comunicazione rivolta ai giovani e delle azioni propedeutiche al lavoro per un totale di complessivi Euro 400.000,00;

2. di impegnare, ricorrendo gli elementi di cui all’art.47, 2° comma, della L.R. n. 40/2001 la somma complessiva di Euro 400.000,00 registrata al n. 3331 di impegno sul capitolo sul Cap. 71570 “Contributi a EE.LL. per la promozione e lo sviluppo dei servizi e attività rivolte ai giovani (art.4, comma 1, lett. a), L.R. 25 giugno 1996, n. 21 abrogata; artt. 35, comma 2, 40, commi 4 e 6, 44, comma 3, lett. b), c) e d), 47, commi 5 e 7, L.R. 28 luglio 2008, n.14)” - afferente all’U.P.B. 1.6.5.2.27100 del Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2013 che presenta la necessaria disponibilità;

3. di stabilire che le suddette attività e le relative procedure di spesa dovranno essere completate entro il 31 dicembre 2014, salvo motivate ragioni di forza maggiore, da documentarsi adeguatamente, prima della scadenza del termine, sulla base delle quali il soggetto interessato potrà ottenere una proroga non superiore a mesi sei, da concedersi con apposito atto formale del Dirigente regionale competente per materia;

4. di stabilire, altresì, che il Dirigente regionale competente per materia provvederà, con propri atti formali, alla liquidazione dei contributi di che trattasi e alla richiesta di emissione dei relativi titoli di pagamento in favore dei soggetti beneficiari di cui al punto 1 che precede, ai sensi degli artt. 51 e 52 della L.R. 40/2001 e della deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm. con le modalità indicate di seguito:

a) il 40% della somma assegnata e concessa, previa trasmissione alla Regione di formale dichiarazione della data di avvio dell’intervento e di contestuale richiesta firmata dal Legale rappresentante dell’Ente; 

b) il restante 60%, a saldo, previa trasmissione alla Regione, degli atti attestanti l’avvenuta realizzazione dell’intervento finanziato, unitamente alla relazione finale sull'attività svolta e alla rendicontazione delle spese sostenute con l’indicazione del luogo di conservazione della relativa documentazione contabile, il tutto debitamente firmato dal Legale rappresentante dell’Ente;

Qualora i soggetti beneficiari dei contributi ne facciano richiesta, la liquidazione dell’intera somma assegnata e concessa potrà avvenire in un’unica soluzione, a conclusione delle iniziative previste, previa presentazione della documentazione di cui alla precedente lettera b), in tal caso i soggetti beneficiari dovranno fare comunque pervenire alla Regione la dichiarazione della data di avvio delle attività progettuali, indicando specificatamente che si richiede la liquidazione del contributo in un’unica soluzione a chiusura del progetto;

In caso di minor spesa sostenuta, il Dirigente regionale competente, provvederà a confermare, previa verifica sull’effettivo raggiungimento degli obiettivi fissati nella deliberazione n. 787/13 il contributo purché rientrante nella percentuale massima del 70%, rispetto al costo effettivo ovvero delle spese ammissibili, stabilita dalla medesima deliberazione n. 787/13 o eventualmente alla rideterminazione proporzionale dello stesso nel limite della medesima percentuale;

5. di stabilire, inoltre, che il Dirigente regionale competente per materia provvederà, con propri atti formali all’eventuale dichiarazione di revoca dei contributi nell’ipotesi di mancato rispetto del limite temporale fissato, fatti salvi casi di concessione di proroga;

6. di vincolare i soggetti beneficiari degli interventi finanziari di cui alla presente deliberazione ad evidenziare, ove possibile e nei modi più opportuni, che gli interventi ammessi sono stati realizzati con il contributo della Regione Emilia-Romagna;

7. di stabilire che per tutto quanto non espressamente previsto nella presente deliberazione si rimanda alle disposizioni e prescrizioni tecnico-operative e di dettaglio procedurale amministrativo contabile indicate nella deliberazione 787/13 citata in premessa;

8. di dare atto che, sulla base delle valutazioni effettuate dalla competente struttura della Direzione generale Cultura Formazione e Lavoro, le norme di cui all’art. 11 dalla Legge 16 gennaio 2003, n. 3 non siano applicabili ai progetti oggetto dei finanziamenti di cui al presente provvedimento;

 9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna ai sensi dell’art. 4 della L.R. n. 7/2009;

10. di dare atto che secondo quanto previsto dal D.L. 33 del 2013 il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati. 

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